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Informazioni utili online sulla parola italiana «serpente», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Serpente

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Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Serpeggereste, Serpeggerete « * » Serpette, Serre]

Foto taggate serpente

Sinuosità

Vipere 05

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Informazioni di base

La parola serpente è formata da otto lettere, tre vocali (tutte uguali, è monovocalica) e cinque consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: ser-pèn-te. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con serpente per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il serpente è l'animale che incarna e rappresenta il peccato.
  • L'incantatore per strada che suona per far muovere il serpente attira sempre tante persone curiose.
  • Una volta la pelle di serpente era considerata un portafortuna.
Citazioni da opere letterarie
Memorie di un cuoco d'astronave di Massimo Mongai (1997): Beh, immaginate di esserci dentro e che il caleidoscopio sia tutto lo spazio che vedete intorno a voi, per molti metri, e tutto intorno a voi si muove più o meno velocemente. Faceva paura ed affascinava al tempo stesso; era davvero un serpente con il becco e con le ali quello che avevo visto attraversare il campo visivo di una delle telecamere? E quel masso coperto di muschio che si era alzato improvvisamente allontanandosi su una ventina di zampe da cicogna, che animale era? Ed erano solo due animali che ero riuscito a vedere abbastanza bene e a lungo da poterli fissare sulla retina!

L'Isola dell'Angelo Caduto di Carlo Lucarelli (1999): Il farmacista spalancò la bocca, divincolandosi come un serpente impazzito, e tirò così forte le cinghie che queste si schiodarono dal legno, facendolo cadere indietro, con il sedere nel buco. Cominciò a piangere, un pianto cattivo, che gli piegava indietro le labbra e gli angoli degli occhi, come una maschera, strappandogli dalla gola un raglio corto e sordo da somaro.

Il Fiore delle Perle di Emilio Salgari (1901): Hong e Pram-Li, che avevano già armate le carabine, fecero fuoco simultaneamente nelle mascelle aperte del mostro. Questi, colpito a morte, avendo inghiottito d'un sol colpo le palle, gli stoppacci ed il fumo, s'alzò più di mezzo fuori dalle acque contorcendosi come un immane serpente, vibrò un terribile colpo di coda sollevando una vera ondata, poi calò a picco come una scialuppa sventrata.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per serpente
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sergente, serpenti, serpette, servente.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: serene, sere, sente, sete, spente, erpete, erte, rene, rete, pene.
Parole con "serpente"
Iniziano con "serpente": serpentelli, serpentello.
Parole contenute in "serpente"
ente, pente, serpe.
Incastri
Inserendo al suo interno ari si ha SERPENTariE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "serpente" si può ottenere dalle seguenti coppie: serra/rapente.
Usando "serpente" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: case * = carpente; * eone = serpentone; * eoni = serpentoni.
Lucchetti Riflessi
Usando "serpente" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ettari = serpentari.
Lucchetti Alterni
Usando "serpente" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rapente = serra; serpentaria * = tariate; * arie = serpentari; * inie = serpentini; * tariate = serpentaria.
Sciarade incatenate
La parola "serpente" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: serpe+ente, serpe+pente.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Serpente, Serpe, Angue, idra, Cerasta, Colubro, Drago, Dragone, Biscia, Aspide, Basilisco - La biscia è il serpe comune delle nostre campagne. Serpe è il nome generico dell'ordine ofidi, fra i rettili; vale a significare ogni animale senza piedi che striscia sulla terra e che per portarsi da un luogo all'altro appunto serpeggia. Serpente è grossa serpe; di questo genere sono i boa; i pitoni, i serpenti a sonaglio, e i giganti tutti del genere. Colubro era pe' Latini serpe de' boschi; e angue serpe acquatico; ma ora son voci poetiche: indicano però specie lunghe e sottili assai; da ciò le furie anguicrinite. Cerasta è, dirò così, il nome poetico della biscia; il Tommaseo la dice specie di serpente cornuto. L'aspide è piccolissima serpe d'acqua, giallognola, e di morso potentemente velenoso. Idra, dal nome, serpente d'acqua, o di luogo fangoso; la mitologica decapitata da Ercole aveva sette teste. Drago, specie di serpente, o a meglio dire di grande lucerta alata; innocua affatto, malgrado l'orribile nome e la tremenda fama; così dragone, che è o che era nell'immaginazione de' nostri avi gran drago o drago più vecchio e perciò più malefico. Il basilisco, animale favoloso anch'esso, si credeva una specie di grosso gallo che dagli occhi sprizzasse veleno, o che piuttosto cogli occhi ammaliasse la persona rendendola dissennata per quindi saltargli sopra e farne suo pasto. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Serpente - Part. pres. di SERPERE. Aureo lat. Non com. Che serpe, così nel prop., come nel fig. [Cont.] Imp. St. nat. XIII. 17. Il Calciti mondifica gli occhi, e suoi angoli, dalla superfluità: val contro le erisipele e le piaghe serpenti.
Pallav. Stor. Conc. 1. 153. (M.) Stimolò il Papa che andasse incontro a quella serpente eresia con l'autorità delle sue difinizioni.
Serpente - S. m. (Zool.) [Bell.] Nome collettivo che abbraccia tutte le specie di Ofidii velenosi o non velenosi di dimensioni più che mediocri. = Dant. Inf. 25. E un serpente con sei piè si lancia Dinanzi all'uno, e tutto a lui s'appiglia; Co' piè di mezzo gli avvinse la pancia e cogli anterior le braccia prese, Poi gli addentò e l'una e l'altra guancia, Li diretani (piedi) alle cosce distese, E misegli la coda tr'amendue, E dietro per le ren' su la ritese… L'orribil fiera. Petr. Son. 67. part. I. Questa vita terrena è quasi un prato, Che 'l serpente tra i fiori e l'erba giace. Bocc. Concl. (C) Lasciamo stare che egli (il dipintore) faccia a san Michele ferire il serpente colla spada, o colla lancia. Stor. Ajolf. 1. 67. var. Il Saracino ripercosse Ajolfo di sì gran forza che si divincolò come un serpente. Ciriff. Calv. 1. 34. E non si vide mai serpenti in caldo Combattere, o leon gelosi in cruccio. [G.M.] Segner. Quares. 40. 8. San Gregorio ci avvisa che, come il serpente a primavera si veste di nuova spoglia, così dobbiamo noi pure talora riformare i nostri costumi, e rinnovellarci. E Mann. Magg. 3. Quel serpente di bronzo, il quale da Mosè, là nel deserto, fu eretto sopra d'un tronco.

[G.M.] L'antico serpente; Il demonio. La Chiesa: Durate forti in battaglia, e combattete coll'antico serpente.

[G.M.] Per simil. Di persona superbiosa e risentita: È un serpente, un vero serpente. – Rivoltarsi a uno come un serpente. Anche: Come un aspide; che però dice più. = Bemb. Stor. 6. 74. Quivi i serpenti nuova generazione e forma di tutto il corpo hanno.

2. [Cont.] Nella costellazione del Serpentario (V.). Barbaro, Arch. Vitr. 395. E il serpente d'intorno la testa della cinosura disteso è posto, e va di luogo per dritto fino a i suoi piedi, e quivi, intorto e ripiegato, alzandosi si rivolta dal capo dell'orsa minore alla maggiore.

[T.] Nel pr. T. Bocc. Vis. 10. Nella sua figure (di Cleopatra) Pallida, si vedeano i due serpenti Alle sue cizze dar crudel morsura. [Pol.] Poliz. Stanz. 1. 15. Ovver tra' fiori un giovincel serpente Uscito pur mo fuor del vecchio scoglio. T. Ar. Fur. 28. 100. Chinder leon' si denno, orsi e serpenti, E non le cose belle ed innocenti. E altrove: Sta sulla porta il re d'Alger… Come uscito di tenebre serpente,… che si sente Ringiovanito e più che mai robusto; Vibra tre lingue ed ha negli occhi fuoco; E, ovunque passa, ogni animal dà loco. [L.B.] C. popol. Piglia la testa di quel serpente, Schiàcciala ben (la storia di donna Lombarda, popol. in più parti d'Italia. Teste e bave di serpenti figuravansi adoprate ne' veneficii e nelle malie).

II. Quasi prov., d'ogni insidia e pericolo ascoso. T. Petr. Son. 67. part. I. Questa vita terrena è quasi un prato, Che il serpente tra i fiori e l'erba giace. Virg. Fanciulli che cogliete fiori e fragole, fuggite; il freddo serpente è tra l'erba. Lo dice in latino anche chi non sa di lat., a proposito pur di carezze o promesse o parole e immagini piacevoli, insidiose. D. 1. 17. (della Frode personif. in Gerione): La faccia sua era faccia d'uom giusto, Tanto benigna avea di fuor la pelle; E d'un serpente tutto l'altro fusto. – Maestri e amici che, come serpenti, col falso affetto agghiacciano, e colla falsa scienza avvelenano.

III. Segnatam. dello Spirito maligno. T. Apoc E quel dragone grande, il serpente antico che ha nome diavolo (Diavolo, vale Insidiatore). D. 3. 32. Quella che al serpente crese (credette; Eva). E 8. Ambi (gli Angeli) vengon… a guardia della valle Per lo serpente che verrà via via… – Sentendo fender l'aere alle verdi ali, Fuggì 'l serpente.

IV. T. Dell'infernale più evidente che Serpe. D'uomo tristo, velenoso, furibondo, audace, nemico: È un serpente, Pare un serpente. In senso sim., Un serpe, dice piuttosto l'insidia mortale.

V. Trasl. T. Greg. Niss. Serpente è la voluttà che s'insinua e s'avvolge e stringe. Vang. Serpenti, razza di vipere!

Enf. T. Di pers. che ha nociuto, o credesi abbia nociuto. Per me è lo stesso che la vista d'un serpente. – Gli uomini mi parevano tanti serpenti.

VI. [L.B.] Di sola l'esteriore bruttezza. Brutta come un serpente.

[L.B.] Gli ha anni come un serpente. E anche Come il Serpente di Settignano; forse per un regolo che ha ivi lasciata memoria di sè.

VII. Per simil. T. Apoc. Le code loro (de' cavalli) simili a serpenti. V. anco SERPE. Parecchi modi sono com. a entrambe le voci.
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Parole in ordine alfabetico: serpeggino, serpeggiò, serpeggio, serpentari, serpentaria, serpentarie, serpentario « serpente » serpentelli, serpentello, serpenti, serpentiforme, serpentiformi, serpentina, serpentine
Parole di otto lettere: serotini, serotino, serpeggi « serpente » serpenti, serpetta, serpette
Vocabolario inverso (per trovare le rime): interrompente, irrompente, corrompente, sopente, assopente, rattrappente, carpente « serpente (etnepres) » spente, semispente, rispente, incupente, concupente, stupente, ristupente
Indice parole che: iniziano con S, con SE, parole che iniziano con SER, finiscono con E

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