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Informazioni utili online sulla parola italiana «invidia», il significato, curiosità, forma del verbo «invidiare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Invidia

Forma verbale

Invidia è una forma del verbo invidiare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di invidiare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Sentimenti [Indifferenza, Indignazione « * » Lutto, Malinconia]
Lista Sette vizi capitali [Avarizia, Gola « * » Ira, Lussuria]

Informazioni di base

La parola invidia è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Lettera maggiormente presente: i (tre). Divisione in sillabe: in-vì-dia. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con invidia e canzoni con invidia per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • L'invidia non fa progredire le persone e non migliora la vita.
  • L'invidia ti porta a roderti dentro e a non razionalizzare in maniera giusta i propri sentimenti.
  • Non ho invidia per nessuno, ognuno ha quel che si merita.
Citazioni da opere letterarie
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Ma, tra le sue compagne d'educazione, ce n'erano alcune che sapevano d'esser destinate al matrimonio. Gertrudina, nudrita nelle idee della sua superiorità, parlava magnificamente de' suoi destini futuri di badessa, di principessa del monastero, voleva a ogni conto esser per le altre un soggetto d'invidia; e vedeva con maraviglia e con dispetto, che alcune di quelle non ne sentivano punto.

La morta di Federico De Roberto (1888): Egli era fatto per una vita di comando e di gloria; ella per l'abnegazione e per il sacrifizio. Egli si era abbassato fino a raccoglierla, bisognava adorare quelle mani che si erano tese verso lei. Che cosa aveva ella fatto per meritare questo premio insigne? Quante la guardavano con invidia gelosa? Non avrebbe egli avute tutte, tutte quelle che avrebbe desiderate?

Una Burla Riuscita di Italo Svevo (1926): Erano infine degli animali che avevano una testa in cui potevano annidarsi dei pensieri, e avevano dei colori, degli atteggiamenti eppoi anche una debolezza da far compassione, e delle ali da destare l'invidia, perciò la vera e propria vita. La favola restò tuttavia la piccola mummia irrigidita da assiomi e teoremi, ma almeno la si poté scriver sorridendo.
Proverbi
  • L'uccello in gabbia canta per invidia o per rabbia.
  • Meglio far invidia che far pietà.
  • Vai a letto presto, svegliati di buon mattino e desterai l'invidia del vicino.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per invidia
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: insidia, invidie, invidio.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: invidi.
Altri scarti con resto non consecutivo: invii, invia, inia, india, indi, nidi.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: invidiai.
Parole con "invidia"
Iniziano con "invidia": invidiai, invidiamo, invidiano, invidiare, invidiata, invidiate, invidiati, invidiato, invidiava, invidiavi, invidiavo, invidiammo, invidiando, invidiante, invidianti, invidiasse, invidiassi, invidiaste, invidiasti, invidiabile, invidiabili, invidiarono, invidiavamo, invidiavano, invidiavate, invidiassero, invidiassimo, invidiabilmente.
»» Vedi parole che contengono invidia per la lista completa
Parole contenute in "invidia"
dia, idi, vidi, invidi.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "invidia" si può ottenere dalle seguenti coppie: inviasse/assedia, invio/odia, invise/sedia.
Usando "invidia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ano = invidino; * aera = invidierà; * aero = invidierò; * aerai = invidierai; * aerei = invidierei.
Lucchetti Alterni
Usando "invidia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * invidi = diadi; * sedia = invise; * assedia = inviasse; * anoa = invidiano; * area = invidiare; * atea = invidiate.
Sciarade incatenate
La parola "invidia" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: invidi+dia.
Intarsi e sciarade alterne
"invidia" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: invii/da, indi/via, iva/nidi.
Intrecciando le lettere di "invidia" (*) con un'altra parola si può ottenere: * alt = invalidità; * eri = invidierai; * alte = invalidiate.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Livore, Invidia, Astio - Invidia è passione vile, che si attrista del bene altrui, e vede di mal occhio colui che lo gode: i poeti le hanno spesso dato significato non tristo; ma non sono da imitare. - Il Livore ha sempre significato tristo; ed è l'invidia che non sa nascondersi, tanto è fiera; e si manifesta nel volto, che pare ne diventi livido. - Astio è pur esso invidia, ma cade in cose di piccolo momento, o almeno di non grande; e si vede tra fanciulli, donne o persone di piccola mente: non è mantenuto dall'odio, ma dal dispetto. [immagine]
Invidia, Astio - L'Astio è il primo passo verso l'Invidia; è uno sdegnarsi che altri possegga alcuna cosa che a noi manca, o del vederlo carezzato o simili; ma l'astioso desidera solo di aver anch'esso quella cosa o quelle carezze. - L'Invidioso invece si rattrista del vedere altrui lieto, favorito dalla sorte o in altro grado; e non solo si rattrista, ma se ne cruccia, desidera il male dell'invidiato, ed è pronto a farglielo, specialmente con male arti, come di detrazioni, di calunnie e per via coperte. Tra' sette peccati mortali della Dottrina cristiana, l'Invidia è il più vile e il più dannoso nel viver civile. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Emulazione, Gara, Invidia, Lotta - L'emulazione è quel nobile sentimento che ci muove ad avanzare altrui nel bene. La gara, che è il caso pratico dell'emulazione, ha da guardarsi bene di non essere mossa dall'invidia; egli è per ciò che gara, per non dar luogo ad equivoco e intendersi nel senso migliore, suolsi accompagnare con un addiettivo che la qualifichi: nobili, sante gare. L'invidia invece è quella malnata passione, quel verme che rode il cuore dell'uomo alla vista dell'altrui bene, del merito altrui. L'emulazione porta al bene; nella gara un s'affanna di superare altrui, di oltrepassarlo, nè sempre vi arriva; l'invidia odia il bene in chi ne è l'autore e in chi lo gode. Lotta ha senso più materiale di gara; si lotta corpo a corpo: dunque lotta è vero combattimento in cui è offesa e difesa: se nella gara, nell'emulazione si vuole sopravvanzare altrui; nella lotta si vuole atterrarlo e impedire che ci atterri; e perciò anche in quelle lotte in cui altre armi non si usano che parole e argomenti, la vittoria consiste nell'ammutolimento e nella sconfitta dell'avversario. [immagine]
Concorrenza, Rivalità, Emulazione, Gara, Invidia - La concorrenza, come vedemmo qui sopra, riguarda l'interesse; la rivalità ha per movente qualche altra passione; l'emulazione è eccitata dall'amor proprio e tende ad uguagliare chi ha maggior merito o a non lasciarsi sopravanzare da altri. L'emulazione è lodevole perchè porta al bene e al meglio; la concorrenza è fino a un certo punto necessaria, finchè il sistema economico che regge la società non sia radicalmente modificato; ma se si cangia in passione e diventa cieca al paro di ogni altra specie di rivalità, è come queste dannevole perchè conducente a rovina. La gara è una concorrenza più aperta e dichiarata: fare a gara, andare a gara per sopravanzarsi: ha buono o mal senso, secondo il movente o il fine cui tende. Tutti questi movimenti di rivalità, di concorrenza ecc. degenerano in invidia, se l'animo è tanto basso da ricettarla, se fummo vinti alla prova, o se il competitore è tanto al disopra di noi da non poterlo, non che avanzare, raggiungere. [immagine]
Invidia, Astro, Livore, Gelosia - L'invidia soffre del bene altrui, e vorrebbe vedernelo privo. L'astio è odio amaro contro la persona; livore è odio o astio più profondo, più inveterato, che fa l'uomo che lo nutre quasi livido per travaso di sangue o bile. Gelosia è invidia dell'amore o dell'amicizia che qualche persona porta e dimostra ad altri e non a noi. Avvi un'invidia della perfezione altrui che vorremmo in noi ricopiare; ma questa è salutare emulazione che porta al bene nostro e all'amore della persona di così belle doti fornita: sgraziatamente però la prima, la vera invidia è più comune. Portare invidia, concepire astio, nutrir livore, sentire i pungoli della gelosia sono tormenti così fatti che prostrano l'animo e lo avviliscono agli occhi suoi medesimi. L'invidia è propria d'un animo basso; l'astio, d'un animo sdegnoso; il livore, del vendicativo: la gelosia è una debolezza da cui nemmeno i più forti vanno sempre immuni. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: inviava, inviavamo, inviavano, inviavate, inviavi, inviavo, invidi « invidia » invidiabile, invidiabili, invidiabilmente, invidiai, invidiammo, invidiamo, invidiando
Parole di sette lettere: inviava, inviavi, inviavo « invidia » invidie, invidio, invidiò
Vocabolario inverso (per trovare le rime): aploidia, poliploidia, schizoidia, ridia, presidia, insidia, sussidia « invidia (aidivni) » widia, castaldia, cinelandia, thailandia, tailandia, groenlandia, finlandia
Indice parole che: iniziano con I, con IN, parole che iniziano con INV, finiscono con A

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