Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche la pagina frasi con leverò per una lista di esempi. |
| Citazioni da opere letterarie |
Fior di Sardegna di Grazia Deledda (1917): — Così! Non è nulla... non so perché hanno chiamato il medico... non so... Domani mi leverò... E' nulla! Solo ho caldo, molto caldo... Rosa, aprì la finestra... via questo ventaglio, via! Siete veramente noiosi! Ma non ho nulla! non voglio medicine... — Rosa aprì la finestra, e Lara sorrise al lembo di cielo color rosa sfumato in oro che scorse attraverso le imposte spalancate.
I Malavoglia di Giovanni Verga (1881): — Ah! compare Alfio! se sapeste che rovina è capitata nella mia casa, che non dormo né mangio più, e non faccio altro che della bile, e non sono più padrone di un baiocco del fatto mio, dopo aver sudato tutta la vita ed essermi levato il pan di bocca per raggranellarlo a soldo a soldo. Ora mi tocca vederlo in mano di quella serpe, la quale fa e disfà come vuol lei! e non mi riesce nemmeno di levarmela d'addosso per via del giudice, che non si lascerebbe tentare neanche da satanasso! e mi vuol tanto bene che non me la leverò d'addosso prima di crepare, se non chiudo gli occhi dalla disperazione!
Il vitalizio di Luigi Pirandello (1915): – E altrettanto, altrettanto dovete campare! – riprese con nuova furia la signora Nela. – Per castigo di quell'imbroglione! Datevi cura! Se vi bisogna qualche cosa, ditelo, venite da me. Perfino il pane di bocca mi leverò per darlo a voi! Siete provvisto d'abiti? Aspettate: ve ne darò io… ora posso darvene… quelli della buon'anima… Dovete guardarvi dal freddo, ora che l'inverno è alle porte. Aspettate, aspettate! |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per leverò |
| Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: laverò, lederò, lesero, leverà, severo.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: revers, severa, severe, severi, tevere. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: levo. |
| Zeppe (e aggiunte) |
| Aggiungendo una sola lettera si può avere: eleverò. |
| Parole con "leverò" |
| Finiscono con "levero": eleverò, alleverò, rileverò, preleverò, solleverò, risolleverò, sopreleverò, sopraeleverò. |
| Parole contenute in "levero" |
| ero, lev, leve, vero. Contenute all'inverso: ore. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "leverò" si può ottenere dalle seguenti coppie: lepri/priverò, lese/severo, lesti/stiverò, leva/aero. |
| Usando "leverò" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * verona = lena; cale * = caverò; * rotta = levetta; * rotte = levette; prole * = proverò; scale * = scaverò; stile * = stiverò; papale * = papavero; strale * = stravero. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "leverò" si può ottenere dalle seguenti coppie: lenì/invero, leva/avvero, levo/ovvero. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "leverò" si può ottenere dalle seguenti coppie: lena/verona, leve/eroe, levi/eroi, levetta/rotta, levette/rotte. |
| Usando "leverò" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * priverò = lepri; * stiverò = lesti; proverò * = prole; stiverò * = stile; papavero * = papale; stravero * = strale; * aio = leverai. |
| Sciarade e composizione |
| "leverò" è formata da: lev+ero. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "leverò" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: lev+vero, leve+ero, leve+vero. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| Intrecciando le lettere di "leverò" (*) con un'altra parola si può ottenere: ali * = allevierò. |
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