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Informazioni utili online sulla parola italiana «benedetto», il significato, curiosità, forma del verbo «benedire», aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Benedetto

Forma verbale

Benedetto è una forma del verbo benedire (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di benedire.

Aggettivo

Benedetto è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: benedetta (femminile singolare); benedetti (maschile plurale); benedette (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di benedetto (sacro, consacrato, santo, santificato, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola benedetto è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: be-ne-dét-to. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con benedetto e canzoni con benedetto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il nuovo monumento ai caduti è stato benedetto dal sacerdote del paese.
  • Il prete è passato e ha benedetto le case del paese.
  • Nella domenica delle Palme è tradizione distribuire nelle chiese l'ulivo benedetto.
Citazioni da opere letterarie
Povera Menica! di Cesare Cantù (1878): Onde, come intese il fatto, mi rimproverò di non aver avuto in lui confidenza, scosse un tratto il capo, ma poi consentì e ci benedisse; e s'accontentò che, fin quando arrivava quel benedetto tempo, tornasse Mommolo qualche volta a trovarmi. E ci tornava due, tre volte l'anno, e il resto del tempo passava in un modo, che allora mi pareva un inferno, ma adesso, quando ci penso, vedo che era un paradiso, perché tutto era abbellito dalla certezza di rivederlo, dalla speranza che diventerebbe mio.

Il Santo di Antonio Fogazzaro (1905): «Dove andate?» e don Clemente, forse per aver veduta questa signora ferma sulla sua via, invece di passare e scendere, andò a raccogliere l'ortolano che lo attendeva nell'angolo più oscuro del piazzaletto, dove il fianco della casa s'incontra col monte. Chiamò «Benedetto!» e si volse a Selva. «Se Lei volesse mostrargli il campicello?» Giovanni rispose: «A quest'ora?» mentre sua moglie diceva piano a Noemi: «C'è forestieri che partono, lasciamoli passare, restiamo qui al casino.» Ella le accennò in pari tempo del capo così risolutamente che la Dessalle se ne avvide, pensò tosto a qualche mistero.

Casa nuova di Matilde Serao (1919): Quanti cari progetti, quante dolci speranze si realizzeranno nella casa nuova! Si farà il matrimonio di Carolina, il figliuolo tornerà dal suo lungo viaggio, e allora che feste, che allegria! Il lavoro progredirà rapidamente, l'ispirazione verrà; non vi saranno i mille guai domestici che menomano e restringono la mente, la famiglia sarà felice. Ma viene o non viene questo benedetto maggio? Si contano i giorni, si sorride ad ognuno che ne passa, si è soddisfatti, completamente soddisfatti.
Proverbi
  • A San Benedetto la rondine sotto il tetto.
Canzoni
  • Benedetto chi ha inventato l'amore (Cantata da: Le Figlie del Vento; Anno 1974)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per benedetto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: benedetta, benedette, benedetti.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: bende, bendo, neet, netto.
Parole con "benedetto"
Finiscono con "benedetto": ribenedetto.
Parole contenute in "benedetto"
ben, bene, etto, detto. Contenute all'inverso: eden, tede.
Lucchetti
Usando "benedetto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: verbene * = verdetto.
Lucchetti Alterni
Usando "benedetto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: verdetto * = verbene.
Sciarade e composizione
"benedetto" è formata da: bene+detto.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Pane benedetto - Alcuni dotti fissano al secolo VII l'istituzione del pane benedetto. Il costume di benedire il pane e distribuirlo ai fedeli è antichissima nella Chiesa, e rappresenta i pasti comuni che facevano in pubblico i primi Cristiani. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Benedetto - [T.] Part. di BENEDIRE. Sovente come Agg., onde accoppieremo i due usi secondo i sensi. Il più degno significato della voce essendo quello che la rivolge all'Autore della parola, e al Verbo, Dio, sia principio di qui.

T. D. 3. 15. La prima voce che per (da) me s'intese, Benedetto sie (sii) Tu, fu, Trino ed Uno. Dan. Benedetto sei, o Signore, ne' cieli. Vang. Benedetto il Signore che visitò e redense il suo popolo. Ps. Benedetto dall'uno all'altro secolo –, benedetto in eterno –, benedetto il nome della sua maestà.

T. Red. Lett. Prego Iddio benedetto che… Guc. Viagg. 271. Cristo benedetto figliuolo di Dio. G. Col. Lett. 200. A' nostri fratelli carissimi in Gesù benedetto.

T. In atto di ringraziamento: Benedetto l'Altissimo!

T. Benedetto sia Dio, con senso di lode o di rassegnazione. Fior. S. Fr. 9. Cristo benedetto. Così posposto è titolo di riverenza affettuosa: Dio benedetto! – Santo Dio benedetto! – Gesù benedetto; Vergine benedetta. – Santa Vergine benedetta. Anche escl. di dolore o d'impazienza o di rassegnazione o d'ammirazione. Benedetto Dio! – Signore benedetto!; e gli altri not.

2. Modo di intercalare pio, a rinforzare le cose che diconsi, chiamandone Dio benedetto in testimone. Fr. Giord. Pr. 3. 23. (Fanf.) Ed hacci (c'è) oggi assai (benedetto Dio!), che la sanno fare e fanno. – Benedetto sia Dio. Fior. S. Fr. Ed. Frat. 148. Imperocchè (Benedetto sia Iddio!), e' non mi ha tratto, come voi credete, amore carnale.

3. T. D. 3. 24. La cena Del benedetto Agnello. E 11. La sposa di Colui che in alte grida Disposò lei (la Chiesa) col sangue benedetto. Alla Vergine l'Angelo: Benedetta tu tra le donne, benedetto il frutto del seno tuo. E in altro senso D. 2. 30. Benedetta tue (tu) Nelle figlie d'Adamo, e benedette Sieno in eterno le bellezze tue. Giorn. Arch. St. 1. 4. Al nome del N. Signore G. Cristo, e de la beata Vergine madonna Santa Maria sua benedetta madre.

4. T. D. 2. 15. All'Angel benedetto.

T. I benedetti Martiri, Tert.

T. Titolo di devozione e d'affetto nominando un santo o volgendosi a lui. S. Francesco benedetto, Santa benedetta. D. 3. 6. Il benedetto Agapito, che fue Sommo Pastore.

5. T. La gloria benedetta del Signore, Aug. – Il benedetto regno del Padre.

Di bambino morto, per consolare chi lo piange, dicesi: T. Paradiso benedetto.

T. Venite, o benedetti del Padre mio, Vang.

T. La Chiesa in un Inno, a modo di Sost. più evidente: Chiamami coi benedetti. = Dant. Inf. 2. (C) Posciachè tai tre donne benedette Curan di te (di Dante, dal cielo).

6. T. Quell'anima benedetta, di pers. morta in gen. – Riposa qui benedetta, Iscr.

T. Di defunto amato e onorato, dopo il nome soggiungesi: Di benedetta memoria, O: La benedetta memoria del tale.

T. E di vivo e di morto: Sia benedetta la sua memoria. O senza il verbo, a modo d'escl. Benedetta la sua memoria.

Con desiderio dei defunti, e non senza rimprovero ai vivi, la moglie rimaritata, o la madre orbata di un figliuolo, e che non intenda troppo lodarsi degli altri, dirà: Quel benedetto. – Benedetta quella povera anima, e sim.

7. Di pers. ancora vivente. Bocc. Nov. 1. 3. (C) Se pure avvenisse che Iddio la vostra benedetta, e ben disposta anima chiamasse a sè. T. Anima benedetta dicesi della pers. stessa, intendendo un'amabile e serena bontà.

T. Per lodare una o più virtù di taluno: Benedetta sia la sua fede, Benedetta la sua carità! Benedetta la vita!

8. T. Lode insieme ed augurio. Quel ch'egli fa e quel che patisce gli sia benedetto. – Benedetti voi dal Signore!, Ps.

T. Benedetto sei, loda affermando. – Sii benedetto, desidera che quel nome sia sempre lodato, o augura alla persona le terrene e celesti benedizioni. Questo secondo senso è più chiaro nella locuz.: Che tu sia benedetto. Ambedue si confondono nella ell. Benedetto.

T. Popolo benedetto, quel d'Israele, o il cristiano. O in senso men ampio, Privilegiato da Dio di speciali benedizioni.

9. Di cose sante e sacre. T. Il sacerdote nella messa prega che la sua offerta sia fatta da Dio benedetta e accettabile.

T. Un poeta vivente alla Vergine: De' tuoi miti altari le benedette soglie.

T. Giorno benedetto, di festività religiosa, o ad opere di pietà e di virtù consacrato.

(C) Acqua benedetta,… Quella che, benedetta colle dovute cerimonie, conservasi all'entrare delle chiese e altrove, che con essa i fedeli si aspergano. Bocc. g. 8. n. 2. Portando loro dell'acqua benedetta. Car. Lett. 1. 95. (Man.) Alla pila dell'acqua benedetta.

T. Pane benedetto, che in alcune festività si distribuisce ai fedeli, segnatam. di certe confraternite.

T. Olio benedetto, Girol.

T. Fuoco, Cero, Candela, segnatam. quelle che benediconsi il dì 2 di Febbrajo. [Val.] Bemb. Lett. 2. 278.

[G.M.] Olivo benedetto (che benedicesi la Domenica delle palme).

[G.M.] Ova benedette (quelle che, benedette, si mangiano per Pasqua di Resurrezione).

[G.M.] Abitino benedetto.

T. D. 2. 10. Benedetto vaso (l'Arca del Testamento). E 32. Benedetto carco (il Carro mistico della Chiesa). E 3. 19. Benedetta imagine (i Beati congegnati in forma d'aquila radiante). E 20. Benedetto segno (della stessa). Ivi: Luci benedette (gli occhi di lei). E 12. Benedetta fiamma (la luce d'un Santo). E 24.

10. In senso sim. T. Petr. son. «Se Amore». Mi manca, a fornir l'opra, Alquante delle fila benedette Che avanzaro a quel mio diletto padre (a compiere uno scritto ch'egli ordiva, richiede all'amico un volume di S. Agostino). Parole benedette, che per il significato e l'effetto, per l'intenzione che le muove e il modo del profferirle, portano bene e meritano benedizione.

T. Lingua, Bocca benedetta. In senso sim.

T. Piedi, Passi.

11. (Man.) Mani benedette… Che si adattano ad ogni lavoro e tutto gli riesce bene. Cecch. Dot. 2. 4. (C) In casa i (de') padri, tutte son sante, tutte hanno le mani benedette. V. anco BENEDIRE, § 11.

12. Parola di riverenza e d'affetto, segnatam. cara al popolo Veneziano: Entra, benedetto del Signore (Genesi). T. Sì, benedetto. – Faccia pure, benedetto

T. Saluto di Ave e di Vale: Benedetto!

Per Carezza, anche a modo di Sost T. Benedetto mio

Bocc. Nov. 60. 21. (C) Perciò, figliuoli benedetti, qua v'appresserete. T. Gigl. Gazzett. A voi, benedetto sopra i benedetti,… Clemente XI.

A modo d'escl. T. Ell. senza il verbo. D. 1. 8. Benedetta colei che in Te s'incinse (tua madre)!

T. Da chi si sente cosa ben detta, o di chi sentesi cosa ben fatta, e presente e assente lui, esclamiamo, Benedetto!–Sia benedetto il suo nome! – Che siate benedetto! Magal. Lett. Sia le mille volte benedetta.

13. Le pers. e le cose che hanno o portano bene, non solo spirituale, ma di qualsia genere, diconsi Benedette. T. Terra benedetta, Che molto produce. – Clima benedetto, Mite e di sano e lieto soggiorno. – Stagione benedetta; Annata. Prov. Tosc. 32. Guadagno sotto il tetto, guadagno benedetto. (Il guadagno della stalla è parte principalissima nella economia del podere.

Benedetti dicevansi certi Medicamenti blandamente operanti. Volg. Mes. (C)

T. Giorno, Tempo, Ora benedetta, Che apporta utili e consolazioni. E così escl. Benedetto quel giorno! Benedetto il momento ch'io v' ho conosciuto!

14. Modo fam. quasi iron. Borgh. Vesc. Fior. 339. (C) Vi tramesse sedici vescovi alla fila; che benedetto sia quell'uno che si riscontra (sarebbe da benedire la sorte a trovarne uno, ma non ce n'è).

15. Altro modo fam. (Fanf.) Di cosa nel gen. suo compita. È bell'e benedetta. Viene dall'uso seg.

T. Dal bene augurare a chi s'accomiata. = Vit. S. M. Madd. 20. cit. dalla Crus. in Andare verbo. (Gh.) Marta rispose,… e tu ne va' segnata e benedetta. (Oggidì non ha il senso serio che qui.) T. L'ho bello e benedetto, L'ho mandato per i fatti suoi, non ne vo' più sapere.

[Val.] Franc. Sacch. Nov. 88. S'abbia la mia vigna segnata e benedetta (se l'abbia in santa pace). Pecoron. 4. 1. E voi v'abbiate l'eredità segnata e benedetta.

In senso sim. T. Sia pur benedetto; ma se ne vada.

16. T. Modo di biasimo temperato o d'impazienza: quasi per non dire Maledetto, e per riconoscere e mettere del bene anco nel male. Questo benedetto uomo, che con le sue minaccie dá tante speranze, è una vera minaccia. – Benedetto lei! Dolce rimprovero. – Che siate benedetto! = Cas. Lett. Gualt. 199. (Man.) Se voi aveste sentito quante querele, e come gravi e lunghe sopra questi benedetti versi. Dep. Decam. 120. (C) Queste benedette Indizioni, che nè loro, nè altri sa oggimai che si sieno.

Escl. non solo d'impazienza, ma di dispiacere e di biasimo. T. Questa benedetta diplomazia, Questa benedetta gatta. In senso sim. Benedettissimo, ancora più fam. e di celia.

T. Escl. D'impazienza, anco accordato al plur. Benedetto le donne quando diventano letterate e politiche!

Ma sim. sconcordanza o piuttosto ell. ha senso anche serio. T. Benedetto quando vi ho incontrato! (sottint. il momento o sim.).

[G.M.] E assol. Benedetto! Sempre colla politica in ballo.

17. Benedetto male, per eufem.; come i Lat. Morbo sacro, e i Gr. ̔Ιερὰ νόσος, e i Gr. mod. chiamano Εὐλογία, Benedizione il Vajuolo, malattia già mortalissima. [M.F.] Red. Etimol. Questo superstizioso costume di sputare, dopo che si è nominato il benedetto o altra simil cosa, dura fino a' nostri tempi nel contado. = Targ. Tozz. (Gh.) L'epilessia, detta male del benedetto.

T. Il benedetto, Convulsioni de' bambini. Salvin. Not. alla Tancia. Mal caduto, che ne' fanciulli si dice il benedetto, per onor di lettera, e per dirlo con più onesto e benauguroso vocabolo. [M.F.] V. il Cateni nella cicalata dei Maccheroni, pag. 26. 26. = Buon. Tanc. 3. 12. Cicogn. Stanz. 87. (Man.)

18. Benedetta, con eufem. sim., la Saetta folgore. Salvin. Annot. Fier. Buon. 555. (C) [M.F.] Red. Etimol. Chiamano la saetta o il fulmine, la benedetta per antifrasi.

19. [Cont.] Cardo benedetto. Cit. Tipocosm. 189. Il cardo (erba pungente) e maggiore, e minore, il cardo benedetto, e 'l cardo di santa maria, la carlina, e lo scardazzo.
Benedetto - [T.] Sost. di pers. e di male. V. BENEDETTO Part. e Agg.
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Lista Aggettivi: bendato, bene « benedetto » beneducato, benefico
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sopraddetto, contraddetto, cosiddetto, suddetto, spiedetto, maledetto, stramaledetto « benedetto (ottedeneb) » ribenedetto, predetto, bidetto, morbidetto, rancidetto, rigidetto, pallidetto
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