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Lista Mestieri [Banchiere, Banconista « * » Barista, Barman] |
Foto taggate barbiere | ||
Vintage. | Barbearia |
Informazioni di base |
La parola barbiere è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: bar-biè-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con barbiere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Il pomeriggio successivo, Paul era morto. Sedendosi sulla sedia barbiere la sua pistoletta fuori sicurezza scattò e lo ferì nel ventre a contatto. Johnny ed Ettore accorsero dal loro posto di guardia sulla collina prefluviale quando già l'avevano portato all'ospedale e ci moriva, il medico spendendo le ultime gocce di mefedrina per un trapasso indolore. La mosca di Luigi Pirandello (1904): Questo raccontò Neli Tortorici, là dal barbiere, il quale, a un certo punto distraendosi, lo incicciò col rasojo. Una feritina, presso il mento, che non pareva nemmeno, via! Neli non ebbe neanche il tempo di risentirsene, perché alla porta del barbiere s'era affacciata Luzza con la madre e Mita Lumìa, la povera fidanzata di Giurlannu Zarù, che gridava e piangeva, disperata. Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia (1961): Prima di venire dal capitano don Mariano aveva reclamato il barbiere: e un carabiniere gli aveva dato una passata di rasoio che era stata un vero refrigerio; e si passava ora la mano sulla faccia godendo di non trovare la barba che, aspra come carta vetrata, gli aveva dato negli ultimi due giorni più fastidio di quanto gliene dessero i pensieri. |
Proverbi |
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Libri |
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Titoli di Film |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per barbiere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: barbieri, barriere. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: barbe, barie, bari, bare, barre, baie, brie, bere, arie, aree, arre. |
Parole contenute in "barbiere" |
bar, ere, barbi, barbie. Contenute all'inverso: bra, rei. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "barbiere" si può ottenere dalle seguenti coppie: barbino/onere. |
Sciarade e composizione |
"barbiere" è formata da: barbi+ere. |
Sciarade incatenate |
La parola "barbiere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: barbie+ere. |
Intarsi e sciarade alterne |
"barbiere" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: barbe/ire, bari/bere. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Parrucchiere, Barbiere, Frisore - Parrucchiere è voce rimasta dal tempo che usavano le parrucche, e come quella era la parte maggiore dell'acconciatura, in quel nome si comprendevano gli altri uffici del far la barba, e altri simili. Ora che le parrucche sono sparite e che il far la barba è la cosa principale, quello che fu Parrucchiere si chiama Barbiere. Siccome poi è parte essenziale di tal mestiere il far ricci, increspar capelli e simili, che in francese si dice Friser, e quell'artefice Friseur, così molti Italiani snaturati chiamano Frisore il Barbiere. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Salasso, Cavata di sangue; Flebotomia, Arteriotomia; Flebotomo, Barbiere - Il salasso (dall'arabo salil, spada sguainata) è la cavata di sangue fatta secondo le prescrizioni e le norme della scienza. Il chirurgo e anco il medico cava sangue in caso di strettissima necessità ed urgenza: ma ne' casi ordinarii il medico ordina il salasso, e il chirurgo o il flebotomo lo fa. Ma il vero chirurgo è quello che mette mano in operazioni ben più difficili e complicate: il flebotomo (da φλέψ vena) non sa o fa che cavar sangue; è sottentrato al barbiere in questa operazione; non deve quindi fare più meraviglia l'importanza di quest'ultimo personaggio un cinquanta o un cento anni fa, se oltre alla barba, alla parrucca, al toupé aveva in mano la salute de' suoi clienti, essendo poco meno che chirurgo, medico e speziale a un tempo. La flebotomia è dunque una delle parti meno complicate della chirurgia; è l'arte del cavar sangue; l'arteriotomia è il cavar sangue da qualche arteria, il che si fa di rado e in pochi luoghi soltanto, cioè al collo e alle tempia; è l'arte o la regola di fare questo più difficile salasso. [immagine] |
Barbiere, Parrucchiere - Barbiere è chi rade la barba. Parrucchiere chi fa e acconcia parrucche, e anche i capelli naturali in capo dell'uomo e della donna: il primo non ha che la sua significazione propria, il secondo ha ricevuto dall'uso anche quella di barbiere; usualmente si dice: vo dal parrucchiere a farmi radere la barba; meglio però sarebbe in questo caso mettere il vocabolo proprio e dire dal barbiere. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Barbiere - Teopompe, che scriveva cinquanta anni innanzi alla nascita di Alessandro, dice che i Toscani ed i Tarantini furono i primi popoli di Europa che incominciarono a farsi la barba e ad impiegare i barbieri. Publio Ticinio Menate fu il primo, al suo ritorno dalla Sicilia, a chiamare dei barbieri a Roma, e Scipione l'Affricano il primo che si facesse sbarbare ogni giorno. Gli statuti dei barbieri di Parigi erano antichissimi, e furono modificati nel 1370 da Carlo V. Con lettera regia del maggio 1370 il di lui successore cambiò alcune di quelle disposizioni. « Nessun barbiere (ivi è detto) deve fare opra o ufficio di barbiere nelle cinque feste di Nostra Signora, nè a quella di S. Cosimo e S. Damiano, all'Epifania; alle quattro feste solenni; non deve prendere bacile alle feste di Natale, di Pasqua e di Pentecoste, sotto pena della multa di cinque soldi. » [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Barbiere - e † BARBIERO. S. m. Da BARBA. Quegli che taglia e rade la barba, e tonda e tosa i capelli. [Cont.] Fior. Spec. sci. I. 28. L'arte del barbiero è un'arte molto necessaria per il polito vivere, oltra che ella abbraccia molte altre cose.=Fav. Esop. 5. 30. (C) Non s'ardivano d'andare a tondersi, e radersi la 'ncanutita barba in piazza, ma facevansi venire il barbiere in casa. Fior. Virt. Ag. M. Promisono una gran quantità d'oro a un barbiere che lo radeva, ed ei gli dovesse segar la gola quando lo venisse a radere. [Val.] Fior. Virt. 67. Quando questo barbiero andava per radere lo 'mperadore… guardò… = Ant. Alam. son. 18. (C) Io porto indosso un così stran mantello, Che mai barbier v'affileria rasojo. Lasc. Sibill. 4. 4. Gli riusciva più netta ch'un bacin da barbieri.
T. Prov. Tosc. 174 Chi vuole udir novelle, Al barbier si dicon belle. (Hor. Notum tonsoribus.) 2. T. Parrucchiere da donna. Il comune è il Barbiere come il Tonsor de' Lat., gemello già del chirurgo, e cugino del medico, poi vicario del confessore e supplente del segretario. 3. Per Bottega del barbiere. Fir. Trin. 2. 1. (Man.) Non t'ho io detto che se ne parla per tutto su per le piazze, e dicesi fin nel barbiere. Machiav. Cliz. a. 1. s. 3. (Gh.) Va' al barbiere, lávati il viso. 4. Una volta per la promiscuità dell'arte dicevasi eziandio quegli ch'esercitava la bassa chirurgia. [Cont.] Fior. Spec. sci. I. 28. I barbieri ancor servono per cavar sangue a gli ammalati, tanto delle vene quanto eziandio con ventose. = Cavalc. Specch. Cr. 172. (M.) Si volle segnare non pur da una vena, ma da tutte; non d'un poco di sangue, ma di tutto; non con la lanciuola del barbiere, ma colla lancia. E Pungil. 131. E sono (i detrattori) come mignatte e barbieri che ci tolgono il mal sangue. Tasson. Secch. 6. 64. A medicarsi al padiglion sen giva Per man del suo barbier Mastro Tempesta. [Tor.] Targ. Tozz. G. Not. Aggrandim. 3. 38. La sezione del di lui cadavere, affine d'imbalsamarlo per l'esequie, fu fatta nel di 1 marzo da maestro Simone Crespi cerusico e da Jacopo Lucherini barbiere (che vuol dire cerusico di mezza matricola) di S. A…[Sav.] Corsin. Torr. 13. 1. Serviano a questi i medici e i barbieri. 5. [Val.] Fig. Detto di chi sia deputato a dividere checchessia fra' più. Franc. Sacch. Nov. 201. Quelli da Gonzaga ebbono Reggio… e quelli della Scala Parma. E anco poi e Reggio e Parma ha raso un altro barbiere. 6. Dicesi Pian, barbier, chè il ranno è caldo, quando vogliam dire che si faccia a bell'agio, e che si vada bel bello. (C) 7. Rifarsi del barbiere dicevasi delle persone attempate, che si lisciano e strebbiano, per essere più appariscenti. Gell. Sport. 5. 5. (C) Questo dirmi oggi la maggior parte degli uomini, ch'io ho riscontro, buon pro ti faccia, e tu ti rifai del barbiere, mi pare un bel dirmi copertamente: tu hai tolto moglie, e sei vecchio. 8. La rete del barbiere. Dicesi di cosa che si prende a fare quando non si ha altro in che occuparsi. Red. Op. 6. 202. (Gh.) Il Ditirambo dell'acque non è finito, ma egli è divenuto la rete del barbiere. |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Barbiere - s. m. Frater. Soldato che esercita il mestiere di far la barba agli altri soldati del corpo, al quale appartiene. Era altre volte l'uso che i barbieri sapessero cacciar sangue, e fare alcune delle prime operazioni di chirurgia. [immagine] |
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Parole in ordine alfabetico: barbera, barbetta, barbette, barbettina, barbettine, barbi, barbie « barbiere » barbieri, barbigli, barbiglio, barbina, barbinamente, barbine, barbini |
Parole di otto lettere: barbecue, barbetta, barbette « barbiere » barbieri, barbigli, barbogia |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): pozzanghere, sughere, gabbiere, capogabbiere, gambiere, colombiere, guardarobiere « barbiere (ereibrab) » torbiere, tubiere, paciere, braciere, vinacciere, pasticciere, rosticciere |
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