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Informazioni utili online sulla parola italiana «genericamente», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Genericamente

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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola genericamente è formata da tredici lettere, sei vocali e sette consonanti. Lettera maggiormente presente: e (quattro). Divisione in sillabe: ge-ne-ri-ca-mén-te. È un esasillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con genericamente per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quando ti è richiesto un parere non rispondere genericamente ma sii esplicito nell'ambito del tema.
  • Questa crema viene genericamente utilizzata per tutte le forme di allergia cutanea!
  • Genericamente parlando penso che molti dialoghi ascoltati abbiano delle verità.
Citazioni da opere letterarie
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): «Dove andiamo?» ha coraggio e forza di chiedere, uno dei soldati indica genericamente le navi ferme in rada. Accanto a quelle inglesi vi sono navi più piccole, e barchette, castaldelle, gozzi. Un movimento incredibile, specie intorno al Fulminant, che è ricomparso: sta ancorato enorme, pavesato a festa, proprio al centro della rada, ne viene musica di banda. Le barchette, stracariche di lazzari mezzo nudi, bambini, donne, avvolgono il vascello inglese di capriccioso vocio. Forse c'è ancora il re a bordo.

La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): «…quindi prima abbiamo parlato genericamente di un corpo soggetto al proprio peso, ora abbiamo introdotto il concetto di struttura. State attenti perché è fondamentale. Cos'è una struttura? Tutti voi lo sapete, voglio dire lo intuite, lo sapicchiate, cioè credete di saperlo.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per genericamente
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: geneticamente.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: generiate, generante, generate, genera, genere, genica, genia, genie, geni, gente, germe, gerente, gemente, gemete, geme, gnam, grinte, grame, grane, gran, grate, gite, gamete, game, enrica, enne, erme, erte, nerite, nera, nere, neet, nicene, niente, nane, nate, rime, ramen, rame, rane, rate, rene, rete, iene, cane, cent, cene, amene, ante, mene, mete.
Parole contenute in "genericamente"
eri, amen, ente, gene, neri, erica, mente, amente, generi, generica. Contenute all'inverso: ire, rene, irene.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "genericamente" si può ottenere dalle seguenti coppie: genererò/eroicamente.
Lucchetti Alterni
Usando "genericamente" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eroicamente = genererò.
Sciarade e composizione
"genericamente" è formata da: generica+mente.
Sciarade incatenate
La parola "genericamente" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: generica+amente.
Intarsi e sciarade alterne
"genericamente" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: gemente/enrica.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Campate per aria, generiche, Generi di primissima necessità, Medico non generico, Era il genero di Mussolini, Con generosa abbondanza.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Vagabondo, Errante, Vagante, Vago, Errabondo, Erratico; Vagabondare, Vagare, Divagare, Svagare; Svagamento, Svago, Distrazione; Vagamente, Genericamente - Vagante, chi va anco per piacere qua e là; chi ama più girare il mondo, o in più stretti limiti, il paese, che non istar fermo. Vagabondo, chi non ha proprio casa nè tetto, chi gira e non posa, non per piacere o diletto, ma per dura necessità: il vagabondo ordinariamente è un vizioso, un ozioso che ama così girare e muoversi indarno, piuttosto che stare fermo a un lavoro, curvare la schiena e sudare intorno ad opera produttiva. Errante, chi va, chi fa sua strada, ma in via deserta o pericolosa in cui l'errare, l'aberrare è facile. Vago è meno di vagante; vago chi muta o par mutare più apparenza che non veramente posto: vaga si dice eziandio cosa che piaccia agli occhi, che diletti per una certa indeterminatezza che agli spiriti superficiali e leggeri piace assai; vago colore, disegno vago, progetto vago e simili. Errabondo chi erra, quasi senza scopo o senza saper d'onde per preoccupazione, pensando ad altro. Erratico è termine della scienza, e si dice de' pianeti: in geologia si chiamano erratici certi massi di roccie che trovansi a qualche lontananza dalla montagna da cui per la loro natura si conosce essersi in origine staccati. Vagare è andare qua e là con progetto o senza; vagabondare è far il vagabondo per ozio, e poi in seguito de' mali consigli di questo, per sinistri progetti; il vagabondo si fa giocatore e poi ladro, perchè nel mondo all'ozioso le occasioni di far male si presentano troppo facili e frequenti. Divagare e divagarsi è dare un po' di sollievo allo spirito col procurarsi un divertimento che dalle cure, dagli studii troppo profondi svii alquanto, con vantaggio della salute. Svagare e svagarsi è distrarsi troppo o per troppo lungo tempo, o con mezzi che troppo allontanino dallo scopo nostro: il teatro divaga, per esempio; una passione svaga e rompe il filo delle occupazioni e delle idee in modo che ben difficile resta il rannodarlo. La distrazione poi è meno ancora dello svagamento; essa può essere accidentale affatto e momentanea, abbenchè qualche volta cagione di effetti gravissimi: se un banchiere, un astronomo, un medico, un chirurgo, nel bel mezzo delle loro operazioni avessero un momento di vera distrazione potrebbero nascerne conseguenze assai funeste: si cercano distrazioni però al dolore, alla noia, alla fatica soverchia; ma quando si cercano ordinariamente non si trovano: il distratto è un tal carattere semiserio e semibuffo, che ha dato soggetto a più d'una commedia; fra queste è molto riputata una francese di Regnard. Svago, meno usato di svagamento, però potrebbe significare l'effetto di quello. Vagamente si parla di una cosa quando non si fa che alludere ad essa così alla lontana, o quando se ne tocca alcun che di rimbalzo e per accidente; genericamente se ne parla quando non si scende a particolari suoi proprii, ma si accennano i caratteri del genere o della classe a cui appartiene: si parla vagamente di teatro, per esempio, e genericamente di commedie e d'opere. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Genericamente - [T.] Avv. Da GENERICO. La Crusca in QUAGLIARE: Forse Quagliare non si userebbe così genericamente come Rappigliare. T. Intendere genericamente. – Muovere genericamente un'accusa.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: genereresti, genererete, genererò, generi, generiamo, generiate, generica « genericamente » generiche, generici, genericismi, genericismo, genericità, generico, generino
Parole di tredici lettere: generazionale, generazionali, genererebbero « genericamente » generosamente, geneticamente, genitorialità
Vocabolario inverso (per trovare le rime): perifericamente, sfericamente, atmosfericamente, collericamente, chimericamente, omericamente, numericamente « genericamente (etnemacireneg) » esotericamente, essotericamente, istericamente, battericamente, panegiricamente, liricamente, oniricamente
Indice parole che: iniziano con G, con GE, parole che iniziano con GEN, finiscono con E

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