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Informazioni utili online sulla parola italiana «rinnegare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Rinnegare

Verbo

Rinnegare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è rinnegato. Il gerundio è rinnegando. Il participio presente è rinnegante. Vedi: coniugazione del verbo rinnegare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di rinnegare (smentire, ripudiare, disconoscere, sconfessare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola rinnegare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: nn. Divisione in sillabe: rin-ne-gà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con rinnegare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Agenore davanti al giudice provò a rinnegare il suo operato.
  • Non bisogna mai rinnegare il proprio passato ma farne tesoro per il futuro.
  • Sono sempre stata dell'idea che non bisogna mai rinnegare il proprio passato.
Citazioni da opere letterarie
Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): «Che non fanno nessuna strada, deve esserci proprio qualche villaggio o un accampamento di zingari, come dicevi tu.» Aveva dunque tanta paura Simeoni da rinnegare tutto quanto? Per paura di una grana non si fidava a parlare neppure con lui, Drogo? Giovanni guardò in faccia il compagno. Il corridoio era rimasto completamente deserto, non si udiva più alcuna voce, le ombre dei due ufficiali si proiettavano mostruose da una parte e dall'altra, ondeggiando. «Non ci credi più, dici?» domandò Drogo. «Pensi sul serio di esserti sbagliato? E allora tutti i calcoli che facevi?»

Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Come potrei rinnegarli senza rinnegare tutto me stesso e il meglio della mia vita? E difatti li accettavo, ma che dico? li cercavo e l'invocavo con più amore che un figlio possa avere per un padre amoroso e con più tenerezza di quella che un fratello possa sentire per il fratello maggiore. Questi morti e i miei poggi; questi morti e i miei alberi; questi morti e il mio spirito cercante.

Carthago di Franco Forte (2009): «Come riescono a farlo?» aveva chiesto infuriato ai suoi generali, pur sapendo che nessuno di loro aveva una risposta. «Cosa gli danno in cambio, per tenere in pugno con tanta forza la loro fedeltà? Perché sono disposti a farsi trucidare, pur di non rinnegare Roma?» «E un mistero che solo gli dei possono risolvere» aveva commentato Maruda. «Farò dei sacrifici, e forse fra qualche giorno...»

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rinnegare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: rinnegate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: ring, rigare, riga, rare, negre, nere.
Parole contenute in "rinnegare"
are, gare, nega, negare, rinnega. Contenute all'inverso: era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rinnegare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ria/annegare, rinnegai/ire, rinnegamenti/mentire, rinnegamento/mentore, rinnegata/tare.
Usando "rinnegare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = rinnegata; * areate = rinnegate; * areati = rinnegati; * areato = rinnegato; * rendo = rinnegando; * resse = rinnegasse; * ressi = rinnegassi; * reste = rinnegaste; * resti = rinnegasti; * ressero = rinnegassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "rinnegare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rinnegata/atre, rinnegato/otre.
Usando "rinnegare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = rinnegata; * erte = rinnegate; * erti = rinnegati; * erto = rinnegato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rinnegare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rinnega/area, rinnegata/areata, rinnegate/areate, rinnegati/areati, rinnegato/areato, rinnegai/rei, rinnegando/rendo, rinnegasse/resse, rinnegassero/ressero, rinnegassi/ressi, rinnegaste/reste, rinnegasti/resti, rinnegate/rete, rinnegati/reti.
Usando "rinnegare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mentire = rinnegamenti; * mentore = rinnegamento.
Sciarade incatenate
La parola "rinnegare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rinnega+are, rinnega+gare, rinnega+negare.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Si riciclano perfettamente, rinnegando il proprio passato, Il rinnegamento della propria religione, L'ha rinnegata l'apostata, Lo colpisce la rinite, Ringo __, l'ex Beatles.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Rinunziare, Rinnegare, Abjurare - Rinunziare è l'acconciarsi a non usar più una cosa, a non farla più. - Rinnegare si dice di una religione che altri abbandona per seguirne una altra, o anche abbandonare né riconoscere per tale, il maestro, la famiglia, i genitori. - Abjurare è Abbandonare e disconoscere pubblicamente un errore pubblicamente professato o in religione o in filosofia. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Abiurare, Apostatare, Rinunciare, Rinnegare - Abiurare è rinunciare ad una falsa religione o setta con certe formalità. Apostatare è abbracciare una religione affatto diversa dalla cristiana praticando la nuova pubblicamente: il rinunciare può essere tacito e rimanersi racchiuso in cuore: si può rinunciare alla buona come alle false religioni: il primo fatto è troppo spesso cagionato da un fatale indifferentismo; il secondo non è sufficiente, a meno di cause particolari alla posizione dell'individuo, perchè la coscienza è in dovere e in diritto, dirò anco, di proclamare altamente e coi fatti la verità. Rinnegare ha mal suono e mal senso: il rinnegato è tenuto a vile anche dai nuovi suoi correligionarii, perchè o il timore di pene corporali, o l'amore di grossi beneficii sono in genere i motori al rinnegare; nell'apostatare può aver parte l'opinione, nel rinnegare non sembra. Rinnegati si domandavano e si domandano tuttora più specialmente coloro che di cristiani si fanno turchi. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Rinnegare, Rinegare - e † RENEGARE. V. a. e n. ass. Levarsi dall'obbedienza, e divozione; ribellarsi da uno per aderire a un altro; e per lo più si dice di religione, o di setta o di qualsiasi scuola o società. Nego e Negito, aurei. Pass. 71. (C) Avvegnachè mal volentieri, e con grande tremore rinnegò Cristo, e la sua fede. E 337. Come s'egli avesse rinnegata la fede cristiana, e 'l battesimo. Vinc. Mart. Rim. 56. Allungate gli orecchi come un Mida, E rinnegate Dio, se quel si parte, Senza tenervi un sommo vericida. Gr. S. Ger. 1. 1. Dicono che credono in Dio per parole e per opere Io rinegano. [Laz.] E ivi. In due maniere lo rinnega (Dio) l'uomo, e per opera e per credenza. = Serd. Stor. 3. 98. (C) Voleva sforzare tutti i Cristiani, che erano sotto al suo Imperio, a rinegare Cristo, a farsi Maomettani, sotto pena dell'esilio. Segner. Mann. Marz. 32. Molti sono stati che per timor de' tormenti hanno rinegata la fede. Lasc. Rim. burl. 3. 323. Ma cassino a lor posta,…, e rinieghino Iddio,… E 324. Io vi farò nell'ultimo sentire, Cosa onde abbiate a rinegare Dío. Rinegar no: oimè! che dicev' io?… [Val.] Fortig. Ricciord 7. 61. Fratel mio, È un gran peccato rinnegare Iddio.

Ass. per estens. di religione che la crist. Tac. Dav. ann. 2. 85. (C) Gli altri tra tanti dì avessero rinnegato, o sgombrato d'Italia (Il testo lat. ha: profanos ritus exuissent).

Lasc. Rim. burl. 3. 323. (C) Andate, Muse, andatene in bordello, Ch'io vi riniego; e te, Febo,…

G. V. 10. 116. 2. (C) Il detto antipapa predicò in Pisa, e diede perdono, come potea, di colpa e di pena, chi rinnegasse Papa Giovanni.

2. Senso prat. Segner. Mann. Dic. 26. 4. (M.) Prima d'ogni cosa bisogna rinegar questi (dettàmi falsi e desiderii sfrenati) congiuntamente.

3. Dichiarare contro la verità di non conoscere una persona. Cavalc. Specch. Cr. 128. (M.) Onde a S. Pietro, che l'aveva rinegato, squadrandolo sì gli diede grazia di contrizione, ed immantenente gli perdonò.

4. Vale anche Rinunziare, Non voler riconoscer più una cosa, o una persona. Salvin. Disc. 2. 428. (M.) Non è maraviglia adunque se commossa dal caso… rinunzia a se stessa (l'accademia), ed il suo nome rinnega. [Laz.] Tac. Dav. ann. 12. 47. Farasmane per quel regno rinegò il fratello e la figliuola, e risolvè lo scellerato ammazzarli, ma non vedere.

5. Per Bestemmiare. Castigl. Corteg. 2. 207. (M.) Uno dei due Pistolesi, perdendo il resto, restò senza un quattrino, e cominciò a disperarsi, e maledire, e biastemare fieramente: e così rinegando se n'andò a dormire.

6. N. pass. nel senso del tema.

Per ell. Bart. As. 1. 6. 11. (M.) Minacciati da' Mori se non si rinnegavan Cristiani, stettero saldi. [Cors.] Bart. Grand. Crist. 25. (T. 2. p. 183.) Potevano con tutto ciò nulla per indurli a rinegarsi cristiani.

7. E fig. Segner. Mann. Nov. 19. 5. (M.) Dice che ti rinieghi; ch'è quanto dire, che non facci altro che contraddire al tuo genio.

8. Altri modi.

Rinnegare Dio, per Dare in escandescenza bestemmiando. [Cont.] Stat. Cav. S. Stef. 121. Qualunche cavaliere bestemmierà, o rinegherà il sacratissimo nome di Dio e della B. Vergine, e de' suoi santi, la prima volta sia punito con la quarantena. = Bern. Rim. 1. 51. (Man.) S'io perdessi a primiera il sangue e gli occhi, Non me ne curo; dove a sbaraglino Rinnego Dio, s'io perdo tre bajocchi.

9. † Rinnegare il cielo, la fede, ecc., vale Usar tutti gli scongiuri, gl'ingegni ecc. Lasc. Gelos. 1. 4. (M.) Rinnegai il cielo a condurvela. E 3. 10. Oltr'all'aver a rinnegar il cielo, prima che mi conoscessero. Cecch. Dissim. 5. 2. Voglio io… starmi a spezzar il capo con questo cacapensieri, e con questi pazzi, e rinnegar la fede sempre con nuove diavolerie.

10. Rinnegar il mestiere, vale Cessar di farlo. Menz. Sat. 2. (M.) E fatto un crocione alla bottega, Voller cocchio, cavalli e servitore, Ciascun di loro il suo mestier rinnega…

11. Rinnegar la pazienza. (C) V. PAZIENZA.

12. Rinnegare sè medesimo, vale Reprimere le proprie volontà, le proprie inclinazioni; ed è termine degli Ascetici. Fr. Jac. Tod. (C) Vo' me stesso rinnegare, E la croce vo' portare. Cavalc. Specch. Cr. 59. (M.) Chi vuol venire dopo me, rinneghi se medesimo. [Camp.] S. Gir. Pist. 4. Chi vuole venire dopo me, rineghi se medesimo e tolga la croce sua, e seguiti me. [Val.] Jacop. Laud. Etrur. 1. 683. Se son uomo, l'ho a mostrare In me stesso rinnegare.

[T.] La partic. non è qui iterat., ma intens. nel senso di Negare ritraendosi dal detto o dal fatto sin allora, e respingendo da sè, dal proprio pensiero e affetto, la pers. o la cosa negata, negandole quello che le si dava già. T. Anche quando Rinnegare denota soltanto dissimular di conoscere, simulare di non conoscere e non aver mai conosciuto, cotesta negaz. più o meno bugiarda ha di solito per cagione il voler far parere, con atto di poca sincerità e di poco coraggio, che tu non aderisci e non vuoi aderire alla pers. che in tal maniera rinneghi.

T. Nè soltanto Rinnegasi pers. singola, ma un'intera società d'uomini, con le loro credenze o opinioni, consuetudini o istituzioni.

T. D'ordin. ha mal senso. Perchè l'abiurare la falsa credenza o il disdirsi dell'errore o lo staccarsi da società non buona, è affermazione piuttosto che negazione.

II. T. Rinnegasi l'origine propria, Rinnegasi il parentado, per scansare i pericoli e gl'incomodi che temesi possan venire di lì.

T. Rinnegasi il figliuolo o i genitori, i congiunti, per non si sottoporre ai doveri che cotesto vincolo ingiungerebbe. Rinnegansi i compagni, gli amici, per simile ingenerosa cagione.

III. T. Rinnegasi la patria, e negando d'appartenerle, quando dall'essere contato di quella temesi danno o umiliazione, e dal venire aggregato a un'altra sperasi soddisfacimento a cupidità o a vanità. Poi Rinnegasi la patria, quando si nega di dire e di fare quello che da' suoi figli è debito a lei.

T. Rinnegasi il diritto, La giustizia, L'umanità, quando si fa contro all'umanità, alla giustizia, al diritto, negando espressam. e in massima o abitualm. ne' fatti quello che ingiungono il diritto, la giustizia, l'umanità.

IV. T. Rinnegando in massima, rinnegansi gli stessi principii. Intellettualm., e anco praticam. Rinnegasi una dottrina, Le tradizioni, non solo d'una credenza, ma d'una scuola, d'una scienza, d'un'arte. Rinnegansi i predecessori; Si rinnega un maestro.

V. T. Intellettualm. e praticam. Rinnegasi la verità, praticam. Rinnegasi la virtù; Rinnegasi, o pare che si rinneghi, la propria coscienza, non solam. non ne curando i dettami, ma facendole contro.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: rinnegai, rinnegamenti, rinnegamento, rinnegammo, rinnegando, rinnegano, rinnegante « rinnegare » rinnegarono, rinnegasse, rinnegassero, rinnegassi, rinnegassimo, rinnegaste, rinnegasti
Parole di nove lettere: ringraziò, ringrazio, rinnegano « rinnegare » rinnegata, rinnegate, rinnegati
Lista Verbi: ringoiare, ringraziare « rinnegare » rinnovare, rinominare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ricollegare, radiocollegare, scollegare, discollegare, slegare, negare, annegare « rinnegare (eragennir) » fregare, soffregare, rifregare, sfregare, segregare, aggregare, riaggregare
Indice parole che: iniziano con R, con RI, parole che iniziano con RIN, finiscono con E

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