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Informazioni utili online sulla parola italiana «discernimento», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Discernimento

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola discernimento è formata da tredici lettere, cinque vocali e otto consonanti. Divisione in sillabe: di-scer-ni-mén-to. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con discernimento per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Non voleva comprendere che il padre, avendo più esperienze di vita, aveva più discernimento di lui.
  • Credevo che con il passare degli anni il tuo discernimento migliorasse.
  • Scusa se te lo dico ma hai veramente dimostrato poco discernimento.
Citazioni da opere letterarie
Il Santo di Antonio Fogazzaro (1905): «Signora mia,» disse il professore «Lei non sa di cosa sieno capaci alcuni intransigenti in tonaca. Gl'intransigenti laici sono agnelli, in paragone. Si vuol servirsi di un disgraziato caso successo a Jenne. Ora però noi speriamo in un fatto nuovo, che non occorre di raccontare a molti, senza discernimento, ma ch'è importantissimo.»

Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Desidero che la vigilanza da parte delle sentinelle sia esplicata con i mezzi normali, e che soprattutto non si ricorra a strumenti ottici non contemplati dai regolamenti, e che, spesso usati senza discernimento, danno facilmente occasione a errori e false interpretazioni. Chiunque sia in possesso di tali strumenti dovrà notificarlo al rispettivo Comando di reparto, il quale provvederà a ritirare gli strumenti stessi e a tenerli in custodia.»

Gli Uomini Rossi di Antonio Beltramelli (1904): — In questa faccenda vi deve essere un colpevole — rispose il savio prete — e lo scopriremo. Però mi permetterete dirvi, cara contessa, che se da parte vostra vi fosse stata sorveglianza maggiore e saggia oculatezza, il male che ora ci troviamo inaspettatamente su le spalle, si poteva evitare. I ragazzi non hanno ancora sufficiente discernimento, non possono, nella loro mente, troppo presa dalla fantasia, fare una netta e sicura distinzione fra il bene ed il male, sicché da l'uno a l'altro, per inavviste propagini, si perdono.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per discernimento
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: discerne, discerno, discreto, discinto, disco, diserto, disto, dicerie, dice, dici, dico, dirne, dirime, dirimo, dire, dirò, dine, dino, dimeno, dime, dito, denim, demo, drin, dreno, isernino, ieri, iene, irto, inie, inno, scene, sceme, scemo, scie, scio, serie, serio, seri, sereno, sere, serto, seni, senno, sento, seno, seino, seme, sino, sito, cernie, cerino, cerio, ceri, cereo, cere, certo, cero, cenino, ceni, cene, cenno, cento, cent, ceno, cemento, ceto, crie, cren, creo, cimento, cime, cinto, cito, ernie, erme, ermo, erto, rime, rimo.
Parole contenute in "discernimento"
mento, discerni. Contenute all'inverso: csi.
Sciarade e composizione
"discernimento" è formata da: discerni+mento.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: La discesa dei barbari, Lo è chi è molto acuto nel discernere, L'ominide dal quale saremmo discesi, Discerne il dolce dall'amaro, I dodici discepoli di Cristo.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Discernimento, Giudizio, Conoscimento, Senno, Buon senso, Senso comune - Il discernimento è un certo fatto, per mezzo del quale sappiamo distinguere e conoscere: il giudizio è propriamente quell'interno senso che ci fa capaci di giudicare: il giudizio dell'uomo ha varii gradi corrispondenti ai diversi periodi della sua vita: a sette anni comincia l'età del giudizio; dai venti ai trenta si mette; dicesi, il dente del giudizio; dai trenta in su, si deve avere giudizio; eppure a tutte le età si va soggetti a perderlo per cose da nulla. Il conoscimento precede e deve precedere il giudizio; perchè come mai si giudicherebbe rettamente di cosa senza conoscerla? Il senno vien dopo; di rado contemporaneamente; si fa senno molte volte quando non è più tempo; però, una mancanza, uno o più scapucci ci fanno far senno per l'avvenire. Per il conoscimento vediamo le idee nei fatti; per il discernimento le pesiamo, le classifichiamo, le adopriamo con giudizio, o tutto al più con quel qualsiasi senno di cui siamo capaci. Il buon senso è fratello, o se meglio così vogliamo, figlio della ragione: è quella capacità di ragionare così all'ingrosso sulle cose che ha l'uomo quando ha la testa a luogo, abbenchè non guidato da studio o cognizioni speciali: talvolta il buon senso più rettamente guida nella comprensione del vero e nel proferirne giudizio, che l'intricato ammasso delle leggi, de' commenti, delle decisioni. Il buon senso del popolo, fu detto più volte, intravvede o sente più sanamente nelle cose di giustizia e di convenienza, che il filosofo guidato dal filo delle proprie speculazioni. Il senso comune è quel grano o grado di senno e di giudizio per cui si vede a sufficienza chiaramente e rettamente nelle cose ovvie, ne' casi della vita; senza quello l'uomo non sarebbe dissimile dagli animali bruti; è la ragione, o meglio il raziocinio in pratica. Quante sublimi speculazioni non furono spacciate e credute, le quali, viste a mente quieta, si riconobbero prive di senso, non dirò già filosofico, ma del buon senso comune! [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Discernimento - [T.] S. m. Atto e Facoltà del discernere.

Anco nel senso corp. T. Discernimento de' colori, delle forme; delle somiglianze, delle differenze. – Può dirsi, per estens., che Il senso ha un discernimento; come dicono i Gr. che Κρίνει; onde l'equivoco del senso Che giudica. (Rosm.) Ma il giudizio devesi distinguere dal discernimento istintivo.

In certo rispetto hanno un discernimento anche le bestie, non solamente inquantochè co' sensi distinguono, ma in quanto si dá loro una specie d'intelligenza. Red. Oss. an. 66. (C) È mirabile… il naturale discernimento di tutti gli animali irragionevoli.

2. Più pr. e più com. Il discernimento è della mente, e quindi della volontà. T. Discernimento tra il vero e il falso, tra il conveniente e lo sconveniente. Il discernimento distingue colla prima intuizione, poi più determinatamente col giudizio; poi separa e divide colla elezione e col fatto. = Coll. SS. Pad. 2. 4. 20. (Man.) Hanno per usanza esercitati i sentimenti al discernimento del bene e del male. Albert. 45. (C)

T. Oltrechè col Tra, col Di e l'Inf. Discernimento del conoscere il vero affetto dalla lusinga bugiarda.

Ass. Coll. SS. Pad. 1. 19. 14. (Man.) Tutti i pensieri che vengono nel cuore con sagace discernimento disaminate.

3. Più espressam. la facoltà, e il suo esercizio abituale. T. L'età del discernimento comincia innanzi l'età del giudizio. – Giovanetto che ha discernimento.– Uomo di molto, di giusto, di sottile discernimento. – Cosa fatta con discernimento. – Laddove Cic. Non est consilium in vulgo (da intendere non della plebe; chè nella razza de' nobili e in quella de' dotti v' è pur feccia di volgo), non ratio, non discrimen, non diligentia; è da rendere Discernimento, perchè Discrimen quasi Discernimen: e questa locuz. comprova come la facoltà della ragione consista nel notare le differenze delle cose, cioè i gradi dell'essere.

T. Opera senza discernimento, e chi di questa facoltà è scarso, e avendola non l'adopra sufficientemente in tale o tale atto: onde nella giurisprudenza penale dovrebbersi computare non solo i gradi del naturale discernimento, ma la possibilità e facilità dell'usarne nell'atto incolpato; e la più o men colpevole negligenza nell'uso; e ciò prova che buon criminalista è Dio solo, e che gli uomini giudicano tutti coll'ascia.

4. [Camp.] Predilezione, Accettazione di pers. Bibb. Par. II. 19. Appo il nostro Signore Iddio non è iniquità, nè discernimento di persone, nè cupidità di doni (personarum acceptio). T. Senza discernimento di nazione o di parte, dovrebbesi il bello e il grande onorare dovunque si vegga. Un grande poeta vivente, a Maria: La femminetta nel tuo sen regale La sua spregiata lagrima depone… A te che i preghi ascolti e le querele Non come suole il mondo, nè degl'imi E de' grandi il dolor col suo crudele Discernimento estimi.

5. Gli oggetti stessi distinti. In questo senso può dirsi che la natura stessa pone discernimento tra cosa e cosa, in quanto presenta segni chiari a discernerli. Può dirsi Discernimento di colori, cioè colori distinti, come il lat. Discretio. Discernimento il Segno con cui le cose per la cura umana distinguonsi. Così Discrimen ai Lat. era la stessa reale differenza.

6. T. Fare discernimento, ch'è in Quintil., può usarsi in più d'uno de' sensi not.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: discepolo, discerne, discernere, discerni, discernibile, discernibili, discernibilmente « discernimento » discerno, discesa, discese, discesero, discesi, disceso, discetta
Parole di tredici lettere: discendessimo, discensionale, discensionali « discernimento » discettassero, discettassimo, discetteranno
Vocabolario inverso (per trovare le rime): imbonimento, incarbonimento, ammonimento, incaponimento, componimento, proponimento, attonimento « discernimento (otneminrecsid) » fornimento, rifornimento, aerorifornimento, brunimento, pimento, rapimento, recepimento
Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIS, finiscono con O

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