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Informazioni utili online sulla parola italiana «universali», il significato, curiosità, forma dell'aggettivo «universale», sillabazione, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Universali

Forma di un Aggettivo
"universali" è il maschile plurale e il femminile plurale dell'aggettivo qualificativo universale.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Wikipedia

Informazioni di base

La parola universali è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: u-ni-ver-sà-li. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con universali per una lista di esempi.
Esempi d'uso
Non ancora verificati:
  • Il personale di un albergo usa le chiavi universali per entrare nelle stanze.
  • Quando si viaggia è meglio dotarsi di adattatori universali per le prese di corrente.
  • Esistono dei valori, come la pace e la giustizia, che sono universali!
Citazioni da opere letterarie
L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): Le quattro grandi sezioni dello Stato informano la ragioneria centrale di quanto occorre per le spese universali di bonifica, di esplorazioni scientifiche, di salvaguardia della salute pubblica; e il ragioniere capo, dopo essersi consultato coi suoi pochi colleghi, una volta all'anno fa sapere a tutto il mondo il tributo che si esige da Andropoli.

Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Altre volte lo avevo udito parlare con molto scetticismo delle idee universali e gran rispetto delle cose individuali: e anche in seguito mi parve che questa tendenza gli provenisse sia dall'essere britannico che dall'essere francescano. Ma quel giorno non aveva forze sufficienti per affrontare dispute teologiche: sì che mi rannicchiai nello spazio che mi era stato concesso, mi avvolsi in una coperta e caddi in un sonno profondo.

Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Ma per cambiarle non basta averne i nomi scritti nei libri; non basta averle classificate e genealogizzate; non basta averle ridotte a idee generali e le idee generali in concetti universali e aver formulati i rapporti di causa tra i diversi gruppi dei concetti. Non basta averle messe nelle vetrine e avere scritto sul frontone d'ogni vetrina l'articolo (inviolabile?) della legge.
Canzoni
  • Giudizi universali (Cantata da: Samuele Bersani; Anno 1997)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per universali
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: universale.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: universi, univa, univi, unirsi, unirai, unirà, unirli, unii, unsi, uveali, uvea, urli, usali, usai, nivali, nera, neri, ieri, versai, versi, vera, veri, veli, vali, ersi, esali.
Parole con "universali"
Iniziano con "universali": universalista, universaliste, universalisti, universalità, universalizza, universalizzai, universalizzammo, universalizzando, universalizzano, universalizzante, universalizzanti, universalizzare, universalizzarono, universalizzarsi, universalizzasse, universalizzassero, universalizzassi, universalizzassimo, universalizzaste, universalizzasti, universalizzata, universalizzate, universalizzati, universalizzato, universalizzava, universalizzavamo, universalizzavano, universalizzavate, universalizzavi, universalizzavo, ...
»» Vedi parole che contengono universali per la lista completa
Parole contenute in "universali"
ali, uni, sali, versa, universa. Contenute all'inverso: evi, ila.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "universali" si può ottenere dalle seguenti coppie: universa/assali.
Sciarade incatenate
La parola "universali" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: universa+ali, universa+sali.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: La vetta emersa nel diluvio universale, L'unità monetaria del Regno Unito, Unite nella difesa, Molteplice, non unitario, Molteplice, non unitaria.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869
Universali - Alcuni grammatici chiamano universali gli aggettivi tutto, ogni, ciascuno, ciascheduno, niuno, veruno, nessuno. Altri li dicono aggettivi indefiniti; ed il Puoti nomali pronomi aggettivi.

Tutto, che serve pel maschile singolare, fa tutta al femminile dello stesso numero, e nel plurale si muta in tutti pel maschile, e in tutte pel femminile. Quest'aggettivo s'adopera con l'articolo frapposto tra esso ed il nome a cui si aggiunge, come: tutto il contado - tutta la città, non potendosi dire il tutto contado, la tutta città. Talvolta l'articolo stesso si tace; e questo giova a far elegante l'espressione, per esempio - Da tutte parti accorreva gente - In tutte cose egli è maestro.

Tutto al singolare, è maschile, e senza nome espresso, significa ogni cosa - Es. E quel savio gentil, che tutto seppe, Disse per confortarmi...

Ne' complementi indiretti l'articolo si divide dalla preposizione; e questa si pone innanzi a tutto, e quello innanzi al nome che lo segue; onde si dice: di tutto il mondo, a tutto il popolo, da tutto lo studio ec.

Ma se la voce tutto si pone dopo il nome, lo articolo s'adopera secondo la sua propria maniera cioè, il mondo tutto, del mondo tutto ec.

Quando tutto nel plurale si unisce con alcun nome numerale, vi si aggiunge una e, come: tutti e due, tutti e tre ec.

Tutto quanto vale tutto interamente, e si varia per generi e per numeri, dicendosi tutto quanto, tutti quanti, tutte quante.

Ogni è invariabile, serve a' due generi e manca del plurale, fuorchè nella parola ognissanti, che significa la festa di tutti i Santi.

Il detto aggettivo deve sempre essere accompagnato da un nome, e non si usa che al singolare: Es. Ogni uomo, ogni donna, ogni città.

Ciascuno e ciascheduna non sogliono usarsi al plurale, e si riferiscono a persona o cosa per lo più sottintesa. - Es. Ciascuno se ne andò pei fatti suoi - Egli diede a ciascuno il commiato.

Niuno, nessuno, veruno significano neppur uno: e si riferiscono anch'essi a persona ed a cosa. Non si usano al plurale; e se vi ha qualche esempio negli antichi autori, non è da imitarsi - È da notare bensì che se tali voci son poste dopo il verbo, deve questo essere preceduto dalla negativa non o , come: Non vi è niuno in terra pienamente contento.

Ma se invece si pongano prima del verbo, la negativa si tralascia, come: Nessuna cosa è più amabile della virtù - Che il mover suo nessun volar pareggia. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: univalve, univalvi, univamo, univano, univate, universa, universale « universali » universalista, universaliste, universalisti, universalità, universalizza, universalizzai, universalizzammo
Parole di dieci lettere: univalente, univalenti, universale « universali » università, uperizzare, uperizzata
Vocabolario inverso (per trovare le rime): commensali, pensali, sensali, sponsali, posali, tarsali, metatarsali « universali (ilasrevinu) » trasversali, dorsali, laterodorsali, succursali, assali, assalì, messali
Indice parole che: iniziano con U, con UN, parole che iniziano con UNI, finiscono con I

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