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Informazioni utili online sulla parola italiana «temperanza», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Temperanza

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola temperanza è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: tem-pe-ràn-za. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con temperanza per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Se avessi temperanza nel mangiare non mi ritroverei alla fine delle feste natalizie sempre con quei 2 chili in più.
Non ancora verificati:
  • Mio padre a tavola ha temperanza nel cibo vegetariano.
Citazioni da opere letterarie
Sino al confine di Grazia Deledda (1910): Eppure, dopo quel giorno, ella cominciò a provare nuovi scrupoli, sembrandole di peccare col darsi completamente a suo marito. Ricordava le teorie di sua madre e le velate allusioni del suo confessore, riguardo alla castità ed alla temperanza che deve regnare nei rapporti fra due sposi; e la umiliava il pensiero che Francesco possedesse il suo corpo e non la sua anima. Il segreto che ella non riusciva ancora a confessargli li divideva.

Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Egli annuì in segno di approvazione, poi mi fece cenno di tacere. La confusione stava ormai scemando. I legati di ambo le parti si stavano ormai scambiando il bacio della pace. L'Alborea lodava la fede dei minoriti, Girolamo esaltava la carità dei predicatori, tutti inneggiavano alla speranza di una chiesa non più agitata da lotte intestine. Chi degli uni celebrava la fortezza, chi degli altri la temperanza, tutti invocavano la giustizia e si richiamavano alla prudenza. Mai vidi tanti uomini così sinceramente intesi al trionfo delle virtù teologali e cardinali.

Se… di Luigi Pirandello (1894): Tutto il paese però sapeva bene che io, la temperanza, la morigeratezza in persona, avevo fatto per lei un monte di debiti… ch'ero stato costretto a dimettermi… E poi… ah poi… Me lo sai dire come una donna, dopo esser costata tanto a un uomo, possa far quello che mi fece colei? Infame! Ma sai? con queste mani…

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per temperanza
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: temperanze.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: tempra, temerà, teme, tema, terna, terza, tana, emana, mera, mena, manza, peana, pena, pranza, panza, rana.
Parole con "temperanza"
Finiscono con "temperanza": intemperanza, contemperanza, ottemperanza, inottemperanza.
Parole contenute in "temperanza"
era, per, pera, tempera. Contenute all'inverso: are.
Intarsi e sciarade alterne
"temperanza" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: teme/pranza.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Si temperano, ma non sono acciai, Assale i temperamenti collerici, Può essere a tempera o a olio, Li temono certi colli, Ha una zona temperata (ma non è un emisfero terrestre).

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Moderazione, Modestia, Temperanza - Modestia è timida dimostrazione d'innocenza o di umiltà. - Temperanza è virtù contraria d'ogni disordonato appetito, signoreggiamento severo di ogni diletto dei sensi: ma principalmente della gola e della libidine. - Moderazione è facoltà della ragione di contener l'animo nei suoi moti al di qua di ogni troppo. La moderazione è una temperanza morale, in quanto che proibisce ogni ebrezza, contiene ogni entusiasmo, regola il troppo ardor del sapere, il troppo amor della gloria, e veglia perfino la giustizia, assegnandole una meta tra la punizione e la vendetta. La temperanza e la modestia sono talvolta qualità naturali; ma la moderazione è virtù che si acquista coll'ajuto della religione e della filosofia. La moderazione è virtù altiera e gelosa; non così la modestia, che viene da timore e da diffidenza di sè, nè la temperanza, che si oppone a bassi e laidi avversarii. [immagine]
Temperanza, Sobrietà, Frugalità - Sobrietà è fuggire ogni eccesso nel mangiare e nel bere. - Frugalità è regola di vivere con poco. - Temperanza è virtù che risulta da queste due, ed è tanto lontana dal troppo quanto dal poco. Sobrietà e Frugalità mirano a conservare la vita; quella evitando il troppo, questa contentandosi del poco. Temperanza è virtù che innalza l'anima sopra l'abbondanza e sopra il difetto. La Frugalità e la Sobrietà sono talvolta prodotte da strettezze o da malattia; la Temperanza viene sempre da ragione. Frugalità viene dal latino Fruges, biade, messi. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Temperanza, Temperie, Temperatura, Temperamento - Voci più vicine di forma che non di significato: la temperanza è quella virtù che trattiene dagli abusi, e fa che uno si contenti del moderato, del discreto, del giusto. Il temperamento dipende dalla costituzione primieramente e poi anco dalle abitudini che si prendono: chi si avvezza in gioventù a fatiche, a privazioni; chi a tempo si sa moderare; chi proprio sa temperare l'animo e il corpo, resiste agli insulti probabili delle cose di questo mondo con assai maggiore successo. Prendere un temperamento è prendere una via di mezzo, un aggiustare le cose con quell'equa discrezione che non comportano i partiti estremi. La temperatura è lo stato più o meno caldo, più o meno secco dell'atmosfera; si misura col termometro, coll'igrometro, coll'anemometro. La temperie è lo stato meteorologico del cielo, della stagione; ed è segnata dal barometro ordinariamente. Però, sia la sua derivazione da temperanza, temperare; sia che intemperie dice tempo cattivo, stato burrascoso dell'atmosfera, temperie, quando è usato, vale tempo buono e discreto, o almeno non cattivo. [immagine]
Moderazione, Modestia, Temperanza - Moderazione in tutto, ne' fatti, negli atti, negli affetti, ne' sentimenti, nelle opinioni: quest'ultima, la più difficile forse, perchè figlia dell'amor proprio, la più ipocrita passione dell'uomo. Modestia nelle cose relative alla decenza, e così negli atti, nelle parole, nel contegno tutto della persona. Modestia poi è l'opposto di presunzione; l'uomo veramente saggio e sapiente è modesto, non mena vanto di sè, crede che altri possa uguagliarlo, non che sopravvanzarlo, e parla di sè con moderazione e temperanza. Temperanza, specialmente nel mangiare e nel bere, e poi nella soddisfazione di ogni appetito per cui il corpo possa o voglia dar legge allo spirito. La modestia aggiunge pregio alla bellezza, lustro al sapere; la moderazione, forza agli argomenti e alle ragioni; la temperanza, sapore ai piaceri leciti e presi in giusta e discreta misura. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Temperanza - e † TEMPRANZA. S. f. Virtù morale, per la quale l'uomo tiene in freno ogni disordinato appetito. Aureo. Ott. Com. Par. 21. 467. (C) Temperanza è ferma e moderata signoria nelli beni contra la libidine, e gli altri non diritti movimenti dell'animo. E appresso: Temperanza è signoreggiamento di ragione contra libidine, e gli altri importuni movimenti. Tes. Br. 7. 23. Temperanza è quella signoria che l'uomo ha contra lussuria, e contra altri movimenti che sono disavvenevoli. T. E 14. Qui sta la temperanza, cui la gente talora vuol chiamare misura. = Albert. cap. 55. (C) Temperanza è signoria della ragione contro alla libidine, e contro agli altri increscevoli movimenti. S. Agost. C. D. Coperse e condìe la sua temperanza con bel motto e giucando. [Camp.] D. Conv. IV. 17. La seconda è temperanza, che è regola e freno della nostra golosità, e della nostra soperchievole astinenza nelle cose che conservano la nostra vita. E ivi, cap. 26. Chiamasi quello freno temperanza, la quale mostra lo termine infino al quale è da cacciare. [Pol.] Sent. Mor. 2. 57. Temperanza si è rimedio della necessità, e medicina de li danni. [G.M.] Segner. Mann. Apr. 2. La memoria dell'inferno reprime in te l'appetito di quei diletti, i quali si hanno a cambiare in sì gravi pene; e così ti avvalora la temperanza. E Quares. 17. 7. Con la temperanza del vivere, con la modestia del discorrere, con la pietà dell'orare. [F.] Zanott. Fil. Mor. 3. 4. La temperanza è una virtù per cui l'uomo si astiene moderamente, cioè, quanto ragion vuole, dai piaceri.

T. Com. Dant. 3. 467. Temperanza è affezione costringente l'appetito di quelle cose che sconciamente sono desiderate. S. Ag. Temperanza, frenamento della cupidità delle cose che temporalmente dilettano. S. Ambr. Temperanza, modo e ordine nel fare e nel dire. Prov. Tosc. 260. Temperanza t'affreni, e prudenza ti meni. – Società di temperanza.

[Cont.] Quella dei tarocchi. Cit. Tipocosm. 482. Coi tarocchi è il mondo, la ginstizia,… il carro, la temperanza, il papa, l'imperatore.

2. † Si disse anche del Grado di calore che si manifesta in un corpo, o in un luogo. Borgh. Ricord. 5. (Man.) Ridotta essa acqua alla temperanza ch'era naturalmente quella d'Arno.

3. † Per Temperamento, Indole, Naturale. [Pol.] F. Belc. Vit. Serv. G. C. 9. Ha belli costumi e buona temperanza, e non mormora de' fratelli. = Boez. Varch. 4. Rim. 6. Questa tempranza, ciò che spirar suole Vita nel mondo, a lunghi giorni e brevi Produce e nodre.

4. Per Modestia. G. V. 7. 27. 3. (C) Con gran temperanza e savie parole ritenne il Re.

5. Per Moderazione. Mor. S. Greg. (C) Almeno per la temperanza della correzione ritornino a stato di salute. [Camp.] E: Ora avendo così detto in prima con uno parlare di temperanza lo nostro Sofar, ecco che appresso egli riesce in parole di aperta riprensione. Bib. S. Paul. Tim. II. 2. Anzi dêe essere mansueto ad ogni uomo, ed ammaestrato e paziente; e dêe riprendere con temperanza coloro che resistono alla verità (cum modestia corripientem vos). Avv. Cicil. II. 18. Solo per la salute della corona hanno detto tanto; conosco loro amore e loro temperanza. [Cors.] S. Ag. C. D. 10. 6. Il corpo eziandio nostro, quando con temperanza il gastighiamo, se facciamo questo per Dio,… è sacrificio. E ivi: Non volere più sapere che si bisogni di sapere… ma sapere a temperanza. T. Parsimonia di parole, temperanza di modi. Temperanza di linguaggio.

6. T. Ha senso corporeo in quel di Dante, 2. 30. E la faccia del Sol nascere ombrata, Sì che per temperanza di vapori L'occhio lo sostenea lunga fïata. E altrove: Le temperanze de' vapori spessi.

7. [Camp.] † Per Temperatura. Metam. IV. E sanza indugio, preso per la temperanza delle lusinghevoli acque (temperie aquarum), si spogliò lo tenero corpo del delicato vestimento.
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Parole in ordine alfabetico: temperamine, temperammo, temperando, temperano, temperante, temperantemente, temperanti « temperanza » temperanze, temperarci, temperare, temperarmi, temperarono, temperarsi, temperarti
Parole di dieci lettere: temperando, temperante, temperanti « temperanza » temperanze, temperarci, temperarmi
Vocabolario inverso (per trovare le rime): protuberanza, preponderanza, belligeranza, cobelligeranza, tolleranza, intolleranza, immunotolleranza « temperanza (aznarepmet) » intemperanza, contemperanza, ottemperanza, inottemperanza, speranza, perseveranza, flagranza
Indice parole che: iniziano con T, con TE, parole che iniziano con TEM, finiscono con A

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