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La parola ingratitudine è formata da tredici lettere, sei vocali e sette consonanti. Lettera maggiormente presente: i (tre). Divisione in sillabe: in-gra-ti-tù-di-ne. È un esasillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Anagrammi |
ingratitudine si può ottenere combinando le lettere di (tra parentesi quadre le parole con anagrammi): nut + dignitarie; tir + [digiunante]; [turi] + [indegnità]; rutti + [indagine]; unti + [denigrati]; unni + rigidetta; unii + grandetti; [intuì] + [degnarti]; tinti + [guardine]; [nitri] + [gaudenti]; [nutrii] + degnati; [nutriti] + degnai; tintin + [guardie]; intuiti + grande; gnu + identitari; giù + tridentina; ungi + indiretta; ingiù + tradenti; giunti + [ardenti]; riungi + [attendi]; girini + dentuta; intingi + durate; ingiunti + tarde; tue + [indignarti]; tute + ingrandii; [ter] + [digiunanti]; ture + indignati; ... |
Componendo le lettere di ingratitudine con quelle di un'altra parola si ottiene: +[scadrò, scardo, scorda] = contraddistinguerai. |
Vedi anche: Anagrammi per ingratitudine |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: ingratitudini. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: ingrate, ingiù, inguine, inane, intuì, inie, indie, indi, irati, irate, iran, irti, irte, iriti, irite, iridi, iride, iati, itti, natii, natie, nati, natte, nate, naie, nane, nidi, nudi, nude, gratine, gratin, gratti, grate, gradi, grane, gran, gridi, gride, gattine, gatti, gatte, gaie, gite, ratine, ratti, ratte, rate, raid, raie, radi, rade, rane, riti, riudì, ridi, ride, rudi, rude, rune, attui, atti, atte, aune, tuie. |
Parole contenute in "ingratitudine" |
din, udì, dine, grati, udine, ingrati, gratitudine. Contenute all'inverso: tar. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ingratitudine" si può ottenere dalle seguenti coppie: ingrata/attitudine. |
Sciarade incatenate |
La parola "ingratitudine" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ingrati+gratitudine. |
Definizioni da Cruciverba |
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Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Ingratitudine - e † INGRATITUDO. [T.] S. f. Atto e Vizio d'animo ingrato al bene ricevuto. Aureo lat. T. Canz. Nicc. Cieco: Lupa, ingratitudo. – Atto di ingratitudine. Cic. Colpa di… Firmic. Macchiato di… = Bocc. Nov. 15. 10. (C) Forte il riprenderei, avendo riguardo alla ingratitudine di lui verso mia madre mostrata. T. Ricambiare con… Docum. Fior. 1497. Pagato con una grande ingratitudine. = G. V. 6. 70. (C) Quando i Guelfi furono tornati in Firenze, ne rinvestirono il… conte Alessandro, di cui ragionevolmente erano: egli, non volendo essere figliuolo d'ingratitudine, fece poi suo testamento, che… lasciava i detti due castelli, Vernia e Mangone, alla massa della parte Guelfa di Firenze. T. Può l'ingratitudine essere titolo a rivocare una donazione. G. V. 1. 6. 1. Ma egli (Federigo Il), figliuolo d'ingratitudine, non conoscendo S. Chiesa per madre…
2. Sin qui degli atti; ma talune locuz. vanno anche al vizio, di cui ne' seg. più espressam. T. Firmic. Vizio di… = Lab. 55. (C) I suoi continui beneficii in me conoscer mi fece, e appresso, la mia viltà, la mia fragilità, e la mia ingratitudine. T. Prov. Tosc. 168. Ingratitudine ne' signori, invidia ne' servitori. – Reo di… [B.] Ar. Fur. 32. 41. Empia. T. Nera. = Cavalc. Frutt. ling. 147. var. (C) La ingratitudine è un vento crescente che disecca la fonte della pietà, la rugiada della misericordia, e li fiumi delle grazie. Esp. Vang. T. Cic. Nell'ingratitudine è ogni sorte di male.
3. Modi com. T. Ingratitudine verso il benefattore, piuttosto che Verso il benefizio; Ingratitudine del benefizio. Al, e di questo e di quello. Contro, sempre della pers., e più grave.
T. Anco plur., per Atti d'ingratitudine, o per abito e vizio di più pers. Prepararsi per tempo alla guerra delle ingratitudine umane. L'ha anche il Bocc.
4. [G.M.] Pagare d'ingratitudine; Corrispondere con ingratitudine ai benefizi ricevuti. Ammirat. Scip. Stor. Per non pagarvi d'ingratitudine, conviene a me studiarmi che voi per troppa carità non erriate. Segner. Crist. Instr. 1. 16. Figliuoli sconoscentissimi, i quali pagano solo d'ingratitudine il debito contratto nel nascere con chi gli diede alla luce. |
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