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Informazioni utili online sulla parola italiana «rasoio», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Rasoio

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola rasoio è formata da sei lettere, quattro vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (iosa). Divisione in sillabe: ra-só-io. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con rasoio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Saltuariamente uso ancora un vecchio rasoio a lama.
  • Il rasoio elettrico è stata una bella invenzione. In poco tempo sei ben rasato.
  • Ci stiamo muovendo sul filo del rasoio: il minimo passo falso può costarci molto caro.
Citazioni da opere letterarie
Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga (1890): Il giorno dopo mastro Titta era andato da Canali a radergli la barba, allorché suonarono il campanello e Canali andò a vedere colla saponata al mento. Mentre affilava il rasoio, mastro Titta allungò il collo per semplice curiosità, e vide Canali il quale parlava nell'anticamera con Gerbido, una faccia tutti e due da far tendere l'orecchio a chiunque. Canali diceva a Gerbido: — Ma ti fidi poi? — E Gerbido rispose: — Oh!!! — Nient'altro.

Il dottor Cimitero di Luigi Pirandello (1897): Come non era oculista e né anche chirurgo, così – bisogna dirlo – non era bello il dottor Corvo-Calajò! – Si radeva ogni giorno, è vero; ma le punte della barba pareva gli rinascessero ispide ogni volta sotto il raschiamento del rasoio; e intanto i lunghi peli delle sopracciglia cespugliate gli scendevano e si cacciavano sotto gli occhialacci neri, come per spiare e penetrare il mistero di quegli occhi sempre nascosti.

Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): Nei diari non c'è scritto che hanno la sensazione di essere seguiti come le prede lo sono dai cacciatori. Forse non si sentono ancora vittime predestinate, ma corrono sul filo del rasoio e spesso si guardano in cagnesco per individuare in ciascuno di loro il primo destinato a cedere ma sanno anche con terrore che la prima vittima porterà con sé gli altri. Sarà un uomo in meno a trascinare la slitta, due gambe in meno, due braccia in meno.
Proverbi
  • Non mettere un rasoio in mano a un pazzo.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rasoio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: rasoi.
Altri scarti con resto non consecutivo: rasi.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: noiosa.
Parole contenute in "rasoio"
ras, raso, rasoi. Contenute all'inverso: osa, iosa.
Lucchetti
Usando "rasoio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: verrà * = versoio; scorra * = scorsoio.
Lucchetti Alterni
Usando "rasoio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: versoio * = verrà; scorsoio * = scorra; * ateo = rasoiate.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Rasojo - S. m. Lama taglientissima adattata a manico mobile, colla quale si rade la barba. Rasor, di pers., trasl. V. Forcell. la desinenza orium, d'arnese. Lat. aur. Novacula, perchè, radendo, par si rinnovi la superficie. Cr. 9. 30. 2. (C) Incontanente che in alcuna parte del dosso apparisce enfiamento alcuno, si rada con rasojo il detto luogo. Tratt. Pecc. mort. Sono quelli felloni, che hanno le lingue più taglienti, che neuno rasojo.Ant. Alam. Son. 18. Io porto indosso un così stran mantello, Che mai barbier v'affileria rasojo. [G.M.] Segner. Quares. 14. 3. Affilati i rasoi. – Dar la pietra, la striscia al rasojo. – Il filo del rasojo.

2. Dicesi fig. Attaccarsi a' rasoi, d'uno che necessitato, s'appiglia a qualunque cosa, o buona o rea ch'e' pensi che possa ajutarlo. Ricorrere per disperazione anche a cose nocive, e impossibili. Varch. Ercol. 82. (C) Di quelli che hanno poca o nessuna speranza si dice: e' s'appiccherebbero alla canna, ovvero alle funi del cielo, come chi affoga s'attaccherebbe a' rasoi. Buon. Fier. 2. 2. 10. Quel che s'appicca alle funi del cielo; Peggio quell'altro s'attacca a' rasoi. Celidora, V. 24. (Fanf.) Anche i funghi son favori A una donna, che dal nulla in poi, S'attacca, per pigliar fino a' rasoi.

3. Per enf. [G.M.] Cagione di grave dolore. Quel figliolo così scapato gli è un rasojo al cuore della povera madre. Saper che suo marito ha dei debiti, è un rasojo al cuore di quella donna.

4. [G.M.] Volg Di chi si mostra sempre disposto a mangiare: Gli è come i rasoi de' barbieri; sempre in filo.

5. Portare, o Avere il mele in bocca, e il rasojo a cintola, o In mano, si dice di chi dà buone parole, e cattivi fatti. Varch. Ercol. 102. (C) D'un che dà buone parole, e frigge, si dice: egli ha il mele in bocca, e 'l rasojo a cintola; o come dicevano i Latini, le lagrime del coccodrillo.

Tenere, Portare, Avere, e sim. il rasojo sotto il manto, e il riso in bocca, e sim., vale il medesimo. Tass. Amint. 1. 2. (C) Di quel Mopso, C'ha nella lingua melate parole, E nelle labbra, un amichevol ghigno, E la fraude nel seno, ed il rasojo Tien sotto il manto.

6. [Cont.] Quello del chirurgo. Cit. Tipocosm. 478. Il chirurgo, i ferri, la fosfice, il rasojo il trapano…, lo stile, il gamauto, la lancetta, la stringa, lo speculo.

7. [Cont.] † Vale anche Raschiatojo, ma gli artefici moderni usano soltanto quest'ultima voce. Cell. Orif. 1. Da poi piglia il tuo rasojo e finisci di scoprire il tuo intaglio. Cit. Tipocosm. 401. Il coltello da rifendere, il rasojo da piastre.

[T.] Astuccio de' rasoi. – Un par di rasoi d'Inghilterra. [Fr.] Rasoi diamante, della lama più dura.

T. Rasoio che ha perduto il filo, Che ha tacche, Intaccato. Dare, Ridargli il filo. Ripassarlo, sulla pietra, sulla pelle. Pietra da rasoi. [Fr.]Barba che canta sotto il rasojo, Dura a radersi.

T. Prov. A barba folle, rasojo molle (Andarci adagio, anco fig.) – Ferro che taglia come un rasojo. – È un rasojo.

II. Modi prov. T. Prov. Tosc. 297. Non mettere il rasojo in mano a un pazzo (non dar facoltà di che altri possa abusare). E 327. A mal coperto, rasojo aperto.

T. Prov. Tosc 57. Chi affoga, s'attaccherebbe a' rasoi. [Fr.] S'attaccherebbe a' rasoi, anche di chi per puntiglio o ostinatezza s'attacca a ogni pretesto.

[Tig.] Camminare sopra un fil di rasojo, Procedere in mezzo a gravi pericoli.

III. Tr. T. Prov. Tosc. 371. Una lingua come un rasojo. E 127. Più si sente un taglio di rasoio che cento di spada. [L.B.] Malignita fine, più offende. T. O: Chi offende e dice di voler servire e giovare, desta più cruccio.)

T. Ho un rasojo al cuore, Cura dolorosa continua, più che pungente.
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Parole in ordine alfabetico: rasieri, rasino, rasò, raso, rasoi, rasoiata, rasoiate « rasoio » rasoterra, raspa, raspai, raspammo, raspando, raspano, raspante
Parole di sei lettere: raserò, rasero, rasino « rasoio » raspai, raster, ratina
Vocabolario inverso (per trovare le rime): corridoio, ingoiò, ingoio, ringoiò, ringoio, annoiò, annoio « rasoio (oiosar) » versoio, scorsoio, vassoio, pressoio, piombatoio, serbatoio, beccatoio
Indice parole che: iniziano con R, con RA, parole che iniziano con RAS, finiscono con O

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