Avvezzo

Aggettivo

Avvezzo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: avvezza (femminile singolare); avvezzi (maschile plurale); avvezze (femminile plurale).

Parole Collegate

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Hoepli | Sabatini Coletti

Informazioni di base

La parola avvezzo è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: vv, zz. Divisione in sillabe: av-véz-zo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con avvezzo per una lista di esempi.

Esempi d'uso

"Non sono avvezzo a tante smancerie" sbottò d'un tratto Ottavio spazientito.
Quel ragazzo è avvezzo all'uso di sostanze stupefacenti, gli è stato proposto un ricovero in comunità per essere aiutato a smettere.
Quell'uomo esercita la sua attività da 30 anni ed è avvezzo del mestiere.

Citazioni da opere letterarie

Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958): Ormai avvezzo alla sornioneria dei loquaci siciliani quando si propone loro qualcosa, Chevalley non si lasciò smontare: “Prima di far pervenire la lista a Torino i miei superiori hanno creduto dover informare lei stesso, e farle chiedere se questa proposta sarebbe di Suo gradimento. Richiedere il suo assenso, nel quale le autorità sperano molto è stato l'oggetto della mia missione qui, missione che per altro mi ha valso l'onore e il piacere di conoscere Lei ed i suoi, questo magnifico palazzo e questa Donnafugata tanto pittoresca.”

L'isola di Arturo di Elsa Morante (1957): Egli aveva, nella parlata, delle inflessioni diverse da quelle solite, napoletane, ch'io ero avvezzo a sentire: meno cantate e più robuste. Non usava, però, un dialetto, ma un italiano alquanto preciso. Anzi, sembrava divertirsi, per un gusto di sfregio, a pronunciare delle frasi ricercate; e i suoi modi, nativamente plebei, si risentivano con superbia più provocante mentre fingeva di fare il civile. Parlava strascicato, fra una fumata e l'altra. E ogni volta che ridiceva tuo padre ci metteva una nota di ossequio ironico e di ripulsa: quasi scansasse un oggetto misero, fastidioso; e, insieme, irridesse a quella paternità, ch'io vantavo!

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Perché la così pronta e discreta cortesia di costui verso uno sconosciuto non faccia troppo maravigliare il lettore, dobbiamo informarlo che quell'uomo, pregato spesso d'un simile servizio da contrabbandieri e da banditi, era avvezzo a farlo; non tanto per amore del poco e incerto guadagno che gliene poteva venire, quanto per non farsi de' nemici in quelle classi.

Proverbi

Quando il cul è avvezzo al peto non si può tenerlo cheto.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per avvezzo

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: avvezza, avvezze, avvezzi.

Scarti

Rimuovendo una sola lettera si può avere: avezzo.

Parole con "avvezzo"

Finiscono con "avvezzo": disavvezzo.

Parole contenute in "avvezzo"

vezzo.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "avvezzo" si può ottenere dalle seguenti coppie: ava/avezzo, avvera/razzo, avveri/rizzo, avvero/rozzo.

Lucchetti Riflessi

Usando "avvezzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: diva * = divezzo; malva * = malvezzo.

Lucchetti Alterni

Usando "avvezzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * razzo = avvera; * rizzo = avveri; * rozzo = avvero.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: L'impulso che avvia un progetto... in Inghilterra, L'avviamento di un'auto, Se ne avvertono le pulsazioni in faccia, Raccogliere tutti gli elementi necessari per avviare un processo, A volte stentano ad avviarsi.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Avvezzo - [T.] Part., contratto per Avvezzato. T. S'è avvezzo bene. V. altri es. in AVVEZZARE.

Avvezzo - [T.] Agg. Avvezzato già in modo da aver cominciato a prendere un abito. Abituato è più, e più gen. Uso o Usato, ancora più gen.

D'abiti corp. T. Salvin. Disc. 2. 122. Manzo è detto il bue, dal latino mansuetus… quasi manui suetus, avvezzo a andare a mano e ad essere maneggiato. = Fir. As. 4. 90. (C) Non era avvezzo a pascer fieno. E Disc. anim. 54. Egli è avvezzo a vivere di rapina; io, a mangiar quando me n'è dato. T. Prov. Chi è avvezzo a mangiare starne, talvolta desidera carne di storno (l'abbondanza stucca).

Nel seg. pare abbia senso sim. al not. nel § 2 di Avvezzato. Petr. Son. 111. (C) Semplicetta farfalla al lume avvezza. T. Ma potrebbesi in senso sim. Avvezzo al pericolo, a cercare i pericoli.

T. Salvin. Pros. tosc. 2. 51. Non si può in niun conto spuntare da' suoi Franzesi, ch'egli abbandonino talora la rima, e diensi a comporre in verso sciolto, dalle loro orecchie, avvezze a quel tintinno.

2. Male o Bene avvezzo (ma più proprio in male che in bene) è anco chi prende un abito di suo proprio moto. Avvezzato dice l'operazione d'un altro, o almeno la noncuranza. T. Prov. Tosc. 18. La rana avvezza nel pantano, S'ell'è al monte, torna al piano. E 168. La carne dell'asino è avvezza al bastone. [Tav.] Pist. Cic. a Quinto, p. 525. Ediz. Imola. Fallaci e levi (leggeri), per la lunga servitù, a troppa sommissione avvezzi. T.Tass. T. Avvezza di servire.

Coll'In. T. Avvezzi nel sudiciume, a andar puliti, par loro di farsi scorgere.

Unito al Con. T. Avvezzo con tante carezze, come potrà egli sostenere gli scontri del mondo? – Son sanguinarii, avvezzi colle bestie.

Col Che. T. Avvezzo che gli fanno ogni cosa, non sa far nulla da sè.

3. In senso buono. T. Prov. Tosc. 225. Chi è avvezzo a fare, Non si può stare. = Segn. Stor. 8. 213. (C) Noi,… nati liberi, ed avvezzi a governare la repubblica. E 11. 282. (Man.) Avvezzo nel viver civile. T. Tolom. Lett. 44. Già tanti anni avvezzo tra gli studii, e conversato co' letterati.

Avvezzo - [T.] S. m. Avvezzamento preso. Fir. Rim. 1. 157. (C) Tanta la forza è del crudele istinto, Tanta la rabbia del pessimo avvezzo. Bracciol. Sch. Dei, 5. (Gh.) Ha preso per avvezzo Di dir…

[A.Con.] Che brutti avvezzi! escl. di chi vede giovanetti o bambini non bene educati. – Iron. Che begli avvezzi! – In senso sim. Fare un brutto avvezzo. O iron. Quella mamma fa di begli avvezzi! La se ne può gloriare. (Sempre di biasimo.)

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Parole in ordine alfabetico: avvertono, avvezza, avvezzamenti, avvezzamento, avvezzare, avvezze, avvezzi « avvezzo » avvia, avviai, avviamenti, avviamento, avviammo, avviamo, avviando

Parole di sette lettere: avvezza, avvezze, avvezzi « avvezzo » avviamo, avviano, avviare

Lista Aggettivi: avverso, avvertibile « avvezzo » avviato, avvicinabile

Vocabolario inverso (per trovare le rime): vezzo, avezzo, divezzò, divezzo, malvezzo, svezzò, svezzo « avvezzo (ozzevva) » disavvezzo, aizzo, aizzò, arabizzo, arabizzò, schiribizzo, ghiribizzo

Indice parole che: iniziano con A, con AV, parole che iniziano con AVV, finiscono con O

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