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Informazioni utili online sulla parola italiana «incerto», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Incerto

Aggettivo

Incerto è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: incerta (femminile singolare); incerti (maschile plurale); incerte (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di incerto (dubbioso, insicuro, esitante, indeciso, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Liste a cui appartiene

Lista Carattere delle persone [Imprevedibile, Impulsivo « * » Incostante, Indifferente]

Informazioni di base

La parola incerto è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: in-cèr-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con incerto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Non deve essere una decisione facile, non ti avevo mai visto così incerto.
  • L'esito della partita è stato incerto fino all'ultimo minuto.
  • Siccome il tempo era incerto, decidemmo di rinviare la gita in montagna.
Citazioni da opere letterarie
L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): Discussero molto. All'inizio mia madre era contraria e mio padre incerto; poi mio padre diventò cautamente favorevole e mia madre si rassegnò a essere un po' meno contraria; infine decisero di farmi fare l'esame, ma sempre col patto che se io non fossi stata bravissima mi avrebbero tolto subito dalla scuola.

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Ed ecco Ferrante, dopo aver ricevuto da Lilia un diamante di grande purezza, entrar nottetempo in una stamberga in cui l'accoglie un essere di sesso incerto, che forse era stato eunuco presso i Turchi, con il volto glabro e una bocca così piccola che si sarebbe detto che sorridesse solo muovendo il naso.

Confessioni - Un rimorso di Ada Negri (1917): Mi si era attaccata con ardore di sensibilità morbosa: diceva che, quando i miei occhi la fissavano, ella si sentiva uscir l'anima dal petto. Certo era inferma di nervi. Avrò presente fin che vivrò la sua figurina tutta pallida nel tenue grigio delle vesti, nell'incerto grigio degli occhi, nell'oro stinto dei capelli infantilmente raccolti in due conchiglie sulle orecchie, nel fondo cinereo della tinta del viso, che intorno agli occhi sfumava in un alone violastro.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per incerto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: incarto, incerta, incerte, incerti, incesto, inferto, inserto, inverto.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: incero.
Altri scarti con resto non consecutivo: irto, nero, cero, ceto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: incerato.
Parole contenute in "incerto"
erto, certo. Contenute all'inverso: tre, otre.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "incerto" si può ottenere dalle seguenti coppie: incesto/storto, incerasse/asseto, incerassi/assito, inceravi/avito, inceri/ito.
Usando "incerto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: coi * = concerto.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "incerto" si può ottenere dalle seguenti coppie: inca/accerto, incerai/iato, incerarono/onorato, incerassi/issato, inceravi/ivato, inceravo/ovato.
Lucchetti Alterni
Usando "incerto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * storto = incesto; * avito = inceravi; * asseto = incerasse; * assito = incerassi.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "incerto" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ama = incamerato; * nei = incenerito; tra * = trincerato; * arca = incarcerato; * ernia = incernierato.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Fallace, Ingannevole, Incerto, Dubbio - Fallace è cosa o persona, che mostra il contrario del vero, o che non accerta o dà nel segno, per infermità di natura, e anche con malizia se parlasi di persone, o anche per difetto di arte; come quando si dice: È un imberciatore fallace, che, cioè, sbaglia molti colpi. Se parlasi di strumento, è per difetto di struttura: Orologio, schioppo fallace. - Ingannevole accenna sempre a malizia, come Promessa ingannevole. - La voce Incerto esprime solamente dubbiezza se la cosa o la persona sarà quello che l'apparenza o la promessa dimostrano, che in questo caso dicesi anche Dubbio; per es.: « Uomo di dubbia fede. » [immagine]
Dubbioso, Incerto, Irresoluto, Casoso - Dubbioso è colui che non sa risolversi intorno alla opinione da accettare o al partito da prendere, sospettando o che male gliene incolga o di cadere nel falso. - Incerto suona lo stesso, ma ha minore efficacia; e batte su cosa di minor momento: e dove il dubbioso usa il raziocinio e la prudenza, l'incerto procede sempre a quel modo per mancanza di esperienza. - Irresoluto è chi, avendo più partiti alle mani, non sa risolversi a quale appigliarsi; e ciò procede generalmente da mancanza di esperienza e da animo debole. - Casoso è colui che, per piccolezza d'animo, in ogni più piccola cosa teme casi avversi, e però a nulla si attenta. [immagine]
Incerto, Dubbio - Incerto suol dirsi per rispetto alla credibilità e all'evento: la cosa incerta è quella che non dà ragioni sufficienti da crederla vera. - Dubbiosa è quella che non dà ragioni sufficienti da risolversi a farla. Vedute tali differenze, è facile coglier quelle che passano tra la persona incerta e la dubbiosa. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Dubbio, Dubbioso, Incerto, Non certo, Problematico, Ambiguo, Sospetto, Equivoco, Amfibologico (negozio, pensiero ecc., e anche persona) - Cosa dubbia è quella che a prima vista non appare chiara o schietta: ha quasi senso di doppio per infinto, che cioè sotto una certa apparenza nasconda tutt'altro: dubbioso dà più da dubitare non in quanto a sè intrinsecamente, ma alla riuscita, sulla quale circostanze anche estranee possono influire: un troppo largo partito è sempre cosa dubbia; un troppo bel progetto, cosa dubbiosa: questo ultimo è affinissimo ad incerto, il quale però dice di più e ritrae l'incertezza sua più specialmente da cause estranee e non prevedibili; è incerta l'ora della morte. Non certo è un'asserzione negativa che non dice più di quello che esprime; anzi dice talvolta meno, perchè l'uomo rattenuto da una certa esitazione per l'esperienza de' casi contrarii esita ad accertare positivamente; onde dicendo: questa cosa non è certa, pare voglia significare che lo è quasi, o almeno assai probabile. Problematico è ciò che è avvolto o in una formola scientifica, o in un certo mistero la cui soluzione o spiegazione non è dato a tutti afferrare o vedere. Ambiguo, discorso, pensiero che ha due sensi, due intenzioni affatto opposte, o tra loro ben differenti; ambigua parola, che ha due significati, e anche più: erano ambigue le risposte che gli antichi oracoli davano ai loro consultatori. Sospetto è più di dubbio; cosa dubbia può farci arretrare da sè; cosa sospetta, deve. L'equivoco talvolta è proprio nel discorso, nella proposizione; talvolta ve lo trova chi non ha acume sufficiente a discernerne il vero senso: l'equivoco nasce talvolta impensatamente; l'ambiguità è talora introdotta o lasciata nel discorso appositamente. L'anfibologia, dice il Bauzée, è una specie d'equivoco, ma più visibile, più compito. Nell'equivoco è dubbio, ma con un po' d'attenzione non è difficile il toglierlo. Il noto verso: Ajo te, Æacida, Romanos vincere posse, è anfibologia. Quando non si sa in un costrutto quale sia il primo caso e quale il quarto, ma l'uno e l'altro può prendersi e pel quarto e pel primo, allora c'è anfibologia. L'equivoco sta sempre nel senso, l'anfibologia nel costrutto. [immagine]
Dubbio, Dubbioso, Incerto, Non certo, Irresoluto, Esitante, Sospeso, Perplesso (uomo) - Dubbio indica lo stato momentaneo della mente quando fra due o più determinazioni non sa per quale decidersi: dubbioso indica una più lunga permanenza in questo stato e poi quasi un'abitudine. L'uomo può esser dubbio nello scegliere una carriera o uno stato; ma all'uomo dubbioso sfuggono le migliori occasioni. L'irresoluto è più avanti del dubbioso nella risoluzione del suo problema, e non gli manca appunto più altro che questa: non pesa più le condizioni o le circostanze della cosa, ma piuttosto le conseguenze, e tituba nel risolvere. L'esitante pare non volere, o non sapere, e anco non potere sortire dal dubbio: l'esitazione è come un punto d'arresto, per cui un si trattiene dal far cosa per timore di non farla bene; ma questa non può durare: esita anco chi per un certo smarrimento d'animo non sa dire o fare cosa di cui per altra parte è persuaso. Sta sospeso chi teme di cadere in fallo e vede questo come un precipizio a cui sta sopra e nel quale non vorrebbe sdrucciolare. Perplesso indica dubbiezza per confusione d'idee o di sentimenti, di affezioni tra essi lottanti. Il dubbio osserva con occhio penetrante.; il dubbioso esamina, pesa, temporeggia; l'irresoluto cerca una conclusione, l'esitante un'uscita, il sospeso un appoggio o un consiglio, il perplesso un lume che lo rischiari, una guida che lo scorti nel labirinto de' suoi pensieri. L'incerto può essere ben vicino alla verità e non mancargli che un'ultima asserzione per comprenderla tutta; il non certo è in istato quasi negativo affatto, ed è invece ben prossimo alla certezza del contrario. Nell'incertezza si può rischiare; nella non certezza non si dovrebbe: il guadagnare al giuoco è incerto, eppure si giuoca; non certo, è quasi essere certo non, o di non; perciò chi giuoca senza sapere giuocare non solo è incerto di guadagnare, ma quasi assolutamente non certo, o certo di non guadagnare. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
† Incerto - (In). [T.] V. INCERTO agg., § 18.
Incerto - [T.] Agg. Contr. di Certo. Ma Non certo dice meno che Incerto, dice la sempl. negaz. della piena certezza; nell'Incerto è qualcosa che per varii gradi s'approssima al dubbio, e può andare all'estrema ansietà. Quindi il modo Non ben certo, ch'è il primo grado della incertezza. Mal certo dice una negaz. infausta, e può anco significare Infausta certezza. Taluni rimangono incerti per tema d'essere mal certi. In Pl. Incerto vale Insciente, rispetto alla pers.; e rispetto alla cosa, ch'è il senso originario della voce, essend'essa il Part. pass. del lat. Cerno, viene a denotare Non chiaramente veduto. Secondo l'ordine delle idee accosteremo nello stesso § sovente gli usi che riguardano la pers. e la cosa. Qui sul primo distinguansi altri vocab. affini.

T. Al dubbio è causa l'insufficienza di prove, o un quasi equilibrio delle prove dall'un lato e dall'altro; all'incertezza, il difetto di cognizioni sufficienti a decidere; all'irresoluzione, la mancanza di motivi che conducano a risolvere, o il quasi equilibrio di motivi contrarii. Il saggio è costretto a rimanere incerto riguardo alle opinioni dubbie, non deve mai essere irresoluto quando ha fatto il proposito d'operare. Sono pur tante le cose di cui dobbiamo essere incerti! Se dovessimo dubitare di tutte queste, sarebbe una continua ansia la vita. Quindi, delle cose parlando, accosta i due epit. Plin. Trattare di cose incerte e dubbiose. – Confermando cosa incerta con prove, il sentimento del dubbio o il risico di quello allontanasi. – Se l'incertezza è tra due cose che temasi di scambiare l'una coll'altra, diventa ambiguità; l'equivoco è anch'esso una specie d'incertezza, che viene dal senso o dal suono simile delle voci.

2. L'orig. di Cerno c'invita a cominciare dal senso della vista. Ar. Fur. 15. 74. (Man.) L'ombre avean tolto ogni vedere attorno Sotto l'incerta e mal compresa luna. T. Non compresa, impr. e inut. Meglio Virg. Per incertam lunam sub luce maligna. E D. 1. 15. Ci riguardava come suol da sera Guardar l'un l'altro sotto nuova luna. Virg. Tre soli incerti per la cieca caligine erriamo sul mare, e tre notti senza stelle (giornate che non ben discernevasi il dì). = Ovid. Simint. 1. 95. (Man.) Si disfà con lento veleno, sì come la ghiaccia fedita dallo incerto sole.

T. Incerta forma, o perchè non ben visibile, o perchè non ben tratteggiata. Quindi Incerti caratteri, o perchè non ben se ne distinguon le forme, o perchè tratteggiati con mano incerta: e anco nel fig., Carattere incerto, di cosa o di pers., Che non ben si rileva.

T. Sen. Volto incerto, in senso sim. – Sesso, che non si sa bene se maschio o femmina. Vestire, che non dá a conoscere la pers., di che qualità.

T. Quanto alla pers., come soggetto, ma talvolta altresì come oggetto. Sguardo incerto, Che non si fissa sopra l'oggetto; o che esprime incertezza, o che pare la esprima. Ma Sguardo incerto anche quello che non lascia vedere l'intenzione dell'animo. Vista incerta, sempre quanto all'oggetto veduto. Occhio incerto, nel senso che per primo s'è detto di Sguardo; ma in Hor. Occhi incerti, Quelli che amano negli spettacoli di materiali pompe essere distratti e svagare l'attenzione dal dramma.

3. Del suono. [Ferraz.] Tass. Ger. 5. 28. D'incerte voci e di confusi accenti Un suon per l'aria si raggira e freme. T. Incerti i suoni che non ben giungono all'orecchio, che non si sa d'onde muovano; Incerte le voci, che non ben si sa quel che esprimano.

T. Incerta la voce o la parola che non esce franca, per debolezza degli organi o per turbamento.

4. Di moto. T. Moti incerti, di pers. o d'altro vivente, per mancare di forza, o per non essere o non parere da ferma intenzione diretti. Piede incerto del bambino, del vecchio, del ferito, del malato, del briaco. N'andava con piede incerto. Passi incerti dice il moto quasi meccanico; Piede concerne anco l'intenzione. Orme incerte direbbe i segni non ben chiari, di dove l'uomo o l'animale è passato, o di qual uomo o animale. Mosse incerte, e d'un esercito e del suo capitano; o perch'altri non le intende, o perchè non le indirizza bene esso stesso.

T. Mano incerta, ne' sensi not. di Piede, sì del vigore corp. e sì della franchezza nell'atto, e sì della risolutezza nel fine. Colpo incerto, non ben vibrato, e quindi con non pieno effetto.

Fig. T. Virg. Scosse dal collo l'incerta scure (il toro ferito).

5. Di spazio. T. Ces. Per incerto cammino attraverso alle selve, giungono ai quartieri d'inverno. [B.] Ar. Fur. 12. 87. Via. T. Incerta o perchè l'uomo non è certo del ben misurarla, o perchè non ben segnata, o perchè da pericoli non sicura.

Ar. Fur. 8. 39. (C) Stupida e fissa nell'incerta sabbia, Coi capelli disciolti e rabbuffati. T. Incerto anche il suolo, che sotto i piedi non regge; Incerta ogni base su cui non si possa fondare o fermar bene corpo qualsiasi.

T. Terreno incerto, in altro senso, d'incerta rendita, che non corrisponde sicuramente alle umane fatiche. Cr. 1. 8. Le ghiaie daranno vene incerte (d'acqua).

T. Incerti confini, non ben segnati, o dubitati. Varr. Campagna Romana, Gabina, peregrina, ostile, incerta; l'ultima, che non si sa se estranea a' due primi territorii o nemica.

T. Incertum opus, Costruzione con massi di forma irregolare, ma che l'un coll'altro si congegnano per l'appunto. Contr. dell'Opus reticulatum. Forse perchè la irregolarità rende men facile, e però men sicuro ai non esperti e non validi costrultori, il congegno.

6. Del tempo. T. Tempo incerto, in gen., se non si sa quando una cosa avverrà per l'appunto, o se non si sa quello che nel tempo avverrà. L'incertezza cade dunque e sul tempo stesso e sulle cose che seguono nel corso di quello. Dicendo Viaggio incerto, o altra qualsiasi operazione, possiamo intendere e Incerto se si farà, e Incerto quando sia per farsi, anco che certamente si debba. = Pass. 10. (C) Niuna cosa è più certa, che la morte; nè è più incerta, che l'ora della morte.

T. Ces. Tempi incerti, e per accidenti qualsiansi, specialm. molesti; e semplicem. per la stagione meno uguale di quello che soglia. Virg. Ne' mesi incerti (quando straripano i fiumi per piogge molte).

T. È quasi connesso all'Avvenire l'aggiunto di Incerto. – Prov. Tosc. 119. Delle cose incerte non si fa legge. (Ogni norma e di legge e di consuetudine si fonda nella regolarità de' casi ordinarii.)

7. Dell'uomo, segnatam. in quel che concerne le cose corp. T. Hirt. Incerto de' luoghi. Sen. Della via. D. 2. 10. Incerti Di nostra via (qual sia e come farla), ristemmo. – Incerto di quello che vede, che sente.

8. In quel che la mente. T. Liv. Incerto del vero. – Del senso d'una parola.

T. Mente incerta. Incerto il pensiero, e come atto della mente, e come risultato dell'atto, e quindi come espressione. – Incerte memorie, che non richiamano nettamente il passato. Memoria incerta, la facoltà stessa, per abito.

T. Incerta opinione. Plin. Congettura. – Giudizio incerto, o perchè non d'affermazione assoluta, o perchè, anco affermante, pronunziato esitando; o perchè chi l'ascolta non lo coglie con certezza.

T. Dottrina incerta, senza solido fondamento.

9. Segnatam. per quel ch'è della parola. T. Senso incerto d'una proposizione, o di sola una voce; e il grammaticale e il logico e il morale; cioè e il significato e l'intenzione e il sentimento. Parola incerta, anco nel senso che s'è detto di Voce, § 3.

T. Lingua incerta, le cui forme non sono bene determinate nell'uso; degli scrittori, s'intende, giacchè gl'ignoranti, anche barbari e selvaggi, sanno quel che si dicono. Stile incerto, che non ha forma determinata, che non coglie addirittura le idee. Gli scrittori di gusto corrotto amano le frasi incerte, perchè in quella indeterminatezza si credono trovare il sublime.

T. Immagini incerte, non ben rilevate nella parola o in altre arti, e anco nella stessa fantasia. – Disegno incerto, non franco, non netto.

10. Dell'animo. T. Animo incerto, e del giudicare e del risolvere e dell'operare; anco del giudicare dicevo, perchè la volontà anco ivi ha parte. Anzi potrebbesi dire Incerta attenzione, in quanto non fermamente diretta all'oggetto, come dicesi Sguardo e Passo e Colpo incerto. Quindi Tac. Incertus animi, e Animi dubius altri Lat.

Non del soggetto, ma dell'oggetto. T. Pl. Quel che nell'animo m'era incerto e ambiguo, è chiaro adesso.

[B.] Ar. Fur. 19. 62. Incerti consigli; posson dirsi e prima di prenderli, e anche dopo presi, quando non siano nè ben determinati nè fermamente voluti.

T. Cuore incerto del proprio affetto, del come appagarlo, o se poterlo appagare. Cuore incerto altresì, quel che a un altro cuore non porge sicurezza di sè; come Incerto terreno, § 5.

11. T. Incerto affetto, che, per essere in sul primo venire, quegli stesso che lo prova non ben lo discerne, o che per turbamento dell'animo non si può giudicare, o che porta incertezza.

Petr. Cap. 4. (C) Confusion torbida, e mischia Di doglie certe e d'allegrezze incerte (quanto alla durata e all'esito). T. Virg. Incerta la speranza del futuro. Cic. Non voglio che il popolo romano incerto e sospeso sia in oscura speranza e cieca aspettazione. Ov. Incerto della salute.

12. Del fatto. T. Notizie incerte, non bene avverate.

T. Uomo, Famiglia d'incerta origine. Virg. Origine incerta dal padre. – Libro d'incerto autore. Plin. Statua d'autore incerto.

T. Esito incerto, di fatti, d'avvenimenti. Guerra incerta, quanto alla riuscita, e anche quanto al cominciamento. La battaglia pendeva incerta. [B.] Ar. Fur. 46. 112. Pugna. T. Fu lungamente incerta la vittoria.

T. Enn. L'amico certo si conosce nelle cose incerte. Come in Virg. Dubiis rebus ha senso più infausto che lieto. V. anche § penult.

T. Sorte. Casi. V. INCERTANO. Min. Fel. Nelle faccende umane, ogni cosa incerto, sospeso. La sospensione è l'effetto dell'incertezza; e Sospeso qui dice più.

13. Usi soc. T. Possessione incerta, se non assicurata da ben avverati diritti. Paol. Incerto possessore, quando s'ignora chi sia. – Rendita, Guadagno incerto, quando non si sa bene il tempo e la quantità. Pagamento incerto, nel tempo e nel modo, e anco nella possibilità.

T. Favori incerti, ove si dubiti se verranno e come, e quanto dureranno. Hor. La Fortuna, allegra del suo crudele governo, e avvezza a giuocare giuochi insolenti, trasmuta gl'incerti onori, ora a me e ora ad altri benigna.

T. Governo incerto, per le persone de' governanti che mutano o minacciano di mutare, e per l'incerto modo di menare o malmenare le cose; come Incerta la scure. (V. § 4.)

T. Dei incerti, ai Rom., Que' che non presiedevano a un ordine determinato di cose, non avevano riti di culto fissi dal tempo.

14. Nel senso soc. e mor. T. Uomo incerto, non è lode; men biasimo però che Uomo dubbio; e questo meno che Uomo ambiguo. Uomo incerto, quello che non si può ben conoscere come si governerà nelle cose incerte, perchè non ben fermo o per inesperienza o per indole. Cic. Labile e incerta l'età giovanile.

T. Tert. Martiri incerti dicevansi quelli de' quali non era ben sicuro se avessero sostenuto il supplizio con quel sentimento di piena divozione che fa santa la morte.

T. Staz. Incerto di sè, può dire, e del proprio animo, e del proprio destino, di quel ch'egli ha a fare di sè.

15. D'anim. T. Passo, Moto, Sguardo incerto, e in sè e a chi riguarda. L'animale stesso è o pare incerto. Virg. Quando gli sciami incerti volano, e vanno per l'aria a diporto. [B.] Ar. Fur. 19. 7. (L'orsa assalita nella tana) Sta sopra i figli con incerto cuore (se tutta tenersi alla loro difesa, o contro il cacciatore avventarsi).

16. Fig. Abbiam viste locuz. fig., d'atti incerti, e di cose incerte, in quanto cagionano incertezza, o da incertezza provengono. T. Così Incerta la sabbia, la scure, il terreno (V. § 4 e 5). Qui notiamo, per modo d'es., altra fig. Hirt. Incerte le navi, del loro cammino, de' lor movimenti.

17. Modi com. a parecchi de' sensi not. T. Abbiam visto più d'una volta nello stesso § il sentimento insieme dell'incertezza e la causa di quello. Della doppia idea rechisi qualche es. in una stessa parola. Cenno, Comando, Atto incerto, e per la poca sicurezza di chi lo fa, e perchè poco sicuro o non chiaro a chi lo riguarda o riceve.

T. Causa incerta, in senso di Cagione che produce un effetto; e in senso di Lite, quanto all'esito.

T. Incerto fondamento, e perchè non ben noto, anco che saldo; e perchè non ben saldo, anco che noto.

Modi generalissimi. T. Liv. Incerti delle cose. [Ferraz.] Petr. Canz. 13. 1. Questi arde, e di suo stato è incerto.

Verbi. T. Cosa che pende incerta, se finirà, e come. L'uomo pende incerto tra due o più risoluzioni o sentimenti. Stare incerto, della pers.; Rimanere incerto, e della pers. e della cosa. – Ass. Pl. Non ritornare incerto (di quel ch'hai a sapere, di quel ch'hai a fare).

T. Non incerto talvolta dice più che il negare l'incertezza; e può significare certezza assoluta, perchè le locuz. modeste sono talvolta maggiormente efficaci.

18. Varii accoppiamenti. T. Incerto di quel che sarà. – Incerto di quel ch'ho a fare.

T. Ter. È incerto che io l'abbia o no. Virg. Incerto se io abbia a crederlo il genio del luogo o un ministro del padre (un serpente avuto per sacro). Cic. Ero incerto dove tu fossi. Virg. Incerti dove li conduca il destino.

T. Sall. Incerto in che modo disporre l'esercito. – Incerto come liberarsene. – Coll'Inf. Pallav. Stor. Conc. 1. 67. Incerto di potere impunitamente disubbidire. – Sono incerto che dire. – Incerti e ignari che fare.

T. Avere per incerto è più pr. che Tenere per incerto; giacchè All'incerto attenersi, esserne tenaci, non possono che gli scettici in apparenza, contradicendo con la propria affermazione a se stessi. Dare per incerta una cosa, volerla far credere tale, credendola o no. Darsi per incerto, Dimostrare sincera o finta incertezza. = Pallav. Stor. Conc. 610. (Man.) O troppo cupi in dissimularla, con darsene per incerti.

† In incerto, modo avverb. [Camp.] Bibb. Re, III. 22. Ed uno, tendendo l'arco, trasse una saetta, e mandandola in incerto, fedìo per caso il re d'Israel (tetendit arcum in incertum).

Meno inusit. All'incerta; ma potrebbesi meglio adoprare che qui. Bart. Stor. It. 1. 9. (Man.) Oramai più oltre non indugiasse l'adempimento di quello, che già correva il terz'anno, da che andava ondeggiando col pensiero all'incerta sul determinarlo.

19. Dell'Agg. usato come Sost. abbiam visto es. qua e là. Qui insieme, e più chiaro. T. Da chi trovata la bussola è incerto.

T. Fondarsi sull'incerto. – Si vaga nell'incerto. Prov. Tosc. 38. Amico certo si conosce nell'incerto. Plin. ep. Provare l'incerto della fortuna. = M. V. 11. 50. (C) Per ispazio di due ore e mezzo, si combatterono pertinacemente sotto l'incerto della vittoria. T. Tac. Incerta maris et tempestatum.

Salv. Spin. 1. 4. (Gh.) Me ne ritiene il dubbio di lasciare il certo per lo incerto,… quanto alla roba di Londra. Tass. Ger. 2. 67. (Man.) Ben gioco è di fortuna audace e stolto Pôr contra il poco e incerto, il certo e il molto. Pass. 14. (C) Piglia il certo, e lascia lo 'ncerto; dove vuol dire, piglia il certo di fare penitenza, quando se' forte o sano…, e lascia lo 'ncerto della penitenza indugiata infino alla morte, la quale è incerta. Cas. Lett. Tomit. 33. 53. (Gh.) Non manchi di far tal revocazione, dubitando di qualche alterazione nell'animo di S. S., e di perdere il certo per l'incerto. T. Quel che al § 12 Libro d'incerto autore, o sim., dicesi anche sost. D'Incerto; e questa parola si prepone per titolo a componimenti.

20. Sost. ancora più espressam. Incerti, Que' guadagni che si fanno non per patto, nè in tempi e a modi fissi, per offerte spontanee o d'obbligo: Regali, Mance. [F.] Panciat. Scritt. Var. 10. A Roma si busca assai sugl'incerti. T. Gl'incerti gli rendono più che la paga. – Fa assegnamento sugl'incerti. – Gl'incerti di capodanno. – Incerti di stola.

[G.M.] Fag. Commed. Questi son incerti che son mia (miei). Ivi: Questi son incerti che non vengon sempre a ogni Potestà.

T. Incerti, non solo in danaro, ma le cose che servono a comodo o a lucro. Così Gli spogli son tra gl'incerti de' servitori. = Lastr. Agric. 3. 284. (Gh.) Sugli stabbiati e conci non si fa alcun profitto, essendo incerti del vergajo.

T. Iron. di danno o molestia. Sono incerti che toccano a me. [G.M.] Ed anco: Sono incerti della carica.
Incerto - [T.] S. m. V. l'Agg., segnatam. § 19, e 20.
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Parole in ordine alfabetico: incerottatura, incerottature, incerta, incerte, incertezza, incertezze, incerti « incerto » incespica, incespicai, incespicammo, incespicando, incespicano, incespicante, incespicare
Parole di sette lettere: incerta, incerte, incerti « incerto » incesto, incetta, inchina
Lista Aggettivi: incendiario, incensurato « incerto » incessante, incestuoso
Vocabolario inverso (per trovare le rime): adalberto, umberto, roberto, certo, accertò, accerto, malcerto « incerto (otrecni) » concerto, concertò, megaconcerto, sconcerto, sconcertò, referto, offerto
Indice parole che: iniziano con I, con IN, parole che iniziano con INC, finiscono con O

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