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Dizionario antico del 1821/1822, traduzione dal francese migliorata e accresciuta, autore originale Etienne Jean Monchablon. Numero voci: 1.188. Voci che iniziano con la lettera F.



Dizionari Antichi

Dizionario compendiato di antichità



Lettera F - pag. 4

filatteri
I Giudei, e soprattutto i Farisei, scrupolosi osservatori del passo della Scrittura ove Dio ordina di legare le sue Leggi scritte alla mano, di portarle sulla fronte ec., scrivevano il Decalogo su certe strisce di cartapecora, e le portavano alle lor braccia, e se le mettevano in capo a foggia di corone, che cadevano sulla fronte. A queste strisce di cartapecora davano il nome di Filatteri.

filopatore
Soprannome dato dagli Antichi ad alcuni Principi, che si erano segnalati per la loro esemplar tenerezza verso del Padre, come l'esprime il Vocabolo Greco composto di Φίλος amatore, e πατηρ padre.

filosebasta
Vale a dir Amico di Augusto. Era un titolo, che presero alcune Città, ed alcuni Principi per dimostrare pubblicamente il loro attaccamento a qualche Imperatore Romano. Questo titolo trovasi su certi marmi di Cizico ed altre lapidarie Iscrizioni; e non bisogna meravigliarsi che specialmente la Città di Cizico lo avesse ambito perchè Adriano avevala ricolmata di benefizj.

flamini
Chiamavansi così dai Romani i Sacerdoti particolari di diverse loro Divinità. Si danno più etimologie di questa parola: alcuni la vogliono derivare da flammeum, che era una specie di velo, di cui questi Sacerdoti si coprivano la testa; altri la traggono da filum perchè questi medesimi Sacerdoti si legavano i capelli con un filo di lana, dimodochè flamine si direbbe per abbreviazione in vece di filamine. Vi erano due sorte di Flamini; quelli che si nominavano i Gran Flamini (Flamines majores) ed erano tre; il Flamine di Giove Flamen Dialis, il Flamine di Marte Flamen Martialis, il Flamine di Romolo Flamen Quirinalis. Questi tre più vetusti erano stati stabiliti da Numa, ed essere dovevan Patrizj. I loro privilegj, soprattutto quelli del Flamine di Giove, erano veramente estesissimi. Quest'ultimo era preceduto da un Littore, aveva la sedia Curule, portava la veste Pretesta, era ammesso in Senato, ec. Fra diverse cose, che gli erano interdette, non gli era permesso di veder lavorare alcuno: si è per tal motivo, che quando passava per le strade, eravi uomo che andava avanti di lui per avvertir gli operaj a sospendere i loro lavori fino a tanto che il Flamine fosse passato. Quest'uomo era una specie d'Araldo, detto praecia o proclamitor. Gli altri Flamini in numero di dodici furono stabiliti successivamente in circostanze diverse. Erano detti Flamini minores, e potevano esser Plebei. Si diedero ancora certi Flamini agl'Imperatori, che ebbero Apotèosi, cioè furon messi nel numero degli Dei.

flaminiche
Mogli dei Flamini. Avevano il vantaggio sulle altre Donne Romane che i loro mariti non potevano far divorzio.

flaminii
Pueri, e Flaminiae Puellae. Erano Giovanetti e Zittelle, che servivano al Flamine di Giove nelle sue Sacerdotali funzioni.

flammeum
Era un velo, di cui le Dame Romane si coprivan la testa quando uscivano in pubblico. Le Zittelle, che maritavansi, lo portavano giallo.

fordicidie
ovvero Ordicidie. Feste Romane, nelle quali si sacrificavano Vacche pregne a Tellus (alla Terra).

fornacali
Feste, che i Romani celebravano in onore di Fornax, Dea che particolarmente invocavano allorchè facevano il pane, e specialmente quando facevano seccare in sul fuoco, ed anche un poco arrostire il grano avanti di macinarlo.

framea
Secondo gli Antichi così appellavasi un Arme offensiva, sulla figura o forma della quale gli Autori non sono bene d'accordo. Alcuni la confondono col Pilum. Altri credono che fosse una chiaverina, o una lunghissima spada.

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