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Informazioni utili online sulla parola italiana «accoglienza», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Accoglienza

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola accoglienza è formata da undici lettere, cinque vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: ac-co-glièn-za. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con accoglienza per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La loro accoglienza è stata molto puntuale e gradita.
  • I brasiliani hanno riservato una calorosa accoglienza al papa in occasione della sua visita.
  • L'accoglienza dei profughi e dei migranti è un dovere di una società che vuol dirsi civile.
Citazioni da opere letterarie
La fuga in Egitto di Grazia Deledda (1926): Infatti Ornella non si diresse al portico, ma svoltò lungo la facciata laterale, e quando fu dietro la villa spinse una piccola porta nel cui vano apparve lo sfondo di una cucina. Un fitto pergolato di fichi e viti che si appoggiava ai muri della casa ne oscurava tutto il piano terreno: ombra nella cucina dove la serva senza tante scuse introdusse l'ospite; ombra nella stanza che vi si vedeva attigua: onde egli provò una nuova delusione per questa accoglienza umile e fredda della villa appariscente solo di fuori come una bella donna ritinta e sorridente ma senza cuore.

La luna e i falò di Cesare Pavese (1950): Ci andai subito, per levargli il disturbo di prepararmi l'accoglienza, e per la stradetta sopra i tetti scuri, sui cortili delle case, mi raccontò che per molte ragioni non poteva vendere la vigna - perch'era l'ultima terra che portasse il suo nome, perché altrimenti sarebbe finito in casa d'altri, perché ai mezzadri conveniva cosi, perché tanto era solo...

Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Questo incrociarsi di rotte fra i punti da dove i soldati sono partiti per l'Europa in guerra e quelli dove finiscono i senza patria, a guardar bene è meno casuale, quindi meno stupefacente, di quanto appaia. Sono tutti materiale secondario della Storia, presenze da reclutare o relegare ai margini, se si può ancora disporre di vasti domini oltremare come la Gran Bretagna. Dagli Stati Uniti, dove Stalin viene chiamato «Uncle Joe», non giunge alcuna offerta di accoglienza.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per accoglienza
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: accoglienze.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: acca, acolie, acolia, agli, aliena, alea, alza, colina, coli, colza, cola, cina, cena, olia, glia, gina, lina, lenza, lena, iena.
Parole contenute in "accoglienza"
gli, glie, cogli, coglie, accogli, accoglie. Contenute all'inverso: nei.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "accoglienza" si può ottenere dalle seguenti coppie: accoglierò/ronza.
Lucchetti Alterni
Usando "accoglienza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ronza = accoglierò.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Festa, Accoglienza, Far festa, Far le feste - Festa nella frase Far festa a uno è significazione di letizia del vederlo venire; il che si fa con parole e con atti. - Accoglienza è il modo col quale si accoglie la persona che viene a noi; e può essere buona o mala accoglienza, secondo che il suo venire ci è grato o no. - Far le feste è Fare verso alcuno degli atti, o il dirgli parole di affetto; e si dice anche di quelli atti che fa il cane verso il padrone. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Accoglienza - S. f. Da ACCOGLIERE. T. Significazione dell'animo negli atti al ricevere alcuno presso di sè. = Dant. Purg. 7. (C) Posciachè l'accoglienze oneste e liete Furo iterate tre o quattro volte. E 26. Tosto che parton l'accoglienza amica. (T. Si dipartono dopo essersi abbracciati.) Bocc. Decam. 3. 190. Egli non è or tempo da fare più strette accoglienze. Vill. M. 5. 13. Fattali (fattagli) allegra accoglienza. Tass. Gerus. 18. 4. Verso gli altri… lieto converse La destra e 'l volto all'accoglienza amica. Ar. Fur. 23. 23. I saluti e i fraterni abbracciamenti Tra le grate accoglienze andaro innanti.

2. T. Assol. Sottint. buona. Mi fece mille accoglienze. = Bern. Rim. burl. 1. 87. (C) Ognun la man gli tocca, Ognun gli fa carezze ed accoglienze. Fag. Rim. (Mt.) Gli faranno accoglienze, riverenze, Smorfie, inchini, ghignettini, Voltatine d'occhiatine, Baciamani con due mani. Car. Eneid. 1. 422. (C) A cui tosto che 'l vide, Lieto Anchise avventossi, e con le braccia In atto di accoglienza, O figlio, disse… T. Panciat. Piov. Arl. 216. Se altrui carezza, o gli fa accoglienza, Lo fa per procacciarsi sberrettate. Da Porto. Lett. Stor. 139. Abbracciando ora questo, ora quello, far certe accoglienze sproporzionate ed alcune blandizie alle genti, che non amore, ma timore smisurato dimostrano palesemente. [Cam.] Adr. Plut. Op. 1. 72. Ebbe vergogna rimandare i Feaci senza doni ed accoglienze.

3. T. Far buona o non buona accoglienza alle parole altrui, sia accettando una proposta, sia semplicemente ascoltandola.

4. T. Non di persona a persona sing., ma di moltitudini a uno o a più, o d'uno o di più a moltitudine.

5. Fig. Segner. Mann. Lugl. 6. 2. (C) Non ama (Iddio) di pigliar possessi violenti… Tu sei padrone del tuo libero arbitrio: te 'l serba illeso, affinchè così l'accoglienza, la qual da te poi riceve, gli sia onorevole. Salvin. Disc. ac. 5. 44. (Gh.) Quella Centuria di discorsi accademici ch'io ebbi ardire già di mandare in luce, e che, per quel ch'io veggio, ha sortita nel pubblico favorevole accoglienza.

E di cosa inanimata. Petr. Rim. 1. 217. (C) Ma 'l bel paese e 'l dilettoso fiume Con serena accoglienza rassecura Il cor già volto ov'abita il suo lume.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: accogliamo, accogliate, accoglie, accogliemmo, accogliendo, accogliente, accoglienti « accoglienza » accoglienze, accoglierà, accoglierai, accoglieranno, accogliere, accoglierebbe, accoglierebbero
Parole di undici lettere: accogliendo, accogliente, accoglienti « accoglienza » accoglienze, accoglierai, accoglierei
Vocabolario inverso (per trovare le rime): pseudoscienza, obbedienza, disobbedienza, ubbidienza, disubbidienza, udienza, salienza « accoglienza (azneilgocca) » benvoglienza, resilienza, evenienza, convenienza, inconvenienza, sconvenienza, provenienza
Indice parole che: iniziano con A, con AC, parole che iniziano con ACC, finiscono con A

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