Forma verbale |
Giuro è una forma del verbo giurare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di giurare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Treccani |
Informazioni di base |
La parola giuro è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: giù-ro. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: giurò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con giuro e canzoni con giuro per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
Non ancora verificati:
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Citazioni da opere letterarie |
La biondina di Marco Praga (1893): Ed ora dovrei parlarti di quella dei Galli, alla quale ò preso parte ieri sera. Ma la lettera è lunga. Ti dirò domani le mie impressioni. La zia mi chiama: vuol dire che Totò se n'è andato. Oh! mi annunciasse il suo matrimonio! Sai, Bianca: se riuscissi a maritarla questa mia zia, mi parrebbe di vincere un terno al lotto. Senza arrière-pensée.... te lo giuro. Cenere di Grazia Deledda (1929): — Ti giuro che non mentisco. Perchè dovrei mentire? Tu sei la più bella, tu sei la più gentile, la più dolce tra le fanciulle. Se tu sapessi come pensavo a te quando le mie padroncine, a Roma, nei primi tempi, si buttavano addosso a me ed a Battista Daga! Mi pareva d'essere accanto a creature appestate, e pensavo a te come a una santa, soave, pura, fresca e bella. Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): — Il male è la pedagogia, — soggiunse Borrelli. -— Estrada ci ha fatto un bel servizio, con le sue poesie: invece l'esaminatore è severissimo; vi giuro, che se non improvvisavo un poco, così, a casaccio, ero riprovata. Scusate, ci ha mai spiegato che cosa era la riflessione ontologica? — No, mai, mai, — risposero tre o quattro, guardandosi fra loro, — questo Estrada ci ha rovinate! |
Canzoni |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per giuro |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: giudò, giura, giuri. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: giro. |
Parole con "giuro" |
Finiscono con "giuro": congiuro, congiurò, scongiuro, scongiurò, spergiuro, spergiurò. |
Parole contenute in "giuro" |
giù, uro. |
Incastri |
Inserendo al suo interno bile si ha GIUbileRO (giubilerò). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "giuro" si può ottenere dalle seguenti coppie: gip/puro, giubilate/bilatero, giuda/darò, giudicaste/dicastero, giudò/doro, giumenti/mentirò, giuseppe/seppero, giusta/staro, giuste/stero, giusti/stiro. |
Usando "giuro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bigiù * = biro; acagiù * = acaro; * roda = giuda; * rodo = giudò; magi * = mauro; * rodei = giudei; * rodeo = giudeo; * ronca = giunca; * rosta = giusta; * roste = giuste; paggi * = paguro; * ronche = giunche; * rollare = giullare; prefiggi * = prefiguro. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "giuro" si può ottenere dalle seguenti coppie: gina/anuro, giubbe/ebbro. |
Usando "giuro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * orda = giuda. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "giuro" si può ottenere dalle seguenti coppie: litigi/uroliti. |
Usando "giuro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: uroliti * = litigi; * litigi = uroliti. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "giuro" si può ottenere dalle seguenti coppie: giuda/roda, giudei/rodei, giudeo/rodeo, giudò/rodo, giullare/rollare, giunca/ronca, giunche/ronche, giusta/rosta, giuste/roste. |
Usando "giuro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mauro * = magi; biro * = bigiù; * darò = giuda; * doro = giudò; paguro * = paggi; acaro * = acagiù; * aio = giurai; * staro = giusta; * stero = giuste; * stiro = giusti; * ateo = giurate; * avio = giuravi; * mentirò = giumenti; * astio = giurasti; * seppero = giuseppe; prefiguro * = prefiggi; * bilatero = giubilate; * dicastero = giudicaste. |
Sciarade incatenate |
La parola "giuro" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: giù+uro. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "giuro" (*) con un'altra parola si può ottenere: * agà = giaguaro; dine * = digiunerò; * arno = giurarono; * dicano = giudicarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Giuro, Giuramento - Il Giuro è quando, fatto un proposito, affermasi di dargli compimento invocando il gastigo di Dio, se non si mantiene esso proposito. - «Fece giuro che mai non tornerebbe in quella casa.» - Il Giuramento è cosa più solenne, imposta dalla legge, dalla religione, dalla politica. - «Ciascun deputato dee far giuramento di ubbidire allo Statuto.» [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Giuramento, Giuro - Giuro è la parola sacramentale che costituisce il giuramento: questo poi prende maggior solennità dagli apparati e dall'insieme della formola più o meno espressiva con cui è concepito ed espresso; giuro, come sostantivo, è un'abbreviazione di giuramento; è voce poetica. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Giuro - [T.] S. m. Per Giuramento vive in Tosc., non nel senso rel. e giudiz., ma segnatam. nel modo Far giuro, modo quasi iperb. per proporre a sè fermamente. L'uomo fa giuro, piuttosto che a Dio o agli altri uomini, verso se stesso. T. Se ne posso uscire, fo giuro di non ci aver più che fare.
2. Ma nel ling. scritto può prendere il senso gen. di Giuramento; senonchè dice meno, onde rincalzasi nel seg. Fir. As. 262. (C) E con molti giuri e saramenti raffermando que' suoi minacci, se n'andò a suo viaggio. Lasc. Gelos. 4. 12. Ma per lo sangue…, che fo giuro d'assassino che qualcuno se ne pentirà. 3. Non di minaccia. [Val.] Fortig. Ricciard. 26. 43. Ed egli a lei fa giuro e dá parola Di purgar tutta la passata taccia. [Cors.] Ciriff. Calv. 1. 10. Or non crediate, donne, a tanti giuri. = Fir. As. 213. (C) Ma poco profittavano le sue parole e i suoi giuri. † Cavalc. Rim. nella Tav. Barb. alla voc. INVIO. A te m'arrendo, a te faccio giuro, Amor divino. Più gen. Men com. [Tav.] Ovid. Rim. d'am. Parole fermate co' giuri degli idii. = Fir. Trin. 4. 6. (C) Costui giurerebbe, ch'i' fussi un altro Iddio: che be' giuri! 4. [G.M.] Giuri di marinari (che non sogliono essere mantenuti). Onde, quando non credesi ai giuramenti di qualcuno, suol dirsi: Son giuri di marinari: perchè i marinari, in tempo di burrasca, giurano di non voler più tornare al mare, e poi ci tornano. |
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Parole in ordine alfabetico: giurisdizioni, giurisprudenza, giurisprudenziale, giurisprudenziali, giurista, giuriste, giuristi « giuro » giuseppe, giuseppina, giuslavorista, giuslavoriste, giuslavoristi, giusnaturalismi, giusnaturalismo |
Parole di cinque lettere: giura, giurì, giuri « giuro » glacé, gladi, gleba |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): auguro, riaugurò, riauguro, inaugurò, inauguro, abiurò, abiuro « giuro (oruig) » congiuro, congiurò, scongiuro, scongiurò, spergiuro, spergiurò, arseniuro |
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