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Informazioni utili online sulla parola italiana «mordace», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Mordace

Aggettivo

Mordace è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: mordace (femminile singolare); mordaci (maschile plurale); mordaci (femminile plurale).

Parole Collegate

Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: mordacetto. Avverbio: mordacemente.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola mordace è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (cadrò). Divisione in sillabe: mor-dà-ce. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con mordace per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quando si rivolge alle donne è mordace e spesso le offende e le umilia, dimostrando poca sensibilità.
  • Mi resi conto che eri una persona mordace, perché non ti arrendevi mai.
  • Il cane mordace, se portato in mezzo al pubblico, deve indossare la museruola.
Citazioni da opere letterarie
Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Secco rise lui di gusto questa volta alla pittura del sor Paolino, e in cuor suo si consolò d'essere qualche cosa di più d'un lampione. Lo spirito mordace e pittoresco di Palmira aveva sempre avuto il merito di piacere al buon fabbricante di nastri, sorto anche lui dal popolo, a cui piacciono i paragoni semplici e coloriti.

Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): La strada mordeva, essa stessa esausta e mordace l'altissima costa, striata di nerissima tenebra su uno spettrale bianco neve: il buio saliva ai sommi greppi come a uno inscampabile agguato, ad ogni tornante spariva e riappariva il paese della base, orribilmente fantomatizzantesi nella notte precipite.

L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): L'oratore era molto dotto, aveva la parola facile, abbondante, e colla sua arguzia talvolta mordace rendeva piacevole anche la più arida dottrina e la storia documentata degli errori umani.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mordace
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cordace, mordaci.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: cordaci.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: morde, mora, more, moda, mode, orde.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: decadrò.
Parole con "mordace"
Iniziano con "mordace": mordacetta, mordacette, mordacetti, mordacetto, mordacemente.
Parole contenute in "mordace"
ace, dace, orda, morda. Contenute all'inverso: cad, rom, cadrò.
Incastri
Inserendo al suo interno chi si ha MORDACchiE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mordace" si può ottenere dalle seguenti coppie: mordano/noce.
Usando "mordace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: como * = cordace; * ceno = mordano; * cecità = mordacità.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "mordace" si può ottenere dalle seguenti coppie: mordano/once.
Usando "mordace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eccita = mordacità; * eccetto = mordacetto.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "mordace" si può ottenere dalle seguenti coppie: demorda/cede, rimorda/ceri.
Usando "mordace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * demorda = cede; * rimorda = ceri; cede * = demorda; ceri * = rimorda.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "mordace" si può ottenere dalle seguenti coppie: mordano/ceno.
Usando "mordace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mordaci = ceci; * mordacità = cecità; * noce = mordano.
Sciarade incatenate
La parola "mordace" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: morda+ace, morda+dace.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Satirico, Mordace, Frizzante - Il Satirico sferza quello che crede vizioso, e lo fa senza misericordia, ma spesso a buon fine. - Il Mordace è nell'apparenza meno spietato, ma è più maligno, e spesso addenta anche la virtù. - [Il Frizzante punge con brio, e più che mordere, solletica e fa ridere, se non chi è oggetto dei suoi frizzi, almeno gli altri che lo ascoltano. G. F.] [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Detrattore, Calunniatore, Calunnioso, Ingiuratore, Ingiurioso, Maldicente, Maledico, Mordace, Mormoratore, Satirico, Caustico; Maldicenza, Mormorazione, Biasimo, Detrazione, Ingiuria - Detrattore, chi toglie o cerca togliere dall'altrui fama, con parole e detti nocivi. Calunniatore è chi sparge o va insinuando accuse o imputazioni non vere contro il prossimo: calunnioso è chi ha l'abitudine di calunniare; detto calunnioso è quello che racchiude calunnia. Il mormoratore si compiace in dir male del prossimo, palesando i suoi difetti, peccati o debolezze; nè vale la scusa che siano veri i fatti riferiti, perchè la carità vuole che si tiri un velo sui difetti dei nostri fratelli: mormorare è proprio susurrare all'orecchio, o dire in ristretta brigata. Il maldicente dice male a dritto e a rovescio, purchè sfoghi il mal prurito della lingua e trovi pascolo a parlare a spalle altrui: dice male per abito e forse non con idea risoluta di pregiudicare, abbenchè a ciò riesca sovente. Il maledico dice male proprio per rea natura che a ciò lo spinge, o per vendetta, per astio, per atra bile, per una fatale compiacenza. Mordace è chi punge e lacera, chi non la perdona se gli viene il bello; lingua mordace è quella del maldicente di professione, se va al vivo nel tagliare addosso i panni al prossimo: mordaci sono molti nelle risposte, se un buon uomo, con una sua domanda un po' semplice, loro ne presta argomento. Caustico è chi non sa parlare se non punge, se non mette nelle parole sue un poco di quell'acrimonia che fa frizzare e dolere: la causticità proviene da un tetro umore, per cui, non contenti di noi nè degli altri, pare che di tutti abbiamo diritto o cerchiamo pretesto di vendicarci: il caustico ferisce a ogni tratto con leggere punture; il mordace lo fa più di rado, ma incide profondamente e fa sanguinare la piaga: la lingua del primo è proprio un corrosivo, un caustico; quella del secondo, uno scalpello anatomico: quegli è un ammalato che tormenta chi gli sta vicino; questi un maniaco che percuote, ferisce, morde. Satirico è veramente, o dovrebb'essere chi punge e flagella il vizio in genere: molti però trovan maggior diletto, reo diletto per certo, a frammischiare nelle satire loro sfrontate personalità. Ingiurioso si dice di detto, proposta, atto, pensamento, che sia tale. Ingiuriatore è chi dice o fa ingiuria: vorrebbe anche dire chi è solito a fare ingiuria; ma in questo senso non si userebbe mai, perchè, chi torrebbe su di sè impresa tale? e poi non la durerebbe tanto da rendersi meritevole di questo titolo, poichè troverebbe chi lo farebbe desistere dal vezzo villano. Il biasimo giustamente applicato può riuscire giovevole. La mormorazione è peccato contro la carità, poichè svela cose che, segrete, sarebbero state come non esistenti, con minor danno e minore scandalo. La maldicenza è peggiore della mormorazione, poichè quando non ha da pascersi sul vero, argomenta, congettura, inventa. La detrazione fatta per lo più di soppiatto, e con animo deliberato di nuocere, è sempre un'infamia, un'azione vile. L'ingiuria almeno è palese, affronta e s'espone coraggiosamente a ricevere il fatto suo: qui parlo d'ingiuria in parole o in atti. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Mordace - Agg. com. Aff. al lat. aureo Mordax, acis. Che per natura morde. Fir. As. 69. (C) Con mordace bocca mi si era avviluppato intorno a' piedi. Ar. Fur. 10. 105. Simil battaglia fa la mosca audace, Contra il mastin nel polveroso Agosto… Negli occhi il punge, e nel grifo mordace…

2. Detto di Tanaglie, o altro simile strumento da bocca, vale Che stringe fortemente. Buon. Fier. (M.) Tanaglie squisitissime e mordaci.

3. Che fa una viva impressione sull'organo del gusto. Ricett. Fior. 1. 34. (Man.) L'ottimo (elleboro) è il bianco, frangibile…, che non sia subito, e in un tratto al gusto mordace, e che muova la sciliva. T.Benciv. Volg. Mes. 3. La medicina, che ha sapore mordace e acuto.

4. Per Che ha qualità corrosiva. Red. Cons. 2. 76. (M.) I segni suddetti me lo fanno credere, ed un'orina acre o mordace, e piena di sali lissiviali. Segner. Pred. 9. 3. Se si potessero tutte unire quelle ulceri sì mordaci, le quali abbruciano a tanti poverini le carni, ed estrarne, per così dire, uno spirito di ardore ulceroso: o che ardore crudele! T. Vallisn. Op. 3. 485. Addolcire, domare, detergere que' sali mordaci e pungenti.

[Val.] Cocch. Op. 1. 224. Il cacio… duro e secco, o per troppa età divenuto al gusto acre e mordace… non si usa se non di rado.

5. Altra fig. Mor. S. Greg. (C) Mi togliesse la vita della prima quiete colle sue mordaci sollecitudini. È in Oraz. T. S. Agost. C. D. Or che è esso amore di tante cose vane o nocevoli, per lo quale nascono le mordaci cure… le circonvenzioni, le prevaricazioni? = Boez. Varch. 3. pros. 7. (M.) Troppo fu detto naturalmente non so chi aver trovati i figliuoli per nostri tormentatori: la condizione de' quali… quanto sia mordace non fa mestieri di ricordarlo a te.

6. T. Uomo che ha l'abito d'offendere altrui con parole di biasimo o di disprezzo. = Varch. Ercol. 92. (M.) E questi tali maldicenti si chiamano a Firenze male lingue…, e con meno infame vocabolo sboccati, linguacciuti e mordaci.

T. Prov. Tosc. 100. Donna che ha molti amici, ha molte lingue mordaci.

7. E a modo di sost. T. Prov. Tosc. 169. Al mordace, tutto dispiace (trova da mordere in tutto).

8. T. Le parole e gli scritti che mordono. In questo senso Mordente è meno. [Pol.] Albertan. cap. 2. Da raffrenare è la lingua, che non abbia mordaci ammonimenti. = Guid. G. 83. (C) Il quale così arditamente con parole vantevoli, e mordaci non si è peritato di lacerare la vostra majestade. Bern. Orl. Inn. 48. 6. Le parole mordaci, che con arte Usan per sbigottire i servidori. Ar. Fur. 35. 71. (M.) Il mordace parlare, acre ed acerbo, Gran fuoco al cor del Saracino attizza. Segner. Pred. 16. Venendo frequentemente gli uomini ad irritarsi con parole mordaci, difficilmente potevan poi contenersi di non passare dalle parole alle percosse. T. Frizzo mordace; Satira.
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Parole in ordine alfabetico: morchiosi, morchioso, morchiume, morchiumi, morda, mordacchia, mordacchie « mordace » mordacemente, mordacetta, mordacette, mordacetti, mordacetto, mordaci, mordacità
Parole di sette lettere: morboso, morchia, morchie « mordace » mordaci, mordano, morderà
Lista Aggettivi: morbido, morboso « mordace » morenico, morente
Vocabolario inverso (per trovare le rime): perspicace, pervicace, procace, artrocace, dace, mendace, cordace « mordace (ecadrom) » audace, sagace, fugace, giace, soggiace, piace, compiace
Indice parole che: iniziano con M, con MO, parole che iniziano con MOR, finiscono con E

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