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Informazioni utili online sulla parola italiana «sordidezza», il significato, curiosità, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Sordidezza

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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola sordidezza è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz.

Frasi e testi di esempio

Citazioni da opere letterarie
La pietra lunare di Tommaso Landolfi (1939): Evidentemente, a prescindere dalla naturale sordidezza di tali persone, la nota dominante del discorso era una specie di invida viltà o, se si preferisce, l'invidia senza più, sentimento che, per essere una passione, non abbisogna di particolari incentivi. Che cosa propriamente invidiassero alla fantesca sarebbe stato difficile dire; invidiavano tuttavia.

Il colibrì di Sandro Veronesi (2019): Grazie a queste coperture la bisca vera e propria poteva essere tenebrosa e selvaggia come piaceva a Marco Carrera. Per lui la mondanità non aveva alcun senso, l'unica cosa che gli serviva era un ruggito nei lombi più forte di quello che gli torturava la mente: l'abbassamento della propria idea di sé fino al grado zero di quei dannati; la ribellione al lutto, la sordidezza, l'indecenza, e la consolazione di andare a meritarsi a posteriori tutte le punizioni ricevute.

Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Un'altra malattia gli aveva dato l'ultimo colpo. Tocco da paralisi nelle dita e nella lingua, egli non poteva più né sonare, né cantare, e tanto per trascinarsi vivo alla sepoltura, stendeva il cappello ai passanti, sulla porta dei cimiteri, scrollando la sua febbre intermittente, sonnecchiando tra un'Avemaria e l'altra sulle sue artistiche reminiscenze. A quell'uomo, che aveva sempre tenuta alta la bandiera del classicismo, discepolo del Pollini, quasi amico del Thalberg, non restava nemmeno la forza di lamentarsi, e la figura stessa andava ogni giorno scomparendo nel pelo selvatico della barba e nella sordidezza della povertà.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sordidezza
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: sordidezze.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sordida, sorde, sorda, sodi, sodezza, sode, soda, soie, soia, sozza, orde, orda, orza, odia, ride, rida, rizza, idea.
Parole contenute in "sordidezza"
ordì, sordi, sordide. Contenute all'inverso: azze.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: L'ente dei sordi, Un modo di andarsene in sordina, La misurazione dei vari gradi di sordità, Colmi di sordo rancore, Si nutre sordamente.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Avarizia, Spilorceria, Pidocchieria, Grettezza, Sordidezza - Avarizia è il vizio di colui che agogna di acquistare, che mai non si sazia dell'acquistato, e si astiene più che può dall'usarlo, temendo sempre che gli venga meno. - La Spilorceria sta, più che altro, nelle cose minute, e più nello spendere che nell'acquistare: lo Spilorcio tira a far risparmio anche nelle cose di prima e più usuale necessità; il perché ciascuno lo deride o se ne maraviglia. - La Pidocchieria e la Grettezza sono sorelle della Spilorceria: la prima è anche più stomachevole; la seconda salva più le apparenze; non si attenta a spendere, anche per le cose necessarie; e se lo fa, lo fa misuratamente e sempre inferiormente al bisogno. - La Sordidezza è quando, per non ispendere, altri tiranneggia sè stesso e si lascia patire del necessario, vestendo male e mangiando peggio. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Avarizia, Spilorceria, Sordidezza, Grettezza, Tenacità, Avaro, Gretto, Spilorcio, Sordido, Tenace - L'avarizia è il troppo amore del denaro; spilorceria è quella meschinità nel provvedere che non agguaglia o il bisogno proprio, o non vuol dare il valore giusto della cosa; sordidezza esprime quel grado d'avarizia che spinge alla sudiceria del corpo e degli abiti. Grettezza vale pochezza, sottigliezza, meschinità nello spendere. Tenacità, che vien da tenere, quando trattasi di sostanza, è l'opposto di dare; quando trattasi d'opinione, è l'opposto d'accordare. La grettezza è disposizione ad avarizia: sordidezza ne è l'eccesso: anche chi vuol fare lo splendido talvolta s'addimostra spilorcio. Così avaro, gretto, spilorcio, sordido e tenace. Avaro però ha qualche traslato, come avaro di lodi, di parole e simili: tenace si è anche delle idee proprie, di progetti, delle risoluzioni, quando per caparbietà o presunzione soverchia ci teniamo in dovere di non cedere, perchè ci crediamo eziandio incapaci di errare. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: sordastri, sordastro, sorde, sordi, sordida, sordidamente, sordide « sordidezza » sordidezze, sordidi, sordido, sordina, sordine, sordità, sordo
Parole di dieci lettere: sorbissero, sorbissimo, sordamente « sordidezza » sordidezze, sordocieca, sordocieco
Vocabolario inverso (per trovare le rime): acidezza, placidezza, flaccidezza, rancidezza, lucidezza, candidezza, splendidezza « sordidezza (azzedidros) » rigidezza, turgidezza, gelidezza, pallidezza, squallidezza, timidezza, tumidezza
Indice parole che: iniziano con S, con SO, parole che iniziano con SOR, finiscono con A

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