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Informazioni utili online sulla parola italiana «posatezza», il significato, curiosità, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Posatezza

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Hoepli | Treccani

Informazioni di base

La parola posatezza è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per posatezza
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: posatezze.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: posata, poste, posta, post, pose, poté, pota, pozza, paté, pazza, pezza, osata, oste, osta, atea, azza.
Parole contenute in "posatezza"
osa, pos, posa, osate, posate. Contenute all'inverso: eta, azze, taso, zeta.
Lucchetti
Usando "posatezza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: riposate * = rizza; poliposa * = politezza.
Lucchetti Alterni
Usando "posatezza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: politezza * = poliposa; rizza * = riposate.
Intarsi e sciarade alterne
"posatezza" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: poste/azza, pazza/oste.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Posati con cura, Un arnese fra le posate, La massicciata su cui è posato il binario, Una posata occidentale, È pagata per posare.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Racchetare, Racquietare, Quetare, Quietare, Chetare, Acchetare, Acquietare; Quieto, Cheto, Posato; Quietanza, Quiescenza, Acquiescenza, Quietezza, Quietismo, Posatezza - Chetare è più del corpo e de' suoi moti; quietare, più dell'animo e delle passioni che lo sconvolgono; acchetare, più delle grida; quetare (neutro), più de' lamenti, e de' dolori che a lagnarci ci muovono; acquietare (attivo), più generale, e dei moti, e delle passioni, e dei sentimenti, e dei dolori: la carità e la logica, i benefizii e le soavi parole puonno fare di questi miracoli. Racchetare e racquietare sono o riproduzione o raddoppiamento dell'azione espressa dai verbi semplici da cui derivano: il mare, il vento si racchetano rimettendo del loro furore; un fanciullo piagnoloso o malaticcio si racquieta con una chicca, un frutto, un balocco qualunque. L'uomo sta cheto quando non parla, non grida o non fa altro rumore; è quieto quando l'animo suo posa tranquillo del presente e dell'avvenire; è posato quando o è stanco dalle agitazioni, o è maturo per l'età, o è assennato per criterio. Quietanza, che altri dice quiescenza, è termine commerciale, ed è equivalente di più speciale ricevuta; si mette dal negoziante o dal banchiere sulle cambiali di cui riceve l'importo, e dal mercante sulle parcelle che gli vengono pagate; è laconicamente così espressa: per quietanza, o (men bene) serve di quietanza, e poi la data e la firma; poche parole che valgono tant'oro. Quiescenza, che può scambiarsi con acquiescenza, vale a significare non il giusto scarico di un peso da cui altri si libera, ma quell'adattarsi alla prepotenza dell'uomo abusatore di sua forza o delle circostanze che non permettono si faccia altrimenti; quel ristare dall'opporsi con argomenti a sofisma o a capziosa ragione che senza persuadere ci chiude la bocca: quest'acquiescenza non è una sconfitta, ma una tregua. La quietezza è lo stato, o l'abitudine, o il carattere dell'uomo temperato e moderato ne' suoi voleri; la posatezza è lo stato, o l'abitudine, o il carattere di chi opera adagio e pensatamente: l'uomo posato non è sempre quieto internamente; molte volte non precipita appunto per essere ognora presente a se stesso; l'uomo di animo quieto non opera sempre posatamente, ma può alla tranquillità dell'animo accoppiare una certa vivacità e quel brio che viene dalla serenità della coscienza, dalla rettitudine de' pensieri e delle intenzioni. Il quietismo è, o era una specie di ottimismo o di apatia ascetica peccante e propendente forse alquanto a un certo fatalismo: il Fénélon, quel cuore così candido, quell'anima così ingenua che vedeva in Dio ogni bene, e nelle di lui opere un perfetto intendimento, se ne fece propugnatore, forse peccando per eccesso di zelo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Posatezza - S. f. Tranquillità, Placidezza, Quiete. Pausatio, S. Girol. e un'iscr. – Segner. Mann. Ott. 31. 2. (C) Ella sempre opera la sua giustizia con serenità, con placidezza, con posatezza, e con somma tranquillità. E Pred. Pal. Ap. 7. 10. (M.) Osservate un poco, uditori, con che posatezza la fa! con che amore! [Val.] Fortig. Ricciard. Proem. XV. Un sangue così ben temperato… d'impeto e di posatezza.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: posaste, posasti, posata, posatamente, posate, posateria, posaterie « posatezza » posatezze, posati, posato, posatoi, posatoio, posatore, posatori
Parole di nove lettere: posassimo, posateria, posaterie « posatezza » posatezze, posatrice, posatrici
Vocabolario inverso (per trovare le rime): inaccuratezza, trascuratezza, misuratezza, smisuratezza, snaturatezza, sensatezza, insensatezza « posatezza (azzetasop) » rilassatezza, spossatezza, spietatezza, limitatezza, stentatezza, sventatezza, avventatezza
Indice parole che: iniziano con P, con PO, parole che iniziano con POS, finiscono con A

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