Dizionari Antichi

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte

Lettera A - pag. 2

Abuso
(Appello, come di) Al Parlamento di Francia devesi il compenso degli Appelli come di abuso, (appels comme d'abus) imitato dalla legge Proe-munire...

Acacia
È l'albero che dà la gomma arabica, così denominato dai Greci, (albero senza malizia) perchè la puntura delle sue spine non produce sinistri...

Acanto
L'acanto è debitore della propria celebrità al suo fogliame. Dicesi, che una giovane Corintia essendo morta pochi giorni avanti di maritarsi, la sua...

Accademia
Luogo dilettevole e con molti alberi, distante sei stadi (un quarto di lega) dalla città di Atene, dove Platone e i suoi discepoli si adunavano per...

Accademia Romana
Detta altrimenti accademia di san luca. Fu fondata dal Muziano, celebre pittore, che le lasciò per legato due case, e la istituì sua erede in caso...

Accademico
Da principio questo titolo si diede ai discepoli di Platone, perchè si adunavano in un luogo detto accademia; ma si contano comunemente tre...

Accaggiù
Il legno accagiù proviene dall'anacardo, albero delle Indie, di cui si conoscono due specie che arrivano alle dimensioni delle nostre più grandi quercie. Vari altri alberi dei paesi caldi somministrano pure dei legni che confondonsi con l'accagiù, come sarebbero quelli chiamati da' botanici cedrella e suitenia. Del rimanente, sembra che il nome di accagiù sia soltanto una corruzione dei vocaboli cajù e cazou, i quali nelle lingue di origine malese indicano semplicemente il legno di qualunque albero impiegato nei lavori del carpentiere e del falegname. Il legno di accagiù non è conosciuto in Europa se non dal principio del secolo scorso. In quell'epoca il fratello del celebre dottore Gibbons, comandante un bastimento addetto al commercio delle Indie Occidentali, portò ad uso di sua zavorra alcuni tavoloni di questo legno, e li mandò al suo fratello medico, il quale faceva allora costruire una casa in Covent-garden. Ma i carpentieri avendolo trovato troppo duro pei loro arnesi consueti, non vollero adoprarlo, e restò per lungo tempo dimenticato nel giardino del dottore. Pochi anni dopo fu fatta una cassetta da riporre delle candele, con uno di quei tavoloni rinvenuto casualmente. Il falegname si lagnò come i carpentieri della durezza del legno e della debolezza de' suoi arnesi. Il medico lo consigliò a procacciarsi arnesi più forti, e finalmente fu fabbricata la cassa. Il dottore, soddisfatto della bellezza di questa, desiderò avere un tavolino da scrittoio della stessa roba, e l'operaio che ne incaricò, abilissimo nel mestiere, giunse a terminare il lavoro con la maggior perfezione. Il signor Gibbons, contento della scoperta, mostrò agli amici lo scrittoio. La duchessa di Buckingham-Shire, ammirandolo, pregò il medico di darle del medesimo legno onde farsene fare uno consimile. Così s'introdusse da principio l'accagiù in Inghilterra, dove era già generalmente in uso verso la metà del secolo decimottavo, e quindi nei diversi paesi di Europa.

Accento
Pare che i Greci sieno stati i primi ad introdurre gli accenti nelle scritture. Se ne crede inventore Aristofane di Bisanzio, grammatico che viveva...

Acciajo
L'acciaio è ferro combinato con alcuni millesimi di carbonato. S'ignora in quale epoca sia stato scoperto. Ve ne sono due specie, naturale e...

Accolito
I Greci davano questo nome alle persone che sembravano irremovibili nelle proprie risoluzioni. Gli Stoici erano chiamati Accoliti. La Chiesa...

Accompagnamento
Vari autori ne attribuiscono l'invenzione a Luigi Vindana, maestro di cappella della cattedrale di Mantova, nato a Lodi nel 1580. Esso è almeno uno...

Acconciatura
Nei secoli eroici i Greci non avevano veruna sorta di acconciatura: il loro ornamento per questo verso consisteva nella bellezza dei capelli che...

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