Stracciare

Verbo
Stracciare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è stracciato. Il gerundio è stracciando. Il participio presente è stracciante. Vedi: coniugazione del verbo stracciare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di stracciare (strappare, rompere, lacerare, sbrindellare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online

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Informazioni di base

La parola stracciare è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: strac-cià-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con stracciare per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Decisi di stracciare tutti i fogli dove avevo tentato di disegnare un ritratto di donna.
Stracciare i concorrenti commerciali, facendo leva sulla qualità, è sempre stato il suo punto di forza.
Con la sua velocità e determinazione, è riuscito a stracciare tutti gli avversari.

Citazioni da opere letterarie

Tigre reale di Giovanni Verga (1875): — Amici miei, voi dite delle bellissime cose, ma io ho amato due volte, e ne ho abbastanza, la prima era una civetta che mi faceva stracciare un paio di guanti tutti i giorni; la seconda una sentimentale gelosa del zeffiro e del fumo del mio sigaro, cui bisognava dare delle spiegazioni pel mazzolino che mi regalava la fioraia, e che mi versava periodicamente delle lagrime sulla cravatta; in fede mia preferisco il celibato dell'anima, a meno che non trovi una Venere bestia come un'oca.

Tre croci di Federigo Tozzi (1920): Giulio, nella sua camera, si sentiva assai più triste che nella libreria; e gli sarebbe stato impossibile rimanerci a lungo. Mangiò un pezzo di pane intinto nel vino, e andò a serrarsi dentro la libreria; a stracciare carte e a preparare i bilanci dei registri. Lavorava in fretta e con una facilità che non aveva sempre avuta. Lavorava come se avesse potuto riparare a qualche cosa; e si sentiva calmo; ma con una di quelle calme che pesano come il piombo e se ne ha paura; perché si sa che esse ci costringeranno a qualche tristizia inaudita.

La messa di nozze di Federico De Roberto (1917): Il domani, all'alba, mentre ancora tutta la casa era immersa nel sonno, Perez fu destato dalla cameriera che venne a portargli il caffè. Si levò, si vestì rapidamente, e andò a picchiare all'uscio di Lodovico. Lo trovò seduto alla scrivania, con la testa fra le mani: vedendo il letto non ancora disfatto e le molte carte strappate nel cestino, comprese che aveva passata la notte a scrivere ed a stracciare i suoi scritti.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per stracciare

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Fare a pezzi, stracciare = lacerare

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: stracciate, stralciare.

Scarti

Rimuovendo una sola lettera si può avere: tracciare.
Altri scarti con resto non consecutivo: stracca, stracce, striare, stria, strie, staccare, stacca, staia, stai, stare, star, stia, stie, sacca, sacre, saia, sciare, scia, scie, sire, tracce, tracia, tracie, traci, trae, tria, trie, tacciare, taccia, tacci, tacca, taci, tace, tare, tiare, raia, raie, rare, acca, acre, care.

Parole contenute in "stracciare"

are, tra, trac, tracci, stracci, traccia, straccia, tracciare. Contenute all'inverso: era.

Incastri

Si può ottenere da sciare e trac (StracCIARE).

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "stracciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: straccio/ciociare, stracciai/ire, stracciamo/more, stracciata/tare, stracciatura/turare.

Usando "stracciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: castra * = cacciare; * areno = straccino; * remo = stracciamo; * areata = stracciata; * areate = stracciate; * areati = stracciati; * areato = stracciato; * rendo = stracciando; * evi = stracciarvi; * resse = stracciasse; * ressi = stracciassi; * reste = stracciaste; * resti = stracciasti; * ressero = stracciassero.

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "stracciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: stracciata/atre, stracciato/otre.

Usando "stracciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = straccino; * ermo = stracciamo; * erta = stracciata; * erte = stracciate; * erti = stracciati; * erto = stracciato.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "stracciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: straccia/area, stracciata/areata, stracciate/areate, stracciati/areati, stracciato/areato, straccino/areno, stracciai/rei, stracciamo/remo, stracciando/rendo, stracciasse/resse, stracciassero/ressero, stracciassi/ressi, stracciaste/reste, stracciasti/resti, stracciate/rete, stracciati/reti.

Usando "stracciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: straccio * = ciociare; * more = stracciamo; * mie = stracciarmi; * tiè = stracciarti; * vie = stracciarvi.

Sciarade e composizione

"stracciare" è formata da: stracci+are.

Sciarade incatenate

La parola "stracciare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: stracci+tracciare, straccia+are, straccia+tracciare.

Intarsi e sciarade alterne

"stracciare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: stracca/ire.

Intrecciando le lettere di "stracciare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ih = stiracchiare.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Uno che straccia i concorrenti, Vestiti di stracci, Addetto alla lavorazione di stracchino e parmigiano, Stracciati, fatti a pezzi, Stracciato, fatto a pezzi.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Lacerare, Stracciare, Strappare - Lacerare è fare in più minuti pezzi una cosa, o farvi molte rotture, con orli ineguali; e si dice tanto di vesti, quanto anche nel corpo mal condotto da ferite, da morsi di fiere, e simili. - Stracciare è il fare in pezzi, ma più che altro con le mani: e si dice di carta, tela e cose di poca consistenza. - Strappare si dice specialmente delle vesti, o di tessuti, ed è il rompere più o meno la loro continuità, per modo che bisogna ricucirli o rimendarli. [immagine]

Stracciare, Strappare, Lacerare - Stracciare si dice del fare i pezzi con le dita o carta, o altra cosa poco resistente. - Strappare si dice del rompere la continuità di un tessuto o facendone pezzi per forza di mano, o restando esso appiccato a qualche punta mentre ci moviamo. - Lacerare si dice del ridurre in minuti pezzi con forza di mano o panno o altro, e più specialmente delle membra umane straziate violentemente con armi taglienti, e anche da fiere. [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Lacerare, Stracciare, Sbranare, Sdrucire, Rompere, Strambellare, Strappare, Scindere, Squarciare, Squartare; Lacerato, Lacero, Strappato - Rompere è generico; è mettere o mandare in pezzi cosa intera; e rompere si puonno quindi anche i pezzi medesimi, se rimasti troppo grossi rispetto al desiderio nostro. Stracciare dicesi più propriamente della carta, de' libri e degli abiti fatti di stoffe poco meno sottili della carta: e gli abiti guasti e logori per lungo uso diconsi stracci; e straccio ogni altro panno e pannolino a tale ridotto. Sdrucire è quasi uno scucire, ma non lo scucire fatto apposta e bel bello, cioè punto per punto, colle forbici o altro strumento, ma per l'uso o perchè il filo di cui le cuciture son fatte viene a rompersi, o per isforzo o qualunque altro tirare violento, di maniera che le cuciture bene o male si disfanno: abito sdrucito è quello del quale i varii pezzi onde è composto si staccano uno dall'altro più o meno. Scindere è tagliare in mezzo di netto o quasi; da scindere, scissione, scissura e scisma; quest'ultimo, si sa, non si usa propriamente che in materia di religione. Squarciare è dividere violentemente cosa e farne grossi e larghi pezzi, come quarti o simili: è affine a squartare, che è proprio dividere o rompere in quarti ma squartare meglio dicesi degli animali le cui quattro più grosse membra indicano che in quattro più giuste parti possono dividersi. Lo squartare era un orribile supplizio al quale in tempi barbari condannavansi i rei di lesa maestà; consisteva nel legare ogni gamba e ogni braccio ad un cavallo focoso, e poi fare che i quattro cavalli tirassero violentemente ciascuno in senso opposto agli altri, finchè il corpo del paziente ne fosse ridotto in pezzi: ovvero legavansi le gambe e le braccia ai rami di quattro pioppi uno dall'altro discosti, che con funi costringevansi a stare ripiegati, fino a tanto che, finito di legarvi il paziente e troncati gli ostacoli, violentemente raddrizzandosi, venissero a strappare dal tronco quelle povere membra; così l'uomo usò e abusò dell'ingegno suo! Lacerare è più di stracciare: può essere stracciato a caso un vestito anche nuovo, che lacero non potrebbe dirsi: lacerato pare più elegante di stracciato; lacere poi diconsi le carni sotto la frusta o le tanaglie del tormentatore, o per ferite avute in battaglia. Lacerare ha senso traslato; si lacera la fama, l'onore di persona, e se immeritamente, queste ferite non sono meno delle corporee dolorose e funeste. Sbranare è il lacerare che fa le carni della sua preda l'animale carnivoro nel cibarsene; nello sbranare, sbrama la fame sua e la sete che ha di sangue. Strambellato è il vestito che cade a cenci e l'uomo che così malamente ha coperte le carni: strambellare è mettere e ridurre in pezzi, in cenci. Strappare dicesi propriamente del filo, di corda, o d'altra cosa che in un colpo solo si rompe: nel cucire gli stracci del marito sbevazzatore e poltrone, e quelli dei poveri figli, si strappa sovente per movimento di giusta impazienza il filo alla povera moglie, che pure dopo un sospiro o qualche lacrima si rimette al lavoro. Strappar di mano è torre altrui cosa con cattiva maniera e violentemente: nello strappar di mano molte volte la cosa resta strappata o stracciata; castigo dell'impaziente umore nell'atto medesimo nel quale si sfoga. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Stracciare - V. a. e N. pass. Squarciare, e dicesi propriam di panno, di fogli, o sim. Celt. gall. Strac e Strachd, Stracciare. Rammenta Trahere, Distrahere, Distractus. O forse suono imit. Bocc. Nov. 3. g. 5. (C) Tantochè 'l ferro le stracciò de' vestimenti. E nov. 8. g. 9. Convoltolo per lo fango, tutti i panni indosso gli stracciò. Maestruzz. 2. 37. Chiunque di costoro cognosce di avere le false lettere, infra venti dì ovvero le stracci, ovvero le rassegni. Din. Comp. 1. 15. Gli atti furono stracciati; e chi fu malizioso che avesse suo processo in corte, andò a stracciarlo. [Cont.] Doc. Arte San. M. III. 25. Fattone conto e saldo questo dì sopradetto col detto Girolamo: e stracciamo la scritta de le convenzioni che noi avevamo insieme; e a fede del vero, detto Girolamo si soscrivarà di così essere contento. = Boez. Varch. 1. pros. 3. Mi stracciarono la vesta, la quale io stessa colle mie mani tessuta mi aveva. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 194. Bisogna stracciare lo scritto.

[Pol.] Bocc. Nov. 7. g. 3. Fatta festa a Tedaldo, esso medesimo stracciò li vestimenti neri indosso a' fratelli, e i bruni alle sirocchie, e volle che quivi altri vestimenti si facessero venire. Passav. 64. Pareva che per tutto lo stracciasse co' denti. T. Ar. Fur. 23. 132. Da gran furor commosso, E maglie e piastre si stracciò di dosso. – Stracciare i capitoli; Stracciare i patti. [G.M.] Magal. Lett. fam. So benissimo che a fare un vaso di carta straccia, ed empierlo d'argento vivo, si straccierà.

2. [G.M.] Stracciare; Tirare, Sfilacciare col pettine di ferro, o altrimenti, la seta de' bozzoli.

3. [Cors.] Per Divellere, Strappare. S. Ant. Lett. 43. Stava con sentimenti vivaci, afflitti, non però stracciandosi i capegli, o graffiandosi le guance. = Car. En. 12. 1414. (M.) Stupì, si raggricciò, muto divenne Turno per la paura: e la sorella, Tosto che lo stridor sentinne e l'ali, Le chiome si stracciò, graffiossi il volto,… Ar. Fur. 10. 22. Si straccia i crini, e 'l petto si percuote.

4. † Fendere, Rompere. Guid. G. (C) Stracciano lo mare colle vele distese, e con fiato di zeffiri (cioè, fendono). G. V. 10. 104. 7. Perirono in mare da quindici delle sue galee…, e molte altre ruppono e stracciarono in diverse parti (cioè, fracassarono).

5. † Lacerare, Sbranare. Dant. Inf. 22. (C) Presegli 'l braccio col runciglio, Sicchè stracciando ne portò un lacerto (cioè, sbranando). [Pol.] Medit. Arb Cr. Lo vedesti divellere di gravi percosse e flagelli, ora affliggere d'acutissime punture di spine, ora stracciare e passare con duri chiodi.

6. † Trasl. M. V. 10. 24. (C) La città n'era in molte parti stracciata e divisa (cioè, disunita). Franc. Barb. 52. 2. Ancor biasmo colui, Che troppo straccia altrui (cioè, strazia). Boez. 9. (M.) Miseria che mi straccia d'ogni conforto (cioè, mi priva). [Pol.] S. Greg. Omel. 14. 3. Tanti reprobi che stracciano essa Chiesa con eresie.

7. [Camp.] † Vituperare. S. Gir. Pist. 67. Mutare i luoghi, cercare diverse regioni, e stracciare con la bocca arrabbiata el clarissimo pontefice di Cristo.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: stracciai, stracciammo, stracciamo, stracciando, stracciano, stracciante, straccianti « stracciare » stracciarmi, stracciarono, stracciarsi, stracciarti, stracciarvi, stracciasse, stracciassero

Parole di dieci lettere: stracchino, stracciamo, stracciano « stracciare » stracciata, stracciate, stracciati

Lista Verbi: strabiliare, strabuzzare « stracciare » stralciare, stralodare

Vocabolario inverso (per trovare le rime): abbracciare, riabbracciare, imbracciare, controbracciare, abborracciare, tracciare, rintracciare « stracciare (eraiccarts) » tacciare, setacciare, imbrecciare, sfrecciare, intrecciare, scortecciare, allicciare

Indice parole che: iniziano con S, con ST, parole che iniziano con STR, finiscono con E

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