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Informazioni utili online sulla parola italiana «macello», il significato, curiosità, forma del verbo «macellare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Macello

Forma verbale

Macello è una forma del verbo macellare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di macellare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Informazioni di base

La parola macello è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll. Divisione in sillabe: ma-cèl-lo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: macellò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con macello per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Hanno controllato i conti correnti dei proprietari del macello.
  • La carne migliore la vado a comperare al macello comunale.
Non ancora verificati:
  • Quando un fiume esonda dopo forti piogge, crea un macello.
Citazioni da opere letterarie
I Viceré di Federico De Roberto (1894): Ella assistè al macello. Dapprima, la vista del padre che per l'azione del cloroformio, sotto la maschera di feltro, s'agitò, rise, disse parole incomprensibili, poi si quetò, impallidì, parve morto, le gelò il sangue nelle vene; ma ella fece forza a sé stessa per non essere di impaccio ai dottori; e con una straordinaria tensione della volontà vinse i proprii nervi. Ma alla vista dei ferri, alle zaffate dell'acido fenico che si mescolavano alle esalazioni dell'anestetico, un senso di freddo le salì al cuore, un moto di nausea le passò per la gola, e a un tratto le parve che tutte le cose girassero.

Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): In quel giorno, invece, il sacrificio degli animali superstiti fu l'esecuzione di un piano stabilito da tempo e anche il pony che si fosse trovato in buona salute non avrebbe avuto scampo. Per questo avevano deciso di chiamare il campo Campo del Mattatoio perché pur in queste desolate e infinite solitudini respirarono l'acre odore dei macelli e le interiora dei pony fumavano e ancor tiepide venivano sezionate e la carne spurgata e privata degli intestini veniva confezionata proprio come se si trattasse di lavorarla in un macello.

L'Esclusa di Luigi Pirandello (1919): — Ma guarda, guarda, guarda.... E tua moglie, santo Dio! Non è figlia di Francesco Ajala, tua moglie? Bada, caro mio, quello è una bestia feroce.... Adesso nasce un macello!... Che m'hai detto? Che m'hai detto? Vah.... vah.... vah.... Dalla finestra? Le buttava le lettere dalla finestra, come un ragazzino?
Espressioni e Modi di Dire
  • Mandare al macello

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per macello
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: macella, macelli, sacello.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: sacelli.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: mallo, malo, melo, allo, celo.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: marcello.
Parole con "macello"
Finiscono con "macello": frigomacello.
Parole contenute in "macello"
ace, cello. Contenute all'inverso: olle.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "macello" si può ottenere dalle seguenti coppie: macera/rallo, macero/rollo.
Lucchetti Alterni
Usando "macello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rallo = macera; * rollo = macero; * aio = macellai; * ateo = macellate; * avio = macellavi; * astio = macellasti.
Intarsi e sciarade alterne
"macello" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: mal/celo.
Intrecciando le lettere di "macello" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = macellarono; * atre = macellatore; * atri = macellatori.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Macello, Strage, Carneficina, Uccisione, Scempio, Strazio, Eccidio, Esterminio - Macello è, parlando d'uomini, uccisione sanguinosa e barbara di molti: Farne macello è non solo ucciderli, ma farli a pezzi: come, per es., nelle battaglie d'oggidì fa il cannone. - Strage è uccisione di moltissimi: nelle battaglie si fa una vera strage di creature umane. - Carneficina vorrebbe dir proprio Far carne; ridurre le persone ammazzate in minuti pezzi: il cannone fa strage e macello; le sciabole della cavalleria che irrompa in un quadrato di fanti ne fan macello e carnecifina. - Fare scempio è malmenare crudelmente, disperdere, uccidere. - Fare strazio è tormentare, lacerare, martoriare, e finalmente uccidere. - Eccidio è morte di molti con caduta e rovina di case, o altri luoghi. - Esterminio è uccisione di popolazioni intere, di razze, di famiglie, e dispersione de' pochi che sfuggono alla morte. (Zecchini). [immagine]
Macello, Ammazzatojo, Beccheria, Scorticatojo, Macelleria - Macello è il luogo pubblico dove si macellano gli animali bovini. - Ammazzatojo è lo stesso, ma dà idea di maggiore rozzezza e trascuranza di ordini e regole: è voce della plebe. - Beccheria si disse già per Luogo dove si ammazzavano becchi, pecore e simili. - Scorticatojo si dice a Pistoja dalla plebe per Ammazzatojo. - La Macelleria è la bottega del macellaro; e non e da confondersi col macello, come fanno alcuni. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Macellare, Ammazzare; Macello, Ammazzamento - Macellare è ammazzare, e poi fare a pezzi; onde si macellano bestie grosse, come bovi, vacche, vitelli, per poi venderle a pezzi più o meno grossi, come vengono richiesti dai compratori. Ammazzare è più generico; s'ammazzano polli torcendo loro il collo, o altrimenti; s'ammazzano uccelli o altri salvatici alla caccia; la febbre continua ammazza l'uomo, sia al proprio che al traslato: uno s'ammazza dalla fatica; la noia ammazza; e l'annoiato cerca ogni via per ammazzare il tempo. Ammazzamento è l'atto di ammazzare; può l'ammazzamento succedere per istrangolazione, per veleno ecc., ma delle bestie bovine s'intende e si fa per lo più con mazza di ferro che si scarica alle medesime sulla testa con forza. Nel macello v'ha da esser sangue, ferita o ferite barbaramente date e replicate: poi macello intendesi per sanguinosa uccisione di più persone; l'ammazzamento di una o di poche in qualsiasi maniera; ma più specialmente con mazza o con altro corpo contundente. [immagine]
Macello, Macelleria, Beccheria, Ammazzatojo - L'ammazzatorio è proprio quella parte del macello dove si ammazzano le bestie grosse da mangiare: in alcuni luoghi che sentono la vicinanza del francese dicesi beccheria, dal boucherie di quella lingua: macello è il luogo dove si mettono a pezzi dal macellaio e l'atto del macellarle: macelleria più propriamente la bottega ove si vende a dettaglio la carne loro. Non so perchè beccheria non direbbe propriamente macello e macelleria di animali caprini e pecorini: da becco? [immagine]
Macello, Strage, Carnificina, Uccisione, Scempio, Strazio, Eccidio, Esterminio - Macello è, parlando d'uomini, uccisione sanguinosa e barbara di molti: farne macello è non solo ucciderli, ma farli a pezzi; come per esempio nelle battaglie d'oggidì fa il cannone: strage è uccisione di moltissimi; nelle battaglie si fa una vera strage di creature umane. Carnificina vorrebbe dir proprio far carne; ridurre le persone ammazzate in minuti pezzi: il cannone fa strage e macello; le sciabole della cavalleria che irrompa in un quadrato di fanti ne fan macello e carnificina. Far scempio è malmenare crudelmente, disperdere, uccidere: fare strazio è tormentare, lacerare, martoriare e finalmente uccidere. Eccidio è morte di molti con caduta e rovina di case, o altri luoghi. Esterminio è uccisione di popolazioni intere, di razze, di famiglie, e dispersione de' pochi che sfuggono alla morte. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Macello - Nerone, sul principio del suo regno, fece costruire in un vasto terreno detto il gran mercato un superbo edifizio provvisto di acqua corrente, ad uso dei macellaj, che fu chiamato il Gran macello (Vedi ammazzatoj) [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Macello - S. m. Beccheria. Aureo lat. Bocc. Nov. 32. 26. (C) E dall'altra due gran cani, che dal macello avea menati. Cr. 9. 66. 4. Si deono uccidere i vitelli, e depurare il macello. Ciriff. Calv. 4. 136. Ma lascia pur passare il gran drappello, Ch'e' buoi andranno da loro al macello. Malm. 12. 13. Entra Paride alfin dentro alla porta, Ove gli par d'entrar dentro a un macello.

T. Prov. Tosc. 147. Al macello va più capretti giovani che vecchi. (Più ne muore delle pers. in età giovane.)

T. Fabbrica d'un nuovo macello. – Macello lontano dalla città. – Pulito più che le stalle de' contadini.

2. Per Uccisione delle bestie che si macellano. G. V. 11. 91. 3. (C) La gabella del macello delle bestie.

[Garg.] Groppa, taglio di macello.

3. Per simil. Strage, Grande uccisione d'uomini. Cron. Vell. 105. (M.) E per certo si disse, se gli avessero segniti, non fu mai sì gran macello. Ciriff. Calv. 1. 28. (C) Che faranno sì spessi e gran macelli. Stor. Eur. 3. 56. Dopo infinite rotte e macelli vi morirono finalmente il zio, e il nipote. E 44. (M.) Cominciarono sì fatta strage, anzi più tosto macello orribile, che ben presto furono al di sopra. T. Giambull. Strage, anzi macello.

T. Fare un macello, Era un macello, Sarebbe un macello. Di grande strage d'uomíni, o per estens. anche di morti non portate dal ferro.

4. Andare al macello, fig. vale Esser condotto, o Ridursi da sè all'estremo di certa morte. Davan. Tac. Stor. 1. 259. ediz. Crus. (Gh.) Essi innanzi al pericolo feroci, in su 'l fatto codardi,… combattendo con pratichissimi, andavano al macello.

T. Come se andasse al macello; con ripugnanza, presentendo una trista fine.

5. Far macello d'uno vale Ucciderlo. Ar. Fur. 24. 96. (M.) Tal Mandricardo, come certo deggia Di Rodomonte far strage e macello, Con letizia e baldanza il destrier piglia, Le staffe ai piedi e a la man dá la briglia.

6. Menare uno al macello vale Condurlo a morte. Non com. Med. Arb. Cr. 36. (C) Come ladrone il menarono al macello, e con gran vituperio il trassono a vittima, e a morte, comunque vollero.

7. Mettere al macello vale Uccidere, Far morire. M. V. 9. 99. (M.) Degli altri alquanti presi ne furono, e messi al macello.

8. Condurre altrui al macello vale Condurre altrui in rovina, o a dolorosa condizione. Ciriff. Calv. 1. 19. (C) Dunque la volpe è condotta al macello.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: macelleria, macellerie, macellerò, macelli, macelliamo, macelliate, macellino « macello » macera, macerabile, macerabili, macerabilità, macerai, maceramenti, maceramento
Parole di sette lettere: macchio, macella, macelli « macello » macerai, maceria, macerie
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ribello, lambello, limbello, zimbello, orbello, corbello, cello « macello (ollecam) » frigomacello, sfracello, sfracellò, sacello, baccello, sbaccello, sbaccellò
Indice parole che: iniziano con M, con MA, parole che iniziano con MAC, finiscono con O

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