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Informazioni utili online sulla parola italiana «carnefice», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Carnefice

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola carnefice è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: car-né-fi-ce. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con carnefice per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Una vittima di un omicidio vorrebbe conoscere il carnefice.
  • In un omicidio c'è sempre un carnefice e una vittima.
  • Il vero carnefice esegue la sua sentenza di condanna a morte con freddezza e senza battere ciglio.
Citazioni da opere letterarie
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Si ride, è sbalordita, poi capisce perché. Passa, tirato da due asini, il carretto sul quale è, in piedi, De Deo, in camicia e calzonetti, mani legate dietro la schiena. Il ragazzo sta erto, sporge in avanti la faccetta pallida, con allucinata dignità. Dietro di lui il carnefice, alto, grasso, tutto rosso: s'esibisce tra i motteggi e l'ilarità della gente.

La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Le capre sono forti, ossute, la testa è dura come il basalto, potrebbero scappare con uno strattone, prendere il loro carnefice a cornate: non lo fanno, sembrano in soggezione dell'umano fino all'ultimo. i primi tempi che venivo qui, nel silenzio del primo mattino si udiva spesso il pianto di una capra condannata. Si mangiava solo la loro carne e quella di pesce: niente mucche, pochi i maiali, solo capre, asini, pecore.

I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): Per un momento credette davvero di essere stato decapitato dal gigantesco carnefice e di viaggiare in un altro mondo. Se era vero, la morte, dopo tutto, non doveva essere spiacevole, né così paurosa come si credeva. Si portò le mani alla testa, con un moto rapido... e... con sua sorpresa la trovò a posto.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per carnefice
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: carnefici.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: carnei, carnee, carni, care, carie, cari, cane, cani, caie, crei, cric, crie, cefi, cece, arnie, aree, arie, anice, ance, refi, refe.
Parole contenute in "carnefice"
carne. Contenute all'inverso: fen, ife.
Lucchetti
Usando "carnefice" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cecina = carneficina; * cecine = carneficine.
Lucchetti Alterni
Usando "carnefice" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * carneficina = cecina; * carneficine = cecine.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Una sanguinosa carneficina, Specialisti... in carne, Scorre a fiumi nelle carneficine, L'amore carnale, Ha un famoso Carnevale.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Boia, Carnefice, Tormentatore, Manigoldo - « Boia è il titolo dell'uffizio; carnefice esprime più direttamente l'atto dell'esercitarlo. Il boia è boia anche quando non ammazza nessuno: nell'esercizio delle sue funzioni è più propriamente carnefice. Manigoldo indica esecutore di tormenti spietato e brutale: quindi manigoldo si chiama uomo di cuor feroce e abbietto, e negli atti suoi goffamente barbaro. È manigoldo anche chi batte spietatamente senz'esser boia ». Tommaseo.

Al manigoldo dicevasi ne' tempi di mezzo con parola propria tormentatore, quando s'amministrava una barbara e cieca giustizia con ogni maniera di tortura: manigoldo è restato nella lingua come iperbole; tormentatore come parola storica; carnefice non è forse più appropriato alla cosa, dacchè per uccidere i condannati alla pena capitale non se ne fa, come una volta, previamente spietata carnificina e strazio. Boia è parola di vilissimo sfregio, e ciò tanto più in quanto, pel progressivo raddrizzamento delle idee e perfezionamento dell'uomo, diviene più probabile l'abolizione della pena di morte; e per conseguenza riesce più malveduto, come avviene a cosa ognora più illogica, chi si presta ad eseguirne l'orribile funzione. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Carnefice - Ultimo ufficiale di giustizia, il di cui obbligo è di giustiziare i colpevoli.

Presso gl'Israeliti, tutto il popolo, o i parenti di un uomo ucciso, o alcuni simili soggetti, secondo i casi diversi, eseguivano le sentenze di morte. Si facevano anche onore di tali esecuzioni, che in allora non erano infamanti.

Presso i Romani, i carnefici erano riguardati all'incirca come sono attualmente in Francia: la legge dei Censori li privava del domicilio.

Presso i Greci, questo uffizio non era disprezzato, giacchè Aristotele ponè il boja nel numero dei magistrati.

L'origine del nome francese bourreau si riporta all'anno 1260, o 1261, ed a un tale Riccardo Borel, che possedeva il feudo di Bellencombre con l'onere d'impiccare i ladri del cantone. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Carnefice - e † CARNEFE. [T.] S. m. Chi in nome della potestà pubblica uccide i condannati; Chi altre volte li tormentava, e in qualche parte del mondo li tormenta tuttavia. T. Mestiere, Ufizio del… – Dare al carnefice, Plaut. Per estens. Condannare alla morte o a' tormenti, Ordinarli.

Vit. S. Gir. (C) Istendendo i colli al carnefice, solo questo diceano: Soccorrici santissimo Jeronimo. Mor. S. Greg. 3. 37. Allora quel carnefice levò il braccio… in alto per percuoterlo.

2. Crudele e avido dell'altrui vita, o di far carne. (C) Vit. S. Marg. 132. Liberami dalle mani di questo carnefice e delli miei nimici. T. Chi comanda supplizi ingiusti o, ancorchè giusti, crudeli, sia capitano o imperante, è carnefice.

Per estens. T. Tristo governante, anco che non imperversi in supplizi, è il carnefice de' popoli.

T. Tristo padre, marito, maestro, è il carnefice della famiglia, de' giovanetti, de' servi. Di chi maltratta o tormenta moralmente, taluno dirà: È il mio carnefice, Ter.

T. E per cel., di chi crudelmente annoja. Certi critici sono carnefici a doppio; duri d'anima e barbari di favella. – Censori carnefici degli scrittori e degli scritti, troncando, storpiando, soffocando.

T. Farsi carnefice di taluno deliberatamente e instantemente, è più che Essere. – Far da carnefice, e in questo e nel senso del § 1, Farne le parti.

T. Faccia di carnefice, dice l'atrocità; di boja, l'abbiettezza truce.

3. In questo è mezzo Agg.; ma ne' seg. più chiaro. Mor. S. Greg. (C) Li denti di questo nostro nemico sono li pessimi persecutori, e carnefici de' Santi eletti. G. V. 9. 74. 3. (Man.) Fece bargello uno Ser Lando da Agobbio, uomo carnefice e crudele. E 11. 117. 3. (C) Uomo súbito e crudele e carnefice. T. Regina carnefice.

4. Di cosa. Chiabr. Amed. 141. (Gh.) Egli il collo magnanimo distende Sicuro alla carnefice secure (scure). T. Martial. Avem carnificem, di Prometeo. E nel verso potrebbesi: Carnefice rostro, artiglio, dente.

Fig. T. Giustizia carnefice.

T. Guerra, Esercito carnefice.

T. Calunnia, Maldicenza, Lingua carnefice.

T. Marz. Piedi carnefici, per gli spasimi della podagra. Meglio: Ferro carnefice, quel di certi chirurghi, che fanno sperimenti atroci in corpi di plebe.

[Val.] Bart. Uom. Lett. 277. Stile carnefice dell'orecchio, come Scaligero lo nominò.

T. Una campagnuola lucchese diceva: I' ho un cuor carnefice (che, per troppo sentire, mi tormenta).

T. Claud. Cibi carnefici, che fanno strazio del corpo. Potrebbesi: Cuoco carnefice, Oste carnefice, in doppio senso; che dá mangiar male e caro. Meglio Sost. e in gen.: La gola, La lussuria, L'invidia, L'avarizia, è il suo carnefice. Ma Agg. in altro senso: Avarizia, Usura carnefice de' poveri tribolati.
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Parole in ordine alfabetico: carnali, carnalità, carnalmente, carnaroli, carne, carnea, carnee « carnefice » carnefici, carneficina, carneficine, carnei, carneo, carnet, carnevalata
Parole di nove lettere: carnaccia, carnalità, carnaroli « carnefice » carnefici, carnevale, carnevali
Vocabolario inverso (per trovare le rime): codice, omocodice, sottocodice, podice, interdice, giudice, sudice « carnefice (ecifenrac) » orefice, pontefice, artefice, office, soffice, superfice, alice
Indice parole che: iniziano con C, con CA, parole che iniziano con CAR, finiscono con E

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