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Informazioni utili online sulla parola italiana «progenie», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Progenie

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola progenie è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: pro-gè-nie. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con progenie per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La mia progenie è composta da tre figlie, vi assicuro che sono le migliori ragazze che esistano.
Non ancora verificati:
  • La progenie dei comunisti albanesi, nei decenni passati, dirigeva questo piccolo stato balcanico.
  • La progenie dei Savoia ha avuto gli albori a partire dal decimo secolo.
Citazioni da opere letterarie
Leila di Antonio Fogazzaro (1910): «Sono io, caro, che resto con te. Non te l'ho detto ma ho tanto pregato Iddio che ti donasse quello che ora ti sta donando, un amore forte, grande, pieno e santo. Tu non sei fatto per il celibato, tu sei fatto per una unione idealmente umana, idealmente cristiana, idealmente bella. Tu sei fatto per avere una progenie forte e pura. La tradizione delle grandi famiglie devote eroicamente al Re è spenta. Bisogna fondare famiglie devote eroicamente a Dio, dove la devozione a Dio si perpetui come un titolo di nobiltà, come il sentimento giusto, tradizionale della nobiltà. Tu ne devi fondare una. È il mio sogno. Era il sogno...»

Carthago di Franco Forte (2009): Nessun uomo era rimasto in vita, nessun maschio oltre i dieci anni risparmiato, e le donne che avrebbero partorito figli nei prossimi anni l'avrebbero fatto per Cartagine, mettendo al mondo una progenie meticcia, figlia degli stupri e delle prevaricazioni che i soldati di Annibale stavano compiendo da tutta la notte, e che non sarebbero cessati neppure il giorno dopo.

Lo stato gassoso dei fantasmi di Elisa Franco (2021): «Le I.A. sognavano e giocavano, sempre più autonome, e noi tecnici stavamo a osservare estasiati quell'amalgama di perfetta logica e precisione e di irrazionalità e mutevolezza. Le I.A. erano… materne? Si può dire? Si può pensare? Materne coi poveri bit ammassati nei pan-sensori di ultima generazione, mentre quella strana progenie forniva ai cervelloni neurali una sorta di corpo.»

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per progenie
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: progerie.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: proni, prone, poni, pone, peni, pene, rogne, reni, rene, ogni, gene.
Parole contenute in "progenie"
pro, geni, genie. Contenute all'inverso: ego, nego.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "progenie" si può ottenere dalle seguenti coppie: protele/telegenie.
Usando "progenie" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * geniere = prore.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "progenie" si può ottenere dalle seguenti coppie: prore/geniere.
Usando "progenie" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * telegenie = protele.
Sciarade e composizione
"progenie" è formata da: pro+genie.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Il progenitore ne è il capo, Profusioni nello spendere, Nostri antichissimi progenitori, Profusione nello spendere, Che emanano profumo.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Famiglia, Casa, Stirpe, Lignaggio, Linea, Schiatta, Progenie, Prosapia, Generazione, Razza, Seme, Casato, Casata, Parentado, Estrazione - La famiglia abbraccia proprio i parenti ristretti, come padre, madre, figli, nipoti ecc., e meglio se vivono assieme; la casa comprende anche i parenti più lontani, consanguinei, agnati che portano lo stesso cognome. La casa poi comprende non solo le persone, ma anco le cose, i beni; e dicesi sovente: ciò conviene o non conviene per il bene e l'onore della casa. Casa sembra più nobile: casa regnante, casa principesca: anco il povero ed onesto artigiano e l'agricoltore hanno essi pure una famiglia in seno alla quale godono forse maggiori contentezze e più dolci momenti che non il gran signore in mezzo alla sua casa: dicesi pertanto famiglia patriarcale, famiglia gentilizia, il che fa vedere che anche questa voce non manca di dignità, di decoro. Casa commerciale ha tutt'altro senso, e tutti sanno quale; il nome di una casa di commercio si chiama la sua ditta o ragione commerciale. Stirpe non indica soltanto un'origine nobile, ma eziandio antica e grande per qualche illustre fatto degli avi.

«Stirpe indica la propria origine; lignaggio una serie di figli e di nipoti. Stirpe suppone un ceppo comune; lignaggio, comune discendenza; famiglia, parentela vicina e convivenza per lo più; casa, comuni titoli. Stirpe risveglia l'idea dell'autore, del fondatore; lignaggio, dei figli; famiglia, del capo e dei membri; casa, dell'antichità, dell'uffizio e del lustro avito. La stirpe degli Eraclidi ha per ceppo Ercole; dei Capetingi, il Capeto. Lignaggio nobile; famiglia onorata; casa d'Austria, di Lorena». A.

«Casato è il cognome della famiglia. Casata è come chi dicesse tutta quanta la parentela, l'unione e dirò meglio la somma di tutti gli individui che portano lo stesso cognome e derivanti dallo stesso stipite: è poco anzi pochissimo usato però, e si dirà bene: tutto il casato, come parola più viva e più intesa. Linea è una discendenza diretta, di padre in figlio: da un ceppo, da uno stipite si partono molte linee, e fra queste quale più presto, quale più tardi s'estingue; quale più rigogliosa sempre germoglia e promette nuovi rami. Schiatta è meno nobile di stirpe, il suono solo della voce lo dice chiaro: di un figlio degenere si dice talvolta: pare sortito di più bassa, d'ignobile schiatta; o semplicemente, d'altra schiatta; altra, in tono di disprezzo, per dire assolutamente meno buona: nobile, illustre schiatta, potrà dirsi forse, si sarà già detto; ma a me pare che le due parole poco si convengano.

Progenie ha senso più augusto di stirpe, e comprende gli ascendenti più prossimi. E si noti che lignaggio riguarda propriamente gli ascendenti; stirpe, schiatta, progenie, e gli ascendenti e i discendenti. Della prima origine d'una famiglia, ben si direbbe la stirpe; non la progenie o la schiatta. Non tutte le famiglie hanno lignaggio; ma tutte hanno progenie, e fan delle schiatte. Prosapia differisce da stirpe, perché non si usa se non che in senso di certa dignità. Non si direbbe: lignaggio reale, come si dice: reale prosapia, perché lignaggio è linea intera degli ascendenti, i quali tutti potevano non essere re. Ma perché uno si possa dire di reale prosapia, basta che in quella casa vi fossero più re, ed anche un solo dal quale costui direttamente discenda». Romani.

Una generazione comprende tutti gli uomini viventi quando siano press' a poco coetanei; essa abbraccia tutte le famiglie, tutti i casati, tutte le stirpi, e tutte le razze: si rimonta alla prima, seconda, terza generazione ecc. risalendo al padre, all'avo, al bisavolo; si discende, venendo dal padre al figlio, al pronipote. Razza, meglio delle bestie che dell'uomo; di questo si dice talora per ispregio. Razza però, anche parlando dell'uomo, è appropriato quando si considera soltanto come animale, e l'influenza che il clima e le altre cause fisiche e naturali hanno sullo sviluppo del suo corpo; e giacchè si vede che sotto diverse latitudini del globo queste cause lo modificano e lo cambiano totalmente nel colore, e molto anche nella statura, e conformazione della cera e del corpo; così si sono distinte molte razze d'uomini, come vi sono varie razze di cavalli, di cani ecc. sotto i diversi climi: così negli uomini si distinguono la razza giapetica o caucasea, la razza africana, la malese, l'esquimala e via via. Il genere contiene tutte le razze, e tutte le specie d'ambi i sessi; il genere umano abbraccia l'intera umanità. Seme per prosapia, progenie è voce poetica oggidì: seme di eroi. Parentado è ciò che casato, ma è voce più umile; questa lascierei ai borghesi, casato ai nobili, o chi a nobiltà s'accosta e ne ha già il sussiego e l'alto e grave incesso. Estrazione, parola d'uso che vale a significare origine, provenienza; è parola dimessa per sé; ma si usa ordinariamente per denotare persona che per virtù propria o di favorevoli circostanze si trasse, si sollevò dal basso in cui era nata, dicendosi: è di bassa estrazione, ma ha fatto fortuna, ha guadagnato titoli, meritato onori; si distinse, è persona distinta. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Progenie - e † PROGENIA. S. f. Aff. al lat. Progenies. Nome collettivo. Tutti quellí che dipendono da una famiglia stessa. Stirpe, Schiatta, Generazione. (C)

T. Più della lingua scritta che della fam. se non sia in senso tra di celia e di spregio, quasi Genía: ma questo è più forte e grave. Nel senso serio scrivendo Progenie non soffre d'ordin. il plur., e non ha gli usi varii di generazione; dice solo la successione diretta. Di progenie in progenie. = G. V. 1. 1. 4. (C) Sono scesi di nobile progenie, e di vertudiose genti. E cap. 25. Dopo lui furono dodici Re di sua progenie. Dant. Purg. 22. E progenie discende dal ciel nuova. Cas. Lett. 17. Le dette lettere di V. M. sono state lette da sua Beatitudine con molta sua consolazione, e l'ha benedetta con la sua serenissima progenie. [Pol.] Tass. Lett. 5. 127. Vostra Altezza è nata di quella nobilissima progenie, alla quale non hanno minor obbligo le toscane lettere, che l'armi e l'imperio di Toscana.

2. Plur. Ar. Fur. 36. 75. (Man.) Quinci Morgana e quindi Chiaramonte, Le due progenie derivar sapea. Bern. Orl. 58. 10. Come suol oggi far la gente vana, Che pensa di far nobil la sua schiatta, E le progenie sue gentili e degne, Con far di gigli e di lioni insegne.

3. T. Non solo la generazione che per sangue deriva, ma anco la succedente nel tempo senza discendenza immediata.

4. E detto dell'api. Cr. 9. 101. 1. (Man.) Lo sciame uscir suole… quando l'api nate sono molto prosperevoli, e la progenie in colonia vogliono mandare.
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Parole in ordine alfabetico: profusamente, profuse, profusero, profusi, profusione, profusioni, profuso « progenie » progenitore, progenitori, progenitrice, progenitrici, progeria, progerie, progesterone
Parole di otto lettere: profughe, profughi, profumai « progenie » progeria, progerie, progetta
Vocabolario inverso (per trovare le rime): genie, telegenie, primigenie, biogenie, embriogenie, criogenie, fonogenie « progenie (einegorp) » lisogenie, disontogenie, fotogenie, orittogenie, eugenie, megalosplenie, neomenie
Indice parole che: iniziano con P, con PR, parole che iniziano con PRO, finiscono con E

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