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Informazioni utili online sulla parola italiana «distruggere», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Distruggere

Verbo

Distruggere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è distrutto. Il gerundio è distruggendo. Il participio presente è distruggente. Vedi: coniugazione del verbo distruggere.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di distruggere (devastare, sterminare, demolire, rovinare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola distruggere è formata da undici lettere, quattro vocali e sette consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: gg. Divisione in sillabe: di-strùg-ge-re. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con distruggere per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • E' meglio distruggere tutta la merce considerata cancerogena.
  • Prima di distruggere qualcosa, sarebbe bene sapere come fare se si rivelasse necessario ricrearla.
  • L'alluvione della settimana scorsa è riuscita a distruggere il ponte in acciaio.
Citazioni da opere letterarie
I pescatori di trepang di Emilio Salgari (1896): — Più resistenti delle rocce di porfido, di granito o di quarzo. È un fenomeno meraviglioso, Cornelio, incredibile!... Eppure quegli esseri infinitamente piccoli, molli, gelatinosi elevano delle barriere che i flutti non possono né distruggere, né atterrare. Togliendo essi alle onde spumose, uno ad uno, gli atomi di carbonato di calce per trasformarli in materiali di costruzione, formano delle rocce che sfidano le più tremende tempeste.

Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Senza intendere, sciagurato! che la conseguenza d'un simile atto non poteva esser quella che m'immaginavo: di presentarmi cioè a domandare a tutti, dopo: «Vedete adesso, signori, che non è vero niente che io sia quell'usuraio che voi volete vedere in me?» Ma quest'altra, invece: che tutti dovessero esclamare, sbigottiti: «O oh! sapete? l'usuraio Moscarda è impazzito!» Perché l'usuraio Moscarda poteva sì impazzire, ma non si poteva distruggere così d'un colpo, con un atto contrario a lui e incoerente.

La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Sentivo proprio così e volevo dirlo ad Augusta. Ma mi sembrava di far troppo onore a Guido paragonandolo a me: — Non occorre mica essere un chimico per saper distruggere questo nostro organismo ch'è anche troppo sensibile. Non c'è quasi ogni settimana, nella nostra città, la sartina che ingoia la soluzione di fosforo preparata in segreto nella sua povera stanzetta, e da quel veleno rudimentale, ad onta di ogni intervento, viene portata alla morte con la faccina ancora contratta dal dolore fisico e da quello morale che subì la sua animuccia innocente?

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per distruggere
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: distruggerà, distruggerò, distruggete.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dite, dire, dure, iter, sure, sere, ture.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: distruggerei, distruggerle.
Parole con "distruggere"
Iniziano con "distruggere": distruggerebbe, distruggerebbero, distruggerei, distruggeremmo, distruggeremo, distruggereste, distruggeresti, distruggerete.
Parole contenute in "distruggere"
ere, strugge, distrugge, struggere.
Incastri
Si può ottenere da dire e strugge (DIstruggeRE).
Inserendo al suo interno est si ha DISTRUGGERestE.
Lucchetti
Usando "distruggere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = distruggete; * rendo = distruggendo; * resse = distruggesse; * ressi = distruggessi; * reste = distruggeste; * resti = distruggesti; * ressero = distruggessero.
Lucchetti Riflessi
Usando "distruggere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = distruggete; * errai = distruggerai.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "distruggere" si può ottenere dalle seguenti coppie: idi/struggerei, modi/struggeremo, tedi/struggerete.
Usando "distruggere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: struggeremo * = modi; * modi = struggeremo; * tedi = struggerete.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "distruggere" si può ottenere dalle seguenti coppie: disti/struggeresti, dite/struggerete.
Usando "distruggere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aie = distruggerai; * mie = distruggermi; * tiè = distruggerti; * disti = struggeresti; * remore = distruggeremo.
Sciarade incatenate
La parola "distruggere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: distrugge+ere, distrugge+struggere.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Annientare, Distruggere - Ciò che si annienta, sparisce in tutto e per tutto; della cosa Distrutta rimane qualche vestigio. - « A Dio sarebbe possibile annientare il mondo.» - «Tutta la città fu distrutta dalla artiglieria.» - Gli antichi, e coloro che stanno sulla eleganza, invece di Annientare, dicono Annichilare. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Annientare, Annullare, Ridurre al niente, Annichilare, Distruggere - «Annientare è il più proprio per esprimere l'atto di far tornare nel niente la cosa che esiste: quando un oggetto si fa sparire in modo che non ne rimanga vestigio, per approssimazione diciamo annientare. Ridurre al niente non ha che un significato approssimativo, vale ridurre a poca, pochissima cosa. Annichilare è pure ridurre al niente, ma esprime più forza e violenza con cui la cosa succede. Annullare ha sempre senso traslato, e dicesi di rendere quasi nulla, quasi non esistente, legge, decreto, contratto e simili. Distruggere è men d'annullare; di ciò che è distrutto rimane vestigio». Tommaseo. [immagine]
Abbattere, Demolire, Rovesciare, Rovinare, Distruggere, Smantellare, Profondare - Abbattere è buttar giù cosa che stava elevata. Demolire è abbattere le varie parti d'un edifizio in modo che non ne restino che informi macerie. Rovesciare è cambiare la posizione delle parti, sicchè ciò che era sopra venga sotto. Rovinare si è far cadere con più impeto che demolire.

« Distruggere è togliere il collegamento, l'ordine delle parti, la costruzione delle cose, fino al totale scomponimento ». Tommaseo.

Smantellare vale rovinar fortezze, castelli o città fortificate nelle loro parti forti, onde non possano più fare offesa nè servire a difesa. Profondare è maggiore e totale rovina per cause naturali, sconvolgimento del suolo, terremoti: profonda una casa, una città: profondare in una voragine, o in luogo profondissimo. Abbattere è il contrario di sollevare; demolire, di edificare; rovesciare, di ordinare e comporre; rovinare, di reggere; e distruggere, di conservare. [immagine]
Disciogliere, Disunire, Distruggere, Scomporre, Decomporre, Disfare, Struggere, Stemperare - Disunire è meno di disciogliere, perchè a disunire basta una meno stretta aderenza delle parti; a disciogliere pare che ci vada un agente o reagente; e le parti ridotte alla loro più semplice espressione, cioè alla molecolare, sovente con esso in nuove combinazioni si amalgamano. Distruggere, preso assolutamente, è parola che non ha senso, perchè nulla di ciò che fu, che è, e che sarà può realmente venire distrutto: la distruzione non è dunque che relativa alla forma, e a quella specie d'entità, d'esistenza, di valore, di forza che la forma dà; è tanto vero che l'azione di distruggere si estende soltanto alla forma, che di entità razionale, e di cosa astratta e semplicemente speculativa non bene si direbbe; e così ben si dice, che molte antiche e floridissime città furon distrutte; il che non bene potrebbesi de' regni e degl'imperii di cui erano capitali: infatto, distruggere è l'opposto di costruire: si distruggono gli atti, le prove d'un delitto, perchè ne sono come il corpo. Si decompone ciò che è composto, che, cioè, non è semplice: i gaz e gli altri corpi semplici non si possono più oltre decomporre: si scompone ciò che faceva corpo, per varie parti poste o tenute assieme da qualsiasi legame, naturale o artificiale: onde bene i tipografi dicono scomporre quel separare i caratteri di cui sono formate le pagine da loro con questi composte. Persona composta, è atteggiata a quel tal modo che il luogo, il caso, l'uso richiede: scomporre vale anche disordinare malamente; decomporre non ha questo senso; si decompone per avere sciolti e isolati gli uni dagli altri i componenti; si disfà ciò che è fatto; un fiore, un albero non si disfà; si disfà un lavoro, un'opera: disfare, nella lingua del popolo è equivalente a disciogliere; si disfà il sale nell'acqua, lo zucchero nel caffè e simili. Si struggono quelle cose, le cui particelle sono mollemente aderenti; si scioglie per l'azione del calore: il burro, il grasso, la neve si struggono: si scioglie in lagrime chi suole averle facili e pronte quasi a comando. Si stempera cosa solida in acqua, o altro liquido; e così i colori in olii, in vernici, in poc'acqua, perchè in molta si disciolgono: stemperare è proprio togliere parte della durezza, onde si stempera l'acciaio, e chi ha cuor duro, viscere di ferro, si stempera in lagrime al cozzo di qualche grave afflizione. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Distruggere - V. a. Struggere, Disfare, Ridurre al niente, Consumare. T. Si può distruggere senza disfare in tutto; disfannosi cose dove non cade l'idea di Distruggere. Destruo, lat. aureo, e in certi mss. Distruo. [Cont.] Bocc. Oss. nat. 30. Dobbiamo avvertire che un corpo elementare non si distrugge, ma solamente si separa e divide, e che le particelle divise mutano sito solamente, non si distruggono fisicamente punto. = G. V. 1. 12. 1. (C) Al cui tempo fu distrutta Troja la prima volta. E 9. 216. 1. E racquistarono il castello, e i traditori distrussero. Pass. 244. La torre di Babello fu distrutta, le lingue confuse, e i linguaggi divisi. T. G. Vill. 2. 3. Prese e distrusse la città d'Arezzo, e quella fece arare e seminare di sale.

T. Vang. Distruggerò i miei granai, e ne farò di maggiori. – Non sarà lasciata pietra sopra pietra che non sia distrutta. – Tu che distruggi il tempio di Dio, e in tre dì lo riedifichi. – Distruggere piantagioni, una coltura. – Una macchina, Il congegno di corpo vivente. – Un ponte.

2. E fig. Dant. Purg. 11. (C) Ond'era sire, quando fu distrutta La rabbia fiorentina. E 16. Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio. Petr. son. 43. Se col cieco desir, che 'l cuor distrugge, Contando l'ore non m'ingann'io stesso. E cap. 2. Ivi il vano amator, che, la sua propria Bellezza disïando, fu distrutto, Povero sol per troppo averne copia.

3. T. Trasl. Distruggere una consuetudine, gli effetti di un tristo insegnamento, o l'insegnamento stesso. Serm. S. Bern. Il male ch'è misto nel bene contamina e distrugge molte altre virtù. [F.T-s.] Salvin. Lett. Qui è il difficile dell'arte, migliorare la Natura senza distruggerla. T. Critica che distrugge, per minuziosa severità, per cavillose negazioni, per astii passionati. – Distruggere le franchigie, le libertà.

T. Voler distruggere i fatti; abolirne le inevitabili sequele, Negarli come se non fossero.

4. Col Da. Vit. S. Franc. 235. (M.) Egli volea servire a Dio in crociare sè con ogni penitenzia, e distruggere da sè ogni vizio.

5. E col Di. Vit. S. M. Madd. 46. (M.) Come potessono messer Giesù e la dottrina sua distruggere di terra.

6. Stemperare, Liquefare. M. Aldobr. P. N. 92. (C) Della colla non se ne faccia polvere, ma si distrugga con acqua.

[Cont.] Auda, Prat. spez. 205. Pigliarò l'oglio rosato, e vi distruggerò dentro la cera bianca, dipoi levato dal fuoco vi metterò il litargirio. Florio, Metall. Agr. 366. A la vena del ferro che tien del rame, o che cotta malagevolmente si distrugge, bisogna maggior opra, e più gagliardo fuoco.

Fig. T. Petr. Son. 36. Desio che 'l cor distrugge. [Ner.] Cant. pop. tosc. Distrugger la farò come la cera.

7. Per Privare, Deporre. Pecor. g. 18. nov. 1. (C) Alberto si fuggì d'Italia, e papa Giovanni fu distrutto del papato.

8. N. pass. Consumarsi, Disfarsi. Dant. Rim. 17. (Mt.) Il cuor di pianger tutto si distrugge, E l'anima ne duol sì che ne stride.

9. Dicesi anche d'altre cose tanto al prop. come al fig. Salvin. Disc. (Mt.) Stimando d'abbassar sua persona se alle frivole cose, che per loro medesime si distruggevano,… si fosse ingegnato di contraddire.

10. [Camp.] † Distruggersi in le viscere di alcuno, per Commuoversi sommamente per sentita pietà di lui. Modo scritturale. Comp. ant. Test. Quando la matre del mamolo udì la sentenza dello re, tutta si distruggea in le viscere del figliuolo. (La Vulgata: commota sunt viscera ejus super filio suo.)
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Parole in ordine alfabetico: distruggendo, distruggente, distruggenti, distruggerà, distruggerai, distruggeranno, distruggerci « distruggere » distruggerebbe, distruggerebbero, distruggerei, distruggeremmo, distruggeremo, distruggereste, distruggeresti
Parole di undici lettere: distrofiche, distruggano, distruggerà « distruggere » distruggerò, distruggete, distruggeva
Lista Verbi: distribuire, districare « distruggere » disturbare, disubbidire
Vocabolario inverso (per trovare le rime): infiggere, sconfiggere, affliggere, infliggere, friggere, soffriggere, struggere « distruggere (ereggurtsid) » redigere, scaligere, prediligere, armigere, erigere, dirigere, esigere
Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIS, finiscono con E

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