Frasi e testi di esempio |
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| Esempi d'uso |
- Non mi vergogno per niente di come mi sono comportato ieri sera.
- Mi vergogno a porti una certa domanda ma, la devo fare!
- Non mi vergogno a dire che dormo ancora con l'orsacchiotto a cinquantasei anni!
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| Citazioni da opere letterarie |
Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): Non ci sono né orsi né serpenti in questa libreria addormentata, che sembra un giocattolo vittoriano. Al massimo c'è qualche topo di biblioteca. Ma mi piace pensare che sia la mia rivincita. Per una volta nella vita, una notte avventurosa. Faccio un salto nel bagno dello studio, dove m'infilo la camicia da notte, anche se me ne vergogno: a parte Ocean, che si è messa un pigiama di Topolino, gli altri dormono vestiti. Prendo dalla valigia i tappi e la mascherina e, visto che non chiuderò occhio, il dossier dell'ufficio. Lego i capelli in una coda e la infilo nel collo della camicia da notte, per evitare che si sporchino troppo.
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Troppe memorie, troppe nostalgie! Questo colore e calore del passato, questi fatti e passaggi esterni che contano? Son poesia, letteratura, vanità. Quel che importa qua dentro è la storia di un'anima, la storia dell'anima mia e non quella d'un palazzo o d'un giornale. Io non dovrei cascare in simili debolezze e se non me ne vergogno fino al punto di cancellarne le traccie gli è che sono anch'esse sintomi e prove di un fondo patetico e sentimentale che non riesco ad affogare neanche negli accessi più dialettici.
Ferdina di Adolfo Albertazzi (1918): Un giorno, nel prato davanti alla casa, sorprese Ferdina che voltava lei il fieno al sole. Aveva stretto al capo e annodato alla nuca il fazzoletto rosso; la gonna succinta, le braccia scoperte fino al gomito. Muoveva e rivolgeva con atto frequente e svelto la forca di legno dai lunghi rebbi, e cantava. — Brava — egli le disse. E lei interrompendosi: — Oh non mi vergogno, io, a lavorare da contadina! Si vergognino quelle che non han braccia sode e gambe dritte! E riprese a cantare. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vergogno |
| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: vergogna, vergogne, vergogni. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: vero, vogo, ergono, erogo, rogo. |
| Zeppe (e aggiunte) |
| Aggiungendo una sola lettera si può avere: svergogno. |
| Parole con "vergogno" |
| Iniziano con "vergogno": vergognosa, vergognose, vergognosi, vergognoso, vergognosità, vergognosetta, vergognosette, vergognosetti, vergognosetto, vergognosamente. |
| Finiscono con "vergogno": svergogno, svergognò. |
| »» Vedi parole che contengono vergogno per la lista completa |
| Parole contenute in "vergogno" |
| ergo, vergo. Contenute all'inverso: ong. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vergogno" si può ottenere dalle seguenti coppie: vera/agogno. |
| Usando "vergogno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sveve * = svergogno. |
| Lucchetti Alterni |
| Usando "vergogno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aio = vergognai; * ateo = vergognate; * avio = vergognavi. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| Intrecciando le lettere di "vergogno" (*) con un'altra parola si può ottenere: san * = svergognano; siam * = svergogniamo; * arno = vergognarono; sarno * = svergognarono. |
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