Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «infamia», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Infamia

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola infamia è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: in-fà-mia. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con infamia per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quel ragazzo sta commettendo un'infamia dopo l'altra.
  • L'infamia è talvolta la nefanda conseguenza dell'invidia per il successo di un conoscente scomodo.
  • Mio figlio è riuscito a diplomarsi al liceo senza lode e senza infamia.
Citazioni da opere letterarie
La biondina di Marco Praga (1893): E dato che egli fosse l'ultimo dei miserabili, e avesse rivelata la cosa a tutti, a suo marito anche; ebbene: avrebbe negato, avrebbe giurata la propria innocenza: avrebbe potuto difendersi, sempre, fino all'ultimo: e, se vinta, morir bene, da forte, orgogliosamente, gridando all'infamia, alla menzogna, al tradimento.

Nostalgie di Grazia Deledda (1914): — Questo sì. La gente è maligna. Vede che noi abbiamo rapidamente cambiato posizione, che ci permettiamo di vivere comodamente pur avendo delle rendite modeste, e imbastisce subito un'infamia. La scusa stessa che tu ti sei messo a fare il borsista proprio ora, mentre avresti potuto farlo prima... — Sciocchezze, — interruppe Antonio. — Prima ero solo; non sapevo che farmene del guadagno. D'altronde, però, molti credono che tu sii ricca. Nessuno sa che fu per un caso che io cominciai a giocare...

I Viceré di Federico De Roberto (1894): Garino e la Sigaraia giuravano e spergiuravano che era tutta un'infamia inventata dalla parentela, la quale non aveva mai potuto andare d'accordo. A chi volevano dunque che la buon'anima lasciasse? Alla sorella ed ai fratelli, che aveva amato come il cane i gatti? L'erede naturale era il principe, il capo della casa! Quanto ad essi, niente di più naturale che la sant'anima si fosse disobbligata dei loro buoni servigi; anzi, per dire la verità, chi si sarebbe aspettata quella miseria di 200 onze, dopo quanto avevano fatto per lui?...
Espressioni e Modi di Dire

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per infamia
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: infamie.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: infama, infami.
Altri scarti con resto non consecutivo: inia, naia, fama.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: infamità.
Parole con "infamia"
Iniziano con "infamia": infamiamo, infamiate.
Parole contenute in "infamia"
ami, mia, infami.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "infamia" si può ottenere dalle seguenti coppie: infama/aia.
Usando "infamia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ano = infamino.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "infamia" si può ottenere dalle seguenti coppie: infamavo/ovaia.
Usando "infamia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aiata = infamata; * aiate = infamate; * aione = infamone; * aioni = infamoni.
Lucchetti Alterni
Usando "infamia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * infami = miami; * atea = infamiate.
Sciarade incatenate
La parola "infamia" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: infami+mia.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Obbrobrio, Infamia, Ignominia, Vitupero, Vergogna, Onta, Scorno, Infamità, Disonore - Vergogna si sente, si fa altrui per atto disonesto a cui uno s'è lasciato trascorrere. Scorno è vergogna fatta in pubblico, e più a chi si credeva fare a man salva qualche azione meno che onesta: rimane scornato l'ipocrita, l'impostore che vede messo in piena luce il doppio fine de' suoi sutterfugi. Il disonore, già accennai in altro articolo, racchiude idee diverse, e diversamente si misura secondo il sesso, lo stato, la professione: altra cosa è il disonore per la donna, altra per il negoziante, altra per il militare, e via via. Vitupero è parola di alto e severo rimprovero, e che tocca per poco all'invettiva, all'ingiuria; è detta per fare arrossire. Nell'ignominia si cade, poi nell'obbrobrio, quindi nell'infamia , e sono gradi di una scala tanto sdrucciolevole che guai a porvi su il piede! Ignominiosa è l'azione bassamente vile per cui l'uomo mette in non cale il proprio decoro; obbrobriosa, la turpe per cui egli perde ogni sentimento di dignità; infame, quella che, meritevole di nota, di sentenza infamante, uccide l'uomo civilmente, facendogli perdere ogni diritto come membro della società. Infamità è parola o atto infame: molte volte è espressione esagerata di celia o d'ironia: dire o fare delle infamità, talvolta usasi per esprimere cose o parole forse non troppo oneste, forse non troppo eque, ma che in sostanza non sono meritevoli di appellazione così fatta, e ne sono lontanissime; dire infamità, infamia contro qualcheduno è proprio del detrattore, del calunniatore nemico che tenta levar la fama a chi odia. Onta, per vergogna, è poetico: ma in prosa si ha adontarsi, recarsi, avere ad onta. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Infamia - S. f. Aff. al lat. aureo Infamia. Cattiva fama. But. Inf. 15. 2. (C) Infamia è notizia sozza con vituperazione e biasimo. Bocc. Nov. 37. 11. Più onesta via trovandole… a svilupparsi dalla loro infamia. E Lett. Pin. Ross. 283. Perciocchè la fama è servatrice delle antiche virtù…, si guardano i savii di non contaminarla, o di fama trasmutarla in infamia. D. Inf. 27. Senza tema d'infamia ti rispondo. Petr. cap. 2. Che del mar Siciliano infamia fosse. T. D. 1. 12. L'infamia di Creti (di Creta, il Minotauro). Ov. Cacus Aventinae timor alque infamia sylvae. = Ar. Fur. 5. 68. (C) Che vuol per moglie, e con gran dote, darla A chi torrà la 'nfamia che l'è data. Vit. S. Domitil. 281. (M.) Claudia, vergine Vestale, vegnendo in infamia di peccato,… (cioè, essendo infamata di peccato). T. Notato, Macchiato d'infamia.

2. T. Pietra d'infamia, Monumento d'infamia; Eretto in biasimo d'una pers. o d'un fatto. Anche fig. G. Gozz. Lett. Nè mi farete rizzare una pietra d'infamia.

3. [Giust.] Cantare infamia. Infamare. Arr. da Settim. Tratt. cont. all'avvers. Lib. I. Egli canta di me infamia.

4. [Camp.] Dare infamia, per Infamare. S. Greg. Mor. Sì come noi avemo detto, elli ci dánno infamia, o d'essere stati uomini malvagi…

5. [Cont.] Essere in infamia. Comp. St. 234. E la sua casa erano di progenie ghibellina. Fu ricco di molte possessioni e d'avere: fu in grande infamia del popolo, perocchè nei tempi delle carestie serrava il suo grano, dicendo: O avronne tal pregio, o non si venderà mai.

6. [Camp.] Fruttare infamia, per Procacciare infamia. D. 1. 33. Ma se le mie parole esser den seme Che frutti infamia al traditor ch'io rodo, Parlare e lagrimar vedrai insieme.

7. [Camp.] Girare in infamia alcuno per un luogo, per Corrervi il suo nome infamato, vituperato da ogni lingua. D. 2. 20. Ed in infamia tutto il mondo gira Polinestor che uccise Polidoro.

8. Per Cosa, o Proposizione vituperosa. Fr. Giord. 152. (M.) Chi disse che l'acqua era principio, e però l'adoraro; e chi disse che l'aria…; e chi un' infamia, e chi un'altra.

T. D'atti e di parole ree e vergognose. Simili infamie! – Dire un'infamia, delle infamie contro alcuno.

T. Escl. Che infamie! – Segnatam. d'un'azione, sing. Che infamia! – E ass. Infamia!

9. (Tom.) Azione infame, tale da meritare infamia, la chiamano un'infamia.

10. T. Per Cose infami, sing. Arr. Settim. 1. Egli canta di me infamia, e con molte beffe l'empia turba di me fa scede.

11. Fig. Muovere a infamia, per Far dare, in escandescenza. Bocc. Vit. Dant. 59. (Mt.) Pubblichissima cosa è in Romagna, lui ogni femminella, ogni piccolo fanciullo, ragionando di parte, e dannando la Ghibellina, avere a tanta infamia mosso, che a gittar le pietre l'avre' condotto non avendo taciuto.

12. (Leg.) [Can.] E la conseguenza della condanna a certe pene più gravi, i cui effetti sono determinati dalla legge, e consistono d'ordinario nella privazione di certi diritti.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: infameremmo, infameremo, infamereste, infameresti, infamerete, infamerò, infami « infamia » infamiamo, infamiate, infamie, infamino, infamità, infamo, infamò
Parole di sette lettere: inevasi, inevaso, infamai « infamia » infamie, infanga, infango
Vocabolario inverso (per trovare le rime): iperbulia, dulia, iconodulia, ierodulia, iperdulia, giulia, mia « infamia (aimafni) » gamia, agamia, bigamia, poligamia, epigamia, trigamia, dicogamia
Indice parole che: iniziano con I, con IN, parole che iniziano con INF, finiscono con A

Commenti sulla voce «infamia» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze