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Informazioni utili online sulla parola italiana «sibilla», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Sibilla

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola sibilla è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll. Divisione in sillabe: si-bìl-la. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con sibilla per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ho acquistato un quadro raffigurante la vergine sibilla.
  • L'antro della Sibilla è una galleria artificiale rinvenuta nei pressi di Cuma.
  • In cerca di risposte, o forse di certezze insperate, interrogò l'oracolo. La risposta della Sibilla alimentò i dubbi. E si pose nuove domande..
Citazioni da opere letterarie
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Il suo sguardo, anche una volta, si levò alla parete rossa, verso il cupo quadro ove brillava la faccia esangue di Elena dagli occhi seguaci, dalla bocca di sibilla. Un fascino acuto e continuo emanava da quella immobilità imperiosa. Quel pallore unico dominava tragicamente tutta la rossa ombra della stanza. Ed egli sentì, anche una volta, che la sua trista passione era immedicabile.

Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Allora, quando i segni sembraron certi, l'ultimo cristiano scese nei sotterranei ad annunziare la fine ai fratelli. «Il giorno temuto è giunto. Il libro non mentiva. Davide e Sibilla erano stati testimoni veraci. Bisognava prepararsi a morire. Il giudizio era vicino: ecco la vigilia del dì dell'ira.»

Il ritratto del maestro Albani di Federico De Roberto (1888): Conosci tu il boschetto che sta dietro il lago Lucrino, sulla via della grotta della Sibilla? Il terreno è in pendenza; si procede a caso, scostando i rami che vi sfiorano il viso. Attraverso il fogliame del castagneto filtra una luce verde, fantastica, da féerie; par di nuotare in mezzo allo smeraldo fluido…. Il 20 maggio!… Era de maggio e te cadeano 'nzino / A schiocche a schiocche le cerase rosse…. / Le rosse, le dolci, le fresche ciriegie erano le sue labbra….

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sibilla
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sibille, sigilla, sobilla.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: sibila.
Parole contenute in "sibilla"
Contenute all'inverso: bis, ibis.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sibilla" si può ottenere dalle seguenti coppie: sibili/lilla, sibila/ala, sibilante/antela, sibilasti/astila, sibili/ila, sibilo/ola.
Lucchetti Riflessi
Usando "sibilla" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * alano = sibilano; * alare = sibilare; * alata = sibilata; * alate = sibilate; * alati = sibilati; * alato = sibilato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sibilla" si può ottenere dalle seguenti coppie: sibili/lai, sibilo/lao.
Usando "sibilla" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sibili * = lilla; * antela = sibilante; * astila = sibilasti; * inia = sibillini.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Sibilla - V'ebbero in varj tempi donne che fecero credere di avere il dono di predire il futuro, e portarono il nome di Sibille. Con questo nome gli antichi indicavano donne, che senza essere sacerdotesse né addette a verun oracolo particolare, annunziavano l'avvenire e si dicevano ispirate. La famosa sibilla di Cumo in Italia proferiva talvolta i suoi oracoli verbalmente, dopo esser rimasta qualche tempo sul tripode, dove entrava in furore. Altre volte scriveva le risposte su foglie d'albero, che disponeva all'ingresso della sua caverna, e bisognava essere assai solleciti per prenderle nell'ordine in cui ella le aveva lasciate; giacchè se il vento o qualche altro accidente le scomponeva, non si poteva più cavare da lei veruna risposta. Sant'Agostino nella sua Citta' di Dio, lib. XVII. cap. XXIII., parla di un acrostico della sibilla Eritrea, le di cui lettere iniziali formavano questo senso, cioè: Jesous christos theou uios soter; (Gesù Cristo, figlio del Dio salvatore). [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Sibilla - S. f. Indovina; e propriamente si dice Qualcuna delle dieci celebri donne alle quali gli antichi attribuivano conoscenza del futuro e virtù di predirlo. (Fanf.) Virg. Eneid. M. 65. (M.) E per la spilunca paurosa, dove sono le segrete della Sibilla. Salvin. Disc. 2. 306. Rapporta Seneca il vecchio un motto d'un antico declamatore, che quando udiva alcuna composizione eccellente…, soleva dire ciò che della Sibilla dice Virgilio: plena Deo. [Camp.] Aquil. II. 21. Sibilla non è nome proprio, anzi è nome di dignitade e di profetessa. In lingua greca, siccome scrive Sant'Isidoro nel VIII libro delle Etimologie, Sibilla tanto suona quanto Mente di Dio. [G.M.] Borghin. Raff. Rip. E dove egli (il Ghirlandajo) finge la sala del concistoro co' Cardinali, vi si vede ritratto Lorenzo vecchio de' Medici, e nella vôlta della cappella quattro Sibille, e fuori della cappella, sopra l'arco, la Sibilla tiburtina.

[Val.] Senza l'articolo. Ant. Com. Dant. Etrur. 2. 42. Per questa spilunca dice, Enea e Sibilla essere discesi allo 'nferno.

2. [G.M.] Serd. Prov. Ell'è la savia sibilla; Di donna che fa professione d'esser savia.

3. T. Giueco della sibilla. Quello che prima Sibillone, e si fa nelle conversazioni.

[T.] Lo derivano dall'eolico Σιός per Θεός, e da Βουλή, Consiglio, Volere: ma è forse rad. italica venuta dall'alto Oriente. Dieci Sibille segnatam. contavansi; la Persica, non più antica dell'Eritrea, alla quale non senza impulso di tradizioni andarono gl'inviati di Roma. La Libica aveva a essere delle più antiche, dal consorzio coll'Egitto, col quale la civiltà etrusca e l'epirotica aveva comunicazioni. La Delfica è forse posteriore; e a lei accenna la tradizione d'Apolline ch'ella amò, e promessole tutto quel ch'ella chiedesse, volendo lei tanti anni di vita quante in un pugno arene, le fu dato invece dell'immortalità: nè però fece dono del suo fiore al dio medico; ma si rassegnò a vivere tarda vecchiezza. La Cumea è nota per il verso di Virg., che da' vaticinii antichi tolse l'Egloga quarta non certamente ispirata da Pollione. E un inno della Chiesa, rammentando la dissoluzione del pianeta per fiamma, rammentata anco da Pagani nomina Davide e la Sibilla. La Sibilla Samia, accenna a Pittagora, la cui società fu della italica civiltà tanta parte. La Frigia, alle corrispondenze d'Italia con Ilio; la Tiburtina, che aveva culto lungh'esso l' Aniene, traslato poi in Campidoglio. Favoleggiavasi che la Sibilla di Cuma avesse al tempo d'Enea settecento anni, e dovesse camparne altri secento, e poi impiccolirsi via via della persona e attenuarsi in voce, meglio che il marito dell'Aurora; simbolo delle tradizioni delle quali le reliquie sopravvivono in qualche modo ispiratrici. Narravano che a Tarquinio Prisco la Sibilla di Cuma offrisse per novecento monete d'oro nove de' suoi libri sacri; e, lui rifiutando, ne bruciasse tre, e per i sei volesse non meno; e al nuovo rifiuto ne ardesse altri tre, volendone pur novecento monete; e le ebbe dal re persuaso. Altri dice che a Tarquinio il Superbo fatta simile offerta di tre libri, e bruciatine due, e' desse il prezzo intero per solo il terzo conservatosi in Campidoglio, e distrutto dall'incendio al tempo di Sílla, che non voleva saperne d'oracoli. – Nel libro sibillino leggevano soli i Quindecemviri. Celebri nell'arte it. parecchie Sibille.

II. T. Cicerone rammenta I versi della Sibilla; e, nel senso di Virg., la dice Furens, cioè a dire ispirata. Onde i modi iron. o faceti. Come la Sibilla sul tripode. Parlare sentenzioso o imperioso come la Sibilla dal tripode. In sim. senso, L'Oracolo della Sibilla.

T. Bibb. Caland. III. 3. Ella è più savia che una sibilla (detto per ischerzo).

III. T. Dall'essere non chiari i vaticinii di lei, e dallo scriverli su foglie che il vento sperdeva, vennero altre locuz. Pl. Coteste lettere, se la Sibilla non le legge, non credo le possa decifrare altri nessuno. Gioven. Crediate che io a voi rileggo la foglia della Sibilla. D. 3. 33. senza art. Così al vento nelle foglie lievi Si perdea la sentenzia di Sibilla (quasi fosse una sola l'ispirazione di tutte.) Così non s'usa.

IV. [L.B.] Far la Sibilla, dice il volgo fiorent., Rinchiudersi con certi apparecchi da meritarsi l'ispirazione di buoni numeri al giuoco del lotto.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: sibileresti, sibilerete, sibilerò, sibili, sibiliamo, sibiliate, sibilino « sibilla » sibille, sibillina, sibillinamente, sibilline, sibillini, sibillino, sibilo
Parole di sette lettere: siamesi, siberia, sibilai « sibilla » sibille, sicaria, sicarie
Vocabolario inverso (per trovare le rime): speranzella, donzella, garzella, gazzella, carrozzella, trozzella, schiribilla « sibilla (allibis) » sobilla, vacilla, cincilla, cincillà, rifocilla, scilla, oscilla
Indice parole che: iniziano con S, con SI, parole che iniziano con SIB, finiscono con A

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