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Informazioni utili online sulla parola italiana «ridicolo», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Ridicolo

Aggettivo

Ridicolo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: ridicola (femminile singolare); ridicoli (maschile plurale); ridicole (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di ridicolo (bizzarro, stravagante, buffo, assurdo, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola ridicolo è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ri-dì-co-lo. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con ridicolo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La moda degli Hot pance non è per tutte, a volte si sfiora il ridicolo.
  • Il capo del governo con le sue ultime affermazione è caduto nel ridicolo.
  • Quel politico si è reso ridicolo davanti al suo popolo.
Citazioni da opere letterarie
Il paese del vento di Grazia Deledda (1931): Ed ecco che tutto il resto, il mio fidanzamento, il mio matrimonio, il trovarmi io in quel posto ed in quella situazione, tutto diventava davvero un sogno fra il tragico e il ridicolo. La realtà era un'altra. Io stavo ancora nella mia casa paterna, al limite tra la valle e un paese che, per quanto capoluogo di provincia conservava tutti gli aspetti, il colore e il clima di un villaggio dell'epoca del ferro.

Gomorra di Roberto Saviano (2006): Mi venne in mente l'ultima scena di Papillon, il film con Steve McQueen tratto dal romanzo di Henri Charrière. Anch'io, come Papillon, sembravo galleggiare su un sacco colmo di noci di cocco, sfruttando le maree per fuggire dalla Cayenna. Era un pensiero ridicolo, ma in alcuni momenti non c'è altro da fare che assecondare i tuoi deliri come qualcosa che non scegli, come qualcosa che subisci e basta.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Con questo misto d'inclinazione e di rancore, non potendo frequentarli famigliarmente, e volendo pure aver che far con loro in qualche modo, s'era dato a competer con loro di sfoggi e di magnificenza, comprandosi così a contanti inimicizie, invidie e ridicolo. La sua indole, onesta insieme e violenta, l'aveva poi imbarcato per tempo in altre gare più serie.
Libri
  • Il sogno di un uomo ridicolo (Scritto da: Fëdor Dostoevskij; Anno 1877)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ridicolo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: nidicolo, ridicola, ridicole, ridicoli, ridicono.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: nidicola, nidicole, nidicoli.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: rido, ricolo, idolo, diolo, dolo.
Parole con "ridicolo"
Iniziano con "ridicolo": ridicolone, ridicoloni.
Parole contenute in "ridicolo"
col, idi, colo, dico, ridi, ridico. Contenute all'inverso: dir, cidì.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ridicolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: rimai/maidicolo, ridice/eolo, ridicono/nolo.
Usando "ridicolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: veridico * = velo; * colore = ridire; * colora = ridirà; * coloro = ridirò; * colorai = ridirai; * colossi = ridissi.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ridicolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: ridice/eccolo.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "ridicolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: roridi/coloro.
Usando "ridicolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * roridi = coloro; coloro * = roridi.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ridicolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: ridirà/colora, ridirai/colorai, ridire/colore, ridirò/coloro, ridissi/colossi.
Usando "ridicolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: velo * = veridico.
Sciarade e composizione
"ridicolo" è formata da: ridi+colo.
Sciarade incatenate
La parola "ridicolo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ridico+colo.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Ridicolo, Ridevole, Ridicoloso, Ridicolezza, Ridicolaggine - Ridicolo è colui o quella cosa che per la sua piacevolezza, e spesso per la sua stranezza, provoca il riso; che se è per sola stranezza, alcuni dicono Ridicoloso, ma con affettazione. - Ridevole, parola della lingua scelta, accenna, più che altro, a dispregio, e vale quasi Degno di esser deriso. - Ridicolezza è la qualità astratta di persona o cosa ridicola. - Ridicolaggine, è l'atto o il parlare della persona ridicola, ma spesso si piglia anche per la qualità astratta con idea di dispregio. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Ridicolo, Ridevole - Le cose ridevoli muovono a riso; quelle ridicole, se fatte da persona che dovrebbe avere senno e mostrarlo, più a compassione avrebbero da muovere che ad altro; ma la cattiveria dell'uomo lo fa ridere appunto del contrasto, quanto più è singolare e strano. Ridicoli adunque in commedia certi caratteri di vecchi rimbambiti, di pedanti, di pretenziosi ecc., ridicole le pretese, le caricature, le smorfie prodotte sempre dall'antitesi dell'età e della posizione sociale con qualche passione male spenta o male dissimulata. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Ridicolo - e † RIDICULO. Agg. Atto a muovere il riso, Che fa ridere. Aureo lat. Fir. As. 62. (C) Trovandomi poscia e sanza orecchie e sanza naso, e così ridicolo, non mai poscia mi diede il cuore di ritornare a casa mia. Tac. Dav. ann. 12. 49. Era procurator di Cappadocia Giulio Peligno, d'animo vile, corpo ridicolo, egualmente dispregevole. Buon. Fier. 1. 3. 2. (sic) (M.) E poco indi lontano un per le scene Nè troverete, ove commedie molte Rappresentarsi ridicole ho viste. Bemb. Pros. 3. 91. (M.) Credendo quelle voci graziose essere, che ridicule sono, e le imbellettate vaghe. Borgh. Fast. Rom. 465. Dove si vede… una sorte di scorrezioni sempre chiara, e sempre ridicula.

2. Vale anche Degno di scherno, di corbellatura; e dicesi di persona, e di cose. Tac. Dav. ann. 15. 19. (C) Torneranno ridicoli i promessi premii dalle leggi, a que' che gli aspettan cent'anni. Gal. Sist. 213. Non dirò della mobilità della terra, ma almanco del non esser l'opinion di coloro che la credono, tanto ridicola e stolta, quanto le squadre de' filosofi comuni la tengono.

3. Di pers. a modo di sost. T. Nelli J. A. Commed. 4. 42. Una donna che non sia altro che infarinocchiata di qualche dottrinuccia, e voglia spacciarsi per una sapientessa, sarà sempre una ridicola. Anche nel masc. Si crede un gran politico, e non è che un ridicolo. Ma più chiaro nel fem.

4. T. Cosa ridicola, piccolissima al paragone d'altre. Fa tanto scalpore per una spesa ridicola. V. RIDICOLEZZA, § 2.
Ridicolo - e † RIDICULO. S. m. Ciò che è ridicolo, Ciò che v'ha di ridicolo, o che fa ridere in una persona o in una cosa. Aureo lat. Segni Demet. Fal. 71. (Gh.) Il ridicolo è differente dalla leggiadría, principalmente nella materia. Buondelm. Lett. p. 10. Queste finzioni sopranaturali, messe in uso dal sig. Pope per un suggetto sì frivolo (il riccio rapito), tramandano obliquamente un ridicolo sopra quei poeti pagani, i quali hanno interessato i loro Dei per cose indifferenti all'umana felicità, e spesse volte ancora ad essa gravemente dannose.

T. Plur. inusit. Castigl. Cort. 2. 17. Il fonte onde nascono i ridicoli, consiste in una certa deformità. Segn. Et. lib. 10. cap. 6. (M.) Più nobile e migliore operazione chiamo io quella che è virtuosa, che quella che tende ai ridiculi ed ai passatempi.

2. Per Quella parte introdotta nelle Commedie per dire, o far cose ridicolose. Pros. Fior. 6. 56. (C) Sopra il carro facevan compagnia all'urbanità i ridicoli festevolissimi, i favellari trattosi.

3. Mettere o Porre in ridicolo alcuno, vale Far che alcuno sia soggetto di riso. Salvin. Disc. 2. 387. (M.) Ma… abusandosi della libertà, la commedia, fatta insolente, prese ad intaccare le persone dabbene, e a porre in ridicolo la virtù. E Annot. Buon. Fier. 156. (Man.) Gli antichi avevano un filo più semplice di commediare, che mirava a un fine di mettere in ridicolo qualche vizio, e cosa simile. E Annot. Murat. Pref. Poes. (Gh.) Il pigliar di mira il Petrarca per iscreditarlo e metterlo in ridicolo, a me non pare… che…
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: ridicolizzi, ridicolizziamo, ridicolizziate, ridicolizzino, ridicolizzò, ridicolizzo, ridicolmente « ridicolo » ridicolone, ridicoloni, ridicono, ridiede, ridiedero, ridiedi, ridimensiona
Parole di otto lettere: ridicola, ridicole, ridicoli « ridicolo » ridicono, ridiremo, ridirete
Lista Aggettivi: ridanciano, ridente « ridicolo » ridimensionato, ridondante
Vocabolario inverso (per trovare le rime): trasecolo, cubicolo, corticicolo, fascicolò, fascicolo, maidicolo, nidicolo « ridicolo (olocidir) » perpendicolo, caffeicolo, oleicolo, veicolo, veicolò, filoveicolo, motoveicolo
Indice parole che: iniziano con R, con RI, parole che iniziano con RID, finiscono con O

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