Attitudine

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Informazioni di base

La parola attitudine è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Lettera maggiormente presente: ti (tre). Divisione in sillabe: at-ti-tù-di-ne. È un pentasillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con attitudine per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Il responsabile del personale cerca una specifica attitudine.
Mi hanno sempre detto che ho attitudine con i lavori manuali.

Non ancora verificati:

Sin da piccola ho dimostrato di avere particolare attitudine per tutto ciò che concerne la matematica.

Citazioni da opere letterarie

Epilogo di Federico De Roberto (1888): — Ho già detto che non sono in casa per nessuno. — Dice, scusi, che deve consegnare a lei personalmente una lettera urgente…. - L'avvocato Landini passò egli stesso in sala, non cercando di nascondere la sua contrarietà. Si trovò dinanzi ad uno sconosciuto, che dall'abito, dall'attitudine umile più che rispettosa, pareva dover essere un domestico.

Il segreto dell'uomo solitario di Grazia Deledda (1921): La cameretta riceveva luce da un finestrino alto attraversato da ramicelli verdi. In quella luce d'un glauco già crepuscolare la donna, seduta sul lettuccio, con la sua attitudine stanca, sembrava più pallida ma più giovine, d'una bellezza triste da schiava. Sul suo seno dorato, un po' scoperto, appariva una vena verde come i ramicelli del finestrino.

Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Quando si svegliava, dopo una notte di piacere, ella era tutta fragrante e monda come se uscisse allora dal bagno. La figura di lei, in fatti, tornava nella memoria di Andrea specialmente con un'attitudine: con i capelli in parte sciolti sul collo e raccolti in parte al sommo del capo da un pettine fatto di greche d'oro; con l'iride delli occhi natante nel bianco, come una viola pallida nel latte; con la bocca aperta, rorida, tutta illuminata da' denti ridenti nel sangue roseo delle gengive; all'ombra delle cortine che diffondevano sul letto un albore tra glauco ed argenteo, simile alla luce d'un antro marittimo.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per attitudine

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

L'attitudine all'iniziativa = intraprendenza
L'attitudine di individui favorevole alla patria = patriottismo
Attitudine a muovere il riso = comicità
L'attitudine di chi è dotato = talento
Attitudine, capacità = idoneità
Inclinazione, attitudine = predisposizione
Mancanza di attitudine = incapacità, inidoneità
Prove d'attitudine = test
Spiccata attitudine al comando = cesarismo

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: altitudine, attitudini.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: attui, atte, aune, tuie.

Parole con "attitudine"

Finiscono con "attitudine": piattitudine, inattitudine.

Parole contenute in "attitudine"

din, udì, atti, dine, udine.

Lucchetti

Usando "attitudine" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rea * = rettitudine.

Lucchetti Riflessi

Usando "attitudine" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alta * = altitudine; beata * = beatitudine; grata * = gratitudine; molta * = moltitudine; colata * = colatitudine; ingrata * = ingratitudine; impronta * = improntitudine.

Lucchetti Alterni

Usando "attitudine" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * alee = attitudinale.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Disposizione, Inclinazione, Attitudine - Chi ha disposizione a una cosa riceve da natura una certa quale adattabilità di membra e di mente e d'animo a quella, così che, venuto il momento di occuparsene, vi riesca con grande agevolezza. Riguarda più direttamente la materialità dell'esecuzione, e l'affetto non ci ha parte. Si usa anche in senso tutto corporeo. — «Disposizione alla musica — al disegno — alle lettere — al ballo — alla ginnastica — a ingrassare.» La Disposizione è più in potenza che in atto, e può non esser mai messa alla prova, rivelandosi solo agli intelligenti di quella tale arte o professione o mestiere. — La Disposizione porta naturalmente alla Inclinazione, ossia al sentirsi attratti con affetto alla cosa per la quale abbiamo disposizione; ma uno può aver molta disposizione a una cosa e nessunissima inclinazione: l'inclinazione grande può vincere la mancanza di disposizione cosi da rendere, chi abbia la prima, più valente anche di chi abbia molta della seconda. Per la disposizione ci si dovrebbe riuscire; per l’inclinazione ci si ha amore. — L'Attitudine è una disposizione maggiore, più piena, più efficace, dirò, più agile; è una disposizione in atto, o almeno già esercitata. — La Disposizione si indovina; l'Attitudine si vede alla prova; l'Inclinazione si sente. G. F. [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Propensione, Inclinazione, Disposizione, Attitudine, Pendenza - Attitudine non è più che capacità di ricevere o di fare; disposizione è capacità forse meglio accomodata; per cui la naturale sia coadiuvata dall'arte. La propensione è principio d'inclinazione che è essa stessa una certa pendenza: chi non ha attitudine a un qualche che, non potrà mai avere buona e reale disposizione, per quanto faccia e vi si adoperi. L'attitudine è dello spirito, la disposizione è di questo e del corpo, se al fare occorre; la propensione, l'inclinazione sono più sentimenti del cuore; pendenza è attitudine o disposizione di cosa materiale. [immagine]

Abilità, Attitudine, Capacità, Destrezza, Ingegno - L'abilità s'acquista meglio coll'esercizio, la capacità collo studio; l'una e l'altra però suppongono una preesistente attitudine. La destrezza è più d'ogni altra cosa riferibile ai movimenti ed esercizi del corpo. Destro, nell'uso si dice l'uomo che sa cogliere il vero punto delle cose e volgerle a suo vantaggio.

Attitudine ha talvolta senso di materiale atteggiamento, positura e movenza della persona.

Ingegno, è facoltà di concepire e d'eseguire cose complicate e difficili o minute per cui si ricerchi anche pazienza e perseveranza. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Attitudine - [T.] S. f. Atto che prende un corpo animato, o in cui esso si trova, nel suo tutto e nelle parti, quanto all'effetto da produrre ne' riguardanti o sugli altri corpi. Aptitudo è in Boez. – Tac. Dav. Stor. 3. 309. (C) Sani con feriti, moribondi con boccheggianti s'abbaruffano in ogni strana attitudine.

[Cont.] Biring. Pirot. IX. 5. Modo ed attitudine del battere, e per questo ora si batte per dentro, or per di fuori.

T. Car. Long. volg. 14. Faceva (la pecorella) officio di balia, tenendo fra gambe una bambina… ed accoccolatasi sopra, le si porgea con le poppe in una agevole e quasi donnesca attitudine.

T. Prendere tale o tale attitudine.

T. Mettersi e Mettere in una attitudine, dice il Rimanerci o Volerci rimanere, o Far rimanere per qualche tempo. Tenersi, dice maggior durata.

Assol. Mettersi in attitudine, per lo più ad arte, e a un fine determinato, che rilevasi dal contesto.

(Vet.) [Valla.] Termine di Cavallerizza che indica l'atto con cui il cavaliere si pone e mantiene diritto in sella, in guisa che il contrappeso del suo corpo lo tenga in perfetto equilibrio ne' varii movimenti a cui il cavallo si dá.

2. D'imagine rappresentata dall'arte. L'atto o il gesto che fa la figura, cioè di star ferma, chinarsi, alzarsi, o altrimenti muoversi, per esprimere lo stato, l'azione o il sentimento della persona che si rappresenta. T. Vas. 2. 201. Abbondanza di modi e di pensieri nelle attitudini delle figure (d'un dipinto). = Vit. Pitt. 92. (C) Le quali essendo tutte bellissime, disposte in varie attitudini, e graziosamente vestite, erano tuttavia superate dalla bellezza e dalla leggiadría della Dea. [Cam.] Cell. Oref. 110. C'era un San Pietro, figurato, il quale, uscito dalla barca e gittatosi in mare alla voce di Cristo, mostrava sommergersi nel mare, e Cristo lo pigliava per la mano con piacevole attitudine. = Vas. Op. Vit. 3. 86. (Man.) S. Giorgio armato, che ha uno stendardo in mano; figura fiera, pronta, vivace, e con bella attitudine. [Cam.] Cell. Scult. 177. Per essere stata la figura di grandezza di più di cinque braccia, e con difficile attitudine, per avere una testa nella mano mancina levata in alto, figurata per la testa di Medusa. E 170.

[Cont.] Vas. Pitt. XV. Avere sicurtà per lo molto studio, che senza avere i naturali innanzi si possa formare di fantasia da sè attitudini per ogni verso. = Lasc. Lez. Niccod. 27. (Man.) Pronte e bellissime attitudini.

T. Dipingere la figura in tale o tale attitudine.

3. Di parte del corpo. [Cam.] Cell. Art. Dis. 242. Così la acconcerai ardita, che posi in su due gambe aperte, volgendo la testa, e dando attitudine ancora alle braccia. [Cont.] Cell. Scul. 3. Il braccio ritto del mio Perseo tirato in dietro con attitudine ardita.

4. D'attitudini e naturali e di quelle dell'arte. T. Semplice, decente, leggiadra, pittoresca. – Sconcia, ammanierata, affettata, violenta.

T. Anco di cose inanimate, quando si dia loro una specie di vita.

5. Trasl. Quando dicesi Le attitudini d'una voce, d'un aggettivo, o sim., par che riguardisi figuratam. il loro quasi atteggiamento o relazione alle altre voci e all'intero costrutto; e però non venga da Aptus. V. anco la voc. seg. T. Salv. Avvert. 2. 2.

Attitudine - [T.] S. f. Dal lat. Aptus. L'essere in potenza atto a una cosa.

Di convenienza in gen. la dice più piena. [Tor.] Cocch. Dis. 1. 5. Corrispondenza, attitudine e proporzione delle parti tra loro.

2. Di disposizione più o men prossima a poter fare. l'attitudine ne è il primo grado, ma il più naturale. [Cam.] Magal. Lett. At. 1. 158. Dell'attitudine della mente umana a muovere non solamente il materiale del proprio spirito, ma l'immateriale ancora delle altrui menti. (Rosm.) Attitudine dell'umana sensitività a ricevere le impressioni. – Sensisti si dicono quelli che attribuiscono ai sensi l'attitudine di percepire l'esistenza de' corpi. = Amm. ant. 2. 1. 1. (C) Attitudine naturale a diverse cose dispone. T. Boez. Ciascuna cosa dalla prima unità originaria riceve unità; le cose più degne la ricevono dalla propria attitudine. [Cam.] Magal. Lett. At. 1. 153. L'attitudine al muovere.

T. Conformazione e attitudini d'una schiatta d'uomini, o d'una specie d'animali.

3. Di idoneità o agevolezza a fare, sempre più in bene che in male.

Nel senso intell. Bocc. Pist. Fr. Pr. S. Apost. 45. (Gh.) Sento… essere una mirabile attitudine nella letteratura a lui da natura stata conceduta. Ma che pro fa avere l'attitudine, e dispregiarla? T. Allegr. Rim. Lett. 15. Avendo (io) per natura manco attitudine al misurar versi toscani, che l'asin del pentolaio non ha all'accordar la chitarra alla spagnuola. – Attitudine a uno studio, a un'arte, a un'operazione qualsiasi, dice la naturale potenza; coll'In, l'attuale facoltà. Camb. Oraz. 1. 3. 163. Seppe… nelle diversità de' ragionamenti sempre accordarsi, avendo attitudine d'ingegno accomodativa e trattevole. [Camp.] Pist. S. Gir. 361. Non sono fatti se non per percuotere li cuori de' semplici… e a tormi l'attitudine a rispondere.

Nel senso mor. Pass. 210. (C) Natural disposizione e attitudine alle virtù.

4. Segnatam. delle cose. T. Somiglianza è l'attitudine degli oggetti a essere pensati mediante una sola specie.

5. † Aff. a Potenza. [Camp.] Tratt. Fr. Giord. 96. Questa virtù (del conoscimento), non dico che sempre l'abbiano (gli Angeli) in atto, ma in attitudine; siccome naturalmente l'uomo ride, ma avvegna che naturalmente l'uomo rida, non però ride sempre.

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Vocabolario inverso (per trovare le rime): latitudine, colatitudine, gratitudine, ingratitudine, altitudine, moltitudine, improntitudine « attitudine (enidutitta) » piattitudine, inattitudine, inettitudine, rettitudine, narceine, fluoresceine, ideine

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