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Informazioni utili online sulla parola italiana «orma», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Orma

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impronte

Gettare l'ancora

Informazioni di base

La parola orma è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: ór-ma. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con orma per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ma che numero di scarpa avrà? La grandezza dell'orma è esagerata!
  • L'orma del mio piede si è confusa con la sua, molto più grande.
  • L'orma dell'orso era ben visibile perché il terreno era molto soffice.
Citazioni da opere letterarie
Azzurro tenebra di Giovanni Arpino (1977): Chiuse il dossier. Sapeva di muffa. Tutti quei ritagli estivi, la finale a Monaco di Baviera, cosa aveva detto il Manager a Firenze, cosa non aveva detto lo Zio a Roma, cosa aveva promesso di dire il Golden Boy nel futuro, erano ormai sabbia fuggita. Il piede del tempo quasi non s'era accorto di premerla, subito aveva spiccato il volo dalla sua stessa orma.

Nostalgie di Grazia Deledda (1914): Gabrie non tornava; Regina si levò dalla finestra e s'avvicinò al tavolino, per deporvi le viole che teneva ancora in mano. La sua sottana frusciava forte nel silenzio della cameretta. Sì, tutto era bello, e specialmente quel tavolino sparso di quaderni e di cartelle che rappresentavano l'essenza, il sogno, l'orma di un'anima limpida e profonda come uno specchio. Regina prese in mano un quaderno aperto.

Il Santo di Antonio Fogazzaro (1905): Ah se quella Intruse di cui stava leggendo, se quella funerea visitatrice movesse ora, invisibile, per la città sepolcrale, se le rughe brevi dell'acqua plumbea fossero l'orma sua, s'ella toccasse già la riva, la soglia della villetta, con il suo sospirato dono di sonno eterno! Suonarono le cinque; su su, presso le bianche nubi, magiche voci d'innumerevoli campane cantarono sopra le case, le piazze, le vie di Bruges il malinconico incantesimo che ne eterna il sopore.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per orma
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: arma, erma, orba, orca, orda, orla, orme, orna, orsa, orza.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: arme, armi, armo, armò, erme, ermo.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ora.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: dorma, forma, norma, ormai, torma.
Parole con "orma"
Iniziano con "orma": ormai.
Finiscono con "orma": dorma, forma, norma, torma, sforma, deforma, informa, riforma, conforma, proforma, uniforma, trasforma, cassaforma, disinforma, madreforma, miniriforma, piattaforma, ritrasforma, controriforma, multipiattaforma.
Contengono "orma": formai, format, dormano, formale, formali, formano, formare, formata, formate, formati, formato, formava, formavi, formavo, normale, normali, normare, normata, normate, normati, normato, sformai, anormale, anormali, deformai, formaggi, formammo, formando, formante, formanti, ...
»» Vedi parole che contengono orma per la lista completa
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "orma" si può ottenere dalle seguenti coppie: ora/ama, orbo/boma, orci/cima, orco/coma, orda/dama, ordì/dima, ordirà/dirama, orge/gema, orla/lama, orli/lima, orno/noma, orse/sema, orsetti/settima, orsi/sima, orso/soma, orto/toma, ortone/tonema, orza/zama.
Usando "orma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mala = orla; * mali = orli; * malo = orlo; * mani = orni; * mano = orno; * maso = orso; beo * = berma; * magia = orgia; * magie = orgie; tao * = tarma; * magone = orgone; * magoni = orgoni; * malare = orlare; * malata = orlata; * malate = orlate; * malati = orlati; * malato = orlato; * aoni = ormoni; * manata = ornata; * manate = ornate; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "orma" si può ottenere dalle seguenti coppie: orina/anima, orla/alma, orsa/asma.
Usando "orma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: boro * = boma; ciro * = cima; coro * = coma; darò * = dama; dirò * = dima; doro * = doma; duro * = duma; erro * = erma; faro * = fama; laro * = lama; miro * = mima; * amba = orba; * ambe = orbe; * ambi = orbi; * ambo = orbo; puro * = puma; toro * = toma; berrò * = berma; boero * = boema; dorrò * = dorma; ...
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "orma" si può ottenere dalle seguenti coppie: orgia/magia, orgie/magie, orgone/magone, orgoni/magoni, ori/mai, orla/mala, orlare/malare, orlata/malata, orlate/malate, orlati/malati, orlato/malato, orli/mali, orlo/malo, orluccio/maluccio, ornata/manata, ornate/manate, ornati/manati, ornato/manato, orni/mani, orno/mano, orso/maso...
Usando "orma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * boma = orbo; * cima = orci; * coma = orco; * dama = orda; * dima = ordì; * gema = orge; * lama = orla; * lima = orli; * noma = orno; * sema = orse; * sima = orsi; * soma = orso; * toma = orto; * zama = orza; ormone * = monema; * dirama = ordirà; * monema = ormone; * tonema = ortone; * settima = orsetti.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "orma" (*) con un'altra parola si può ottenere: ape * = aporema; dia * = diorama; dir * = dormirà; fin * = formina; tee * = teorema; dite * = dormiate; ferì * = formerai; fimo * = formiamo; mori * = mormorai; corni * = cormorani; corno * = cormorano; crini * = corrimani; fulva * = formulava; fulvi * = formulavi; fulvo * = formulavo; meste * = mesoterma; monco * = monocroma; mondo * = monodroma; morta * = mormorata; morte * = mormorate; ...
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Il materiale ormai inservibile, Ricalcano le orme degli autori che li hanno preceduti, Piene proprio fino all'orlo, Lo sono i vasi che hanno gli orli... rotti, Gli ormeggi più instabili.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Orma, Traccia, Pedata - La Traccia è segno qualunque, e di qualsivoglia forma lasciata da persona o animale che sia passato da un luogo, e anche da altra cosa materiale o morale. - «La rivoluzione ha lasciato traccie indelebili.» - Il segno del piede che rimane sul terreno passandovi una persona, è la Pedata. - L'Orma è il segno del piede o della mano; ma non intera nè ben determinata. Male si riferisce a cose spirituali, e non è certo lodevole il Manzoni che fece al Massimo Fattore stampare in Napoleone una più vasta orma del suo spirito creatore. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Pedata, Orma, Traccia, Pesta, Vestigio, Vestigii, Vestigia - Le pedate sono la traccia che lasciano i piedi sul terreno molle o sulla sabbia: orma è pedata anch'essa, ma è vocabolo dello stile più elevato; un seguito di pedate formano la traccia, quasi traccianti, indicanti il cammino che l'uomo ha seguito. Pesta pare pedata più d'animale che di uomo; ma in ogni caso, di animale o d'uomo che col peso proprio pesti e calchi l'erba o altro che gli viene sotto ai piedi. Vestigio è indizio lasciato da chi non solo passò in un luogo, ma chi toccò cosa, rimuovendola, segnandola, macchiandola; per lo più dicesi al plurale, vestigii o vestigia. Seguir le pedate è più servile; seguir le orme è un po' più libero; seguir le traccie è stare in un certo mezzo, ma con libertà assoluta di movimenti. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Orma - S. f. Impressione che in andando si fa col piede, Pedata. T. Più che forma, rammenta il gr. ̔Ορμή. Pedata, oltre all'altro signif. di Colpo dato col piede; questo dicesi più dell'uomo che delle bestie, nè ha gli usi eletti nè i trasl. d'Orma. V. es. del Bocc. Più sopra. = Petr. Canz. 1. 6. part. I. (C) Ed io, non ritrovando intorno, intorno Ombra di lei, nè pur de' suo' piedi orma,… Car. Long. Sof. 4. (M.) Veggendola dall'altre sbrancare, e per l'orme seguendola, vide…

2. Seguir l'orma, o l'orme d'alcuno, vale Andargli dietro. Petr. Canz. 4. 3. part. I. (C) A seguir d'una fiera che mi strugge, La voce, i passi, e l'orme. Ar. Fur. 8. 15. (M.) Tutti del buon Ruggier seguiron l'orme.

3. [Camp.] Venire per l'orme di alcuno, per Seguitarlo camminando. D. 2. 9. E come 'l dì fu chiaro, Sen venne suso, ed io per le sue orme.

4. Ritrovar le sue orme. Tornar indietro per lo stesso cammino. Non com. Dant. Inf. 8. (M.) Non mi lasciar, diss'io, così disfatto, E se l'andar più oltre c'è negato, Ritroviam l'orme nostre insieme ratto.

5. [Fanf.] † Chiappare l'orma. Detto dei cani, che annasando si accorgono della traccia della lepre e sim. Piuttosto Fiutare. Salvin. Oppian. 1. 41. Ma poi quando egli per l'aere Chiapperà l'orma, giubbila e guattisce festoso.

Fig. Bocc. Nov. 4. g. 7. (M.) Qual filosofo… potrebbe mostrare quegli accorgimenti… che fai tu subitamente a chi seguita le tue orme? (cioè: insegnamenti). Dant. Par. 12. La sua famiglia che si mosse dritta Co' piedi alle su'orme, è tanto volta, Che quel dinanzi a quel di retro gitta.

6. Indizio in genere. [Laz.] Coll. SS. PP. 18. 5. E di questi cotali vediamo noi ora che sono ancora rimase l'orme ne' distretti cenobii.

7. Dicesi anche per Colui che dà l'orma e l'esempio. Vit. S. Gir. 59. (M.) Ov'è il tuo consigliere, e l'orma del tuo viaggio? la tua guida, e 'l tuo rettore ov'è ito?

Onde Pigliar l'orma da alcuno, Vale Seguitarne l'esempio, Imitarlo. Borgh. Mon. 177. (C) I Greci si servirono in questo delle medesime lettere dell'alfabeto, pigliando l'orma per avventura dagli Ebrei.

8. E per Passo. Coll. SS. Pad. 13. 12. 39. (C) Compi gli andamenti miei nelle vie tue, acciocchè non si muovano l'orme mie. Chiabr. Rim. 3. 327. Di sua pietà fan memorabil fede Immense prove: i già sepolti han vita, Il zoppo affretta l'orme, il cieco vede.

9. Fig. per Piede. Lat. aureo Vestigium Dant. Inf. 25. (M.) Insieme si risposero a tai norme, Che 'l serpente la coda inforca fesse; E 'l feruto (l'uomo ferito) ristrinse insieme l'orme (ristrinse i piedi, e fecene coda). Tass. Ger. 16. 26. Egli riman; chè a lui non si concede Porre orma, o trar momento in altra parte.

10. E per Impronta. Fior. S. Franc. 118. (M.) E nella sua carne lasciò una maravigliosa immagine, ed orma delle passioi di Cristo.

11. Fig. Traccia, Segno [Camp.] Art. am. II. In tutte queste cose saranno orme (inerunt vestigia) di graziosa sollecitudine. = Bocc. Nov. 9. g. 2. (C) Fgli non se ne pare a quelle che savie sono, nè pedate, nè orme. Orma, qui meno. La pedata è l'intera impronta del piede.

[Camp.] Per Immagine, Effigie. D. 2. 17. Dell'empiezza di lei che mutò forma Nell'uccel che a cantar più si diletta, Nell'immagine mia apparve l'orma. (L'immagine impressa.)

12. Uscir dell'orme, fig. Trapassar la regola. Dep. Decam. 103. (C) Come un fanciullo che tema uscir dell'orma.

13. Dar l'orma, o l'orme ad uno, vale Fargli il maestro addosso, Trattarlo da fanciullo. Cecch. Mogl. 1. 1. (C) Io ho sentito, che la gli dà l'orme. Dav. Accus. c. 3. Più forestieri, più volte ha messi qua entro, e, quello che più è, fatto salire in cattedra messer Giovanni Dati a darci la materia di ragionare; che tanto è a dire quanto a darci l'orma, e il latino, anzi il cavallo.

[G.M.] Più com. Mettere l'orme in mano ad alcuno; nel senso di Prescrivergli appuntino come debba regolarsi in tale o tal cosa; fino a qual segno giungere, o spendendo, o sim. Gli ha messo l'orme in mano, e non deve spendere più di tre lire il giorno.

† Dar l'orma a' topi, prov. che si dice per ischerzo ad uno, senza il quale non par che si abbia a poter fare alcuna cosa. Varch. Ercol. 88. (C) Dar le mosse a' tremuoti si dice di coloro, senza la parola e ordine de' quali non si comincia a metter mano, non che spedire cosa alcuna; il che si dice ancora dar l'orma a' topi

[T.] La rad. del vocab. e l'uso consentono che Orma non sia solam. Traccia del piede, ma segno qualsiasi lasciato da un movimento, o, più in gen., da una forza operante. Onde T. D. 3. 1. Le cose tutte quante Hann'ordine tra loro; e questa è forma Che l'universo a Dio fa simigliante. Qui veggion l'alte creature l'orma Dell'eterno valore (del Bene sommo, Dio) il quale è fine Al quale è fatta la toccata norma (la forma dell'ordine che accennai). Nell'ordine ch'io dico sono accline (tendono) Tutte nature per diverse sorti, Più al Principio loro e men vicine. – Questo passo è illustrato dalla distinz. che fa S. Tommaso tra le creature più perfette che sono immagine di Dio, e le meno perfette che ne sono vestigie. Ps. Vestigia tua. – Le orme del vero.

T. Quindi Orme di sangue, non solo le tracce visibili del sangue, ma le tracce dell'omicidio.

II. T. Quindi il senso intell. e mor. L'orma che un'immagine, un fatto, lascia nella memoria, nell'animo. Un mod. Che del folle vïaggio La spensierata mente orma non serba.

III. T. Del tener dietro ai viaggi che altri fece. alle dimore. nei luoghi dove passò parte della sua vita, o qualcosa operò. Scorgonsi in più luoghi d'Italia le orme di Dante.

T. Anco delle azioni o delle opinioni. Tener dietro all'orme del misfatto. Le orme della tradizione, degli esempi. – Orme lasciate da una grande istituzione. – Orme della romana grandezza.

IV. Nell'uso de' seg. verbi ed agg. sovente congiungonsi il senso pr. e il fig.; dico il fig. ne' rispetti e intell. e mor. e soc. T. Pallav. Ben. 4. 15. Sull'orme da voi segnate. – Segnare le prime orme, è cominciar a camminare, e dare ad altri la prima traccia di checchessia.

T. Le prime orme di vita imprime, incomincia la vita, o corpor o spir. – Dov'anzi orma non era io l'orme impressi. Hor. Libera per vacuum posui vestigia princeps. – Orme d'originalità. – Imprimere grandi orme di sè, del proprio ingegno

T. Altre orme si stamperanno. Al. Manz. Chiniam la fronte al massimo Fattor che volle in lui Del Creator suo spirito Più vasta orma stampar. – (Vasta, richiama l'idea di devastazione e di guasto). Ar. Fur. 23. 40. Per l'orme che di fresco eran scol. pite (scolpite, non pr.). – Cancellare le orme della passata vita.

T. Al. Manz. Sull'orma propria ei giace; Cadde, ma non servilmente seguendo. Meglio, però, Cadere sopra un'orma altrui gloriosa, imitatori del bene che novatori nel male. – Orme recenti. – Leggiere. – Fermar la vaga orma. – Orme incerte. – Profonde. Splendide. Belle.

T. Lasciare orme. – Vedesi di ciò appena un'orma. – Orma non ne rimase. – Rimane orma profonda di lui. – Riconoscere. – Di nostr'orma ignaro.

T. Camminare dietro le orme, a guisa di quelle. Red. Lett. 1. 296. Non isdegnava di camminar per quelle stessissime orme, con più docilità e diligenza. E ancora più Camminando sulle orme. – Sull'orme tue venirne fida. Attenervisi. [Pol.] Chiabr. Serm. 16. Tu, seguendo l'orme De' più famosi, con guerriere insegne Devi forte atterrar nemici assalti. Med. Arb. Cr. p. 80. T. Cercar quell'orme.

T. Dilungarsi dalle orme. Perderne la traccia; Smarrirle, che è meno.

T. Ritornare sulle orme. – Ritornare sulle orme proprie, per la via già tenuta. Virg. Relegens vestigia. – Ricalcare le orme.
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Parole in ordine alfabetico: orlini, orlino, orlò, orlo, orlon, orlucci, orluccio « orma » ormai, orme, ormeggerà, ormeggerai, ormeggeranno, ormeggerebbe, ormeggerebbero
Parole di quattro lettere: orli, orlò, orlo « orma » orme, orna, orni
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