Curia
Utili Link |
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| Hoepli | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
| La parola curia è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: cù-ria. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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| Esempi d'uso |
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| Citazioni da opere letterarie |
| Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “Tutti. La curia. Hanno tentato di assassinarmi due volte. Hanno tentato di farmi tacere. Tu sai cosa è avvenuto cinque anni fa. Erano stati condannati da due anni i beghini di Narbona e Berengario Talloni, che pure era uno dei giudici, si era appellato al papa. Erano momenti difficili, Giovanni aveva già emesso due bolle contro gli spirituali e lo stesso Michele da Cesena aveva ceduto – a proposito, quando arriva?” Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Pur troppo eran passati gli anni, durante i quali Demetrio, lasciato l'impiego provvisorio della Curia, era entrato col grado di terzo bollatore all'ufficio del Bollo straordinario, collo stipendio di mille e trecento lire: poi, per speciale protezione del cavalier Balzalotti, era stato assunto al grado di commesso gerente in uno dei tanti uffici del registro con cento lire di aumento. Carthago di Franco Forte (2009): Si voltò a lanciare un'ultima occhiata a Versilio, che sarebbe rimasto in attesa insieme ad altri due schiavi, poi varcò lo sbarramento delle guardie e si diresse al centro della Curia, mentre i senatori si disponevano secondo le fazioni che fin dai tempi della fondazione della Repubblica rappresentavano le varie correnti politiche e sociali dell'Urbe. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per curia |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: caria, cubia, cucia, cuoia, curda, curie, curio, curva, furia. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: furie, purim. |
| Scarti |
| Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: uria, cria, cura, curi. Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: cra. |
| Parole con "curia" |
| Iniziano con "curia": curiale, curiali, curiamo, curiate, curiati, curiato, curiamoci, curialesca, curialesco, curialista, curialiste, curialisti, curialesche, curialeschi, curialmente. |
| Finiscono con "curia": decuria, incuria. |
| Contengono "curia": scuriamo, scuriate, oscuriamo, oscuriate, mercuriale, mercuriali, mercuriana, mercuriane, mercuriani, mercuriano, procuriamo, procuriate, assicuriamo, assicuriate, trascuriamo, trascuriate, decuriazione, decuriazioni, procuriamoci, rassicuriamo, rassicuriate, assicuriamoci, mercurialismi, mercurialismo, riassicuriamo, riassicuriate, rassicuriamoci. |
| »» Vedi parole che contengono curia per la lista completa |
| Parole contenute in "curia" |
| ria, uri, curi, uria. |
| Incastri |
| Inserito nella parola oste dà OScuriaTE; in merle dà MERcuriaLE; in merli dà MERcuriaLI; in promo dà PROcuriaMO. |
| Inserendo al suo interno cina si ha CUcinaRIA; con lina si ha CUlinaRIA. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "curia" si può ottenere dalle seguenti coppie: cuba/baria, cubo/boria, cucinerà/cineraria, cufica/ficaria, culatte/latteria, cumarine/marineria, cupa/paria, cupola/polaria, cusco/scoria, cura/aia. |
| Usando "curia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * riace = cuce; * rialti = culti; * rialto = culto; * riabiti = cubiti; * riabito = cubito; * riamano = cumano; * riamino = cumino; * riarare = curare; * riarata = curata; * riarate = curate; * riarati = curati; * riarato = curato; * ano = curino; * riaprite = cuprite; * riarante = curante; * riaranti = curanti; * riaccetta = cuccetta. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "curia" si può ottenere dalle seguenti coppie: cuoca/acoria, curavo/ovaia, curdo/odia. |
| Usando "curia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aiata = curata; * aiate = curate. |
| Cerniere |
| Usando "curia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: apro * = procuri; arassi * = rassicuri. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "curia" si può ottenere dalle seguenti coppie: cubiti/riabiti, cubito/riabito, cuccetta/riaccetta, cuce/riace, cui/riai, culti/rialti, culto/rialto, cumano/riamano, cumino/riamino, cuprite/riaprite, curante/riarante, curanti/riaranti, curare/riarare, curata/riarata, curate/riarate, curati/riarati, curato/riarato. |
| Usando "curia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * boria = cubo; * paria = cupa; * scoria = cusco; * ficaria = cufica; * polaria = cupola; osa * = oscuri; * latteria = culatte; * alea = curiale; * atea = curiate; * curare = riarare; * curata = riarata; * curate = riarate; * curati = riarati; * curato = riarato; * cineraria = cucinerà; * marineria = cumarine; * curante = riarante; * curanti = riaranti. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "curia" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: curi+ria, curi+uria. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| Intrecciando le lettere di "curia" (*) con un'altra parola si può ottenere: * pc = cuprica; * osi = curiosai; * oste = curiosate; loto * = locutoria; dette * = decurtiate; manina * = manciuriana; manine * = manciuriane; spelato * = speculatoria. |
| Quiz - indovina la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba: Si dice che lo curerà chi va in pensione, Istituto per cure estetiche, Lingue __: il farsi e il curdo, Una Nazione con i Curdi, Fu scoperto dai coniugi Curie. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822 |
| Curia - Fino dai primi tempi di Roma il Popolo fu diviso in Tribù, ed ogni Tribù in diverse Curie. La Curia era composta d'un numero di Famiglie, che avevano per Capo un Uffiziale detto il Curione, o il Maestro della Curia, e di cui la principale ingerenza essendo di fare osservar ciò che riguardava il Culto degli Dei, v'ha chi crede che questo Curione fosse un Sacerdote. Ogni Curia aveva il suo Curione particolare; ma tutti erano subordinati ad un altro, che si nominava il Gran Curione, Curio maximus. Forse il nome di Curia proviene dall'interesse o premura (Cura), che queste Curie medesime si prendevano dei pubblici affari; ed è ciò sì vero che spesso si mescolavano molto in quello che concerneva al Governo dello Stato.
Di qui i Comizj per Curie, Comitia Curiata, ed il nome del luogo ove il Senato adunavasi, e che era detto Curia, egualmente che tutti gli altri luoghi ove i Magistrati si riunivano per deliberare sugli affari della Repubblica. |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Curia - [T.] S. f. Partizione ant. del pop. rom., non dal gr. Κοίρανος, ma da Curis, Asta, voce sabina; era arme del patriziato; e Benearmato era un dire Nobile; come poi Milite valse Cavaliere, e Cavaliere fu titolo di nobiltà. Dapprima il pop. rom. era diviso in tre tribù; ogni tribù in dieci curie; in dieci decurie ogni curia. I nomi delle curie venivano o dalle Sabine, o da' capi, o dagli immigranti; e denotavano le varie schiatte che concorsero alla grandezza di Roma.
2. T. Il popolo convocato per curie. T. Quindi Curia per l'Adunanza stessa. Seduta della curia. E poi l'Ordine senatorio. T. Cic. La Curia, tempio sacro della grandezza e della mente e del senno pubblico, capo della città, ara a cui gli alleati ricorrono, sede da tutto il popolo romano a un sol ordine conceduta. Ov. La curia a' poveri è chiusa, dá il censo gli onori. Per estens., anche fuori di Roma. T. Cic. Il Consiglio in Grecia. = † Il Morg. (25. 79. (C)) parla di Baroni in curia. 3. Luogo di consiglio. Car. En. 1. 690. (Man.) E quei che del Senato e degli officii Piantan le curie, e i fori, e le basiliche. [Val.] T. Liv. Dec. 1. 30. 55. Questo palagio fu chiamato la Corte o Curia Ostilia. Car. Lett. 2. 311. T. Liv. Dec. 9. 38. 343. 4. L'aula de' principi. † Fig. Fr. Jac. Tod. 3. 27. 16. (C) Della superna curia. Come Corte celeste in D. più volte. 5. Curia ebbe tutti i sensi di Corte, fin quel di Cortile, e Varr. parla dei Cani della curia. Siccome Corte la giudiciale, così Curia; e così chiama Gioven. l'Areopago. T. Regia curia ungherese. † [Val.] Saper di curia. Saper fare il mozzorecchi. Fortig. Ricciard. 9. 6. E sol di curia un qualche poco foste. 6. Oggidì l'usit. è T. Curia vescovile; non nel senso di Corte principesca, ma di giudic. Nella Curia Romana troppo confondonsi le due cose; nè converrebbe chiamarla apostolica. Nell'ant. Roma c'era un luogo sacro per ogni curia. T. Iscr. Curia templi. Fest. Di Sacerdoti. [Val.] Fag. Rim. 3. 13. Voi, Monsignore,… mi ripigliaste nella vostra Curia. T. Curia vescovile, talvolta si personifica quasi, ponendo i suoi atti invece di quelli della pers. del Vescovo: forse da questo che in orig. il Vescovo deliberava in consiglio. Censura della curia. – La curia ha deciso. – E il Luogo stesso dove la curia risiede. [Cont.] † Barbaro, Arch. Vitr. 222. Ma vegnamo alla curia che noi chiamiamo il senato, overo il pregadi, perchè anticamente si mandavano a pregare a casa i nobili, che venissero a consultare delle cose dello stato. |
| Navigazione |
| Parole in ordine alfabetico: cureremmo, cureremo, curereste, cureresti, curerete, curerò, curi « curia » curiale, curialesca, curialesche, curialeschi, curialesco, curiali, curialista |
| Parole di cinque lettere: curde, curdi, curdo « curia » curie, curio, curry |
| Vocabolario inverso (per trovare le rime): industria, confindustria, agroindustria, neustria, diottria, nutria, uria « curia (airuc) » decuria, incuria, goduria, furia, infuria, liguria, anguria |
| Indice parole che: iniziano con C, con CU, parole che iniziano con CUR, finiscono con A |
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