Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Dizionario antico del 1821/1822, traduzione dal francese migliorata e accresciuta, autore originale Etienne Jean Monchablon. Numero voci: 1.188. Voci che iniziano con la lettera N.



Dizionari Antichi

Dizionario compendiato di antichità



Lettera N - pag. 2

neocori
Era un ordine di Ministri della Religione di un grado infimo secondo alcuni, e a senso d'altri il più distinto e cospicuo. Quello, che sembra giustificare l'opinione dei primi, si è la credenza che le incombenze de' Neocori consistessero principalmente nel pulire i Tempj e appararli, essendo essi al più pari a quelli, che a Roma dicevansi Aeditui; mentre ciò che all'opposto rassembra appoggiare il parer dei secondi consiste nell'avvertire, che se il titolo di Neocori non fosse stato onorevolissimo, non si sarebbe dato ad alcuni Imperatori, Città, ed anche Popoli interi, come consta dagli scritti dei Greci non solo, ma dalle Iscrizioni medesime, e dalle Medaglie.

neomenie
Feste, che ad ogni nuova Luna avevano luogo. I primi uomini sensibili al doppio servigio, che rendeva loro la Luna illuminando le tenebre della notte, e regolando il tempo di tutta la Società, consacrarono l'uso che essi facevano delle sue fasi o apparenze con una Festa celebrata in ogni rinnovazione del periodo delle medesime. La Neomenia destinavasi a regolare in un modo semplice e comodo l'esercizio della loro pietà; e perciò gli Ebrei, i Greci, e i Romani si adunavano alla nuova Luna per adempire i doveri della loro gratitudine al Sommo Dio. Si annunziava in detto giorno tutto quel che poteva essere di loro interesse in tutto il corso del nuovo Mese.

La nuova Luna cominciava a contarsi dal giorno che potevasi scorgere, ed a tale effetto si congregavano gli Abitanti sopra luoghi eminenti, deserti, e lontani dalle abitazioni degli uomini affinchè non si frapponessero ostacoli, che limitassero la libera veduta dell'orizzonte. Quando erano pervenuti a vederla si celebrava la Neomenia o il Sacrifizio pel nuovo Mese, che era seguitato da un convito, dove le famiglie adunatesi mangiavano con giovialità e semplicità l'offerto a Dio e consacrato dalla preghiera. Se un avvenimento distinto dava luogo a stabilire qualche Festa annuale, si univa spesso alla Neomenia, che era il giorno, in cui erano soliti d'adunarsi. Le nuove Lune, che cadevano nella rinnovazione delle Stagioni, ed a cui corrispondono ancora i nostri Quattro Tempi, erano le più solenni. Questo costume di riunirsi su luoghi alti e deserti, quello di osservare la nuova fase Lunare, l'altro di fare dei Sacrifizj e delle Preci pubbliche nella Neomenia, la solennità particolare della nuova Luna, che cadeva in tempo delle semente, o che seguiva l'intera raccolta dei prodotti della terra, finalmente il convito ed il canto, che succedevano al Sacrifizio, sono altrettanti usi passati dalla comune sorgente dell'Uman Genere alle Nazioni tutte dell'Universo.


nettualie
Feste Romane in onor di Nettuno.

nexus
o OBAERATUS. Presso i Romani indicavano queste Voci un Debitore insolvente, che le Leggi obbligavano di servire al suo Creditore fino a tanto che lo avesse soddisfatto del Credito. Non differiva niente il Debitore dalla condizion d'uno Schiavo se non in quanto che egli poteva ricuperare il Diritto di Cittadino, e lo riprendeva insieme colla sua libertà, allorchè non era più debitore, nè soggetto alla manumissione.

ninfèo
Casa pubblica, dove si celebravan le Nozze da quelli, che non avevano case proprie ed adattate alla danza.

nisan
Primo Mese dell'Anno Sacro degli Ebrei, ed il settimo del loro Anno Civile. Era la Luna di Marzo (V. Mese).

nomo
Ogni estensione di Paese in Egitto, la quale formava un Governo, chiamavasi Nomo. Sesostri divise il suo Regno in trentasei Nomi.

nomofilaci
Magistrati Ateniesi, che erano incaricati non solo della custodia del Deposito delle Leggi, ma altresì della cura di farle esattamente osservare. Avevan diritto di ordinar l'arresto di quelli, che trasgredivano le medesime, ed anche di far punire i morti, i colpevoli, come ladri, briganti ec.

nomoteti
Magistrati Ateniesi, che si eleggevano quando si giudicava a proposito o di abrogar delle Leggi o di stabilirne delle nuove o di confermare le antiche. Peraltro, sebbene eletti a questo effetto speciale, non potevano essi pubblicarle, e porle in esecuzione. Allorquando le nuove erano state da lor compilate o dessi avevano fatto le loro osservazioni sopra le antiche per confermarle o annullarle, comunicavano tutto questo al Senato, il quale accuratamente discuteva sì fatte proposizioni, toglieva, cangiava o aggiungeva a norma di ciò, che credeva essere più vantaggioso al bene della Repubblica. E quanto dai Nomoteti, e dal Senato erasi risoluto, non si eseguiva avanti che ne fosse fatta la decisione dal Popolo in una generale Assemblea.

novemdiali
Il nono giorno dopo i Funerali dalla Famiglia del defunto si celebrava una specie di Festa detta Novemdialia, che consisteva a fare dei Sacrifizj d'espiazione.

nox intempesta
Spazio della notte dal Concubitum, ossia dall'ora in cui era solito il coricarsi, fino alla mezzanotte.

nummulare
Nummularius. Era presso a poco l'istesso d'un Banchiere presso di noi. Taluni però son d'opinione che i Nummularii fossero una specie di Usuraj, i quali a dir vero non esigevano denaro per l'interesse o frutto di quello, che avesser prestato, ma che ricevessero presso a poco in donativi l'equivalente dell'interesse.

Inizio Successivo

 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze