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Informazioni utili online sulla parola italiana «pascere», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Pascere

Verbo

Pascere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è pasciuto. Il gerundio è pascendo. Il participio presente è pascente. Vedi: coniugazione del verbo pascere.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di pascere (brucare, cibare, alimentare, nutrire, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola pascere è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con pascere per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • È uscito per portare a pascere le pecore, ma si è fatto buio e non è ancora tornato!
  • Verrà il giorno che vedremo il lupo pascere con l'agnello!
  • Vidi il contadino pascere sul prato, mentre le oche starnazzavano.
Citazioni da opere letterarie
Nel sogno di Neera (1893): Gli esseri umani più vicini a lui erano una famiglia di pastori, i quali, avendo la casa a mezza montagna, salivano nei mesi caldi fino a quelle vette per far pascere la scarsa erba che non avrebbero potuto raccogliere altrimenti. Vicini veramente non erano, ma neanche così lontani che non potessero scambiarsi qualche servigio.

L’ombra del rimorso di Luigi Pirandello (1914): Rimase Bellavita un pezzo a contemplare con occhi gravi e densi d'angoscia la calvizie paonazza del signor Notajo, emergente là dalle braccia conserte. Se il rispetto non l'avesse trattenuto, si sarebbe accostato in punta di piedi a deporre un bacio di convulsa gratitudine su quella calvizie, tanto il doloroso raccoglimento del signor Notajo gli era di balsamo al cuore. Se ne sentiva proprio beato, quasi gliela desse a pascere lui tutta quella pena commovente in cui lo vedeva sprofondato, come il latte del suo seno una mamma al suo bambino.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pascere
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: nascere, pascerà, pascerò, pascete, passere.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: fascerà, fascerò, lascerà, lascerò, nascerà, nascerò.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pace, pare, pere, acre, sere.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: pascerei.
Parole con "pascere"
Iniziano con "pascere": pascerei, pasceremo, pascerete, pascerebbe, pasceremmo, pascereste, pasceresti, pascerebbero.
Parole contenute in "pascere"
ere, asce, cere, pasce.
Incastri
Inserendo al suo interno est si ha PASCERestE; con tic si ha PASticCERE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pascere" si può ottenere dalle seguenti coppie: pasta/tacere, pasciuti/iutiere, pascoli/oliere, pascei/ire.
Usando "pascere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tapas * = tacere; * rete = pascete; crepa * = crescere; * rendo = pascendo; * resse = pascesse; * ressi = pascessi; * reste = pasceste; * resti = pascesti; * rette = pascette; * retti = pascetti; * ressero = pascessero.
Lucchetti Riflessi
Usando "pascere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = pascete; * errai = pascerai.
Lucchetti Alterni
Usando "pascere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: crescere * = crepa; * tacere = pasta; tacere * = tapas; pasceremo * = remore; * oliere = pascoli; * aie = pascerai; * iutiere = pasciuti; * remore = pasceremo.
Sciarade incatenate
La parola "pascere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: pasce+ere, pasce+cere.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "pascere" (*) con un'altra parola si può ottenere: * oli = pascolerei; * olmo = pascoleremo.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Il Pascal di Pirandello, Incapace di parzialità, Brevi e parziali spiegazioni, La commette chi è parziale, Il famoso Pascià tedesco.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Pascere, Pascolare - Pascere si dice di ciascu animale. - Pascolare è solo delle greggie e degli armenti: è obiettivo e subiettivo. - «Le pecore pascono o pascolano in quel campo; e il pastore pascola le pecore.» - Sotto forma riflessiva, Pascersi e Pascolarsi si usano metaforicamente. Pascersi di speranza e anche Pascolarsi di speranze; ma questo ha spesso senso di diletto e profitto. - «In quella lettura proprio mi ci pascolo.» [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Nutrire, Nutricare, Alimentare, Sostentare, Pascere, Pascolare - Il primo significa dar cibi buoni e sufficienti; il secondo è darne scarsamente e appena tanto da non lasciar perire d'inanizione, di bisogno; il terzo è darne in quantità indeterminata. Sostentare è nutrire in modo da sostenere, da tener su; non dice scarsezza, ma neppure abbondanza. Pascere, al proprio, è delle bestie; e poi dell'uomo che si fa un Dio del ventre; al traslato, pascere le passioni, i vizii, è frase e cosa d'uso pur troppo. Pascere sveglia l'idea di soddisfazione in quanto alla gola; uomo, animale, ventre ben pasciuto. Pascolare, è l'azione degli animali che mangian l'erba, e quella di chi li conduce al pascolo. L'uomo robusto che fatica ha bisogno di nutrirsi bene; l'avaro nutrica sè e i suoi malamente; ogni cibo alimenta. Anco in altro senso: alimentare il fuoco è fare che non si spenga; nutrirlo è mettervi su combustibile a seconda del bisogno. In senso traslato però, alimentare sembra dica qualche cosa di più che nutrire; e infatti, a nutrir l'odio basta la memoria, ad alimenterlo concorrono nuovi torti, veri o falsi, della persona odiata. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Pascere - V. a. e N. ass. e pass. È proprio il Tagliar che fanno le bestie co' denti l'erba, o altra verzura, per mangiare. Aur. lat. Bocc. Nov. 6. g. 2. (C) Essa, che la sera davanti cenato non avea, da fame costretta, a pascere l'erbe si diede, e pasciuta come potè, piangendo, a varii pensieri della sua futura vita si diede. E ivi: L'erbe pascendo, e bevendo l'acqua, e tante volte piagnendo, quante del marito… si ricordava. Petr. sest. 1. 4. part. I. Non credo che pascesse mai per selva Sì aspra fera, o di notte, o di giorno. Dant. Inf. 13. (C) L'arpíe pascendo poi delle sue foglie, Fanno dolore, e al dolor finestra. [Laz.] Reg. Past. S. Greg. 1. 2. Le mie pecore pascevano quello che da' vostri piedi era stato calpestato. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 3. 27. 8. Una pianta tenerella, se venga pasciuta dal dente di una capra vorace, per quanta cultura vi si adoperi poi d'intorno, non giova più.

[Cont.] Far pascere quella parte d'una pianta che spuntò troppo presto, e così ritardarne il crescere. Pall. R. Agr. X. 8. E se di quella (pianta) vuogli seme, falla pascere pur insino a calende di marzo. Roseo, Agr. Her. 14. v. Perciò (quando il frumento cresce troppo presto) è bene di farlo pascere. Alcuni sono che lo tagliano, perchè dicono che le bestie lo calpestano troppo, e molte volte lo svellono dalla radice, ed alcune bestie lo pascono troppo ed altre poco.

2. E per similit. Bern. Orl. Inn. 13. 11. (C) Ch'erba, nè fien, nè biada non voleva, Ma solamente d'aria si pasceva.

3. Pigliare qualunque cosa per cibo, Nutrirsi di checchessia. Franc. Sacch. Op. div. 90. (M.) Girfalco… lascerebbesi prima morire di fame, che pascesse cose fracide. Cr. 9. 85. 1. Ogni ferucola, che va col corpo per terra, come serpi, e lombrichi e simili, volentier pascono (le anitre) e tranghiottiscono.

4. Per Guidare al pascolo, Aver cura delle bestie. Car. Long. Sof. 47. (M.) Pane un giorno, mentre ch'ella pascendo, giocando, e cantando si stava, sopravvegnendole, tentò di trarla al suo desiderio.

5. Per Dar mangiare, Nutrire. Dant. Par. 19. (C) Quale sovr'esso il nido si rigira, Poi c'ha pasciuto la cicogna i figli, E come quei, ch'è pasto la rimira, Cotal si fece… Petr. Son. 35. part. II. O ninfe, e voi, che 'l fresco erboso fondo Del liquido cristallo alberga e pasce. Filoc. 289. Egli pascè di cinque pani e di due pesci cinquemila uomini. G. V. 12. 72. 4. Convenía, che pascesser quelli, che le lavoravano. [Laz.] Coll. SS. PP. 18. 1. Poi che il beato Piamone c'ebbe ricevuti con somma letizia e pasciuti per convenevole dimestichezza… parlò in questo modo.

6. E fig. Petr. Son. 62. part. I. (C) Ch'i' mi pasco di lagrime; e tu 'l sai. Bocc. Nov. 2. g. 5. Se tu non hai quell'animo, che le tue parole dimostrano, non mi pascer di vana speranza. Cavalc. Specch. Cr. Pascendosi d'orazione, e contemplazione. Dant. Inf. 17. E quindi par, che 'l lor occhio si pasca. E Purg. 7. Fu meglio assai, che Venceslao suo figlio Barbuto, cui lussuria, ed ozio pasce. Cosc. S. Bern. 106. La invidia è tignuola dell'animo, la quale si mangia il senno e 'l sentimento, e arde il petto, e affligge la mente, e pascesi il cuore dell'uomo, e divora tutti i beni con ardore pestifero. Bern. Orl. Inn. 30. 4. Quando a giacer, della tua faccia bella A pascer gli avidi occhi in grembo l'hai. Car. En. 1. 753. (M.) La già nota istoria… Va di vana pittura il cor pascendo. [Laz.] Coll. SS. PP. 19. 8. Leverotti in alto sopra l'altezza della terra, e pascerotti sopra il retaggio di Jacob tuo padre. Mor. S. Greg. Pref. c. 3. Prima ci conviene porre la radice della istoria, per poter appresso pascere la mente del frutto delle allegorie, cioè delle spirituali esposizioni. Gr. S. Gir. 12. 12. Miglior cosa è pascere l'anima delle parole di Dio, che 'l ventre empiere del condutto terreno… Dial. S. Greg. 1. 10. E non si pascono del bene che fanno, ma di lode, per le quali si reputano migliori e maggiori che gli altri. E 1. 12. Acciocchè gli esempli de' sensi pascano e sazino la fame e il desiderio del cuore mio.

7. Per Alimentare in senso fig. Amet. 40. (Man.) Poichè il greco fuoco d'ogni cosa arsibile ebbe le sue fiamme pasciute.

[Cont.] Alimentare la mola d'un mulino. Spet. nat. XII. 49. Un ragazzo che si chiama il diavoletto, seguita il lavoro del mulino, e colla paletta in mano mette le olive sotto il passaggio della macina; il che s'appella pascere la mola.

8. Trasl. [Fanf.] Dar parole e promesse, ecc. Varch. Stor. 2. 107. Non solamente quelle nuove finte non si credevano, le quali per pascere il popolo a sommo studio dalli Statuali si trovavano.

Pascersi d'aria, di vento, o sim., si dice fig. dell'Appagarsi dell'apparenza, senza curarsi della sostanza. (C)

[Laz.] Ed anche Pascere venti. Coll. SS. PP. 12. 8. Chi si accosta alle bugïe, questo cotale pascerà venti, ed egli medesimo va dietro agli uccelli che volano.

Pascersi di ragionamenti, come il cavallo di Ciolle; o di rugiada come le starne di Monte Morello. Varch. Ercol. 95. (C) Di quelli che si beccano il cervello sperando vanamente, che una qualche cosa debba loro riuscire, e ne vanno cicalando qui e qua, si dice, che fanno come il cavallo del Ciolle, il quale si pasceva di ragionamenti; come le starne di Monte Morello, di rugiada. Fir. Luc. 3. 5. O quanti ce ne sono di questi perdigiorni…, che si pascono peggio, che il caval del Ciolle!

[T.] Pascere, ass., non si dice propriam. che di gregge. T. Ma per estens. anco certi volatili, oche, tacchini. Nell'att. Alimentare è Dar quanto basta alla vita; Pascere, è Dare a sazietà, e anche più. Di qui la Pasciona.

II. Att. Condurre al pascolo, Far pascere. [Cors.] Dial. S. Greg. 2. 3. Posesi per fante d'un cittadino della contrada a pascere li porci.

Ass. T. Come lo videro que' che pascevano, fuggirono.

III. T. Pascere att. in senso più lato del Condurre a pascolare e dal dar materialm. a mangiare. Gli uccelli dell'aria. Dio li pasce

IV. Neut. T. Is. Il lupo e l'agnello pasceranno insieme.

V. Col quarto caso. T. D. 1. 24. Erba nè biada in sua vita non pasce (la fenice), Ma sol d'incenso lagrime e d'amomo. – Pascer erba, vive nel modo: Piglierei d'andar a pascer erba piuttosto che… Prov. Tosc. 231. Chi dice tutto e niente serba (non sa contenere la propria lingua), Può andar con l'altre bestie a pascer. (Chi abusa della parola può incontrar peggio che se non la avesse.)

VI. D'uomo. Mantenere, Alimentare. T. Prov. Tosc. 105. Chi non ha moglie, ben la batte; Chi non ha figliuoli, ben gli pasce (consigli facili da chi non è al caso). E 107. Chi compra a minuto, pasce i figliuoli d'altri, e affama i suoi.

Col Si. T. Prov. Tosc. 212. A Vinegia, chi vi nasce mal si pasce; Chi vi viene, per ben viene.

Neut. in questo senso. T. Prov. Tosc. 26. Chi prima nasce, prima pasce (diritto o vantaggio che viene dal tempo). E 263. Non d'onde sei, ma d'onde pasci (parrebbe iron. Attienti non a' luoghi o alle pers. a cui ti congiunse natura, ma a quelli che giovano).

VII. Trasl. Cura delle anime, degl'ingegni, d'un uomo, d'una famiglia, d'una società, d'un popolo. T. Vang. Pasci gli agnelli miei; pasci le mie pecorelle. – Segnatam. de' pastori delle anime. Pascere il vostro gregge, il gregge di Cristo.

Altro trasl. T. Petr. Son. 141. part. I. Pasco la mente d'un sì nobil cibo. Meglio che in D. 3. 27. Se natura o arte fe pasture Da pigliare occhi, per aver la mente, In carne umana o nelle sue pinture; Tutte adunate parrebber niente Ver lo piacer divin che mi rifulse Quand'io mi volsi al suo viso ridente. – Ora hanno di che pascere la mente (ammaestramenti, letture, meditazioni, pensieri importanti, piacevoli).

VIII. Mal senso. T. Pascere di vana speranza. Prov. Tosc. 304. Chi si pasce di speranza muor di fame. – Pascersi d'illusioni. – Pascere di promesse. – Si pasce di vento.

IX. Altro trasl. T. Arrighet. 1. La mala state recò la febbre, Autunno la nudrisce, Il freddo verno la pasce. Prov. Tosc. 286. È meglio pascer febbre che pascere debolezza (anche nel mor. talvolta: ma qui la forza abusata finisce in peggior debolezza).
Pascere - Sost. m. Verb. [Camp.] Per Pascolo. Bib. I. 34. I quali erano occupati ne' campi al pascere delle pecore.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: pascei, pascemmo, pascendo, pascente, pascerà, pascerai, pasceranno « pascere » pascerebbe, pascerebbero, pascerei, pasceremmo, pasceremo, pascereste, pasceresti
Parole di sette lettere: parvero, pascano, pascerà « pascere » pascerò, pascete, pasceva
Lista Verbi: partire, partorire « pascere » pascolare, passare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): scontorcere, storcere, estorcere, distorcere, nascere, prenascere, rinascere « pascere (erecsap) » mescere, crescere, accrescere, decrescere, ricrescere, rincrescere, viscere
Indice parole che: iniziano con P, con PA, parole che iniziano con PAS, finiscono con E

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