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Informazioni utili online sulla parola italiana «scemare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Scemare

Verbo

Scemare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare essere. Il participio passato è scemato. Il gerundio è scemando. Il participio presente è scemante. Vedi: coniugazione del verbo scemare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di scemare (diminuire, calare, decrescere, ridurre, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola scemare è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: sce-mà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con scemare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Dopo l'entusiasmo della novità, la partecipazione al corso è cominciata a scemare!
  • Con passare degli anni l'entusiasmo gli cominciò a scemare.
  • Ogni pomeriggio, al ritorno dal lavoro, le mie forze cominciano a scemare.
Citazioni da opere letterarie
L'amuleto di Neera (1897): La visita di mio cugino mi lasciò un'impressione che nei successivi giorni di silenzio e di solitudine crebbe anzi che scemare. Egli avea suscitato nella mia mente un tumulto di idee affatto nuove e quasi risvegliato un senso nascosto, qualche cosa che dormiva in me, che sembrava morto, che sarebbe forse realmente morto senza quella potente evocazione.

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Aveva raccolto dei barili vuoti e li aveva disposti sul cassero, sopportando la luce filtrata dalle nubi. Si accorse nel far questo lavoro che era ancora molto fiacco. Era ridisceso, aveva colmato di cibo gli animali (forse affinché qualcun altro non fosse tentato di farlo in vece sua), e aveva rinunciato ancora una volta a scendere più in basso. Era rientrato, passando alcune ore sdraiato, mentre la pioggia non accennava a scemare. Ci fu qualche colpo di vento, e per la prima volta si rese conto di essere su di una casa natante, che si muoveva come una cuna, mentre uno sbattito di portelli rendeva viva l'ampia mole di quel grembo boscoso.

Il nido di Luigi Pirandello (1895): – Ah perdio, Livia! – Oseresti anche mettermi le mani addosso? – Esci! esci! subito! via! - E l'aveva spinta fuori della stanza, chiudendovisi a chiave tutto tremante. Livia era partita lo stesso giorno per il suo paese, con l'intenzione di confessar tutto al padre, di finirla per sempre col marito. Ma durante il breve viaggio era ritornata con la mente su la inconsulta risoluzione; aveva riflettuto che così ella avrebbe reso la libertà assoluta al marito, senza vendicarsene; avrebbe forse compromesso il padre, senza scemare di nulla la propria infelicità.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per scemare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: scemate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sceme, sema, seme, sere, cere, care.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: scremare.
Parole contenute in "scemare"
are, mare, scema. Contenute all'inverso: era, ram, rame.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "scemare" si può ottenere dalle seguenti coppie: scassi/assiemare, scemassi/massimare, scemi/mimare, scesa/samare, sceso/somare, scemai/ire, scemata/tare.
Usando "scemare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * marena = scena; * marene = scene; bisce * = bimare; cosce * = comare; lisce * = limare; cresce * = cremare; croscè * = cromare; * areata = scemata; * areate = scemate; * areati = scemati; * areato = scemato; * rendo = scemando; * resse = scemasse; * ressi = scemassi; * reste = scemaste; * resti = scemasti; * ressero = scemassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "scemare" si può ottenere dalle seguenti coppie: scissa/assiemare, scemerà/areare, scemata/atre, scemato/otre.
Usando "scemare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = scemata; * erte = scemate; * erti = scemati; * erto = scemato.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "scemare" si può ottenere dalle seguenti coppie: asce/marea, esce/maree, nasce/marena.
Usando "scemare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: marena * = nasce; * nasce = marena.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "scemare" si può ottenere dalle seguenti coppie: scema/area, scemata/areata, scemate/areate, scemati/areati, scemato/areato, sceme/aree, scemai/rei, scemando/rendo, scemasse/resse, scemassero/ressero, scemassi/ressi, scemaste/reste, scemasti/resti, scemate/rete, scemati/reti.
Usando "scemare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bimare * = bisce; comare * = cosce; limare * = lisce; * samare = scesa; * somare = sceso; cromare * = croscè; scemi * = mimare; * assiemare = scassi; * massimare = scemassi; scemassi * = massimare.
Sciarade incatenate
La parola "scemare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: scema+are, scema+mare.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Scemano negli ammalati, Giudice scelto dalle due parti litiganti, La loro stanza è il luogo delle scelte politiche, Il nome che Amenofi IV scelse per il Dio Sole, Azione da scellerato.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Scemare, Diminuire - Scemare, che è quasi Scimare, Levar la cima, si riferisce propriamente all'altezza. - «Quell'asta è troppo lunga; scemátela.» - «L'acqua del fiume è scemata di un metro.» - Alla quantità e al numero si riferisce il Diminuire. Come spesso, per altro, e altezza e quantità nell'uso si confondono, così nell'uso suole pigliarsi Scemare per Diminuire, ed e converso. Ma qui si parla della stretta proprietà. [immagine]
Calare, Scemare, Diminuire - Calare è di misura e di peso: una sostanza molle col tempo cala, e di un chilogrammo diventa mezzo. - Scemare è di quantità, come il comun dettato: «Levare e non mettere, ogni gran monte scema.» Ed è anche di numero: «Erano cento, ma ora son scemati.» - Diminuire è più specialmente del volume o dell'intensità. - «Il freddo è diminuito. - Il tale era grasso, ma è diminuito la metà.» [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Defalcare, Detrarre, Sottrarre, Scemare, Tarpare, Fare o Dare un taglio, Una tara, Dar la tara - Scemare indica diminuzione di quantità, qualunque ne sia la causa. Scema il vino nella botte e per l'evaporazione, e per lo sgocciolamento che dalla spina sempre un poco si fa, o se altri ne ruba, o per l'uso giornaliero, o per la vendita, ecc. Sottrarre è propriamente togliere somme da somma, quantità da quantità per mezzo della nota operazione aritmetica, detta sottrazione per l'appunto: sottrarre è poi anco torre in frode e di soppiatto. Defalcare è levar via un tanto da quantità, o somma, o ammontare di nota da pagarsi; si defalca anche per qualche articolo o non avuto, o per la qualità inferiore rispetto al prezzo notato. Detrarre non è solamente togliere un tanto da somma di danaro e da numerata di qualche altra cosa; ma è toglierne proprio una quantità: ha molta analogia con sottrarre, quando vuol dire torre e portar via di nascosto. Detrarre, detrazione, in senso morale, significano dir male del prossimo, e scemarne pertanto il buon nome e la riputazione.

«Quando il defalcamento che si fa da un conto è alquanto forte e arbitrario, dicesi nell'uso tarpare, o con frase più famigliare, dare un taglio». Tommaseo.

La tara si dà e si prende per convenzione particolare o per uso della piazza su certe mercanzie che sogliono esser umide: di cento sei libbre di vermicelli, per es., non ne pagherete che cento; le sei son date di più dal fabbricante per il calo che faranno prima che siano del tutto asciutti, o perchè sono soggetti a frantumarsi. Dar la tara è modo proverbiale che significa: non credere che una parte di ciò che dice un tale, conosciuto per uno spaccone. [immagine]
Calare, Scemare, Diminuire, Calante, Scemo - Scemare ha senso attivo e neutro: nel primo caso vale diminuire o togliere qualche parte del tutto o della porzione assegnata; nel secondo, quasi svaporare, ristringersi, diventar minore in qualsiasi modo. Calare è questo stesso minuire ma relativamente ad altezza o altra misura, a forza, a importanza.

«Calante è difetto di quantità, riguardo al peso; scemo, riguardo allo spazio da quella occupato. Moneta calante, bottiglia scema». A.

Quando si dice: «questa cosa scema», pare vogliasi indicare una mancanza che succeda tuttora, e qualche volta a vista d'occhio: dicendosi invece: «questa cosa cala», oltre a questo senso attuale, pare possa intendersi eziandio che la mancanza è già sopravvenuta, che la cosa non si conservò nello stato primitivo, che la cosa non è più come era; il primo modo indica azione attuale, il secondo anco azione o effetto già consumato. Diminuire dicesi più specialmente nel numero, e allora è attivo; se della forza e potenza d'una cosa, allora è neutro. I governi in tempo di pace dovrebbero diminuire il numero delle milizie, o altrimenti, impiegarle in cose utili: il caldo, il freddo, la febbre diminuì. Scemo, vale anche sciocco, di poco senno. Calante ha per contrapposto crescente, e dicesi anche della voce, del tuono, della nota. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Scemare - V. a. e N. ass. e pass. Ridurre a meno, Diminuire. Dall'aureo Eximo che vale anche Detrarre; colla desin. Are, come Finare e Offerare,da Offero e Finio. Legg Alam. Si quis auricolam simaverit, solvet solidos viginti. – Legg. Longob. Scemationem corporis, Mozzare un membro. Altri da Semissis, che qui non ci ha che vedere. Bocc. Nov. 8. g. 5. (C) Perciocchè, così facendo, scemerebbe l'amore e le spese. E nov. 10. g. 6. Affermando, che tanto quanto essi scemavano a far quelle croci, poi ricrescevano nella cassetta.

Dant. Inf. 4. (C) La sesta compagnia in due si scema (la compagnia de' Sei Poeti si scema di due. Coll'In, non usit. nè chiaro). E 12. Sì come tu da questa parte vedi Lo bulicame che sempre si scema (il sangue bollente è sempre meno fondo). E Par. 4. La violenza altrui per qual ragione Di meritar mi scema la misura? (Se io non feci il bene, stretto da altrui violenza, perchè dev'egli scemare il mio merito?). Petr. Canz. 5. 2. part. II. Scemando la virtù che 'l fea gir presto. E Son. 74. part. I. Tempo sarebbe Da scemar nostro duol, che 'nfin qui crebbe. Car. Long. Sof. 61. (M.) Io te ne prego non tanto per lo scemo novero del mio branco, quanto perchè non scemi del vostro. [Tor.] Giacomin. Nob. Lett. 5. Stimando i più, che le cose militari siano maggiori, che le civili, bisogna scemare questa opinione. [Cont.] Porta, Mir. nat. 22. Questo istesso sentono li cocomeri, le zucche, i peponi, e tutti questi frutti che son acquosi; che quando la luna cresce anco loro crescono, e quando la scema e loro similmente.

E col genit. Alam. Colt. 2. 53. (M.) E gli scemi dell'esca, acciò che manche E la forza e l'orgoglio.

2. † Scemare per bollire, vale Scemare a poco a poco. Malm. 11. 28. (C) Che là nel mezzo a' suoi nimici zomba Di modo, ch'essi sceman per bollire. T. Fam.; e, a questo modo, sarebbe inteso da pochi.

3. (Mus.) [Ross.] Detto della voce, vale Diminuirne la forza. Don. 2. 24. 71. Lo scemarla (la voce) a poco a poco, riesce più affettuoso, che il crescerla.

4. [Camp.] Per Impicciolire, Rendere inetto e simili. D. 3. 30. Ma, come sole il viso che più trema, Così lo rimembrar del dolce riso La mente mia da se medesma scema (come lo splendore del sole toglie a' deboli occhi quel tanto d'acume ch'egli hanno; così la memoria del sorriso di Beatr. a me scema il vigor della mente per degnamente ripensarlo, nonchè darlo a contemplare in parole).

5. [Camp.] Per Alleviare, Rendere men duro, e simili. Bib. Re, III. 12. Ora iscema tu (imminue) un poco del durissimo comandamento del tuo padre, e del gravissimo giogo che il tuo padre c'impose; e serviremti. = Dant. Purg. 13. (M.) Pace volli con Dio in su lo stremo Della mia vita: ed ancor non sarebbe Lo mio dover per penitenzia scemo Se ciò non fosse, che a memoria m'ebbe Pier Pettinagno in sue sante orazioni (le sue preghiere mi scemarono il debito della espiazione; e così della pena il tempo mi fu abbreviato).

6. [Camp.] Dell'Avvallarsi, Abbassarsi e simili, parlandosi di luogo. D. 2. 7. Quando m'accorsi che 'l monte era scemo, A guisa che i valloni sceman quici.

[T.] Att. – Di liquore. T. Scemare i fiaschi, contr. di Abboccare, versare dal collo del fiasco il troppo vino, per poterci mettere l'olio sopra, a meglio conservarlo.

Il seg. e pr. e fig. [Pol.] Porz. Cong. Bar. lib. 2. Il re desiò di scemare l'orgoglio di quel torrente che rovina gli minacciava.

II. Att. intell. e mor. T. Prov. Tosc. 239. La paura scema la memoria. – L'età scema le forze e del corpo, e sovente altresì della mente.Ma rimane ai giovani piena libertà d'essere scemi.

[Pol.] Bocc. Nov. 2. g. 3. Si credono la loro vergogna scemare, dove essi l'accrescono in infinito.

III. Neut. T. Prov. Cava e non metti ogni gran monte scema. – Vedere se l'acqua (del fiume) scemava o cresceva.

T. Prov. Tosc. 193. Quando scema la luna, non seminar cosa alcuna.

Col Di. T. Le giornate scemano di tanti minuti.

T. Ma due son le forme del Di. Il numero scema di tanti; e La cosa scema di peso, di bontà. – Oltre al modo La misura, Il peso scema.

[Pol.] Passav. 115. L'arsione cominciò a scemare. T. La febbre; Il male.

IV. Neut. Senso non corp. T. Al. Manz. Badi, che i poeti vanno scemando d'autorità come di numero.

V. Col Si, può parere ora att., ora neut. [Pol.] Tolom. Lett. 3. A me par che si scemi l'onore a quel signore, non che se gli accresca.Porz. Cong. Bar. 1. Temendo non si scemasse loro l'autorità, e l'amore in odio si convertisse.

VI. Modi com. all'att. e al neut. T. Scemare gradualmente, A poco a poco. Visibilmente.

T. Gli scema decoro. – Importanza.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: scelto, scema, scemai, scemammo, scemando, scemano, scemante « scemare » scemarono, scemasse, scemassero, scemassi, scemassimo, scemaste, scemasti
Parole di sette lettere: sceglie, sceicco, scemano « scemare » scemata, scemate, scemati
Lista Verbi: scavare, scegliere « scemare » scendere, sceneggiare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): incatramare, samare, imbalsamare, rottamare, squamare, desquamare, spazzamare « scemare (eramecs) » verdemare, assiemare, remare, cremare, scremare, tremare, ritremare
Indice parole che: iniziano con S, con SC, parole che iniziano con SCE, finiscono con E

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