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Informazioni utili online sulla parola italiana «conversazione», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Conversazione

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere conversazione (piacevole, lunga, noiosa, amichevole, breve, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola conversazione è formata da tredici lettere, sei vocali e sette consonanti. Divisione in sillabe: con-ver-sa-zió-ne. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con conversazione per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Tra due persone che non si tollerano non può esistere una conversazione proficua.
  • La conversazione telefonica fu bruscamente interrotta dalla caduta della linea.
  • Nel liceo linguistico c'è sempre il laboratorio di conversazione per le lingue straniere studiate.
Citazioni da opere letterarie
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Egli ci disse che al mattino era stato reticente, ma che ora, dopo matura riflessione, riteneva che Guglielmo dovesse sapere tutta la verità. Durante la famosa conversazione sul riso, Berengario aveva accennato al “finis Africae”. Cos'era? La biblioteca era piena di segreti, e specialmente di libri che non erano mai stati dati in lettura ai monaci.

Una grande storia d’amore di Susanna Tamaro (2020): Per un po' avevo cercato gentilmente di seguire la conversazione ma, in breve, mi aveva colto quella noia che prende sempre i bambini durante i pranzi degli adulti. Così avevo iniziato a osservare un ragnetto che calandosi dal tiglio oscillava davanti ai miei occhi e delle papere che tuffavano la testa nell'acqua alla ricerca di cibo in un laghetto poco distante.

Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962): “La colpa per me è di Barbicinti,” gridò dal campo Micòl, a cui la distanza evidentemente non aveva impedito di tener dietro alla nostra conversazione. “Nessuno potrà mai cavarmi dalla testa che sia corso lui a lamentarsi in viale Cavour. Vedo la scena. Del resto bisogna capirlo, poveretto. Quando si è gelosi, si può diventare capaci di tutto...”
Libri
  • Manuale di conversazione (Scritto da: Achille Campanile; Anno 1973)
Titoli di Film
  • La conversazione (Regia di Francis Ford Coppola; Anno 1974)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per conversazione
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: conversazioni.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: conversai, conversione, conversi, converso, converse, convezione, consone, conio, coni, cono, coverai, coverà, coverò, cover, cove, covai, cova, covi, covone, covo, coesa, coesione, coesi, coeso, coese, corsa, corsine, corsie, corsi, corso, corse, cora, cori, corone, coro, core, cosa, cosine, cosi, cosone, coso, cose, coazione, coane, cerazio, cerazi, ceraio, ceraie, cerai, cera, cerio, ceri, cerone, cero, cere, cesio, cene, crine, crie, caio, caie, cane, cioè, cine, onera, oneri, onero, onere, over, ovazione, ovaio, ovaie, ovai, ovine, orsa, orsi, orso, orse, orazione, orazio.
Parole con "conversazione"
Finiscono con "conversazione": radioconversazione.
Parole contenute in "conversazione"
con, zio, ione, sazi, sazio, versa, zione, azione, conversa. Contenute all'inverso: noi.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "conversazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: conversavi/aviazione, conversano/nozione.
Lucchetti Alterni
Usando "conversazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nozione = conversano; * aviazione = conversavi.
Sciarade e composizione
"conversazione" è formata da: conversa+zione.
Sciarade incatenate
La parola "conversazione" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: conversa+azione.
Intarsi e sciarade alterne
"conversazione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: conversai/zone.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Colloquio, Dialogo, Conversazione - Il Colloquio è generalmente di cose gravi tra due e anche più persone, e dura piuttosto a lungo. - Nel Dialogo son due che parlano alternativamente; mentre nel Colloquio può uno dei due o dei più aprire appena la bocca. - Nella Conversazione son molti che parlano e di varie cose, quasi sempre di nessuna, o almeno di poca importanza. G.F. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Conversazione, Ritrovo - Conversazione dicesi e il luogo dove si raduna gente per conversare, e l'insieme dei discorsi, de' giuochi, de' passatempi, come ballo, canto, ecc. che nel tempo che dura la conversazione si fanno. Ritrovo dice il luogo soltanto, ma non così solenne; ritrovo d'uomini può essere un caffè, un'osteria, un posto fisso sulla passeggiata e mille altri. [immagine]
Colloquio, Dialogo, Conversazione, Confabulazione, Diverbio, Discorso (Tener) - Il colloquio suppone un argomento dato, e un concerto per l'ora ed il luogo ove tenerlo; può essere fra due e più, ma non fra molti. Dialogo è il parlare alterno, fra due o più: è il modo di parlare de' personaggi nelle composizioni drammatiche, è una forma letteraria; alcune buone opere furono e sono scritte in dialoghi. Diverbio è un parlare con calore e animosità, è un principio di contesa. Confabulazione è un discorrere con qualcuno leggermente trasvolando senza scopo nè utile, nè ameno, direi quasi, d'uno in altro argomento: quante ragunate fatte con apparato, cominciate con sussiego, che non riescono in complesso che vane confabulazioni! Conversare è cianciare lietamente, con ispirito e a proposito, degli argomenti che a caso uno fa nascere da una parola, da un cenno, e che pure a caso si variano, s'intrecciano nel seguito del discorso. Lo spirito di conversazione non è tanto fiorente al dì d'oggi come a' loro tempi, dicono alcuni spiritosi ed ancora amabili vecchiotti: infatti, conversazione vale ora non solo il discorrere, ma la ragunata stessa, convenga questa per ciarlare, o giuocare, o danzare. Tenere un lungo discorso con uno, non vuol già dire che uno sempre parli, e l'altro sempre taccia; ma che uno parli più, e l'altro dica da quando a quando qualche frase, o a conferma o in opposizione di ciò che l'altro dice e sviluppa, o a scusa propria se l'altro accusa. Egli è in questo senso che l'ho qui introdotto come affine a questi altri. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Conversazione - S. f. Aff. al lat. Conversatio, ch'è in Sen. Usanza domestica tra amici e persone che si conoscono ed amano, per cagioni oneste, utili e dilettevoli. (Fanf.) Tes. Br. 3. 2. (C) Se alcuna gente vi va, che voglia esser di loro conversazione, non vi possono rimaner lungamente, se castitade, fede e innocenza non è con loro. Pass. 237. La loro conversazione fuggiva il profeta. Cas. Lett. 53. E per consolazione mi proponeva solo la conversazione di V. S. Biscion. Not. Malmant. 4. 61. (Vian.) Conversazione, in discorso famigliare, è Pratica con amici o parenti, pigliandosi sempre in buona parte. Casa, Galat. § 57. Tediosi medesimamente sono, e mentono con gli atti nella conversazione e usanza loro alcuni che si mostrano infimi e vili. E § 37. La qual cosa (di battere i famigliari) niuno suol fare dinanzi a coloro ch'egli riverisce: senza che se ne scandalezza la brigata e guastasene la conversazione. E § 80. Vorrebbono che la conversazione si spendesse tutta in ciò (nelle ciance), siccome quelli che non sanno più avanti. T. Galil. Sist. 345. Mi par che la conversazione,… l'abbia addestrato assai nel discorrere concludentemente. Not. Malm. 728. Buon sozio dichiamo a colui, che non guasta mai e che accomoda le conversazioni. = Salvin. Annot. Tanc. Buonar. p. 548. col. 2. in principio. (Gh.) La donna che tiene in casa conversazione, è figurata da Plauto, come si dice, un paretajo, per pigliare alla rete or questo, or quello,…

2. La Gente stessa unita che conversa insieme. (Fanf.) Pros. Fior. 1. 3. 163. (Man.) Egli era in ogni più nobile e più degna conversazione desiderosamente disiderato. Dat. Lepid. 164. Se ne offese la conversazione che praticava. E 65. Di quella conversazione era Orazio Zanchini. T. Arrighett. N. Oraz. 1. 3. 288. Mosso dall'esemplo d'alcuni di sua nobil conversazione,… G. Op. scelt. E. 228. M'accettavano uomini e donne nelle loro conversazioni. = Magal. Lett. 20. (Mt.) Mi trovai un giorno in una conversazione. T. Scelta, Fiorita. – Andare a, Stare in. – Uomo di. – Stare in conversazione; Stare a chiacchiera senza far niente. [G.M.] Tenere conversazione. (Ricevere persone in casa a conversazione.)

[G.M.] Fare conversazione, Tener compagnia ad alcuno, ragionando del più e del meno. E in senso recipr. Si fanno conversazione tra loro.

(Tom.) Abbiamo le conversazioni della sera, dove si giuoca, si chiacchiera e si sbadiglia.

[G.M.] Non mi piace nè il pranzo nè la conversazione; dicesi fam. per significare che non ci piace nè la cosa di cui si parla, nè le persone colle quali avremmo a trattare.

3. T. Conversazioni, Titolo di opere che corri sponderebbe all'Entretien dei Fr.

4. Trasl. G. V. 8. 38. 3. (C) Per la conversazione della loro invidia colla bizzarra salvatichezza nacque il superbo sdegno tra loro.

5. [Cors.] Per Famigliarità, Dimestichezza. Tass. Dial. 1. 255. Fortunato fra tante sciagure sono io veramente per la stretta conversazione c'ho cor questo gentiluomo così valoroso.

6. Per Costume, Vita, Maniera di vivere. G. V. 10. 179. 1. (C) L'anno 1331 morirono in Firenze due buoni e giusti uomini e di santa vita e conversazione. Maestruzz. 2. 32. 5. I quali cognoscano la vita e la sua conversazione nel tempo passato. Fior. S. Franc. 5. Frate Bernardo per la sua santa conversazione cominciò a esser molto onorato dalle genti. [Cors.] Dial. S. Greg. 1. 1. Uso dritto e ragionevol conversazione si è, che non presuma di esser prelato e maestro chi in prima non fu soggetto e discepolo. = Vit. Plut. (C) Le quali cose noi mettiamo come essempro di conversazione. E appresso: Il tenore di questo libro sarà la conversazione di Dimitrio. Stor. Barl. 126. (M.) Rimase ir quell'angelica vita infino alla fine, e fece asprissima conversazione di po' la morte di Barlaam.

7. † Per Operazione, Esercizio, si legge spessis simo nella Coll. Ab. Isaac. Vedine il chiosatore a c. 178. (M.)

8. Dicesi anche di Persone, che vivono sotto una medesima regola, sebbene talora non sotto il medesimo tetto. Vit. SS. Pad. 1. 140. (M.) Pregammolc che ci dicesse delle virtudi sue, o vero di quelli, quali egli sapea perfetti in quella conversazione. Allora quegli rispose e disse: in questo eremo presso a noi è un frate… Vit. S. Gio. Gualb. 305. Un'altra volta, quando udì che un uomo, venendo alla conversazione, tutto il suo patrimonio avea dato alla badia,…
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