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Informazioni utili online sulla parola italiana «bottino», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Bottino

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Informazioni di base

La parola bottino è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Divisione in sillabe: bot-tì-no. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con bottino per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Nel pieno della fioritura, le api tornano all'alveare cariche di bottino (di polline, ovviamente).
  • I ladri nascosero il bottino sotto l'albero del giardino di ciliegi.
  • Era antica usanza consentire ai soldati vincitori fare bottino nelle località conquistate.
Citazioni da opere letterarie
La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): Gli altri si drizzarono verso il castello col guardacaccia; che tra via discorrendola de' fatti loro, diceva: — Sapete che? Il morto in sepoltura e il vivo all'osteria. Qui bisogna cercare salvezza e pagnotta per noi. In palazzo c'è degli zecchini a pala. Nemmeno il diavolo non ci tiene dall'andarci, e far bottino del bello e del buono.

Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): Si affida ciecamente alle regole della Guida completa su come abbinare i colori, tra cui le due cardinali: mai accostare colori primari o vicini nel cerchio di Itten e mai vestirsi con diverse tonalità dello stesso colore. Ho osato ribellarmi alla sua dottrina una sola volta, quando sono andata a fare shopping con le mie compagne del liceo. Avevo risparmiato tre mesi di paghetta. Il bottino era composto da un paio di pantaloni gialli a vita bassa, una maglietta fucsia molto attillata e una collana effetto tatuaggio verde acqua. Avevo indossato tutto insieme quella sera a cena, sentendomi molto adulta e carismatica.

Azzurro tenebra di Giovanni Arpino (1977): Cominciò a scrivere. Rialzando ogni poco lo sguardo poteva mirare le scalinate deserte. Echi di clacson circondavano le mura, via via perdendosi in viali lontani. Intorno crepitavano portatili e telefoni. Attraverso il prato vide trottare alcune Jene, già ricche di bottino mietuto negli spogliatoi. Bibì sarebbe arrivato buon ultimo, con la sua smania di ascoltare anche le confidenze della più infima riserva, del cugino del cognato del custode. Una larva di luna saliva tra le ali del drago, ormai cupe nel cielo dello stadio. Rulli di tamburi patriottici morivano chissà dove.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per bottino
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bettino, bottini, buttino, lottino, sottino.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: sottini.
Con il cambio di doppia si ha: boccino, bollino.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: botto, otto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sbottino.
Parole con "bottino"
Finiscono con "bottino": sbottino, borbottino, carabottino.
Parole contenute in "bottino"
bot, tino, botti. Contenute all'inverso: itto.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "bottino" si può ottenere dalle seguenti coppie: boga/gattino, bolo/lottino, boma/mattino, bone/nettino, borea/reattino, bosco/scottino, bosone/sonettino.
Usando "bottino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: marabotti * = marano; lobo * = lottino; rubo * = ruttino; * nocina = botticina; * nocine = botticine; * nocella = botticella.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "bottino" si può ottenere dalle seguenti coppie: boemo/omettino.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "bottino" si può ottenere dalle seguenti coppie: botticella/nocella, botticina/nocina, botticine/nocine.
Usando "bottino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * gattino = boga; * mattino = boma; * nettino = bone; ruttino * = rubo; * reattino = borea; * sonettino = bosone; * aio = bottinai; marano * = marabotti.
Sciarade e composizione
"bottino" è formata da: bot+tino.
Sciarade incatenate
La parola "bottino" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: botti+tino.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Latrina, Cesso, Fogna, Cloaca, Luogo, Luogo comodo, Luogo comune, Secesso, Bottino, Vuotacessi, Bottinajo, Comodo - Latrina, luogo da un lato, da banda; cioè luogo segregato e nascosto ove si gettano immondizie; pigliasi talora per Cesso, ch'è il luogo ove vassi a deporre il peso superfluo del ventre; ma il Cesso è nelle case, ed ogni famiglia ha il suo, particolare per lo più; invece che la Latrina è luogo comune e pubblico. - Luogo comodo o Luogo semplicemente, e in qualche paese Luogo comune, sono modi più decenti di nominare il Cesso.

Fogna, condotto per ricevere o sgorgare acque immonde. - In altri luoghi, Fogna si chiama quel che a Firenze Bottino; il luogo ove si raccolgono le immondezze de' privati. - Claaca, condotto per uso simile, ma di costruzione più artificiosa; ed è voce storica. (Romani). - Cesso, abbreviatura forse di Secesso. Infatti questo si trova usato in luogo di quello. Oggi Secesso non vive se non nella frase fare, ributtare per secesso. - Da cesso, Vuotacessi, ch'è quel che più comunemente dicesi Bottinajo (Meini). - [Come Luogo si usa per Luogo comodo, così si dice Comodo; e pare che, tacendo luogo, sia espressione più decente che Luogo comodo e anche più pudica perfino di Luogo. - Una signora ben educata, direbbe andare al comodo, piuttosto che al luogo comodo o al luogo. - Certi non toscani ridono di questo nostro, diciam così, sentimento, o meglio, sensibilità della lingua. Che farci? C'è chi non capisce come si possa soffrire alle stonature della musica!.... E' la stessa, la stessissima storia. G. F.] [immagine]
Sacco, Bottino, Preda - Sacco, nel senso storico e guerresco, oltre il rapire nella vinta città quanto v'abbia di più o meno prezioso, comprende le violenze, i sacrilegii e tutti gli orrori che lo sogliono accompagnare. - Bottino è tutto ciò che i vincitori tolsero alla città dei vinti; e gli uomini stessi, condotti schiavi, erano un tempo considerati parte del bottino. - «Dopo il sacco divisero il bottino. » - Il Bottino è sempre di più cose, nè include necessariamente l'idea di violenza, potendosi far Bottino di quanto si trova in un accampamento o in una città dalla quale il nemico si sia ritirato. - Ha anche usi ne' quali non s'accenna menomamente all'idea di guerra e di rapina. - «Esploratori che ritornano dall'Africa con ricco bottino di collezioni scientifiche.» - La Preda include più o meno l'idea di violenza, anco se si intenda della Preda del cacciatore, e può essere anche di una cosa sola. G.F. [immagine]
Concio, Concime, Sugo, Bottino, Letame - Il Concio è propriamente lo sterco delle bestie, mescolato con le foglie e con la paglia posta loro sotto nelle stalle, e che suole ammassarsi in luogo prossimo alla casa colonica, per usarlo al bisogno. - «Un monte di concio; L'ha nascosto tra 'l concio.» - Si chiama Concime in generale tutte quelle sostanze che sono atte a fecondare la terra; e specialmente sostanze organiche in putrefazione. - «I cojazzoli sono buon concime agli olivi.» - Il Sugo è specialmente materia liquida, o quasi; come, per esempio, materie fecali di uomini o bestie; chè, quando sono dell'uomo solo e si estraggono da' pozzi neri, quello si chiama Bottino. - Ora resta il Letame, voce latina e propria solo dello stile nobile, la quale suona quel medesimo che Concime, ma avvicinandosi forse più al Concio, perchè oltre lo sterco, mescolato a paglia, c'è nel letame qualche altra materia di più. Tal voce viene dal latino Lætus, significando Ciò che è acconcio a far liete le biade, come Virgilio propose di cantare: «Quid faciat lætas segetes,» parte rilevantissima della Georgica. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Preda, Bottino, Rapimento - Preda, generico se vuolsi, da predare e da prendere; ogni cosa presa colla forza e coll'inganno è preda; ma si dice specialmente dei bastimenti presi da' corsali e dai vascelli da guerra sul nemico: a Genova abbiamo il quartiere di Prè, sincope di prede, che si distende lunghesso il mare, e fu così detto dal luogo ove quegli antichi corsali spartivano le prede loro. Bottino è più specialmente quello fatto dai soldati di terra o nel campo nemico, o saccheggiando le vinte città. Ratto è rapina di persona, e specialmente del sesso femminile per cagione di amore: il ratto delle Sabine è uno de' primi fatti della storia romana. Rapimento è l'atto di rapire cosa qualunque; il ratto è un fatto criminoso; la rapina un istinto di alcuni uccelli i quali appunto di rapina si dicono. Fra ratto, rapina e rapimento vedo questa differenza, che il primo si fa di soppiatto e in fretta, la seconda con violenza brutale e quasi feroce; il terzo con destrezza e di nascosto. La preda del cacciatore, dell'entomologo; il bottino che fanno le api sui fiori e le formiche ne' granai sono atti innocenti affatto. [immagine]
Latrina, Cesso, Fogna, Cloaca, Luogo, Luogo comodo, Luogo comune, Secesso, Bottino; Vuotacesso, Bottinaio - Latrina, luogo da un lato, da banda; cioè luogo segregato e nascosto ove si gettano immondizie; pigliasi talora per cesso, ch'è il luogo ove vassi a deporre il peso superfluo del ventre; ma il cesso è nelle case; ed ogni famiglia ha il suo, particolare per lo più; invece che la latrina è luogo comune e pubblico. Luogo comodo o luogo semplicemente, e in qualche paese luogo comune sono modi più decenti di nominare il cesso.

«Fogna, condotto per ricevere o sgorgare acque immonde. In altri luoghi, fogna si chiama quel che a Firenze bottino; il luogo ove si raccolgono le immondezze de' privati. Cloaca, condotto per uso simile, ma di costruzione più artificiosa; ed è voce storica». Romani.

«Cesso, abbreviatura forse di secesso. Infatti questo si trova usato in luogo di quello. Oggi secesso non vive se non nella frase: fare, ributtare per secesso. Da cesso, vuotacesso; ch'è quel che più comunemente dicesi bottinaio». Meini. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Bottino - S. m. Ricetto d'acque o d'altre sozzure. T. Lat. Puteus, che dicesi Pozzo nero. Gr. Βυθός. Aff. a Botte, quasi per eufem. di Bottaccia. [G.M.] O da Βόθυνος, Fossa. = Buon. Fier. 4. 2. 2. (C) La tua sozia gl'imbolò, La tua sozia sozza e brutta, Che 'n un bottin gli appiattò.

Luogo dove si ripongono le fecce umane per ridurle a cessíno, cioè a materia da ingrassar le terre coltivate. Lastr. Agric. 1. 99. (Gh.) Vi è anche l'ingrasso de' bottini detto cessíno, il quale certamente è il più spiritoso di tutti. E 3. 344. Ma conviene che (le materie escrementizie) siano trasportate in un bottino o fossa in distanza,…

2. (Tom.) Luogo comodo. Prov. Tosc. 369. Puzza com' un avello, come un bottino.

[G.M.] E per estens. di Pers. che puzza molto. Gli è un bottino. – Che bottino!

3. Dicesi pure delle stesse Materie escrementizie che si serbano ne' bottini. Targ. Tozz. Ott. Lez. Agric. 1. 106. (Gh.) L'orzo ben concimato o governato con bottino, vien bene anche negli sterili (terreni). E 2. 35. Onde si pratica di concimarli (i cavoli) co'l bottino.

4. [Grad.] Bottini. Chiamiamo così quelle Strade sotterranee che ci portano le acque potabili, forse perchè sono a vôlta come le botti. E il custode di questi Bottini chiamasi Bottiniere. Siena, che è città di collina, ha molti di questi Bottini, e, in alcune parti più alte, molto profondi, nei quali si passeggia con proporzionata comodità. E però v'è Acqua di bottino e piovana.

Car. Lett. (Mt.) Dentro del muro descritto, più di una canna, è un bottino o conserva grande d'acqua, comune all'una fonte, ed all'altra. [Val.] Car. Lett. Fam. 1. 54. Di dentro fra 'l bottino e i nicchi… sboccando l'acqua del bottino… fa rumor grande.

5. Per Una delle parti degli acquidotti murali. Vasar. Vit. 11. 190. (Gh.) Un aquidutto antico fatto da' Romani per condurre acqua da Valdimarina a Fiorenza, dove sotto le vôlte ha il suo bottino.

[Cont.] Serbatojo in cui le acque si fan chiare deponendo la belletta. Bart. C. Arch. Alb. 287. 31. Il bottino è quello che è cavato nel terreno con ripe attorno… Un bottino largo XX piedi, lungo XXX, fondo sotto il canale XV piedi, e questo si fa acciocchè il mescuglio delle acque… trovato una sede da riposarsi subito vi si fermino, e dieno luogo all'acqua viva da poter correre più pura. E 289. 18. L'acqua della cisterna alcuna volta se ne va per le aperture del mal murato e fesso bottino.

6. Per Cunicolo o Pozzo di miniera. Targ. Tozz. G. Viagg. 4. 75. (Gh.) Nella faccia poi di esso monte, che guarda tramontana, si distinguono circa a 30 pozzi o cunicoli detti da' paesani (di Montieri, nella maremma senese) bottini,… fatti ad arte;…: si crede che servissero anticamente per cavare la vena dell'argento.

7. Per Recipiente dove si versano i latti da fare il butiro. Lastr. Agric. 5. 9. (Gh.) Metodo assai nuovo di tener le mucche (vacche svizzere) nelle stalle di ciaschedun contadino con un solo burrajo che riceve da tutti il latte al bottino destinato, e fabbrica il burro.

8. [Cont.] † Lo stesso che Stivaletto. Cit. Tipocosm. 436. Le scarpe, le pianelle, i zoccoli da donna, gli stivali, i bolgicchini, i bottini.
Bottino - S. m. Preda propriamente che i soldati fanno in paesi nemici. Germ. Beut, Preda.

2. Per estens. dicesi di Qualunque furto. Ar. Negr. 2. 2. (Mt.) Con sì poco bottin tu vuoi ch'io sgomberi?

3. A bottino. Locuz. avverb. ellitt. significante Come cosa appartenente a bottino, In guisa, In modo simile a quel che si fa d'un bottino. M. V. 2. 22. (C) I cavalli e l'armi e l'altra roba partì a bottino. Stor. Pist. 193. E rappresentarono a bottino da ottanta prigioni.

4. Andare a bottino. T. Aff. d'Andare a sacco, di cose e di luoghi. V. ANDARE.

5. Mettere, Porre e sim. a bottiuo vale Saccheggiare. Morg. 20. 28. (C) Metterò la nave e te a bottino. Stor. Eur. 1. 18. Messe gli uomini a filo di spada, e la roba tutta a bottino. Bern. Orl. 2. 22. 6. Diciam del re Agramante, che si vanta Di sfidar Carlo, e metterlo a bottino.

Mettere a bottino talora vale anche Mettere in comune, Accomunare. Car. Lett. ined. 1. 34. (M.) Fategli fede che io gli voglio tutto il mio bene, e che de la memoria in fuori, non è cosa che io non mettessi a bottino con lui.

6. E per simil. Bern. Rim. 1. 34. (C) La Sieve fe' quel ch'ell'aveva a fare, Cacciossi innanzi ogni cosa a bottino.
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847
Bottino - s. m. Butin. Il bottino fu sempre la ricompensa dei soldati vittoriosi. Presso i Romani il bottino si vendeva all'incanto, ed i Tribuni ne dividevano il prezzo in parti eguali, che si distribuivano non solo a coloro che trovavansi a diversi posti, ma ancora a quelli che si lasciavano alla guardia del campo, agli ammalati, ed a tutti quelli che erano lontani per un servizio qualunque.

Polibio c'istruisce, che si faceva prestar giuramento ai soldati, che entravano in campagna, nel primo giorno che si riunivano, di non mettere a parte cosa veruna del bottino, e di esser fedeli a consegnare tutto ciò che essi prendessero all'inimico. L'uso seguito dai Romani di dividere in parti eguali religiosamente il bottino ai soldati, faceva sì che essi potevano impiegar la metà delle loro truppe a bottinare, mentre l'altra rimaneva ferma ai propri posti, tanto per difendersi da qualunque sorpresa, quanto per spalleggiare coloro, che s'impiegavano a tale operazione, per cui anche nel più forte disordine delle passioni, come era l'amore per le ricchezze, essi conservavano un sistema costante di disciplina.

Se ciò si osservasse oggi giorno non avverrebbero gravi disordini. Ciò che fa disprezzare il pericolo è la speranza di un guadagno: e non è possibile che nel presentarsi una simile occasione, coloro che restano al campo, o di guardia a qualche posto, non sieno malcontenti di non poterne profittare, posto che tutto quel che si prende appartenga a chi lo ha preso. Si son veduti più Generali, che dopo aver ben condotti i loro disegni col migliore successo fino al momento di piombare sul nemico, e qualche volta dopo aver presa una città, hanno fallato al meglio i loro colpi, e sono stati disgraziatamente disfatti colla loro armata, senz'altra cagione che l'avidità di bottinare dei loro soldati, ed il non aver saputo a tempo mettere riparo a tale pericolosa disposizione, col promettere una ricompensa eguale a tutti.

Nelle vittorie che i primi Francesi riportarono sui loro nemici, i prigionieri di guerra erano una delle migliori parti del bottino. Sotto i primi Re erano considerati schiavi, ed il riscatto andava a profitto di quelli che li avevano presi, o di quelli ai quali cadevano in sorte. Si ritenevano questi per mancanza di riscatto facendoli lavorare a profitto della propria famiglia, e la loro posterità li ereditava, ovvero si vendevano seguendo gli usi degli antichi Romani.

Oggi giorno fra le Potenze Europee, i prigionieri di guerra, uffiziali e soldati, sono umanamente trattati, si cambiano gli uni cogli altri, o durante la guerra, o dopo terminata la stessa, senza alcun riscatto.

Nel solo caso in cui una piazza sia presa d'assalto, o altro paese che faccia una forte ed ostinata resistenza, si permette il saccheggio alle proprie truppe ed il bottino; eccettuate simili occasioni, che sono rarissime ai dì nostri, si proibisce alle truppe con pene severissime di attentare alle altrui proprietà.

È da distinguersi però il bottino dal saccheggio, poichè il primo riguarda il grosso della presa e per lo più di oggetti militari, ed il secondo comprende le spoglie dei soldati, gli effetti, il denaro, gli abiti ed altro di simile natura appartenente agli abitanti e non al soldato; il campo di battaglia è ordinariamente la ricompensa del soldato vittorioso. Bal. [immagine]
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Parole in ordine alfabetico: bottinai, bottinaio, bottinatrice, bottinatrici, bottinatura, bottinature, bottini « bottino » botto, bottonai, bottonaia, bottonaie, bottonaio, bottonata, bottonate
Parole di sette lettere: bottami, bottega, bottini « bottino » bottone, bottoni, boudoir
Vocabolario inverso (per trovare le rime): riaffittino, controsoffittino, approfittino, slittino, decrittino, soffrittino, zittino « bottino (onittob) » carabottino, borbottino, sbottino, zuccottino, boicottino, pizzicottino, scottino
Indice parole che: iniziano con B, con BO, parole che iniziano con BOT, finiscono con O

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