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Informazioni utili online sulla parola italiana «vicinanza», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Vicinanza

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola vicinanza è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: vi-ci-nàn-za. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con vicinanza per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quando si sta male, la vicinanza delle persone care aiuta a guarire prima.
  • La vicinanza degli amici e dei familiari è importante.
  • Per le persone anziane è importante la vicinanza dei figli o dei parenti per non sentirsi abbandonate!
Citazioni da opere letterarie
Il libro delle vergini di Gabriele D'Annunzio (1884): Eravamo in vicinanza di Fontanella. Su quelle alture li ultimi vapori bianchi si sollevavano dal suolo e si fondevano nell'aria; e come le alture si umiliavano al piano, succedeva ai vapori un vivo scintillamento di brina recente. Tutto il terreno pareva cristallizzato, e su quel fondo mobile di splendori li alberi nudi sorgevano come fredde efflorescenze di pietra. Da un lato un gran mucchio d'alberi di fico grigi aveva delle forme mostruose di ramificazione. Rammento ancora che certi altri alberi dai rami numerosi e sottili, forse olmi, forse pioppi, mi dettero l'impressione puerile di giganteschi millepiedi eretti su una estremità.

I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): Verso sera lo Sparviero si abbassava sulle rive del Tsono, un lago perduto quasi ai confini tibetani, rinchiuso fra montagne altissime. Il freddo era aumentato in causa della vicinanza degli immensi ghiacciai dell'Imalaia e soprattutto del gigantesco Dorkia, costringendo gli aeronauti a riprendere le loro vesti d'inverno e a riaccendere la stufa.

Giovani di Federigo Tozzi (1920): Tuttavia cominciò anche a me il desiderio di scherzare; ma ancora non avevo detto né meno una mezza parola a nessuno; perché mi arrischiavo poco e non sapevo se quelli accanto a me sarebbero stati i miei nuovi amici. C'erano alcuni che non mi guardavano affatto; anzi non gradivano né meno la mia vicinanza; e io, benché non ne provassi nessun dispiacere, li odiavo: e mi proponevo di vendicarmi.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vicinanza
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: vicinanze.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: vana, ciana, nana.
Parole con "vicinanza"
Finiscono con "vicinanza": equivicinanza.
Parole contenute in "vicinanza"
cin, cina, vicina. Contenute all'inverso: ani, nani, anici.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vicinanza" si può ottenere dalle seguenti coppie: vicinale/lenza.
Lucchetti Alterni
Usando "vicinanza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lenza = vicinale.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Vicinato, Vicinanza - Col primo s'intende parlare delle persone che abitano nelle case vicine a quella dove si sta, o proprio negli altri appartamenti della casa medesima. Col secondo s'intende delle cose che attorniano ad una distanza discreta: vicinanza è poi opposto di lontananza. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Vicinanza - S. f. L'esser vicino, riferito così a luogo come a tempo. Vicinitas e Vicinia, aurei.

Cr. 11. 5. 1. (M.) L'altezza e bassezza (del luogo), le acque assai e le poche, la lor malizia e bontà, la veemenza de' monti, paduli,… del sito dimostra la qualità. M. V. 4. 64. Per la vicinanza che detto castello ha con la nostra città, e con le altre di Toscana.

T. Fr. Guitt. Rim. 1. 206. Madonna mia, similemente Mi convien brevemente Accostarme di vostra vicinanza. Giamb. Mis. 86. Per la vicinanza che ha lo stomaco, che riceve il cibo nel corpo, co' lombi,… l'accendimento della lussuria cresce. Cocch. Cons. Med. 1. 168. Non è irragionevole il sospettare ancora, che, per la vicinanza della milza all'ala estrema del sinistro polmone, e di quella parte di torace che ivi la circonda, possa essersi formata immediatamente qualche mediocre infiammazione anco in quella parte, e che quindi vi sia nata l'adesione del polmone alla pleura. E Bagn. Pis. 40. Per la vicinanza scambievole della scarpa del monte.

T. Prov. Tosc. 62. La vicinanza è mezza parentela.

[G.M.] La troppa vicinanza della festa non consente che si facciano i necessarii apparecchi. – Attesa la vicinanza dell'inverno, bisogna differire a un altr'anno il nostro viaggio.

2. [G.M.] Plur. Vicinanze; I luoghi vicini a quello di cui si parla. Aveva una villa nelle vicinanze di Prato. – S'è ritirato nelle vicinanze di Genova. – Non sta proprio di casa in Firenze, ma nelle vicinanze, fuori di Porta Romana.

3. Riunione più o men grande di case, contigue le une alle altre. Bocc. Introd. (C) Tutte, l'una all'altra, o per amistà o per vicinanza o per parentado congiunte. G. V. 5. 9. 1. Si combatteano i cittadini insieme in più parti della cittade di vicinanza in vicinanza. Borgh. Orig. Fir. 194. Tutte le vicinanze, chè così chiamavano i nostri quel che i Romani vici, gli dedicarono la sua.

4. E Gli abitatori della vicinanza; più com. Il vicinato.

Bocc. Nov. 5. g. 5. (C) E d'altra parte la vicinanza, uscita al rumore, cominciarono questa cosa a biasimare. M. V. 10. 33. Tratta la vicinanza al romore, ella squarciandosi il viso e' capelli, mai non lasciò aprire l'uscio. Agn. Pandolf. 68. A donna degna di riverenza troppo pare sozzo colla bocca contorta, cogli occhi turbati, gittando le mani, gridando, minacciando, essere veduta o sentita dalla vicinanza. Franc. Sacch. Nov. 84. Io vorrei volentieri che tutta la vicinanza ci fosse. Lasc. Gelos. 4. 4. Egli vi dovette destare. G. I' lo credo, e mezza questa vicinanza ancora. [Camp.] Metam. II. La vicinanza lo chiamava Batto. D. Monarch. I. Così altro fine è, al quale un uomo singulare, altro al quale la natura ordina la dimestica comunità, altro al quale la vicinanza (viciniam). [Val.] Buonarr. Ajon. E mettere a romor la vicinanza.

T. Prov. Tosc. 109. Chi vuol trovar la gallina, scompigli la vicinanza. (Certi fattarelli li sanno meglio i vicini che altri.)

5. Più in gen. per Popoli vicini. Non usit. – Ceff. Dicer. 33. (M.) Questi grandi e potenti uomini della cittade d'Arezzo, li quali non vorrebbero alcuna vicinanza se non fosse a loro sottomessa.

6. In vicinanza, posto avverbialm. per Vicino, Vicinamente. Sassett. Lett. 140. (Man.) Voi di costà l'avete (la peste) in vicinanza.

E col Di, a modo di prepos. Red. Annot. Ditir. 12. (M.) Lecore, villata posta nel più basso piano in vicinanza di Firenze.

Coll. SS. Pad. 24. 10. 304. (Man.) Possiamo in loro vicinanza operare tanto la viltà di questo presente abito. [G.M.] Era la nave giunta in vicinanza del porto, quando naufragò.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: vichinghi, vichingo, vicina, vicinale, vicinali, viciname, vicinami « vicinanza » vicinanze, vicinati, vicinato, vicine, vicini, vicinissima, vicinissime
Parole di nove lettere: viceversa, vichinghe, vichinghi « vicinanza » vicinanze, vicolacci, vicoletti
Vocabolario inverso (per trovare le rime): protoromanza, transumanza, costumanza, lontananza, lagnanza, pregnanza, ripugnanza « vicinanza (aznaniciv) » equivicinanza, contadinanza, cittadinanza, ordinanza, finanza, cuginanza, dominanza
Indice parole che: iniziano con V, con VI, parole che iniziano con VIC, finiscono con A

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