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Informazioni utili online sulla parola italiana «salario», il significato, curiosità, forma del verbo «salariare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Salario

Note
Il salario è il compenso ricevuto da un lavoratore dipendente per le proprie prestazioni professionali. La storia del salario è formalmente la storia di un’emancipazione del lavoro umano. Nell'antica Roma i soldati delle legioni venivano pagati in sale, bene considerato molto prezioso poiché a quei tempi, non essendoci i frigoriferi, veniva utilizzato per la conservazione degli alimenti.

Da qui l'origine della parola salario che deriva da salarium che indica appunto una razione di sale.

Forma verbale

Salario è una forma del verbo salariare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di salariare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Informazioni di base

La parola salario è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: sa-là-rio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: salariò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con salario per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Non percepisco il mio salario da quattro mesi e mezzo.
  • Essere senza salario a causa della disoccupazione porta alla depressione.
  • Tutti i lavoratori, dopo un mese di lavoro, ricevono il salario spettante.
Citazioni da opere letterarie
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Potranno darti essi, piccoli, freddi, mediocri, quel che il tuo stesso genio non ti ha dato? Crea senza pensare a loro, getta le cose tue fra gli uomini per spaventarli o confortarli, eppoi seguita a creare finché forza ti resta. Sei forse un muratore che aspetti il salario tutti i sabati, dopo aver fatto la sua opra? Le tue case non son case di pietre e di calcina, ma di parole e di sangue – né gloria né quattrini le posson pagare.

La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Uno dei primi effetti della bellezza femminile su di un uomo è quello di levargli l'avarizia. Guido si strinse nelle spalle per significare che di cose tanto insignificanti non si occupava, le stabilì il salario ch'essa riconoscente accettò e le raccomandò con grande serietà di studiare la stenografia. Questa raccomandazione egli la fece solo per riguardo a me col quale s'era compromesso dichiarando che il primo impiegato ch'egli avrebbe assunto sarebbe stato uno stenografo perfetto.

La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): Indi con uno sgrigno satanico replicando la battuta, — Ora t'ho colto (proseguiva) e il tuo salario, come t'ho promesso, ti verrà prima del sabato». Don Alfonso, già esacerbato dal colpo fallito, ora punto in parte così delicata, s'inviperì; e prorompendo in una salva d'improperj, che anche i nobili, negl'impeti loro, non isdegnano usurpare dalle bocche della plebaglia, da cui son tutto studio a discostarsi nei rimanente, —

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per salario
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: salaria, solario.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: malaria, malarie.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: salari.
Altri scarti con resto non consecutivo: salai, salio, sali, salo, sari, sarò, saio, laro.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: salarino.
Parole con "salario"
Finiscono con "salario": presalario.
Parole contenute in "salario"
ala, ari, rio, lari, sala, alari, salari. Contenute all'inverso: ira.
Incastri
Si può ottenere da salo e ari (SALariO); da so e alari (SalariO).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "salario" si può ottenere dalle seguenti coppie: sai/ilario, salavi/aviario, saldi/diario, salvi/viario, salace/cerio, salate/terio, salato/torio, salava/vario.
Usando "salario" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ariosa = salsa; * ariose = salse.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "salario" si può ottenere dalle seguenti coppie: saliva/aviario, salvo/ovario, salata/atrio.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "salario" si può ottenere dalle seguenti coppie: salsa/ariosa, salse/ariose.
Usando "salario" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * diario = saldi; * viario = salvi; * cerio = salace; * terio = salate; * torio = salato; * aviario = salavi; salavi * = aviario; * ateo = salariate.
Sciarade e composizione
"salario" è formata da: sala+rio.
Sciarade incatenate
La parola "salario" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: salari+rio.
Intarsi e sciarade alterne
"salario" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: sali/aro, sari/lao, sarò/lai, sai/laro.
Intrecciando le lettere di "salario" (*) con un'altra parola si può ottenere: etto * = esaltatorio; * arno = salariarono.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Emolumento, Stipendio, Salario, Provvisione, Paga - Emolumento è voce latina, che si suole usare nel linguaggio degli uffici per que' guadagni o regali che ha un ufficiale, oltre lo Stipendio; il quale Stipendio significa quel tanto di denaro ch'esso ritira nel corso dell'anno dalla cassa pubblica. - Provvisione è voce più comune, ed equivale a Stipendio, salvo che ha la idea, non del denaro ricevuto in moneta, ma del denaro in quanto serve a provvedere le cose bisognevoli a vivere. - Salario nell'uso comune, è quel tanto che si dà alle persone di servizio mese per mese. - Paga è quel tanto che si dà agli operaj settimana per settimana, e ai soldati ogni cinque giorni, oltre il vitto. Si usa anche per Provvisione; ma qui intendo parlare della vera proprietà, secondo l'uso comune. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Onorario, Salario, Appuntamento, Stipendio, Paga, Pagamento, Pago, Soldo, Assegnamento - Il salario si dà ai servitori, a domestici: l'onorario a persone di condizione più elevata e per opere non servili, ma liberali: a un segretario, a un precettore si dà un congruo onorario. Lo stipendio, agl'impiegati del governo in genere, ai commessi de' negozianti e de' banchieri; appuntamento è parola più onesta, più garbata; dice lo stesso che stipendio, ma non fa supporre o sentire così direttamente la padronanza di chi lo dà e la dipendenza di chi lo riceve: l'assegnamento è fatto dal padre ai figli, dal marito alla moglie o in casi congeneri. Il soldo è la paga de' soldati: paga è generico per mercede di uffizii o di lavori, siano manuali o liberali, quando non sono fatti proprio per la gloria o per altro motivo infuori dell'interesse. Pagamento è l'atto del pagare; o è sborso di grossa somma per saldo di debito qualsiasi; di piccola somma non si dirà, ho fatto un pagamento, ma, ho pagato tanto ecc. Pago è la moneta che si dà pel valore di merce o di opera; è come dire la corresponsione, il prezzo, il saldo di quello che si doveva. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Salario - Agg. [Cont.] Che si riferisce al sale. È in Liv.

[Cont.] Via salaria o Salara in Roma. Imp. St. nat. XIII. 3. Via salaria, così detta perchè per essa si portava il sale alli Sabini; questo tanto ci lasciò scritto Plinio del nascimento e primi usi del sale.
Salario - † SALARO, e † SALARE. S. m. Mercede pattuita che si dà a chi serve. T. Il Sale, come cosa necessaria, rappresenta il bisognevole al vitto. Onde è prov. a più d'un popolo Mangiare con uno il pane e il sale, Convivere, Avere e Dare ospitalità. E il prov. it. Prima di conoscere l'uomo, bisogna aver mangiato seco più moggia di sale. [Cont.] Imp. St. nat. XIII. 3. Si trapone anco il nome di sale ne gli onori e nella milizia, e ne dipende il nome di salario, cosa di molta stima appo gli antichi. Doc. Rep. Sen. Montalc. Arch. St. It. App. 26. 472. Al maestro della scuola, l'anno, lire dugento per suo salario. [Pol.] Din. Comp. 1. Prima si tolsono i salarii a' confinati. = Bocc. Introd. (C) Li quali, da grossi salarii, e sconvenevoli, tratti, servieno. E nov. 4. g. 9. Voleva essere e fante e famiglio e ad ogni cosa, e senza alcun salario sopra le spese. E Test. pag. 1. Ancora voglio che essa, di quello che avere dovesse di suo salario di resto da me, sia interamente pagata. Franc. Barb. 298. 14. E non guardar se grande Salario in lei si spande. Stor. Pist. 41. Elli liberò lo Comune di Pistoja dal salaro, che doveva per l'ufficio della capitaneria. F. Vill. Vit. Tadd. 23. (M.) Ricevendo pubblici salarii, lungo tempo insegnò medicina in Bologna. Varch. Err. Giov. Dice che a niuno incresceva di Clemente, perchè avea offeso tutti ponendo a' preti decime, ritenendo i denari degli ufizii, e levando il salario a' dottori. Bocc. Nov. 1. g. 3. (Man.) Ma le donne mi davan sì poco salaro, che io non ne poteva appena pure pagare i calzari. Giambull. Sonagl. donn. 48. Io ti consiglierei che tu tenessi Fante o famigli, e dargli tal salare, Che a te servisse di ciò che volessi.

T. Salario d'impiegati, di servitori. – Ha tanto al mese di salario. – Grosso, meschino. – Non gli basta il salario. [G.M.] Si paga il salario al maestro. – Farselo crescere.

2. Per Mercede in generale. Vit. SS. Pad. 2. 339. (M.) Dielle in mano alquanta pecunia, quasi per salario del peccato. Cavalc. Frutt. ling. cap. 2. 10. (C) Pigliano uficio e salario di pregare Iddio per altrui. [Camp.] Bib. Luc. 10. Perocchè degno è il lavoratore del salario suo (mercede sua).

3. Per Regalo, Ricompensa. Tratt. gov. fam. 163. (Man.) Avendo da lor maestri salarii, o da parenti mancia o altri doni, tutto sia posto in tua balía.

4. Per Pagamento solito a farsi per uso d'una cosa, Nolo. Stat. Pist. 7. (M.) Sia licito di prestare de' pagli per la festa di Santo Jacopo a' Rettori delle arti, li quali sono usati di offerere gli pagli nella dicta festa col salario usato. Mil. M. Pol. 253. Le navi si togliono per lo salaro di mercatanzia sottile, trenta per cento.

5. Si trova anche usato per Retta. Gal. Op. lett. 6. 14. (Man.) Date l'inclusa a Suor Contessa, la quale mi domanda il salario per il Convento.

6. [L.B.] Chi fa cosa che non era dovuta in servigio altrui, e sente ch'altri se ne duole, dice con impazienza iron. E' mi ha a levare, o A scemare il salario.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: salarieremmo, salarieremo, salariereste, salarieresti, salarierete, salarierò, salarino « salario » salarono, salassa, salassai, salassammo, salassando, salassano, salassante
Parole di sette lettere: salando, salante, salaria « salario » salassa, salasse, salassi
Vocabolario inverso (per trovare le rime): notiziario, telenotiziario, finanziario, penitenziario, plenipotenziario, assistenziario, terziario « salario (oiralas) » presalario, melario, velario, siglario, ilario, rettilario, tabellario
Indice parole che: iniziano con S, con SA, parole che iniziano con SAL, finiscono con O

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