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Informazioni utili online sulla parola italiana «nobile», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Nobile

Aggettivo

Nobile è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: nobile (femminile singolare); nobili (maschile plurale); nobili (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di nobile (aristocratico, patrizio, titolato, gentilizio, ...)

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Foto taggate nobile

la signora contessa
  

Informazioni di base

La parola nobile è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: nò-bi-le. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con nobile per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Spesso un nobile è tale solo perché possiede un titolo onorifico.
  • L'elio è un gas nobile come il neon, l'argon, il krypton, lo xeno e il radon.
  • Rinunciare alla ricompensa è stato un nobile gesto, da parte tua.
Citazioni da opere letterarie
Azzurro tenebra di Giovanni Arpino (1977): «Digli che sto facendo le carte per il divorzio» oppose Arp. «Arp, perché uno si sveglia tentato di dire solo scemenze?» si fermò un attimo il Veneziano. «A te non è facile, Coda di Corvo» rise Arp. «Sempre nobile, il maestro. Un giorno o l'altro ti offrirò un caffè» piroettò via il Veneziano.

Dal tuo al mio di Giovanni Verga (1906): — Se non possiamo tirare innanzi colla paga che abbiamo, vossignoria! Il dazio! la ricchezza nobile! la tassa sul pelo, con rispetto parlando!... Chi possiede anche un misero asinello deve pagare! Ora poi hanno inventato la legge pei ragazzi che lavorano nelle miniere! Un povero galantuomo che ha figliuoli non può nemmeno camparci su!

Daniele Cortis di Antonio Fogazzaro (1906): «Sai che soffro» diss'ella «di questi discorsi. Sai che mi offendono. L'ho ben conosciuto, prima di sposarlo. Gli ho ben permesso d'essere mio fidanzato prima e mio marito poi. Pensa quello che vuoi, ma non parlarmi così. Non mi ha ingannata, è stato sempre lo stesso uomo. Non sarebbe niente affatto nobile, da parte mia, di permettere che mi si parli così.
Libri
  • Una nobile follia (Scritto da: Iginio Ugo Tarchetti; Anno 1866)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per nobile
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: mobile, nobili, nubile.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: mobili.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: noie.
Parole con "nobile"
Iniziano con "nobile": nobilesca, nobilesco, nobilesche, nobileschi.
Finiscono con "nobile": ignobile.
Parole contenute in "nobile"
ile, obi, bile.
Incastri
Inserendo al suo interno mina si ha NOminaBILE; con tifica si ha NOtificaBILE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "nobile" si può ottenere dalle seguenti coppie: nola/labile, noleggi/leggibile.
Usando "nobile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mono * = mobile; * bilenche = nonché; amano * = amabile; arano * = arabile; * eta = nobiltà; osano * = osabile; stano * = stabile; usano * = usabile; alzano * = alzabile; capino * = capibile; citano * = citabile; creano * = creabile; curano * = curabile; datano * = databile; domano * = domabile; donano * = donabile; durano * = durabile; filano * = filabile; girano * = girabile; ideano * = ideabile; ...
Lucchetti Riflessi
Usando "nobile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: fusion * = fusibile.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "nobile" si può ottenere dalle seguenti coppie: nonché/bilenche.
Usando "nobile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * labile = nola; amabile * = amano; arabile * = arano; osabile * = osano; stabile * = stano; usabile * = usano; alzabile * = alzano; capibile * = capino; citabile * = citano; creabile * = creano; curabile * = curano; databile * = datano; domabile * = domano; donabile * = donano; durabile * = durano; filabile * = filano; girabile * = girano; ideabile * = ideano; lavabile * = lavano; limabile * = limano; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "nobile" (*) con un'altra parola si può ottenere: cosci * = conoscibile; pigra * = pignorabile; coscia * = consociabile.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Noto, Cognito, Conosciuto, Nobile; Ignoto, Incognito, Sconosciuto - Noto, meglio a tutti, o a molti; cognito, meglio a pochi, a qualcheduno; perchè suppone conoscenza più intrinseca e profonda, la quale in tutti non è da supporsi. Conosciuta, la cosa che è del dominio pubblico; e la persona che abbia col pubblico relazione o per ragione di commercio, d'impiego o d'altra causa speciale: uomo, firma, cosa conosciuta. Noto e conosciuto, sì di persone che di cose; cognito, meglio di cose. Noto ha per opposto ignoto; cognito, incognito; conosciuto, sconosciuto: nota che incognito si dice benissimo di persona, e che tutti questi tre opposti si fanno sostantivi e allora si dicono di persona esclusivamente. Ma l'ignoto è così per mancanza di meriti proprii ordinariamente; l'incognito anco per non volersi dare a conoscere; lo sconosciuto, se nuovo in un paese, in una città. Nobile in certi casi può significare meritevole di essere conosciuto; così i nobili pensieri, le nobili azioni, i cuori nobili abbenchè in petti plebei. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
† Nobile - Avv. Nobilmente. Rim. ant. inc. 120. (M.) Luce ella nobil nell'ornato seggio, E signoreggia con un atto degno, Qual ad essa convene.
Nobile - e † NOBOLE. Sost. com. Borgh. Vesc. Fior. 436. Se la parola Nobile fosse presa dal Pontefice in un proprio e più stretto significato…, questa era una spezie di particular signoria, come è quella di Marchese, di Conte, e d'altri tali: e per avventura assai simile a quelli che in certi luoghi,.. si chiamavan Valvassori, e Baroni,… Ma erano di men qualità questi, che i Conti, sebbene anch'eglino aveano castella, e tenute, e vassalli: del quale uso, o, per meglio dire, proprietà del nome, è rimaso ancora quasi un poco di ombra in quel Nobile di contado. [Cont.] Garimb. Cap. gen. 15. Sono incamminati su la strada delle cose onorate e grandi; la quale a i nobili è tanto più facile e piana di quello, che sia a gl'ignobili… per la maggior parte, sendo i nobili più ricchi di quelli che sono senza nobiltà; hanno ancora maggior commodità di far allevar i proprii figliuoli nell'opere virtuose, e maggiormente sono tenuti di farlo. [G M.] C. Conv. 4. 15. Se esso Adamo fu nobile, tutti siam nobili; e se esso fu vile, tutti siam vili. = Salvin. Annot. Tanc. Buon. 461. (Man.) Questa distinzione di plebeo e di nobile, di villano e di cittadino l'abbiamo fatta noi altri: la natura non la conosce, che ci fece franchi tutti ed eguali. G. V. 8. 37. 4. (M.) Tutte le schiatte e casati de' noboli.

[Camp.] Bon. Bin. X. 2. Chi di nobil discende, Se fia uom d'esser vile Avrem tal per gentile?

2. Moneta d'oro che si batteva in Inghilterra, ed anche in Bologna. La inglese era sei scellini e otto pence: la bolognese due ducati (Milanesi). [Cont.] Cit. Tipocosm. 403. I danari, le monete, e le maniere, e pertinenzie loro; cioè… i nobili, i franchi, gli sterlini, le piastre, e poi gli scudi, i ducati, i fiorini. = Cecchi, L. M. II. 212. (Fanf.) Tu erri: nobili son quelli d'Inghilterra che son d'oro. Oh di quei sì che sare' di bisogno. Ed anco. Libro Mercat. 115.

3. E così a mo'di sost. si dice anche Una qualità di tabacco. (Fanf.)

[T.] E Nobile e Nome da Nosco, oggetto degno d'essere noto, facile a essere perchè cospicuo; o, in gen. Noto come che sia. per il commutarsi delle idee di possibilità e di realtà Sì nel fatto e sì nella mente, e sì nelle forme grammaticali endus, andus, undus, abilis, obilis, e gli altri noti. Facciamoci dunque dalla nobiltà più nobile, la spirit. cioè. T. Nobili affetti. – Nobili istinti dell'umana natura. – Nobili sensi dell'uomo, nutriti in cuore o espressi in parole e in atti. Un nobile sentimento.

T. Nobile benefizio, Perdono.

T. Buon. Rim. 50. Questo possente mio nobile ardore. Mi solleva da terra e porta il core Dov' ir per sua virtù non gli è concesso. – Nobile desiderio. – Nobili speranze. – Nobile compiacenza. Gioia. Dolore. [Pol.] Nov. ant. 1. Voi che avete i cuori gentili e nobili. – In ant. Gentile aveva senso più aff. a Nobile d'ora, recandosi a Gens, alla dignità della schiatta. A' dì nostri Cuore, Anima gentile, dice una specie di morale nobiltà; e perchè troppe volte la gentilezza condiscende a mollezza, i cuori che vogliono parere gentili si lasciano andare a atti ignobili. Indole di nobil tempra. Ar. Fur. 7. 61. Deh! non vietar che le più nobil'alme Che sian formate nell'eterne idee, Di tempo in tempo abbian corporee salme Dal ceppo che radice in te aver dee. – Nobile anima femm., dice la naturale nobiltá dello spirito; Nobile animo masc. L'attuare questa nobiltà in modi degni. – Nobili doti dell'animo.

T. Il mio nobile amico, dicono gl'Inglesi talvolta parlando d'un gentiluomo lor pari; Mia nobile amica dice in diverse nazioni il maschio alla femmina in senso non sempre assai nobile; ma possono essere nobilissimi e l'uno e l'altro.

II. Senso intell. T. Petr. Canz. 1. 5. part. III. E che 'l nobile ingegno che dal cielo Per grazia tien' (tu tieni, hai da Dio) dell'immortale Apollo, E l'eloquenza, sua virtù qui mostri Or con la lingua, or con laudati inchiostri. Borgh. Tosc. 353. Non è mancato degli antichi e nobili grammatici chi abbia ripreso il gran Poeta romano che dicesse, Ricerca i porti velini.

T. D. Conv. 171. Scienza, più che alcuna delle sopraddette, nobile e alta per nobile e alto suggetto. S. Tomm. La più nobile delle scienze. Pallav. Ben. 4. 50. Le nobili discipline. Red. Oss. an. 57. Allo splendor de' natali aggiunse quello di una nobile letteratura. – Nobili studii.

T. E Studii e Arti nobili dovrebbersi dire tutti quelli che a nobil fine indirizzansi, per quanto umile la materia che trattano. Arte nobile l'agricol tura; più nobile mestiere del cortigiano sudicio lo spazzacammino onesto.

T. Nobili versi, Nobile prosa, e per i sentimenti e le idee, e per lo stile e il congegno stesso de' suoni, il quale, se inetto, avvilisce le cose.

T. D. Conv. 81. Lo latino, più bello, più virtuoso e più nobile (del volgare italiano). – Può una lingua stimarsi più nobile d'altra lingua per i monumenti che ha conservati, per le sue più evidenti affinità con lingue più note nella storia del mondo civile, per il degno uso che se ne fa tuttavia. Ma Lingua nobile in senso di Linguaggio o Stile nobile, Che rifugge non tanto dal triviale quanto dal comune agli altri parlanti e scriventi, e nella sua ricercatezza è più triviale degli altri, è titolo di cui la pedanteria si fa bella miseramente.

T. In architettura e in altre arti belle Stil nobile e puro, porta senso di lode.

III. Senso spirit. più in gen. D. Conv. 136. Nobile la creatura angelica. E Purg. 12. Colui che fu nobil creato Più ch'altra creatura. E Conv. 189. Quanto la forma (della creatura) è più nobile, tanto più di questa natura (divina) tiene.

T. D. Conv. 145. La più nobile parte dell'uomo (la ragione).

IV. Di nazione. T. Nobile popolo, per avi illustri, per bella storia, per atti presenti, meritevoli di notizia e di ricordanza. La nobile Alemagna, se non vorrà far suo pasto la nobiltà d'altre genti, come pare ch'ell'abbia per istinto.

T. Nobile città. – Nobile comunità, titolo sovente di mera cerimonia.

T. Di questo titolo si contentavano i principi già. Nobili e magnifici domini Alberto e Mastino della Scala. Ma quando i mastini montano per la scala, e cominciano, come Dante dice, Di can' farsi lupi, Nobile diventa poco.

Sul serio. [Pol.] Fatt. En. rubr. 20. In questo modo finì i suoi dì quel nobile Priamo, padre di tanti e tali figliuoli. T. Re nobile, adesso parrebbe cel. Petr. Canz. 2. 7. part. III La più nobil monarchia. Monsignor della Casa ne ha poi fatto una bestia.

V. T. Scendiamo sempre più giù: da Mastino alla Catena. Buon. Fier. 3. 47. Volete voi comprar qualche catena Da far comparsa nobile un alfiere? E pur troppo diciamo Nobile apparato e sim., dell'apparenza esteriore, che copre l'ignobiltà de' fatti e dell'animo.

T. Ma può in senso migliore. Dittam. 1. 11. Tanto era grande e di nobil contegno Ch'io diceva tra me: ben fu costei, E pare ancor, da posseder bel regno. – Nobile contegno, può concernere non le maniere ma il modo come l'uomo moralm. e civilm. si sa contenere. Nobile parlamento, gli atti della pers. e l'attitudine; può averlo anche un comico sulla scena. Maniere nobili, nel conversare; la cui prima condizione è l'affabilià e le significazioni sincere dell'amorevolezza.

VI. T. Sempre scendendo, senza però ruzzolare la scala, e serbandoci la libertà del montare anco di quaggiù più alto, appunto siccome C'è de' nobili di razza che nobilitano se stessi colle buone azioni; diciamo che Nobile sovente è mero titolo di chi discende da certi antenati più notabili nel paese, o di chi acquista un grado notabile, al quale solevansi accompagnare certi privilegi sociali, o almeno ono. ranze o mostre d'onoranza. – Nobile schiatta, può dirsi e d'un intero popolo e d'una intera città, nel senso del numero IV; ma può essere d'una sola famiglia o tuttavia formante una casa, o divisa in più rami lontani d'abitazione e di agnazione. Nobile famiglia. – È di famiglia nobile e patrizia; questo secondo accenna più espressam. al potere soc. ch'essa ha tuttora o ebbe già. Morg. Pulc. 2. 13. Una sua figlia molto bella, Onesta, savia, nobile e gentile. Qui Gentile ha il senso not. al § 1; ma può in altro senso Persona gentile non esser nobile, e viceversa. G. Gozz. Tutti quelli che sono l'ornamento del nobile e glorioso lignaggio. – Nobile per sangue avito. – Nobil sangue.

T. Soglionsi distinguere le Famiglie nobili e le Cittadine, le Nobili e le Plebee. E così dicesi Origine nobile, cittadina, plebea. Quel di mezzo sta appunto tra i due gradi; e dimostra civiltà meno iniqua.

T. Un uomo nobile (Homo quidam nobilis). – Il nobil uomo, era tit. premesso al nome della pers. Così Nobil donna. S. Gio. Grisost. 64. Una nobil donna e signorile, volendo fare alcuno confetto o unguento molto necessario e prezioso…

T. Fr. Giord. Pred. R. Della mirra e dell'aloè se ne servivano per la conditura de' cadaveri nobili.

VII. Qui è luogo di dire del sost. T. D. Conv. 96. Questi nobili sono principi, baroni e cavalieri e molta altra nobile gente. – Si son visti e si veggono e si vedranno non solamente de' cavalieri non nobili, ma de' non nobili principi e re.

T. Tac. Dav. Ann. 11. 21. Con danari d'amici e vivezza d'ingegno divenne questore: e poi, a competenza di nobili, pretore. [G. Fal.] Machiav. St. Fior. 2. Le gravi inimicizie che tra i nobili vegghiavano. T. G. V. 9. 80. 2. Tornarono i prigioni… 28 tra cittadini e contadini, nobili e buoni popolani, senza più altra minuta gente. E 8. 37. Uno lignaggio di nobili e possenti, che si chiamavano Cancellieri, non però di grande antichitade. Salv. Avvert. 1. 2. 12. Luigi Mocenigo, nobile Veneziano… appo cui è gran conserva di varii libri e pregiati. D. Conv. Questi nobili calarono le vele delle mondane operazioni.

T. Casino de' nobili.

Femm. T. Una nobile. – Ha voluto sposare una nobile. Peggio per lui.

Con dispr. T. Che razza di nobili sono questi. – Azioni di nobili. Peggio. Azioni da nobili.

VIII. T. Di quella nobiltà che vien dall'uffizio, più o men di fatto, o di titolo mero. Vang. Giusepped'Arimatea, nobile decurione.

T. Real guardia nobile. – Guardie nobili del Papa.

T. Pallav. Bene. 4. 59. Che altro è il principe buono, se non un servo nobile d'ogni vassallo?

T. Padre nobile, nelle compagnie drammatiche, Chi fa le parti di padre serie, quand'anco siano ignobili per altro: scherzi che seguono.

IX. T. La parte ci chiama a dire delle locuz. com. a parecchi tra i sensi not. Non son solamente sceniche le parti nobili. Senza toccare quelle che così chiamansi per decenza, può l'uomo prendere più o men Nobil parte nella cosa.

T. Ma per ordinare secondo le idee questi modi com., rifacciamoci dal senso mor. e intell. Nobili propositi. Intendimento. Intento. Nobil fine. Meta. Scopo. – Nobile eccitamento. – Nobil compenso.

T. Petr. Son. 141. part. I. Pasco la mente d'un sì nobil cibo Ch'ambrosia e nèttar non invidio a Giove.

T. Nobili tradizioni. – Nobile idea. Pros. Fior. 4. 153. Chi n'accerta che quella Vergine gloriosa non fosse sola l'inspiratrice di così nobil concetto, e di così pio? – Nobili concetti anco letterariam. parlando; ma Guai se con nobili concetti intendimenti ignobili vogliansi palliare. – Franche e nobili parole, quanto all'intendimento. Nobili parole, quanto alla dignità dello stile. – Nobili scritti, in entrambi i sensi.

T. Ar. Fur. 22. 93. Il nobil atto e di splendor non tacque La vaga Fama. – Nobile azione, ha senso più pieno, perchè può essere una serie d'atti.

T. Nobile incarico. – Soave e nobile uffizio. – Il nobile uffizio d'educatore.

T. Nobile agone. – Nobile arringo. – Nobili imprese.

T. Non nobile guerra. La negaz. preced. dice meno che Ignobile; ma può essere mero eufem.; e Non nobile vendetta, può anco significare vendetta vile.

Delle pers. T. Nobile campione. Albanz. Bocc. Donn. fam. volg. 207. Tanto è più da lodarla (la donna), quanto ella è manifestamente nobile accrescitrice delle ricchezze, e salute delle cose di casa.

T. Nobile arte, Professione, Industria. – Nobili esempi. – Vita nobile davvero. – Nobile storia.

T. Ancora più gen. Nobile pregio, fregio. Ar. Fur. 32. 39. Non sai che non compar se non v'è quella (la fedeltà) Alcun valor, alcun nobil costume? G. Gozz. Costumi nobili? Dove li ha imparati? (Qui in senso più angusto, Costumi degni di gentiluomo). – Amare le nobili cose. – Facciamo in modo che le più nobili cose ci divertano dalle men nobili.

X. [Cors.] Tass. Dial. 2. 115. Da noto deriva (nobile): Onde Nobile meretrice disser gli antichi in vece di famosa e conosciuta; e nobile sceleraggine. – Nobile sdegno potrebbe scusarsi intendendo l'indegnazione del male, pura da odio: ma di coleste frasi ambigue tra male e bene la rettorica e la pedanteria delle passioni e de' pregiudizii abusa troppo. Io non direi neanco Nobile gara, nè Nobile emulazione; e molto meno Ambizione e Orgoglio. Meno ancora Disprezzo, Invidia; e m'asterrei dalle Nobili vendette, sebbene un ant. [Pol.] Sent. Mor. 3. 35. Nobile maniera di vendetta è il perdonare, quando l'uomo ha podere di prendere vendetta.

XI. Di bestie. T. Nobile destriero. – Il cavallo, bestia nobile. Hanno la loro nobiltà anco i cani; e un cane di gentile origine, è detto in Tosc. Cane reale.

XII. Di cose. T. Nobile aspetto, Nobili sembianze, di pers.

T. Nobile edifizio. D. 1. 4. Un nobile castello Sette volte cerchiato d'alte mura… – Appartamento nobile. – Piano nobile, il più agiato e bello.

T. Dat. Lepid. 90. Aveva al cappello un nobil cintiglio di diamanti.

[Pol.] Porz. Cong. Bar. 1. 142. Il monte Vesevo, al presente detto Somma, sopra ogni altro monte, per la bontà de' vini greci, è nobile e famoso.

T. D. Conv. 97. Così nobile convito per le sue vivande.
Nobile - e † NOBOLE. Agg. com. Aff. al lat. aureo Nobilis. Che ha nobiltà, Che per diritto di nascita, o per lettere del Principe, appartiene ad una classe dalle altre distinte nello Stato, e si usa in tutti i significati della voce Nobiltà. (Fanf.) [G.M.] D. Conv. 4. 20. La stirpe non fa le singulari persone nobili, ma le singulari persone fanno nobile la stirpe. = Bocc. Nov. 7. g. 3. (C) Non era egli nobile giovane? E nov. 1. g. 4. Se tu vorrai senza animosità giudicare, tu dirai lui nobilissimo, e questi tuoi nobili tutti essere villani. Red. Cons. 2. 3. Che questa nobil signora… sia in oggi idropica, ascitica,… Guicc. Stor. 3. 158. Per il che furono incarcerati molti cittadini nobili. Segner. Crist. Instr. 3. 6. 17. Un certo nobile della città di Como si ammalò a morte. G. V. 8. 37. 1. In tra gli altri cittadini v'avea un lignaggio di nobili e possenti, che si chiamavano Cancellieri. Libr. Adorn. Donn. (Man.) La nobile femmina desidera di portare nelle trecce sue moscado e garofani.

2. In conseguenza si dice di Tutte le cose ragguardevoli e degne nell'esser loro. [Cont.] Cr. P. Agr. I. 106. Si facciano ne' predetti luoghi porte nobili o rustiche, secondo la volontà del signore, purchè di notte si possano serrare con chiavistelli di ferro, sopra le quali sì si faccia un tetto ovvero casa, acciocchè l'entrata più netta e asciutta si conservi, e acciocchè le parti non infracidino in picciol tempo per rugiada o per acqua piovana. = Dant. Purg. 12. (C) Vedea colui che fu nobil creato Più d'altra creatura, giù dal cielo Folgoreggiando scendere da un lato. Bocc. Proem. Dalla mia prima giovanezza insino a questo tempo oltre modo essendo acceso stato d'altissimo, e nobile amore. Nov. ant. proem. 1. Voi, che avete i cuori gentili, e nobili fra gli altri, acconciate le vostre menti primamente nel piacere di Dio. Petr. Canz. 1. 5. part. III. E che 'l nobile ingegno, che dal cielo Per grazia tien dell'immortale Apollo. Tes. Br. 5. 17. Chi è più nobile ne' costumi, e più bello, e maggiore, e di miglior vita, quegli è eletto Re. G. V. 9. 135. 2. E intra l'altre fece tre nobili pistole. Cr. 4. 4. 4. Il vino suo è molto potente, e di nobil sapore. Dant. Conv. 91. E però è falsissimo che nobile venga da conoscere, ma viene da non vile; onde nobile è quasi non vile. E 180. Non pur dell'uomo è predicata (la nobiltà), ma eziandio di tutte le cose; chè l'uomo chiama nobile pietra, nobile pianta, nobile cavallo, nobile falcone, qualunque in sua natura si vede essere perfetta. [Giust.] Cecchi. I Riv. I. 1. Poco ci vagliono Bellezza o nobiltade, e men si stimano Le bontadi o virtù: chi più ci annovera, Quella è più buona, più bella e più nobile. [Tor.] Giacomin. Nob. Lett. 36. Quando stimiamo alcuno nobile propriamente, intendiamo, che sia nato di progenitori onorati, abile a' Magistrati nella patria; ma spesso intendiamo per più nobile, migliore, più perfetto, più apprezzabile, e più onorabile; così diciamo, che è più nobile l'uomo che la donna, cioè più perfetto, e che i beni dell'animo sono più nobili, che i beni del corpo, cioè migliori, e più apprezzabili.

3. (Mus.) [Ross.] Dicesi Nobile lo stile musicale, allorchè s'innalza sopra l'espressione comune, evitando le forme melodiche insignificanti o troppo usitate, e gli abbellimenti soverchi. Il Nobile nell'esecuzione consiste particolarmente nello schivare gli ornamenti superflui, nel battere senza affettazione l'accento oratorio, nel superare inosservabilmente le difficoltà, e nella libera e dignitosa esposizione del contenuto del pezzo musicale.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: nizzesi, no, nobel, nobeli, nobelio, nobildonna, nobildonne « nobile » nobilesca, nobilesche, nobileschi, nobilesco, nobili, nobiliare, nobiliari
Parole di sei lettere: nivale, nivali, nobeli « nobile » nobili, nocche, nocchi
Lista Aggettivi: nitrico, no « nobile » nobiliare, nocciola
Vocabolario inverso (per trovare le rime): casamobile, cinemobile, soprammobile, immobile, radiomobile, aeromobile, automobile « nobile (elibon) » ignobile, solubile, irresolubile, risolubile, insolubile, liposolubile, idrosolubile
Indice parole che: iniziano con N, con NO, parole che iniziano con NOB, finiscono con E

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