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Informazioni utili online sulla parola italiana «menò», il significato, curiosità, forma del verbo «menare», frasi di esempio, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Menò

Forma verbale

Menò è una forma del verbo menare (terza persona singolare dell'indicativo passato remoto). Vedi anche: Coniugazione di menare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Liste a cui appartiene

Lista Terminanti con la o accentata [Menzionerò, Menzionò « * » Meraviglierò, Meravigliò]

Informazioni di base

La parola menò è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (ne).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con menò per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Menò una manciata di granturco nel pollaio e in men che non si dica decine di galline si azzuffarono per beccarlo!
  • Geremia menò quell'uomo solo per averlo tamponato con l'auto.
  • Seccato per l'ostinato rifiuto della sua frase con 4 "meno" di fila, il creativo autore menò (figuratamente) il rigido revisore.
Citazioni da opere letterarie
Carthago di Franco Forte (2009): Annibale vide arrivare l'affondo proprio come se l'era aspettato, così spostò il peso del corpo sul piede destro, ruotò sul tallone e dopo una veloce piroetta menò un fendente che avrebbe colpito il suo avversario al fianco, appena dietro l'ovale dello scudo celtibero. Con sua sorpresa, però, la lama venne deviata da una contromossa portata con incredibile velocità, che lo costrinse a piegarsi sulle gambe e ad assorbire con lo scudo il colpo di rimessa dell'avversario.

Arabella di Emilio De Marchi (1888): E lo lasciò a meditare al fresco, al lume delle stelle. Quando gli parve il momento, lo menò nella stanza del moribondo. Era quasi mezzanotte. Una piccola lucerna nascosta da un paravento rompeva a mala pena le tenebre. Nella stretta, accoccolata sul tappeto, stava Arabella. L'infermo respirava affannosamente con frequenti urti di rantoli.

La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): M'accorsi infatti che in quell'ufficio si lavorava ben poco e finché la perdita subita col solfato di rame non ci vivificò, vi si menò una vita veramente idillica. Io ne conclusi subito che Guido non sentisse più tanto urgente bisogno di lavorare per far movere Carmen sotto la sua direzione e, altrettanto presto, che il periodo della corte da loro fosse passato e che oramai essa fosse divenuta la sua amante.
Uso in vari contesti
  • Il 26 novembre 2013, il settimanale Oggi, in un articolo sulla ragazza il cui fidanzato le aveva spappolato la milza e lei era tornata con lui e che ora dice di aver cambiato idea, riporta: "Rosaria Aprea, la Miss che aveva perdonato il fidanzato che la menò: “L'ho denunciato, oggi sono più forte”".

Giochi di Parole

Per i giochi di parole vedi meno e l'elenco degli anagrammi.
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Definizioni da Cruciverba: Malessere che menoma i cantanti, Menomati nel fisico, Menomato nel fisico, Spremersi le meningi, La menomazione che colpì Galileo.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: menippee, menippei, menippeo, menischi, menisco, menispermacea, menispermacee « menò » menoma, menomai, menomale, menomammo, menomando, menomano, menomante
Parole di quattro lettere: mena, mene, meni « menò » menu, menù, mera
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cileno, madrileno, cantilenò, cantileno, allenò, alleno, elleno « menò (onem) » ameno, nientemeno, docimeno, dimeno, dimenò, nientedimeno, nondimeno
Indice parole che: iniziano con M, con ME, parole che iniziano con MEN, finiscono con O

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