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Informazioni utili online sulla parola italiana «tormento», il significato, curiosità, forma del verbo «tormentare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Tormento

Forma verbale

Tormento è una forma del verbo tormentare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di tormentare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola tormento è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: tor-mén-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: tormentò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con tormento e canzoni con tormento per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quel ristorante lungo il fiume sarebbe stato delizioso, se non fosse stato per il tormento delle zanzare.
  • Sentire i discorsi di Armando è diventato un tormento.
  • E' un tormento dover ascoltare i discorsi inutili di chi ci parla.
Citazioni da opere letterarie
La messa di nozze di Federico De Roberto (1917): — Perché t'amo, capisci? mio malgrado, contro ragione, non so come, non so quanto; e perché questo è il solo modo d'amarti ancora e d'essere amata da te. Tu m'amerai finché sarò d'un altro: che m'importa del tuo tormento? Finché sarai geloso, mi amerai, da morirne; il giorno che fossi tua moglie l'amor tuo finirebbe nella sicurezza, nella sazietà.

La biondina di Marco Praga (1893): Quel legame non si era rotto mai completamente, a causa della corrispondenza che — talvolta nolente e disgustandosene — aveva dovuto conservare con Adelina. Non aveva trovato mai il coraggio di interromperla: aveva trovata, invece, la forza di fingere. E quella corrispondenza curiosa, trascinata per cinque anni, era stata sempre per lei un tormento insieme e un sollievo.

Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello (1925): Superfluo inesplicabile, chi per darsi uno sfogo crea nella natura un mondo fittizio, che ha senso e valore soltanto per essi, ma di cui pur essi medesimi non sanno e non possono mai contentarsi, cosicché senza posa smaniosamente lo mutano e rimutano, come quello che, essendo da loro stessi costruito per il bisogno di spiegare e sfogare un'attività di cui non si vede né il fine né la ragione, accresce e complica sempre più il loro tormento, allontanandoli da quelle semplici condizioni poste da natura alla vita su la terra, alle quali soltanto i bruti sanno restar fedeli e obbedienti.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tormento
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: tormenta, tormente, tormenti.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: dormente, dormenti.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: torno, torto, toro, tomo, tonto, tono, trento, treno, tento, orno, orto, omento, meno.
Parole con "tormento"
Iniziano con "tormento": tormentone, tormentoni, tormentosa, tormentose, tormentosi, tormentoso, tormentosamente.
Finiscono con "tormento": ritormento, ritormentò.
Parole contenute in "tormento"
orme, mento, torme.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tormento" si può ottenere dalle seguenti coppie: tosa/sarmento, torà/amento, torce/cemento, torci/cimento, torme/memento, toro/omento, torreggi/reggimento, tortura/turamento.
Usando "tormento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mentono = torno; * mentore = torre; * mentori = torri; feto * = fermento; * totano = tormentano.
Lucchetti Riflessi
Usando "tormento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ottano = tormentano; * ottava = tormentava; * ottavi = tormentavi; * ottavo = tormentavo; * ottone = tormentone; * ottoni = tormentoni; * ottante = tormentante.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tormento" si può ottenere dalle seguenti coppie: torno/mentono, torre/mentore, torri/mentori.
Usando "tormento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: fermento * = feto; * sarmento = tosa; * cemento = torce; * cimento = torci; tormentosa * = tosato; torme * = memento; tormentarla * = tarlato; * turamento = tortura; * reggimento = torreggi; * aio = tormentai; * ateo = tormentate; * avio = tormentavi; * tosato = tormentosa; * tarlato = tormentarla; * astio = tormentasti.
Sciarade incatenate
La parola "tormento" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: torme+mento.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "tormento" (*) con un'altra parola si può ottenere: sci * = storcimento; rita * = ritormentato; * arno = tormentarono; * atre = tormentatore; * atri = tormentatori; conci * = contorcimento.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Dolore, Pena, Afflizione, Travaglio, Tormento - Il Dolore mi pare più cagionato dal sentimento e dalla riflessione del male fatto o ricevuto. - La Pena, più immediata conseguenza del colpo, può essere più acuta, ma meno durevole. - L'Afflizione è più cocente e più visibile. - Il Tormento suppone sempre un tormentatore che infligge in realtà il tormento corporeo o quello morale, cagionato dal rimorso, che ha tenaglie e punte non meno acute: il tormento vince il più delle volte la fermezza o l'affettata impassibilità; egli ci fa scontorcere. - Nel Travaglio è lotta o de' sentimenti o delle passioni tra loro, finchè la più forte rimane vittoriosa; o è qualche male che invade il corpo intero e lentamente lo mina o fortemente lo scuote e lo travaglia. Il travaglio della mente è un orgasmo, che, come il travaglio del corpo, non può durare più che tanto. - Il dolore abbatte o irrita, secondo il carattere di chi lo prova, o la cagione che lo produce: l'afflizione prova l'uomo: la pena sconta il delitto: il tormento strazia: il travaglio agita. (Zecchini). [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Dolore, Pena, Afflizione, Travaglio, Tormento - Il dolore mi pare più cagionato dal sentimento e dalla riflessione del male fatto o ricevuto: la pena, più immediata conseguenza del colpo; può essere più acuta, ma meno durevole: l'afflizione è più cocente e più visibile. Il tormento suppone sempre un tormentatore che infligge in realtà il tormento corporeo, o quello morale cagionato dal rimorso, che ha tanaglie e punte non meno acute: il tormento vince il più delle volte la fermezza o l'affettata impassibilità; egli ci fa scontorcere. Nel travaglio è lotta o de' sentimenti o delle passioni tra loro, finchè la più forte rimane vittoriosa; o è qualche male che invade il corpo intero, e lentamente lo mina o fortemente lo scuote e lo travaglia. Il travaglio della mente è un orgasmo, che, come il travaglio del corpo, non può durare più che tanto. Il dolore abbatte o irrita, secondo il carattere di chi lo prova, o la cagione che lo produce: l'afflizione prova l'uomo; la pena sconta il delitto; il tormento strazia; il travaglio agita. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Tormento - S. m. Propriamente, Pena afflittiva del corpo che si dà a' rei. Tormentum, aureo. Bocc. Nov. 7. g. 8. (C) Che più doveva io aspettar da te, o da alcuno altro, se io tutto 'l tuo parentado sotto crudelissimi tormenti avessi ucciso? M. V. 7. 13. Anzi possiamo essere molto certi, che dando loro le reni, ci faranno morire a gran tormento. [G.M.] S. Ag. C. D. 1. 15. Dicono che Marco Regolo, eziandio in quella prigionia e tormenti del corpo, potè per virtude d'animo esser beato. E 1. 24. Jobbe volle innanzi sostenere nella sua carne tanti orribili mali, che, uccidendosi, uscire di tanti tormenti. T. Sommi tormenti.

2. Per estens. Di rimedi e medicamenti dolorosi. [G.M.] I vescicanti sono un tormento. – Ha quel tormento del cauterio in un braccio. – Ogni tanto bisogna che ricorra al tormento della siringa.

3. T. E per iperb., Di noia o molestia leggiera, che faccia impazientire: Che tormento! È un tormento a sentir sempre quelle sfilate di versi!

T. Anco persona molesta è un tormento. Tormenti che siete! – Lévati di qui, tormento! [Pol.] Sent. Mor. 1. 43. La moglie garritrice e ria è perpetuale tormento.

4. [G.M.] Il tormento della morte, secondo il linguaggio della Scrittura, La morte. Segner. Mann. Agost. 14. Questi giusti muojono sì contenti, che neppur sanno, per dir così, ciò che sia tormento di morte: Non tanget illos tormentum mortis. Si scorgono allor essi già prossimi al loro trionfo, e però hanno piuttosto occasione di gioire e di giubbilare che di attristarsi. E ivi: Che se si vuol sapere più distintamente qual sia questo che è detto… tormento di morte,… basta mirar ciò che provano i peccatori a quel duro passo. Questo è un tormento formato di tre ritorte, una più penosa dell'altra, che allor si uniscono a stringere un cuore iniquo; e sono, il passato, il presente, il futuro.

5. T. Il tormento, I tormenti, assol. Della pena eterna. Spesso in Dante. Luc. 16. Locus tormentorum. D. 1. 5. (C) Intesi che a così fatto tormento Eran dannati i peccator carnali. T. E 6. Nuovi tormenti e nuovi tormentati. [Pol.] S. Greg. Omel. 21. 2. Essendo il ricco posto ne' tormenti, dice che ha cinque fratelli. Imit. Cr. 1. 24. 2. Non sarà alcun vizio che non abbia il proprio tormento. S. Ag. Dannati agli eterni tormenti. [G.M.] Segner. Quaresim. 9. 12. Questo… dimostra la maggiore necessità che avreste voi di soddisfare nella vita presente alle vostre colpe: perciocchè, se aspettate a scontarle nella futura, oh quanto a voi riusciran più insoffribili i suoi tormenti! E 14. 2. Tormenti spietati.

6. [Cont.] Nel signif. di Colla (fune), od altro ordigno con cui si pretendeva di far confessare la verità all'accusato; e anche degli strumenti di martirio per espugnare la fede invitta de' martiri cristiani. Stat. Fior. Calim. I. 69. Debbia essere messo e posto alla colla e tormenti, acciò che manifesti e dica la sua frode e i suoi furti e malizie. [Cors.] Car. Rett. Arist. 1. 15. I tormenti sono come una specie di testimonii: e par che si debba lor credere perchè hanno in loro una certa necessità di far confessare il vero. = Vit. S. Margh. 132. (C) Per questo tormento salverà l'anima mia, che goderà con lui vita eterna. E 147. Egli non cerchería, Co' consiglieri ch'egli avría, Di farle durare tormento Con qualch'altro martoriamento. E 149. Questo Olibrio malvagio… ha fatto comandamento Di farmi mettere al tormento. E 150. Abbie mercede di te stessa, Di questo tormento, dove se' messa. [G.M.] S. Ag. C. D. 1. 10. Coloro che intra li tormenti confessavano la santa povertà, confessavano Cristo. T. Quanti tormenti sostennero per giungere alla palma del martirio!

7. Lo strumento che serve a tormentare. Bern. Orl. Inn. 13. 51. (C) Fece subito il Re quivi venire Un tormento crudele, aspro e villano. [Cors.] Belc. Vit. Gesuat. c. 29. Fecegli cavare i piè de' ceppi, e legare le mani dietro, e menolla a piè del tormento.

8. † Per Istrumento atto a pugnere. Lib. Op. div. A. 66. (C) Avevano le code simiglianti a code di scarpioni, e tormenti aguti erano nelle code loro.

9. Fig., vale anche Passione d'animo, Afflizione, Travaglio. Bocc. Nov. 8. g. 5. (C) Per lo peccato della sua crudeltà, e della letizia avuta de' miei tormenti…, è dannata alle pene del ninferno. Petr. Son. 9. part. I. Se la mia vita dall'aspro tormento Si può tanto schermire… [Val.] Fortig. Ricciard. 22. 8. Sol che resti in man tua mi dà tormento.

[Pol.] Dant. Vit. N. 5. 7. Io son d'ogni tormento ostello e chiave. Sent. Mor. 1. 43. La pecunia è all'avaro tormento, e al largo onore e gloria. E 2. 58. La ricchezza è tormento all'avaro. E 3. 94. Al pigro la fatica gli è tormento. Varch. Boez. 1. pr. 4. Così io, cacciato di tutti i beni,… anzi macchiato di sozza infamia, porto tormento di aver bene operato. Chiabr. Vend. Parn. 28. Perchè nudrir tormento? E 33. Ammorzare i tormenti. T. Domen. Plin. volg. 190. Morì di cinquantun anno, in tormenti degli adulterii della moglie, e nella grave servitù del suocero. Salvin. Quei tormenti quotidiani che apporta questo brutto vizio dell'invidia. [G.M.] Segner. Mann. Febbr. 18. Oh quante amarezze continuamente s'inghiottono da quelli stessi che attendono a soddisfare ogni lor voglia! Se non foss'altro, il solo tormento della coscienza è quello il quale gli rende abbastanza miseri. E Quares. 27. 11. Il tormento che dà la mala coscienza, questa è la tribolazione maggiore di tutte.

T. Prov. Tosc. 81. Mercante di frumento, mercante di tormento. E 245. Mille piaceri non vagliono un tormento. E 328. Chi discioglie la vela a più d'un vento, Arriva spesso a porto di tormento.

10. [Cont.] Di cosa. Nel signif. del § 6. di Tormentare. Vas. Arch. I. Cavasi per diversi luoghi la pietra forte, la qual regge all'acqua, al sole, al ghiaccio, ed a ogni tormento; e vuol tempo a lavorarla, ma si conduce molto bene. Fal. Vas. quadri, I. 6. Le opere morte sì per il tormento che dànno al vassello nelle fortune, come per veleggiare della burrina. Cart. Art. ined. G. II. 285. Sarà bene continuare mandare corbelli in grosso numero, più che li mandati, e avvertiscasi sieno confitti i cerchi dentro e fore; perchè con i tormenti che li dànno i guastatori indiscreti, in mezza giornata si sfasciano. Cr. B. Proteo mil. III. 28. In questo modo viene a dar più tormento al pezzo mentre si prova.

11. Tormento. Term. milit. Nome generico di macchine militari antiche da scagliar pietre, palle, o altro. Vegez. pag. 167. (M.) Il balestro con funi di nervi si tende…, l'onagro… manda le pietre… Di queste due generazioni di tormenti neuna altra generazione più forte si trova. Ar. Fur. 40. 20. E con frombe e con archi facea d'alto, E con varii tormenti, estrema guerra. Ang. Met. 11. 177. Da' fuochi e dai tormenti La battuta cortina a terra cade. Tass. Ger. 13. 27. E di tormenti bellici ha munite Le rôcche sue questa novella Dite. [Camp.] Diz. mar. mil. Tormenti si dissero tutte le macchine da lanciar dardi e tirar sassi e simili altre cose. Oggi è voce generale alle artiglierie.

12. Si prende anche per Archibuso, Artiglierie. Ar. Fur. 9. 88. (M.) Non volse porre ad altra cosa mano, Fra tante e tante guadagnate spoglie, Se non a quel tormento ch'abbiam detto, Ch'al fulmine assomiglia in ogni effetto. [Pol.] Mont. Basvill. 1. Odi… risonar le rive… Di tamburi, di trombe e di tormenti.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: tormenterò, tormenti, tormentiamo, tormentiate, tormentina, tormentine, tormentino « tormento » tormentone, tormentoni, tormentosa, tormentosamente, tormentose, tormentosi, tormentoso
Parole di otto lettere: tormenta, tormente, tormenti « tormento » tornammo, tornando, tornante
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sarmento, fermentò, fermento, addormentò, addormento, riaddormentò, riaddormento « tormento (otnemrot) » ritormento, ritormentò, aumento, aumentò, documento, documentò, nocumento
Indice parole che: iniziano con T, con TO, parole che iniziano con TOR, finiscono con O

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