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Informazioni utili online sulla parola italiana «molestia», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Molestia

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola molestia è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: mo-lè-stia. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con molestia per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Le donne, fin da piccole, devono fare i conti, in ogni luogo, con la molestia da parte di uomini abusanti.
  • Molestia viene sempre associata a sessuale, ma ci sono tanti tipi di molestie.
Non ancora verificati:
  • La molestia sessuale è arrivata all'esasperazione sia su le donne che sui bambini.
Citazioni da opere letterarie
Il nostro padrone di Grazia Deledda (1920): — Elena! Lo sapevo che si sarebbe offesa! Ma le giuro che non avrei parlato mai se non avessi incontrato quell'uomo. Da molto io pensavo a lei: eppure.... non le ho mai recato molestia. È vero, sì? le ho mai mancato di rispetto? no. Adesso, però, i discorsi del Dejana mi han fatto perdere la testa.... Egli si mostrava così sicuro del fatto suo! Mi scusi, Elena! Tenga le mie parole come non dette.

Il podere di Federigo Tozzi (1921): Quasi tutti, tra quelli che per solito stanno fermi alla Croce del Travaglio a parlare di mercature e di poderi, sapevano della mucchia bruciata; e gli domandarono se avesse scoperto perché aveva preso fuoco, ben lontani dal supporre che per Remigio era una molestia umiliante. Infatti, per ognuno di loro, sarebbe stato tutto il contrario.

Il nido di Luigi Pirandello (1895): Lietta, infastidita un po' da quel leggiero, continuo brancicamento su la nuca, si volse al padre, e gli disse in un sorrisetto: – Ttatti quieto! - Ercole sorrise al sorriso della bambina, senz'intendere la molestia che le recava. – Dico, ttatti quieto… - La vettura andava al passo per il largo serpeggiante viale che conduce al Gianicolo. Erano i primi giorni d'aprile, e l'aria era tepida, soavissima.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per molestia
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: modestia, molestie.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: molesta, molesti.
Altri scarti con resto non consecutivo: molti, molta, moli, mola, mosti, moti, mota, mesti, mesta, mesi, meta, olia, ostia, osti, osta, lesta, lesi, lesa.
Parole con "molestia"
Iniziano con "molestia": molestiamo, molestiate.
Parole contenute in "molestia"
est, olé, mole, stia, lesti, molesti.
Incastri
Si può ottenere da moa e lesti (MOlestiA).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "molestia" si può ottenere dalle seguenti coppie: molesta/aia.
Usando "molestia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ano = molestino.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "molestia" si può ottenere dalle seguenti coppie: molestavo/ovaia.
Usando "molestia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aiata = molestata; * aiate = molestate.
Lucchetti Alterni
Usando "molestia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * atea = molestiate.
Sciarade e composizione
"molestia" è formata da: mole+stia.
Sciarade incatenate
La parola "molestia" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: molesti+stia.
Intarsi e sciarade alterne
"molestia" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: moti/lesa, mota/lesi, mesti/ola, mesta/oli.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Molestia, Noja, Fastidio - Molestia è tutto ciò che turba la tranquillità dell'animo nostro, che interrompe il corso de' nostri lavori, che ci costringe a far cosa che non sia conforme alla nostra. - La Noja è più grave: è cosa che spesso affligge l'animo; è anche dolore fisico: spesso è disgusto che viene dalla ripetizione d'impressione spiacevole, o dalla durata di uno stato che rincresce per la sua uniformità, o simili. - Fastidio è ciò che quasi ci indispettisce o con la ripetizione degli atti uniformi, o per qualche scomodo o disagio che ci arrechi. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Noia, Tedio, Molestia, Uggia, Fastidio, Disgusto, Seccatura, Seccaggine - Il principio della noia a vero dire è in noi: la parola stessa lo avverte (noi); ed è la noia quel disgusto dello stato e delle cose presenti per cui ci spiacciono, ci paiono insulse, e desideriamo cangiarle con altre, in peggio talvolta. Il tedio ci viene da altrui (te?), persona o cosa; e risulta ordinariamente dalla ripetizione di cosa stucchevole e noiosa: una mosca col suo continuo aleggiarci d'attorno e punzecchiarci dà tedio; e allora si scaccia; ma cacciate via la noia se vi dà l'animo? L'occupazione, l'utile lavoro è l'unico rimedio contro la cronica noia che tormenta certi ricchi disutili. Noia e tedio però certe volte si scambiano, ma allora tedio è sempre un pochino di più: la noia ci fa sbadigliare, il tedio impazientire, esclamare. La molestia ci viene di solito dalle persone malevoli o da quelle non meno importune che per per troppo buon volere disturbano, impicciano, danneggiano. La molestia non solo si riferisce alla tranquillità dell'animo, ma al corpo, agli affari. Uggia è particolarmente noia di vedere: avere, venire in uggia una persona, una cosa, è vederla mal volontieri, non potersela più soffrire davanti. Fastidio, affinissimo a tedio, è più: il tedio ci fa impazientire; il fastidio, contorcere, smaniare. Il disgusto, non parlo del morale, affine a dispiacere, o ad avversione, è vicino alla nausea: ma in questo senso lo tengo proveniente dal francese dégoût, nè consiglierei a valersene sovente. Seccaggine, seccatura diconsi di cosa e meglio di persona importuna; il primo sembra dire più del secondo, cioè ripetizione frequente dell'atto seccante: gran seccatura, continua seccaggine, [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Molestia - S. f. Aff. al lat. aureo Molestia. Noja, Importunità, Gravezza. (Fanf.) G. V. 6. 68. 4. (C) i Fiorentini, che passavano per Lombardia, ricevettono gran danno e molestia. Cavalc. Frutt. ling. 6. 34. var. (Man.) Facendo Abramo a Dio sacrificio di certi uccelli, e animali, gli uccelli venivano, e facevangli molestia. Red. Cons. 1. 121. (C) Se pure talvolta il giorno fra giorno, o la notte, insorgesse la molestia della sete, loderei l'uso del brodo, o di qualche acqua acconcia. [Laz.] S. Girol. Lett. ad Eust. Nè volendo dinumerare e descrivere qui le pene, e le molestie, e le miserie molte del matrimonio… Pandolf. Gov. fam. Molta strettezza per troppo avarizia, è grande rodimento e grave molestia.

[Cont.] Loc. Teatro arc. 158. Fiori di antimonio… in infusione con il vino al peso di 8 in 10 e sino a 15 grani è catartico nobilissimo, il quale opera come di sopra senza alcuna molestia (di vomito od altro incomodo).

2. Di cose inanimate. Cr. 5. 5. 4. (Man.) E se (il ciliegio) da formiche ricevesse molestia, o altra lesione, si dêe curare al modo ch'è detto di sopra.

3. Fare molestia ad uno. Molestarlo. Libr. Ruth. p. 11. (Gh.) Io comando a questi miei garzoni che neuno (niuno) ti faccia molestia alcuna. [Camp.] Bib. Deut. 23. Abiterà teco in quel luogo dove gli piacerà… e non gli fare molestia neuna (ne contristes eum). Purg. S. Patr. E poi dice a quello che vuole intrare la molestia che li faranno li demoni, e poi lo absolve de' suoi peccati.

4. T. Anco di assalto, e altra operazione di guerra: Dar molestia, e sim.

[T.] La molestia è data e patita; viene dagli uomini e dalle cose; l'uomo la sente soffrendola più o meno; la affronta. Se ne piglia delle molestie, cercandole quasi. – Hanno molestia bestie da uomini, e bestie da bestie.

T. Le mie molestie, Le patite da me. – Le molestie de' nemici, le recate da essi.

T. La molestia degl'insetti, quella che e' danno, e quella che si soffre per essi. La molestia del caldo; qui più propriam. l'effetto che la cagione. Dicendo non gli fu mai di molestia, intendesi di pers. che ad altri non sia stata volontariamente molesta. Ma può essergli molestia anco la vicinanza, l'aspetto di pers. o di cosa; e può parergli molestia la vita. Il Di in questo senso non cade. A occhio malato è molestia la benefica luce.

II. Senso corp. T. La molestia del bisogno non soddisfatto. – Molestia di morbo, di doglia, di smania.

III. Senso spirit. [Cast.] Pand. Gov. Fam. 9. Molta strettezza per troppa avarizia è grande rodimento e grave molestia. T.Pallav. Stor. Conc. 1. 500. Il recesso di Spira colmò di molestia e di timore i buoni cattolici… e sopra tutti se ne commosse il Pontefice (colmare di molestia, non pare pr.).

T. Dànno all'uomo molestia le proprie cure. Egli a se stesso colle sue impazienze è molestia, non se la dà. – Prendersi molestia o molestie.

IV. T. Usi com. Pallav. Bene 4. 26. Non è certo che la privazione insieme di tai piaceri e di tai molestie, sia più desiderabile che il possesso d'amendue; come per voi si presupponeva. – Dar molestia, Recarla; Darne, Recarne. Portare molestia, dice più che Recare. Ma gli assalti nemici dicesi che la dànno.

T. Soffrire molestia nelle cose temporali, nelle contradizioni degli uomini. Nel sing. dice il sentimento; nel plur. la causa, e allora sta meglio coll'art. Soffrire la molestia, delle molestie, le molestie di emuli piccoli. Le molestie della polizia, le ci sono ma a me non dànno molestia.

T. Grave molestia. Cic. Moles molestiarum.
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Parole in ordine alfabetico: molesteremmo, molesteremo, molestereste, molesteresti, molesterete, molesterò, molesti « molestia » molestiamo, molestiate, molestie, molestino, molesto, molestò, molfetta
Parole di otto lettere: molecola, molecole, molestai « molestia » molestie, molfetta, molisana
Vocabolario inverso (per trovare le rime): nastia, dinastia, pederastia, bestia, barcobestia, modestia, immodestia « molestia (aitselom) » aplestia, restia, carestia, eucarestia, sacrestia, sagrestia, amnistia
Indice parole che: iniziano con M, con MO, parole che iniziano con MOL, finiscono con A

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