Auditore

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Liste a cui appartiene

Lista Parole con tutte le vocali (non ripetute) [Attutiremo, Attutissero « * » Auletico, Aumentino]

Informazioni di base

La parola auditore è formata da otto lettere, cinque vocali e tre consonanti.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con auditore per una lista di esempi.

Citazioni da opere letterarie

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Ma arrivando senza posa altre e altre notizie di morte da diverse parti, furono spediti due delegati a vedere e a provvedere: il Tadino suddetto, e un auditore del tribunale. Quando questi giunsero, il male s'era già tanto dilatato, che le prove si offrivano, senza che bisognasse andarne in cerca. Scorsero il territorio di Lecco, la Valsassina, le coste del lago di Como, i distretti denominati il Monte di Brianza, e la Gera d'Adda; e per tutto trovarono paesi chiusi da cancelli all'entrature, altri quasi deserti, e gli abitanti scappati e attendati

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per auditore

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: arditore, auditori.

Scarti

Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: uditore, auditor.
Altri scarti con resto non consecutivo: audio, autore, auto, aure, adito, adite, adire, atre, udite, udire, dite, dire.

Parole con "auditore"

Finiscono con "auditore": applauditore, radioauditore.

Parole contenute in "auditore"

ito, ore, udì, dito, audit, udito, auditor, uditore. Contenute all'inverso: ero.

Incastri

Si può ottenere da aure e dito (AUditoRE); da are e udito (AuditoRE).

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "auditore" si può ottenere dalle seguenti coppie: aura/arditore.

Lucchetti Alterni

Usando "auditore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: auditor * = tortore.

Sciarade e composizione

"auditore" è formata da: audit+ore.

Sciarade incatenate

La parola "auditore" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: audit+uditore, auditor+ore, auditor+uditore.

Intarsi e sciarade alterne

"auditore" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: audio/tre, auto/dire.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: È buona negli auditori, Ha un deficit auditivo, L'Auditorium di Roma, Un'opera audiovisiva per uso domestico, Si augura buona al secchio.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Uditorio, Il pubblico, Ascoltatori, Spettatori, Uditori, Udienza, Auditore - Uditorio si usa generalmente per Quelle persone che sono intervenute ad ascoltar prediche o sermoni morali. Si estende anche a coloro che vanno a udire discorsi accademici; ma quelli si chiamano più spesso gli Ascoltatori. - Il pubblico è tutta la gente che interviene a commedie, opere in musica e altri pubblici spettacoli. - Si dicono Spettatori il pubblico che interviene a spettacoli di giuochi, di esercizii, dove si va solo per vedere, nè vi ha luogo l'udito. - [Uditori par più semplice e più alla buona che Ascoltatori, ed è anche titolo speciale di Coloro che vengono ammessi nelle scuole a udir le lezioni, ma senza nè gli obblichi nè i diritti degli scolari veri e proprii, o, come dicono, effettivi. - «Il Ministero desidera giustamente che il numero degli uditori sia ristretto il più che sia possibile.» - «Uditore in un Istituto Tecnico.» - «Uditore per tre sole materie.» - Udienza è affine a Uditorio, parlandosi delle persone che ascoltano oratori sacri; quello d'Accademie e simili rappresentazioni, piuttosto Uditorio. Udienza ha poi sensi speciali, come quelle che danno i principi e i grandi personaggi a chi abbia bisogno di parlare con loro: quindi Chiedere, Ottenere, Dare, Concedere udienza; esservi ammesso; Sala d'udienza o delle udienze - Auditore, meglio che Uditore, ed è più comune, Chi esercita l'ufficio di giudice nei tribunali collegiali o di prima istanza.

^{«Se saremo costretti a trapiantare

Un vicario bestiale o atrabiliare,

Tanto per dargli un saggio di rigore,

Sarà fatto auditore.»}
Giusti.

G. F.] [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Udire, Ascoltare, Sentire, Intendere; Uditore, Auditore, Ascoltatore, Ascoltante; Udita, Udito - Si dice sentire all'udire, perchè l'udito è un senso: così si sente il caldo, un sapore, un odore come un discorso per mezzo dei sensi a ciò destinati; non si dice sentire un oggetto per vederlo, forse perchè, meno una luce vivissima che abbaglia, la visione degli altri oggetti non è sensibile all'istesso modo sulla retina come le altre sensazioni sugli altri organi. Sentire poi nel senso di udire è più vago, più indeterminato e imperfetto: si sente un rumore confuso; si ode una voce distinta, un suono, si odono le note di un pezzo musicale; ascoltare è della volontà che costringe la mente all'attenzione: si ascolta per intendere e per capire; perciò l'intendere è la fine a cui l'udire, e più l'ascoltare, sono diretti. Intendere ha eziandio il senso di tendere in, verso, a, e indica uno sforzo, o almeno volontà ferma che spinge verso la cosa; quindi volontà intensa; intendere la mente, gli orecchi, lo sguardo, sono modi tutti usuali sia al proprio che al figurato. L'uditore fa parte dell'uditorio; sia attento o no: ascoltante, participio, chi ascolta più o meno: ascoltatore, chi si mette di proposito ad ascoltare per debito o per compiacenza: se è per ufficio si chiama auditore; così gli auditori di rota; gli auditori di guerra che però da noi si chiamano uditori, e l'ufficio, uditorato. Udito è il senso; udita è l'ufficio di esso senso; però poco usato, servendo udito per ambi i significati. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Auditore - S. m. Da AUDIRE. Aff. al lat. Auditor. Colui che ode, Uditore. Fior. S. Franc. 155. (C) Imperocchè gli esempli di santi uomini alla mente de' divoti auditori mettono in contento (disprezzo) le transitorie dilezioni. E 188. E 'l tempo, e il modo, e la condizione degli auditori, e 'l suo proprio effetto. [Camp.] Guid. Giud. XII. 1. Sarà ripresa dagli auditori la mattería de' Trojani, e lo nostro processo sarà laudato in ogni parte. E Comm. Boez. V. Volendosi dimostrare benivolo auditore, conclude la esortazione… [Val.] Lett. Feder. Imp. ad Aless. Corazz. 70. Nel cuore di ciascuno auditore entri, e vegga la nostra innocenza. Boson. Dant. Inf. 409. E questo mostra per voler partire Non pur lui da peccato, e da far male, Ma farne agli auditor crescer desire. E Purg. 411. Mach. Princ. cap. 23. Un principe… deve ben essere largo domandatore (di consiglio), e dipoi circa le cose domandate paziente auditore del vero.

2. [M.F.] Discepolo. Bocc. Comm. Dant. 4. 224. Come il buon maestro dee fare, il quale, vedendo quello di che meritamente può dubitare il suo auditore, gli si fa incontro.

3. Auditore. si diceva a quel Ministro, che, sotto il governo mediceo, rendeva ragione o consigliava il Principe in materia di grazia, o di giustizia. (Fanf.) Vinc. Mart. Lett. 27. (C) Voi sapete lo stato e l'entrate sue, dalle quali hanno da nascere le sue provvisioni alla guerra, lo intrattenimento degli auditori,… E64. Gli è bastato saper solo che ha da servire Vostr' Eccellenza e per auditor generale e consultore della sua persona. Bern. Rim. L'auditor non ha data sentenza. Guicc. Stor. lib. 9. Risposta, la quale per suo comandamento fu pronunziata da un dottore suo auditore in questa sentenza.

4. [Val.] Detto anche per ischerzo. Menzin. Sat. 11. L'auditor Frappa ecco presenta il pome, Poi tira una sassata.

5. [Val.] Auditore di Camera. Salv. Disc. 1. 234. L'audienza però del principe è a questo fine; e tutti i senati, parlamenti, consigli, giunte, congregazioni, assemblee, e gli Auditori stessi, che perciò si chiamano di camera, non sono altro che tanti orecchi del medesimo Principe.

6. [Val.] Auditor di o della Camera. Alto officio politico nella Corte di Roma. Guicc. Stor. 5. 9. Essendo andato a lui per questo effetto l'auditore della camera… nondimeno… E Stor. 5. 58. Mandò per un suo cameriere la instruzione ricevuta da Roma all'auditore della camera, residente appresso Cesare, perchè trattasse con lui. Cellin. Vit. 1. 281. Mossi lite all'auditore della camera realmente, e quella vinsi.

7. [Cont.] Auditore dei conti. Cons. Mar. Entr. Usc. LVI. I deputati e auditori de i conti del detto generale, che adesso sono o saranno d'oggi innanzi, possano quelle (cose oscure o dubbiose) dichiarare, correggere, e emendare, e interpretare.

8. Oggi diconsi Auditori i Giudici di un tribunale. (Fanf.) [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 10. Non si trova nè auditore che voglia sentire, nè avvocato che voglia scrivere, nè procuratore che voglia agitar la lite.

9. Per uno de' Magistrati minori nell'antica Repubblica di Venezia. Bemb. Stor. 1. 12. (M.) I quali magistrati Auditori si chiamano, e per sè niente giudicano, se non sopra cose leggiere e minute. [Val.] E Lett. 2. 224. Molta autorità, che meritamente avete con quelli Signori Auditori.

10. [Val.] Grado politico presso i Nunzi apostolici alle Corti straniere, che ha le attribuzioni di Consigliero e di Segretario generale. Bentiv. Lett. 144. Al cavaliere di Vandomo ho fatto sapere per il mio auditore il Breve di Nostro Signore.

11. Auditore di Rota. Officio nella Corte di Roma. (Mt.)

Ed anche Una sorta di Magistrato in Firenze. [Tor.] Dat. Lep. 7. Questo accidente mi rammenta quel che usava fare l'Auditore di Ruota (Innocenzio) Massini, il quale girando per Firenze tutta la notte, trovato dalle guardie, dava sempre il nome dell'Auditor Bianchelli…, e così appariva scapigliato un uomo ritiratissimo. [F.] Bott. St. Ital. Lib. 1. Diè carico di scrivere un novello codice toscano all'auditor di Ruota Vernaccini.

12. Auditore di guerra, o Auditor militare. Magistrato che giudica de' delitti in materia militare. (Mt.)

[Cont.] Pant. Nav. 97. Gli officiali adunque che sono necessarii per il governo e per servizio delle armate in generale, sono l'ammiraglio, i capitani generali delle squadre, i luocotenenti, i provveditori, i pagatori, i munizionieri, i riveditori, gli auditori. E 109. È neccessario che vi sia chi amministri la giustizia per il principe, e questo sarà l'auditore, il quale sia pratico ed intendente dottor di leggi.

13. [Val.] Auditore generale. Dicesi negli eserciti l'Auditore di guerra, che ha grado maggiore di tutti gli Auditori militari, e a tutti presiede. Segner. Firm. Strad. 1. 38. Il Commissario generale della cavalleria era Antonio Oliviera, e l'Auditor generale Francesco Salinas.

14. Auditore d'ipocrisia. In gergo vale Solennissimo ipocrito. Malm. 6. 97. (Mt.) Questo, che fa il baséo, ma è tristso e accorto, E perch'egli è auditor d'ipocrisia, Veste cilicio.

Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847

Auditore - s. m. È una carica nell'armata di talune nazioni, che equivale a quella di Commessario del Re, o Capitano Relatore di un Consiglio di guerra, per inquirere contro i colpevoli. Nel secolo XVI e XVII ve n'era uno per ogni terzo o reggimento, eletto dal Generalissimo. Venne altresì chiamato Auditore di guerra. In franc. Auditeur de guerre.

Auditore del campo. Quegli stesso che viene altrimenti chiamato Auditor generale.

Auditor della cavalleria. Titolo di quell'Auditore ch'esercitava particolarmente l'uffizio suo nei corpi di cavalleria. Al tempo in cui venne istituita negli eserciti la carica dell'auditore, il che accadde verso la metà del secolo XVI, non essendo ancora le cavallerie scompartite in reggimenti o terzi, come le fanterie, si eleggeva per tutte le compagnie di cavalli d'un esercito un solo Auditore, mentre ve n'era uno per ogni terzo di fanteria.

Auditore generale. Titolo di quell'Auditore ch'era preposto a tutti gli altri Auditori di un esercito, o di uno Stato. [immagine]

Navigazione

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Parole di otto lettere: audience, auditing, auditivo « auditore » auditori, augurale, augurali

Vocabolario inverso (per trovare le rime): pressofonditore, risponditore, roditore, proditore, arditore, orditore, uditore « auditore (erotidua) » applauditore, radioauditore, reggitore, friggitore, svolgitore, avvolgitore, frangitore

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