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Informazioni utili online sulla parola italiana «convenienza», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Convenienza

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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola convenienza è formata da undici lettere, cinque vocali e sei consonanti. Lettera maggiormente presente: enne (tre). Divisione in sillabe: con-ve-nièn-za. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con convenienza per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • C'è convenienza solo se il prezzo e la qualità si equivalgono.
  • Ad acquistare la merce all'ingrosso vi è sempre una convenienza.
Non ancora verificati:
  • Nei saldi l'apparente convenienza dei prezzi non sempre è veritiera.
Citazioni da opere letterarie
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Solo il circolo della Jovine, la simpatica zoppina, vestita di bianco, serbava un certo contegno serio, riprovando quella mancanza di convenienza; la Malagrida, che, quella sera, si era unita con la Jovine, affogava in un vestito di seta azzurra, tutta gonfia, col collo troppo corto, con un colletto troppo alto e troppo grosso, trovava anche lei, che i gelati si prendono al caffè e non in pubblico; ed Enrichetta Caputo, che aveva messo dei nastri azzurri, regalatile dalla Malagrida, sul suo vecchio abito bianco, era dello stesso parere, ella era sempre del parere di chi la conduceva con sé, in carrozza o al teatro.

Piccolo mondo moderno di Antonio Fogazzaro (1901): “E se... e se... e se...„, cominciò quest'ultimo. Si arenò nel terzo se. “Pensavo una cosa„, diss'egli. “Se Lei ch'è in relazione con villa Diedo, cercasse di persuadere quella benedetta signora... santo cielo!... basta!„ Espresso con queste due esclamazioni di biasimo e di carità il suo giudizio sulla condotta della “benedetta signora„, egli proseguì a dire che forse Bassanelli avrebbe potuto persuaderla della convenienza per Maironi di allontanarsi dalla città quando si aprisse il periodo elettorale, e di non accettare alcuna candidatura.

Arabella di Emilio De Marchi (1888): Arabella uscì collo zio Mauro, e non si dette riposo, finché non ebbe parlato col signor Vicentelli. C'era ancora l'occasione, ma non bisognava perder tempo. Il piroscafo doveva lasciar Genova ai quindici del mese e bisognava trovarsi sul posto qualche giorno prima. Il giovine avrebbe viaggiato col direttore della compagnia, uomo pratico, che aveva fatto più volte la traversata dell'Oceano. Una volta a Buenos-Ayres, avrebbe giudicato lui stesso della convenienza o di restare colla compagnia in qualità di contabile, o di cercarsi un altro posto. Chi ha qualche soldo in tasca è sempre padrone del mondo.
Titoli di Film
  • Green Card - Matrimonio di convenienza (Regia di Peter Weir; Anno 1990)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per convenienza
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: convenienze.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: conia, coni, cove, covi, cova, cenina, ceni, cene, cena, cina, ovina, nenie, nenia, venia, vene, vena, enna, iena.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sconvenienza.
Parole con "convenienza"
Finiscono con "convenienza": inconvenienza, sconvenienza.
Parole contenute in "convenienza"
con, venie. Contenute all'inverso: nei.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Rendono convenienti i saldi, Conveniente, che si addice, Si dice convenendo, Un tempo, presso i conventi, vi venivano lasciati i trovatelli, Il momento delle risposte al pubblico nelle convention.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Decoro, Convenienza, Decenza - Decoro è tutto ciò che si appartiene al mantenimento della propria condizione, secondo le leggi della civile onestà e onoratezza. - « Non c'è decoro l'andar così sola una donna per bene. » - Si trasporta anche allo stile e alle opere d'arte per significare ciò che dee fare lo scrittore o l'artista per non venir meno alla dignità del proprio soggetto. - Convenienza, è tutto ciò che si convien fare nelle date congiunture, e si regola secondo le persone e occasioni. - La Decenza è assoluta, ed è una per tutti. - « Non è decenza il dir queste cose al cospetto di sì nobile personaggio. » - E così la Decenza è del vestire, del conversare, dell'operare. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Convenienza, Decenza, Decoro - La decenza è convenienza morale; il decoro è convenienza di convenzione: molte cose vanno proprio trattate con decoro; tutte colla voluta decenza; e quelle che riguardano il mondo, secondo le convenienze che egli prestabilisce. Niuno può senza peccato mancare alla decenza: chi non osserva le convenienze sociali pecca contro la civiltà; chi pecca contro il decoro manca alle regole dell'etichetta: quale è la maggiore di queste mancanze? quale la più frequente? quale, secondo il mondo, è la più grave, la più compromettente? quot capita, tot sententiae; poichè il regno delle idee sarà sempre un caos, fino a tanto che non si stabilirà il preciso valore delle parole che le rappresentano: ma come oramai si è abusato di tutte torcendole a significazioni non di cose, ma di apparenze, è quasi divenuto impossibile al filologo filosofo districarsi da questo prunaio. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Convenienza - e † CONVENENZA e † CONVEGNENZA. [T.] S. f. Atto ed effetto del ben convenire più cose insieme. Aureo lat. Ha senso sempre fig.; e in gen. comprende ogni vera e buona e bella e utile corrispondenza degli oggetti tra sè, e di ciascun d'essi e di tutti al fine loro. C'è dunque Convenienza estrinseca, intrinseca; materiale, ideale, morale, sociale. Bellezza, verità, virtù sono convenienza, in quanto sono armonia, in quanto per leggi eterne e necessarie conviene che siano così; e in quanto l'osservare esse leggi conviene all'uomo in doppio senso, cioè devesi e giova. Specifichiamo.

2. Proporzione de' numeri e delle forme corporec, che riduconsi anch'esse a numeri. Dant. Par. 28. (C) Tu vederai mirabil convenenza Di maggio (maggiore) a più, e di minore a meno. (Nel giro de' cieli maggiori e minori, che, quanto minori, hanno maggiore efficacia.) T. Cic. La bellezza, la leggiadria, la convenienza delle parti tra sè. Dell'edifizio col suo uso. Quindi nell'arte è condizione di bellezza La convenienza delle parti tra loro e col tutto.

3. Ideale. (Rosm.) Convenienza metafisica. Quella che riguarda l'essere stesso assoluto, o l'essere in universale. – Termine medio di una proposizione è quello che ha una eguale convenienza coi due estremi. – Convenienza del predicato al soggetto. Cavalc. Espos. Simb. Apost. Cod. Padov. l. 1. c. 24. p. 185 (Gh.) Li nomi e degli uomini e delle creature hanno certe significazioni ed interpretazioni secondo loro convenienza. Don. Casen. Volg. Bocc. 46. Ott. Com. Purg. 11. 178. (C) Convenienze d'una lingua con un'altra. T. Convenienza dell'epiteto al nome, dello stile o del metro al soggetto, delle circostanze dal poeta imaginate, o dallo storico o dal giudice dovute supporre, al vero certo de' fatti. – Convenienza delle circostanze tra sè. = M. V. 5. 37. (C) E così esaminati tutti, non era nel processo convenienza.

4. Relaz. in gen., e in questo senso segnatam. vuole il sing. sebbene possa portare il plur., come in F. Giord. Pred. 26. (Gh.) Vit. SS. Pad. 1. 115. (C) Avvegnachè nulla convenienza sia alla luce colle tenebre. Scal. Claustr. 433. Che convegnenza ha la consolazione co' sospiri, e la letizia colle lacrime?[Cors.] Car. Rett. Arist. 2. 9. Tra esso bene e il posseditore deve essere proporzione e convenienza. [Tav.] B. Segn. Etic. d'Arist. L. 3. c. 10. Piaceri che non hanno convenienza col corpo. = Machiav. Op. 4. 5. (Gh.) Tengono questa opinione che e' nou sia cosa alcuna che minore convenienza abbia con un'altra, nè che sia tanto dissimile, quanto la vita civile dalla militare. Castigl Corteg. 1. 37. Esercizii, i quali benchè non dipendano direttamente dalle arme, pur con esse hanno molta convenienza, e tengono assai d'una strenuità virile. Dep. Decam. 2. 491. Dalla convenienza e fratellanza degli studii negli animi gentili e cortesi,… per lo più suole nascere amore.

5. In senso più propriam. mor. Bocc. Nov. 22. 3. (C) Conoscesse, questo suo amore essere fuori d'ogni convenienza.

6. Concordia. Non com. [Camp.] Fr. Jac. Trat. E tanta pace e convenienza è intra loro, che in niuna cosa discordano.

7. † Accordo, Convenzione. [Camp.] G. Giud. XV. = G. V. 9. 108. (Man.)

8. Nel senso soc. e civ. la convenienza può essere conforme a verità e a rettitudine; ma suole non essere; perchè le apparenze alterano il giudizio, e le passioni falsano il sentimento. La moda e la vanità, la servilità più che la prepotenza, generano convenienze fittizie: in questo senso segnatam. cade il plur. Le convenienze di Corte, di conversazione, di galanteria; le convenienze teatrali: tutte ridicolaggini serie molto. T. Visita, Lettera di convenienza. – Riguardi, Vincoli di…

Degli atti che servono a tale convenienza legittima o no, dovuti o peggio che gratuiti. Bracc. Rinal. Dial. 115. (Gh.) Mi fece constare d'aver fatte le sue convenienze con lui e d'essersi con lui dichiarato che fosse ad altri appoggiata una tale incombenza. Pros. fior. Salvin. Lett. 4. 1. 306. (Man.) Io non fo il poeta di professione, ma per divertimento, e per fare qualche convenienza, e spiegare i miei pensieri a qualche amico confidente.

T. Not. Malm. 114. Fare le convenienze col chiavistello, e dirgli l'ultimo addio con un cordialissimo bacio.

[G.M.] Conoscere, Sapere le convenienze (di persona garbata).

9. Quindi il più basso senso di materiale utilità. T. Matrimonio di convenienza, fatto per servire agli interessi di cupidigia o d'ambizione, proprii o della famiglia o degli attenenti. – Chi non trova in una proposta il suo conto, dice: Non c'è la mia convenienza, Non ce la trovo. – Pl. Le convenienze, in gen. le relazioni d'utilità, gli interessi. = Non chiaro nel seg. Mach. Op. 4. 59. (Gh.) Conviene provvedere che chi è nato in un luogo, non sia preposto agli uomini descritti in quello, ma sia fatto capo di quelli luoghi dove non abbia alcuna naturale convenienza. T. In questo senso direbbesi: Le sue convenienze gl'impediscono d'essere giusto.

In senso sim. Il bisognevole, quel che conviene giova che ci sia. [M.F.] † Cavalc. Med. Cuor. 24. Visitando un giorno un altro eremito, vide che lo suo orticello era fornito bene, pieno di ogni convenienza, e bene verde di ogni buona erba. = Qui può recarsi l'inusit. Cr. 2. 7. 5. (C) Nè nutrimento posson sugare, nè digerire a convenienza del corpo.

10. Anco il modo seg. può concernere l'utilità; ma può avere più nobile senso. Fr. Giord. 59. (C) L'anima… non si sazia di queste cose (mondane); perocchè non sono di sua natura nè di sua convenienza. T. Cotesto è, non è di mia convenienza; senonchè, quando trattasi di convenevolezza intrinseca, e di vera dignità, suonerebbe più chiaro: Non è a mia o della mia convenienza. Il secondo, più determinato.

Modo più ass. nel senso buono, mor. e civ. È di convenienza che… – Questo è di tutta convenienza.

Così: La convenienza richiede, può avere uso e soc. e mor. ed estetico. Così: Ragioni di convenienza.

T. Che nell'uso filos. e oratorio e giudic. può essere contrapp. a ragioni più essenzialmente dimostrative, a motivi più forti.

T. Sentire la convenienza, concerne piuttosto le cose pratiche; il conveniente, anco le intell. ed estetiche. Così: Peccare contro la convenienza, Offenderla. Ma taluni per non offendere le convenienze del mondo peccano contro la convenienza vera.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: convegno, convenendo, convenevole, convengo, conveniente, convenientemente, convenienti « convenienza » convenienze, convenirci, convenire, convenirmi, convenirsi, convenirti, convenirvi
Parole di undici lettere: convenevole, conveniente, convenienti « convenienza » convenienze, conventuale, conventuali
Vocabolario inverso (per trovare le rime): disubbidienza, udienza, salienza, accoglienza, benvoglienza, resilienza, evenienza « convenienza (azneinevnoc) » inconvenienza, sconvenienza, provenienza, sopravvenienza, capienza, incapienza, sapienza
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con CON, finiscono con A

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