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Informazioni utili online sulla parola italiana «aguzzo», il significato, curiosità, forma del verbo «aguzzare», aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Aguzzo

Forma verbale

Aguzzo è una forma del verbo aguzzare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di aguzzare.

Aggettivo

Aguzzo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: aguzza (femminile singolare); aguzzi (maschile plurale); aguzze (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di aguzzo (acuminato, appuntito, puntuto, aculeato, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola aguzzo è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz. Divisione in sillabe: a-gùz-zo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: aguzzò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con aguzzo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Non mi ero accorto che il bastone era molto aguzzo e così mi sono ferito.
  • Mio figlio piccolo ha un bel nasino aguzzo, al contrario dei suoi fratelli.
  • Stai attento, quell'aggeggio è molto aguzzo e rischi di farti male se lo maneggi senza precauzioni.
Citazioni da opere letterarie
Chi fu? di Luigi Pirandello (1896): – A un tratto, dall'arco centrale della porta, ecco un vecchietto sguisciar curvo, con un mantello che gli scendeva fino alla noce del piede. Reggeva con ambedue le mani un ombrellaccio sdrucito. Andava, quasi portato dal vento, in giù, per via Flaminia. Aguzzo gli occhi… Un brivido mi corre per tutta la persona.

La messa di nozze di Federico De Roberto (1917): Più forte del dolore, più forte dell'umiliazione era l'avidità di vedere, la necessità di non perdere un solo particolare di quella scena. Un ferro aguzzo e tagliente gli ricercava le carni, recideva le vive fibre del legame che aveva fatto di lui e di quella donna un corpo solo, un essere solo; ma sul punto di sentirsi mutilato non voleva perdere la coscienza di sé, resisteva alle esortazioni dell'amico come avrebbe respinto un torpente sopra un letto operatorio, per assistere allo scempio.

Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): L'ovale del volto terminava in un mento aguzzo, che cominciava quasi sotto le orecchie, ed era tagliato a metà da una bocca carnosa e sanguigna, inutilmente arrotondata da due piccoli punti di rossetto. Solo i capelli, che in lunghi riccioli le rotolavano sulle spalle, erano gli stessi capelli di Daria, neri e azzurri, e pesanti come il ferro.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per aguzzo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: aguzza, aguzze, aguzzi.
Parole con "aguzzo"
Finiscono con "aguzzo": riaguzzo, riaguzzò.
Lucchetti Riflessi
Usando "aguzzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: aiuga * = aizzo.
Lucchetti Alterni
Usando "aguzzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aio = aguzzai; * ateo = aguzzate; * avio = aguzzavi; * astio = aguzzasti.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "aguzzo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = aguzzarono; * atre = aguzzatore; * atri = aguzzatori.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Acuto, Aguzzo, Appunto, Aguzzare, Appuntare, Acuire - Acuto generalmente è di acutezza naturale, o che tale dev’essere per sua formale qualità. - «Il corno è acuto; acuti sono gli strali; e gli angoli acuti.» - Si dice aguzza quella cosa che è ridotta acuta dall’arte, a che alle volte ha più acutezza che la acuta; e anche la stessa cosa acuta si aguzza per farla più acuta; il qual Aguzzare si usa anche figuratamente, come nell’Aguzzare l’appetito. Di una cosa ridotta in punta si dice che è appuntata; ma quella punta può non essere acuta nè aguzza: la piramide finisce in punta, ma non è acutaaguzza. – [Acuire non s’usa che nel traslato. - «Acuire lo sguardo – la vista – l’ingegno – la mente – il desiderio – la passione.» - G. F. ] [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Aguzzo, Acuto, Appunto, Acuminato, Affilato, Arrotato, Tagliente - Acuto, che ha punta acuta naturalmente; così d'una spina; aguzzo, quando l'acutezza è resa maggiore col lavoro, coll'arte. Appuntata è la cosa che rispetto a tutto il corpo suo finisce assottigliandosi man mano e diminuendo di volume verso uno de' capi come un bastone; in punta può finire, benchè nè acuta nè aguzza; questa può essere naturale o infissa. Acuminato, si dice di cosa che cominci con base assai larga e finisca restringendosi; così: tetto acuminato. Affilato non si dice della punta ma di tutto l'istrumento, come coltello, rasoio affilato. Arrotato è l'istrumento passato sulla ruota; può essere affilato o no, nel secondo caso fu male arrotato. Tagliente è l'arme o lo strumento quando è affilato: vi sono cose che sono taglienti per sè, una canna rotta, una scheggia di legno o altro simile: ha alcuni sensi traslati per esprimere cosa che faccia danno o che tagli e tronchi netto come spada: lingua tagliente, detto, proposito ecc. Voce tagliente è voce acuta e stridula; ombre, contorni taglienti son quelli che senza la dovuta degradazione si arrestano: Filippo diceva che i discorsi di Focione erano la scure che tagliava e troncava i suoi progetti. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Aguzzo - e AUZZO. Agg. Acuto. D. 1. 17. (C) Ecco la fiera colla coda aguzza, Che passa i monti, e rompe' muri e l'armi. [Cam.] Firenz. Op. 1. 294. Nè deve (la bocca) essere aguzza, nè piatta, e nello aprirla, massime quando si apre senza riso, o senza parola, non averia a mostrar più che cinque denti, insino in sei di quei di sopra.

2. T. Del mento ristretto che termina come in punta. [Cam.] Bern. Orl. In. 10. 33. Schiacciato ha il naso, e l'occhio piccolino, E 'l mento aguzzo, come un babbuino.

E del viso che ha il mento aguzzo. Car. Lett. 2. 48. (C) Che non si può credere d'un muso così auzzo, come il suo? [Cam.] Cecch. Comm. 1. 31. Quel muso auzzo, che pareva il vostro bombere arrovesciato.

3. T. Di acutezza artificiale, ed è l'uso più comune, e in questo caso significa maggiore acutezza che il semplice Acuto. = Dav. Tac. Ann. 2. 14. (C) E un soldato detto Calusidio gli porse il coltel suo, dicendo: questo è più aguzzo. T. Caro. Lo spilletto (che voleva far le veci dell'ago) conobbe d'essere assai più grosso di capo che aguzzo di punta.

[Cont.] Cell. Scul. 6. Certi martelletti fatti aguzzi nel modo di subbie. La. 2. Il cieco ponendo uno stile o ferro aguzzo nella incavatura di ciascuna lettera lo vada movendo in detta incavatura.

[Cont.] Palo aguzzo, Che è appuntato in quella estremità che si ficca in terra. Flo. Metall. Agr. 175. Alcuni pali da basso aguzzi si ficcano tanto in terra che quelle (travi) non si muovano punto.

T. Denti di sega aguzzi.

[Cam.] Magal. Lett. Scient. 16. Il tartaro da una banda piglia forma d'una tagliente accetta, e dall'altra d'una aguzza piramide. = Soder. Colt. 81. (C) E di più piglierai dieci o più sacchetti di tela… aguzzi in fondo, a uso d'una aguglia rotonda di tela di panno lino.

4. Fig. Detto della vista. Intento. D. 3. 16. (C) Oh quanto fora meglio esser vicine Quelle genti ch'io dico…, Che averle dentro, e sostener lo puzzo Del villan d'Aguglion, di quel da Signa, Che già per barattare ha l'occhio aguzzo.

5. Riferito alla mente. Pronta agli spedienti e alle inventive. Lib. Son. 128. (C) Tu suoli pure aver fantasia aguzza.

6. Riferito al carattere. Difficile a tener fermo in un proposito. [Cam.] Giust. Prov. p. 313. Genovese aguzzo, piglialo caldo.

7. (Bot.) Agg. di foglie che terminano con una punta o apice stretto e appuntato. (Mt.)

8. E in forza di Sost. [Cors.] Plut. Adr. Op. Mor. 4. 212. Non ha il torto delle labbra, nè l'aguzzo dell'unghie.

9. T. Part. pass. Contratto di AGUZZATO. Car. Eneid. volg. 128. Parte il tenemmo in terra saldo, Parte con un gran palo al foco aguzzo Sopra gli fummo.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: aguzzi, aguzziamo, aguzziate, aguzzina, aguzzine, aguzzini, aguzzino « aguzzo » ah, ahi, ahia, ahimè, ahimé, ahò, ai
Parole di sei lettere: aguzza, aguzze, aguzzi « aguzzo » aidone, aiduco, aikido
Lista Aggettivi: agrodolce, agroindustriale « aguzzo » aitante, akkadico
Vocabolario inverso (per trovare le rime): maritozzo, stozzo, buzzo, strabuzzò, strabuzzo, criticuzzo, verduzzo « aguzzo (ozzuga) » riaguzzo, riaguzzò, tagliuzzo, tagliuzzò, animaluzzo, peluzzo, granelluzzo
Indice parole che: iniziano con A, con AG, parole che iniziano con AGU, finiscono con O

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