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Informazioni utili online sulla parola italiana «esigere», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Esigere

Verbo

Esigere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è esatto. Il gerundio è esigendo. Il participio presente è esigente. Vedi: coniugazione del verbo esigere.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di esigere (imporre, pretendere, intimare, reclamare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola esigere è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: e-sì-ge-re. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con esigere per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Non può farlo: esigere così il rispetto dagli altri quando è il primo a non averne per nessuno!
  • Esigere il rispetto dei propri diritti è un dovere civico.
  • Bisogna cercare di esigere quello che ci spetta senza oltrepassare i limiti dell'educazione.
Citazioni da opere letterarie
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Ma con Gaetanina Galante era difficile di averla vinta, tanto era insolente e ineducata: aveva già fatto un bel gruzzoletto coi guadagni delle colazioni e a certune aveva prestato dei quattrini, con l'interesse: poco, venti, trenta lire, cinquanta lire, che esigeva a rate mensili di cinque lire, di dieci, secondo la somma. Il giorno in cui dall'amministrazione scendevano le mesate, ella si tratteneva più a lungo in ufficio, per esigere.

Il cappello del prete di Emilio De Marchi (1888): Tirò innanzi un grosso volume, una «Summa theologica» in-folio del grande Aquinate, che gli serviva di registro e di scatola, e cominciò coll'unghie gialle a ripassare le lunghe liste dei suoi crediti, vedendo quali poteva esigere subito, quali girare a un pignoratario suo compare, detto Cruschello, col quale era in vecchi rapporti d'affare.

Leila di Antonio Fogazzaro (1910): «Credo» diss'ella «che col signor Marcello appena ve ne sia bisogno. Il signor Marcello comprende che non può e non deve esigere dalla ragazza il sacrificio della sua vita intera. E per Lei, poi, ha un grande affetto. Ma la ragazza stessa? Io credo che abbia un sentimento per Lei e che lotti contro sé stessa, forse per esser fedele a una memoria, forse per non offendere il signor Marcello, forse...»

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per esigere
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: erigere, esigerà, esigerò, esigete, esimere.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: egee, sire, sere.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: esigerei.
Parole con "esigere"
Iniziano con "esigere": esigerei, esigeremo, esigerete, esigerebbe, esigeremmo, esigereste, esigeresti, esigerebbero.
Parole contenute in "esigere"
ere, esige. Contenute all'inverso: regi.
Incastri
Inserendo al suo interno est si ha ESIGERestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "esigere" si può ottenere dalle seguenti coppie: esime/megere, esigei/ire.
Usando "esigere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cinesi * = cingere; * rete = esigete; * rendo = esigendo; * resse = esigesse; * ressi = esigessi; * reste = esigeste; * resti = esigesti; * rette = esigette; * retti = esigetti; * ressero = esigessero.
Lucchetti Riflessi
Usando "esigere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: erse * = erigere; * erte = esigete; * errai = esigerai.
Lucchetti Alterni
Usando "esigere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * megere = esime; cingere * = cinesi; * aie = esigerai; * remore = esigeremo.
Sciarade incatenate
La parola "esigere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: esige+ere.
Intarsi e sciarade alterne
"esigere" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: egee/sir.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Proporzionate alle esigenze, Le pretese che l'esigente ha!, L'esige il padrone di casa, Lo fa l'esibizionista che vuole mettersi in mostra, Un attore che evita gli esibizionismi.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Esigere, Pretendere - Esigere è Domandare imperiosamente ciò che altri ci dee dare, o ciò che crediamo suo debito il fare. - Pretendere è il metter innanzi ragioni e domande non sempre giuste, e spesso capricciose, volendo che sieno messe ad esecuzione. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Domandare, Interrogare, Chiedere, Richiedere, Cercare, Ricercare, Esigere, Domanda, Domandita, Chiesta, Richiesta, Ricerca, Petizione, Interrogazione, Quesito - Domandare è generico; gli altri non sono che specie del domandare: si domanda per sapere, per ottenere; domando scusa, domando che ora è; molti libri son fatti per domande e risposte. Chiedere è domandare con una certa premura e instanza: chiedere perdono; chiedere un impiego; la limosina: qui, domandare sarebbe meno efficace, e dimostrerebbe minor desiderio o necessità di ottenere. Richiedere è chiedere di nuovo, e quasi chiedere con doppio calore: uno richiede un favore, e già si fa promettere che gli verrà accordato: si richiede un imprestito, una parola di protezione, di interposizione che può salvare talvolta l'onore e la vita. L'interrogare è per avere una risposta: il domandare può avere per solo scopo la curiosità: l'interrogare è più grave: il giudice interroga l'accusato sulle circostanze del suo delitto; il padre interroga il figlio intorno a qualche sua scappata: l'interrogare, per conseguenza, dimostra una certa autorità, onde non si dirà molto propriamente, il figlio interrogò il padre; ma il figlio domandò, o al più chiese e richiese a suo padre. Per cercare, in questo senso, bisogna domandare dov'è l'oggetto cercato, e interrogare chi può averlo veduto: cercate e troverete; domandate e vi sarà dato: queste due frasi hanno senso affine, e stanno bene a questo modo in progressione del loro valore. Ricercare è più di cercare, è cercare accuratamente; è interrogare ogni angolo, ogni persona per avere o trovare la cosa voluta: fate, dicono i teologi, una diligente ricerca di tutti i vostri peccati; ed è come se dicessero: guardate bene nella vostra coscienza, interrogatela rigorosamente. Esigere, oltre il senso di riscuotere danaro, significa sempre volere o pretendere in ragione di una certa autorità o ragione legittima o illegittima che sia: l'orgoglioso esige rispetto; l'incivile cortesie; l'avaro, inviti e regali; si esige per lo più ciò che meno si è disposti a dare: altra delle anomalie che nell'uomo s'incontrano.

«In molti casi in cui cade il verbo chiedere, l'uso a chiesta sostituisce domanda. Domanda, diciamo, non: chiesta d'aiuto; domanda d'una grazia e simili. Domandita, in alcuni dialetti toscani, è l'atto del domandare, non in quanto è affine ad interrogare, ma in quanto è affine a chiedere. Chiesta ha qualche senso speciale. Chiesta d'una fanciulla in isposa: chiesta che fanno gl'impiegati al governo, della carta, della legna necessaria per gli uffizii. Richiesta è più forte. Le domande replicate e calde diventan richieste. Nelle cose importanti ha luogo richiesta assai meglio che domanda. Aver richiesta, aver molte richieste, dicesi delle cose che sono in credito, e sono desiderate e ricercate. Queste dicesi anco ricerca; se non che ricerca è più raro, e s'applica non a diritti, ma alle persone e alle cose soltanto. Ricerca poi dicesi delle indagini che si fanno di persone o di cose; le quali indagini suppongono di necessità molte domande e richieste, ma non sono tutt'uno con esse. Petizione, ognun sa che è domanda presentata all'autorità giudiziaria o civile (o a qualunque altra). Petizioncella, e petizioncina, e interrogazioncella direbbesi; gli atri non soffrono diminutivo». Tommaseo.

Il quesito è una domanda speciale, riguardante per lo più oggetto o proposizione scientifica, la quale richiede non una risposta in genere, ma una soluzione esatta secondo i principii della scienza, le regole dell'arte, o le giudiziose induzioni del criterio. Al quesito: quale sarebbe il mezzo o i mezzi di guarire radicalmente la società dalla piaga del pauperismo? Se io rispondo - non lo so - faccio si una risposta, ma non isciolgo il quesito. [immagine]
Esigere, Riscuotere - Esigere non è sempre riscuotere; esigere è volere, domandare, pretendere il fatto suo; riscuotere è ricevere quel denaro che altri ci deve dare. Quando in seguito dell'esigenza si fa la riscossione, vedesi chiaro che sono due atti, due cose consecutive sì, ma pure assai distinte: si esige anche rispetto, riverenza; nè sempre si riscuotono; o se apparentemente vengono accordati, sono quasi tributo che il debole e l'inferiore paga al superiore, al forte; ma chi sforzato li presta, in cuor suo beffa sovente e maledisce al riverito. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Esigere - V. a. Aff. al lat. aureo Exigere. Dicesi propriamente del Riscuotere che si fa per la via della giustizia. (C)

Riscuotere giuridicamente danari o altre cose. Cron. Morell. (C) A domandare, riscuotere, esigere, confessare… ogni quantità di danari.

(Tom.) Si esige per riscuotere, non sempre si ottiene. E si può riscuotere senza esigere. – Si esige domandando, facendo gli atti necessarii a ottenere il suo, o quel che suo si pretende.

2. E detto di pena. Guicc. Stor. lib. 16. pag. 108. (M.) Cosa contraria ai pensieri del Pontefice, che aveva disegnato di esiger la pena dei centomila ducati.

3. Richiedere con autorità o con forza una cosa come dovuta. Salvin. Disc. 2. 40. (C) Avuta considerazione… all'amor proprio, che con violenza in qualche parte l'esige, non ha ella (l'adulazione) in alcuni casi… quella bruttezza che a prima vista sembrerebbe. Filic. Pros. e Rim. ined. 46. (Gh.) Questa generale adunanza… due cose diversissime nello stesso tempo esige da me: ammirazione e parole.

4. Fig. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 12. Son io incestuoso, perchè non lo ricercano? Infanticida? perchè non tentano di esigerne il vero? E 89. Che cosa è la prudenza dell'uomo per mostrare il vero bene, e che cosa è l'autorità per esigerlo? tanto è facile quella ad ingannarsi, quanto questa ad essere sprezzata.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: esigentemente, esigenti, esigenza, esigenze, esigerà, esigerai, esigeranno « esigere » esigerebbe, esigerebbero, esigerei, esigeremmo, esigeremo, esigereste, esigeresti
Parole di sette lettere: esibivo, esigano, esigerà « esigere » esigerò, esigete, esigeva
Lista Verbi: esercitare, esibire « esigere » esiliare, esimere
Vocabolario inverso (per trovare le rime): distruggere, redigere, scaligere, prediligere, armigere, erigere, dirigere « esigere (eregise) » transigere, vigere, volgere, travolgere, stravolgere, rivolgere, coinvolgere
Indice parole che: iniziano con E, con ES, parole che iniziano con ESI, finiscono con E

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