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Informazioni utili online sulla parola italiana «mostra», il significato, curiosità, forma del verbo «mostrare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Mostra

Forma verbale

Mostra è una forma del verbo mostrare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di mostrare.

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere mostra (bella, artistica, grande, fotografica, personale, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia
Articoli interessanti e pagine web
Almanacco: Prima mostra per i dipinti di Pablo Picasso; Mostra del Cinema di Venezia; Prima mostra a New York di Andy Warhol

Foto taggate mostra

Quanti fiaschi

La signora del Caffè

The Mold gold cape
Tag correlati: auto, esposizione, automobile, ruote, epoca, museo, persone

Informazioni di base

La parola mostra è formata da sei lettere, due vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: mó-stra. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con mostra per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Se provassimo a mettere un quadro capovolto in una mostra di pittura astratta, probabilmente nessuno se ne accorgerebbe.
  • Presenta le tue fotografie al gruppo fotografico così sei in tempo per partecipare alla mostra.
  • "Mostra a tutti il tuo coraggio!" - disse il comandante al soldato.
Citazioni da opere letterarie
Le Selve Ardenti di Emilio Salgari (1910): D'estate e di primavera, quando l'uomo non si mostra, passano le loro giornate seduti sulle zampe posteriori come gli orsi, non stancandosi mai di empire l'aria di piccole grida che nulla hanno di sgradevole. Quando poi cominciano i primi freddi, tappano l'apertura delle loro tane e non ricompariscono che in primavera. Gl'indiani affermano che in ogni celletta sotterranea abitata da una famiglia, si trovino sempre pure una civetta ed un serpente a sonagli. Ma noi crediamo che questo rettile velenosissimo e dotato d'un buon appetito non tarderebbe a distruggere i coloni.

Mater admirabilis di Ada Negri (1917): Assunta non capisce. Non capisce, perché è proprio di lei che quel soldato domanda. È per lei, quella carta. Gliela mostra, gliela fa decifrare. Al Comando?... Sì, deve presentarsi, nella stessa giornata, al Comando Militare, per una notizia d'urgenza. — lo?... ma come?... ma perché?... mi spieghi....

Daniele Cortis di Antonio Fogazzaro (1906): Ella lo guardò ancora un momento negli occhi senza parlare, poi gli prese il braccio, gli disse «vien qua», lo trasse verso la fattoria, graziosa casetta posata a pochi passi dalla villa cui mostra la faccia di tramontana, bizzarramente mascherata da rovina medioevale, e quella di levante tutta verde e rose dal prato al tetto. Elena vi entrò dal lato di mezzogiorno per la porticina del suo studiolo di fanciulla, picciol nido nascosto dietro una vite e le rose, di fronte al prato disteso verso Villascura e la montagna del Passo Grande.
Proverbi
  • Mostra la borsa e ti sarà rubata.
  • La superbia mostra l'ignoranza.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mostra
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: mastra, mistra, mostre, mostri, mostro, nostra, vostra.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: nostre, nostri, nostro, rostri, rostro, vostre, vostri, vostro.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: mota, mora, osta.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: mostrai.
Parole con "mostra"
Iniziano con "mostra": mostrai, mostrala, mostrale, mostrali, mostralo, mostrano, mostrare, mostrata, mostrate, mostrati, mostrato, mostrava, mostravi, mostravo, mostrammo, mostrando, mostrante, mostranti, mostrarci, mostrarla, mostrarle, mostrarli, mostrarlo, mostrarmi, mostrarne, mostrarsi, mostrarti, mostrarvi, mostrasse, mostrassi, ...
Finiscono con "mostra": dimostra, premostra, automostra.
Contengono "mostra": dimostrai, dimostrami, dimostrano, dimostrare, dimostrata, dimostrate, dimostrato, dimostrava, dimostravi, dimostravo, rimostrare, dimostrammo, dimostrando, dimostrante, dimostranti, dimostrarci, dimostrarla, dimostrarle, dimostrarli, dimostrarlo, dimostrarmi, dimostrarne, dimostrarsi, dimostrarti, dimostrarvi, dimostrasse, dimostrassi, dimostraste, dimostrasti, premostrare, ...
»» Vedi parole che contengono mostra per la lista completa
Parole contenute in "mostra"
tra.
Incastri
Inserito nella parola dino dà DImostraNO; in dire dà DImostraRE; in dita dà DImostraTA; in dite dà DImostraTE; in dito dà DImostraTO; in diva dà DImostraVA; in divi dà DImostraVI; in divo dà DImostraVO; in dirci dà DImostraRCI; in dirla dà DImostraRLA; in dirle dà DImostraRLE; in dirlo dà DImostraRLO; in dirmi dà DImostraRMI; in dirne dà DImostraRNE; in dirsi dà DImostraRSI; in dirti dà DImostraRTI; in dirvi dà DImostraRVI; in disse dà DImostraSSE; in dissi dà DImostraSSI; in disti dà DImostraSTI; ...
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mostra" si può ottenere dalle seguenti coppie: moca/castra, mode/destra, mogio/giostra, mola/lastra, mono/nostra, mosce/cetra, mostarde/arderà, mosti/ira, mosto/ora, mostose/oserà.
Usando "mostra" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * strada = moda; * strade = mode; * stragi = mogi; * strale = mole; * strali = moli; * strano = mono; * strati = moti; * strato = moto; * stralli = molli; * strallo = mollo; * traci = mosci; * strazza = mozza; * strazze = mozze; demo * = destra; mamo * = mastra; mimo * = mistra; * strabili = mobili; * straccio = moccio; * stradale = modale; * stradali = modali; ...
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "mostra" si può ottenere dalle seguenti coppie: benediremo/strabenedire, cottimo/stracotti, damo/strada, demo/strade, dinamo/stradina, faremo/strafare, gemo/strage, gonfiamo/stragonfia, limo/strali, lodassimo/stralodassi, lodavamo/stralodava, malediremo/stramaledire, memo/strame, meritassimo/strameritassi, meritavamo/strameritava, mimo/strami, pagassimo/strapagassi, pagavamo/strapagava, parlassimo/straparlassi, parlavamo/straparlava, perderemo/straperdere...
Usando "mostra" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: strada * = damo; strade * = demo; strage * = gemo; strali * = limo; strame * = memo; strami * = mimo; strati * = timo; strato * = tomo; stradina * = dinamo; strafare * = faremo; * damo = strada; * demo = strade; * gemo = strage; * limo = strali; * memo = strame; * mimo = strami; * timo = strati; * tomo = strato; stravidi * = vidimo; stracotti * = cottimo; ...
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "mostra" si può ottenere dalle seguenti coppie: mobili/strabili, mobilia/strabilia, mobiliare/strabiliare, mobilio/strabilio, moccio/straccio, moda/strada, modacce/stradacce, modaccia/stradaccia, modale/stradale, modali/stradali, mode/strade, modella/stradella, modelle/stradelle, modellini/stradellini, modellino/stradellino, modini/stradini, modino/stradino, modista/stradista, modiste/stradiste, mogi/stragi, mole/strale...
Usando "mostra" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: destra * = demo; mistra * = mimo; * destra = mode; * lastra = mola; * cetra = mosce; ministra * = minimo; * oserà = mostose; * arderà = mostarde; * alea = mostrale; * anoa = mostrano; * area = mostrare; * atea = mostrate; * inia = mostrini.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "mostra" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ad = mostarda; * eri = mostrerai; dire * = dimostrerà; * noto = monostrato; copie * = compostiera; direi * = dimostrerai; * notaie = monotastiera.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Rassegna, Mostra, Rivista - Rassegna riguarda, più che altro, il numero e l'ordine, cioè è fatta per accertarsi se tutte le cose di servizio militare sono in buona regola. - La Mostra è fatta per occasione di feste o di qualche particolare occasione, acciocchè si vegga da tutti il buon assetto della milizia. - Rivista è fatta dal capo dello Stato o dal capitano generale in certe solenni occasioni, e anche prima che la milizia vada in servizio pubblico o alla guerra. [immagine]
Modello, Mostra, Campione, Saggio - Mostra è piccola parte di mercanzia o di roba qualunque, che si piglia o si manda perchè altri ne vegga la qualità, e la compri se gli piace: «Mandami la mostra di quel caffè. » - Mostra di panno, di lana, e simili. - Parlandosi di vino e d'altri liquidi, si dice il Saggio. - Campione è voce del commercio, e si manda o si riceve da' corrispondenti per l'uso medesimo, salvochè la quantità è maggiore, e si dice, più che altro, di telerie, manifatture e simili. - Il Modello è forma di rilievo in piccolo dell'opera che deve farsi in grande; e modelli sono per i sarti e per le modiste, que' pezzi di carta o altro, che sono della forma esatta di ciascuna delle parti che compongono un abito, e sui quali si taglia il panno, il drappo, e gli altri tessuti, onde vuol farsi l'abito. [immagine]
Mostra, Esposizione - Mostra è il porre dinanzi agli occhi di tutti, o mercanzie, o opere d'arte, più che altro, per invogliare i compratori; e la fanno i negozianti e gli artisti dinanzi alle loro botteghe. Si chiama pur mostra quella de' soldati schierati in qualche luogo, non per far battaglia, ma a pura pompa. - Quando la mostra è generale, e si fa in luogo apposta, dove ciascuno porta le sue merci, o opere d'arte, allora suol chiamarsi Esposizione, che gli studiosi di purità condannano per barbarismo. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Ostentare, Affettare; Ostentazione, Mostra, Iattanza, Millanteria, Tracotanza, Burbanza - L'affettare è un esagerare in qualche senso i modi nostri, o volerli indirizzare verso una forma non naturale, un tipo quasi sempre imperfetto, o che imperfettamente si contrafà: l'affettazione ha del servile. Ostentare è un voler mostrare ciò che veramente non si ha, o volere che la cosa che si ha come uno appaia come cento: l'ostentazione è vanagloriosa e superba. La mostra è d'ordinario bugiarda, o con tale un'arte disposta che, almeno dal più al meno, inganna: il mucchio, diciamo a Genova, non è mai eguale alla mostra, per dire che quello che è di dentro non corrisponde mai perfettamente all'apparenza: poi uno fa mostra sempre di ciò che in minor grado possiede, e così l'avaro di generosità, l'iroso di mansuetudine, l'epulone di temperanza. La millanteria è una vana ostentazione fatta in parole; la iattanza è superba ostentazione mostrata in atti: la millanteria consiste in vantare gesta, ricchezze, qualità illusorie; la iattanza nello sprezzare altrui con un contegno disdegnoso e quasi beffardo. La tracotanza è quasi una superbia, una prepotenza triplicata, cioè tre volte tanta; unisce l'insulto e l'azione delle mani allo spregio; la burbanza è iattanza caparbia, ombrosa, minacciosa, se non fosse ridicola. [immagine]
Saggiare, Assaggiare, Assaporare, Saggiatore, Assaggiatore; Saggiuolo, Mostra - Saggiare si dice propriamente de' metalli, quando analizzandoli chimicamente, o in qualunque altra maniera operando, se ne determina la bontà specifica, la lega ecc. Assaggiare può dirsi anco del saggiare, ma è più sovente di cosa che si assaggi colla bocca, mangiandone o bevendone un tantino; l'assaporare è il degustarne, l'analizzarne e determinarne il sapore assaggiandola; e poi deliziarsi del sapore suo. Il saggiatore è un impiegato del governo che determina il titolo, cioè la finezza della lega della quale, secondo la legge, devonsi coniare le monete, e poi quella degli oggetti d'oro e d'argento fabbricati dagli orefici, i quali debbono eziandio essere del tale titolo sotto pena di venire rifusi a danno del fabbricante. L'assaggiatore può assaggiare il vino o altro liquore; debb'essere dotato di fino palato affine di determinarne la bontà; l'epicureo, il ghiottone assapora le delicature della cucina e della cantina con soverchia compiacenza, il che non dirò quanto basso sentimento sia. La mostra è de' grani o d'ogni altra derrata di cui si ha da giudicare dalla vista; il saggiuolo è del vino, dell'olio o d'altro che suole mettersi in bottiglie, e che si ha da giudicare assaggiandolo proprio; il saggiuolo è dunque una boccettina piena del liquido che si vuol comperare o vendere; serve ad assaggiarlo, e a confrontarlo coll'intiera partita, la quale ha da essere uguale ad esso saggiuolo. [immagine]
Apparenza, Sembianza, Aspetto, Mostra, Appariscenza - L'apparenza è ciò che pare e talvolta non è. Sembianza è ciò che l'oggetto pare veramente essere, e ciò in che somiglia ad altri congeneri. L'aspetto c'inganna meno dell'apparenza, è l'esterno vero delle cose. La mostra ha un po' d'artifizio, ci mette l'oggetto nel suo più bel punto di vista: mettere in mostra, in bella mostra: mostra in qualche dialetto si chiamano le merci che i negozianti dispongono con arte al di fuori delle loro botteghe. Appariscenza vuol significare un certo lusso esteriore, un certo spicco della bellezza e più delle forme che d'altro. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Mostra - S. f. L'atto del mostrare, e talvolta il vanto: e Le cose mostrate. Pass. 219. (C) Inchiude questa superbia due mali: lo spregio del prossimo, e 'l fare mostra di sè. E 289. La vanagloria, non contenta pur dell'avere, la vuole manifestare e farne mostra. Boez. Varch. 1. 4. Ogni volta che alcuno, faccendo la mostra dell'opere buone da lui fatte, e quasi bandendole, ne riceve la fama per guiderdone, gli viene a scemare in un certo modo il pregio, e la propria virtù della buona coscienza. Menz. Op. (Gh.) Qui non le pompe di palestre elèe lo traggo in mostra. [Camp.] S. Greg. Mor. Qualunque viene in parlamento per vanitade di gloria, già quelli intende più tosto ad una mostra di se medesimo, che a generare negli uditori alcun frutto di buona operazione.

2. Andare a mostra vale Mostrarsi ad effetto di esser considerato. Sen. Ben. Varch. 1. 9. (C) È tenuto oggi villano, e non galantuomo…, se alcuno non vuole, che la sua moglie vada a mostra per tutto. Libr. Similít. (cit. dalla Crus. in ANDARE verbo) (Gh.) Con tali adornature si dilettano d'andare a mostra.

Andare a mostra, dicesi anche di chi va a farsi vedere ad alcuno prima di pigliar seco servizío. (Man.)

3. Mettere a mostra. Esporre alla pubblica vista. Vasar. Vit. 11. (Gh.) (Il Bandinelli) lo messe (il quadro) a mostra in Mercato nuovo su la bottega di Giovanni di Goro, orefice, amico suo, per intenderne l'opinione degli uomini, e quel che Michelagnolo ne diceva.

Portar a mostra, dicesi del Portar mercanzie a far vedere a chi vorrebbe comperarle. Non com. Dat. Lepid. 109. (Man.) Domandato chi fosse, rispose d'aver portato a mostra alla Signora una bellissima coperta indiana.

4. Mostra, per Apparenza, Dimostrazione. Lib. Amor. G. Torn. (M.) Non ha mostra d'avere in sè piena cortesia. Cron. Morell. 266. Non comperar poderi di troppa apparenza; fa che siano da utile, e non di mostra. Tratt. pecc. mort. Altri sono che comperano la biada in erba, le vigne in fiori, quando elle sono di bella mostra. Bern. Orl. Inn. 8. 28. (Man.) Innanzi avea la mensa apparecchiata Con più vivande in mostra di convito.

T. I vigneti si mantengono in bella mostra.

5. T. Il contrario del vero nelle opere e nelle parole. Le son tutte mostre. – Leggi per mostra. – Far le cose per fasto, dice più che per mostra; più vampo che vanto. E il vanto può essere pur di parole.

6. Per Finzione. Buon. Fier. 5. 5. 6. (M.) E mostre, e finte, e lustre per parere.

7. [G.M.] Mostra, anco quel po' di mercanzie che si porta a far vedere ai compratori, come per saggio della qualità di esse. Mostre di panno. – Mostre di grano, di riso, di zucchero. Di liquidi dicesi Saggio Un saggio di vino, d'olio.

Buon. Fier. 2. 1. 1. (C) Corrasi quivi al saggio, ivi alla mostra, Ed alle mercanzie scarse, e leggieri. E 2. 4. 11. Abbiate pronti e saggi, e mostre, e scampoli. T. G. Gozz. Lett. Mostre di panni co' prezzi. – Vi mando le mostre. – Da queste mostre scegliete.

8. Quel luogo delle botteghe dove si tengono le mercatanzie perchè sien vedute, ed anche la distesa delle medesime. Tratt. pecc. mort. (C) Come fanno quelli drappieri, che eleggono luoghi sicuri per le mostre, ove elli vendono loro drappi. Franc. Sacch. nov. 174. E così fermarono, che dopo mangiare furono al fondaco di buon'ora, e 'l fondacajo ancora con loro, il quale gli menò dentro alla mostra, e disse. Buon. Fier. 1. 3. 2. Vedrete uno spezial, che 'n sulla mostra Tien ben coperto un vaso di diaspro. E 4. 2. 7. Ed alle varietà di tante robe Su per la mostra di quelle botteghe Accatastate l'ha,…

Dicesi in prov.: Questa è la balla, e questa è la mostra, quando d'una mercanzia non v'è rimora che quella poca che è presente. (Man.)

9. † E per Esposizione di cose sacre, reliquie e sim. fatta nelle chiese. Bianchin. Not. istor. Cint. M. V. 102. (Gh.) Nel 1525, prima che universalmente la divozione al glorioso S. Giuseppe introdotta fosse, si ordinò e s'instituì la festa del medesimo santo con la mostra del sacro cingolo (di M. V.).

10. Per Quella cassetta a guisa di scannello col coperchio di vetro, dietro alla quale gli orefici e sim. tengono le gioje: detta più comunemente Vetrina. Bart. Ult. fin. Introd. (M.) Non vanno aggirandosi per attorno nè pur per le più nobili strade della città i Giojellieri con le mostre, e dentrovi i lor tesori, gridando, o cantando…

11. Mostra, per Quella rivolta di panno che suol farsi a molte vesti sì da uomo, e sì da donna, ed è per lo più foderata di colore differente da quello della vesta medesima. Fir. Dial. bell. donn. 409. (C) Oh che bel vedere è l'imbusto senza un profilo intorno al collo, o senza una mostra, ma semplice semplice!

T. Quelle parti della divisa o milit. o altra che sono di diverso colore, segnatam. alla rimboccatura delle maniche al collo, sono Mostre, perchè più appariscenti, e danno più comparita al vestito, si mostrano più.

12. [Fanf.] † Non capire nella mostra. Esser così grasso che paja volersi crepare la pelle. Caro. Stracc. 151. Pil. Come va? Bar. Grassamente, come tu vedi. Pil. Veggo bene che non potete più capir nella mostra; o ve' pancia onnipotente c'avete fatta, Dio ve la benedica.

13. Parlando degli oriuoli, s'intende Quella parte che mostra l'ore. Sagg. nat. esp. 16. (C) Lasciato andare gli errori, che possono essere nella division della mostra,.. Magal. Lett. fam. 2. 299. (Man.) Quella, vi dirà, è una mostra lavorata a maraviglia.

[G.M.] Mostra di smalto, di metallo. – Rompersi la mostra. Accomodarla. – La mostra dell'ore, dei minuti secondi. – Oriuolo che si carica dalla parte della mostra.

14. (Mil.) Rassegna d'un corpo d'esercito, e riscontro del numero de' soldati che lo compongono, o esame del loro vestimento e del loro armamento. (Fanf.) G. V. 7. 3. 1. (C) E fatta sua mostra, si lasciò il conte Guido di Monforte capitano e guidator di 1500 cavalieri E 12. 63. 5. Là fece sua mostra, e trovossi con 8000 buoni cavalieri, e più di 60000 sergenti a piè. M. V. 7. 96. Volle vedere in arme tutti i cortigiani, e fece ordinare di fare la mostra, che fu grande e bella. Tass. Ger. 1. 60. (Man.) Ma già tutte le squadre eran con bella Mostra passate, e l'ultima fu questa. [G. Fal] Din. Comp. Lib. II. I Bianchi che erono rifuggiti in Bologna, virilmente s'armorono e feciono la mostra. [Val.] Anguill. Eneid. 113. Questi… Con mostre, gridi, fuochi, e varii suoni Fer creder da l'esercito disposto Fusse…

Comparsa che facevano i cavalieri prima di cominciare il torneo o battaglia. (Fanf.) Dant. Inf. 22. (C) I'vidi già cavalier muover campo, E cominciare stormo, e far lor mostra.

[Camp.] † Fig. per la Grande rassegna del giudizio universale. Bon. Bin. VI. 5. E rasseguar ti conviene alla mostra, Dove fia fatta di te vera prova.

15. (Mus.) [Ross.] Segno che si pone nell'ultimo dei righi, per dimostrare ed indicare la prima nota dei righi seguenti. Tav. 2. 7. 55. La mostra è un segno che si pone nell'ultimo della rigata per dimostrare ed indicare la prima nota della rigata ventura. Bauch. Cart. 14. Mostra è quella virgoletta rivolta all'insù posta in capo alla rigata. Cof. 1. 4. 5. Questa mostra, o richiamo di note è un indizio, o segno della nota seguente.

Che cosa sia nel canto fermo vedilo da questo esempio. [Fanf.] Coferati, Canto fermo. 5. Delle. mostre o richiami del canto fermo. Cap. 4. E poi. Ogni volta che alla fine di un verso d'ogni cantilena si troverà una mezza nota col gambo all'insù… questa non è nota, ma si domanda mostra e richiamo, nella conformità de' richiami posti dagli stampatori in fine delle pagine, per indicare con qual nota sia per cominciare la pagina susseguente.

16. Mostra chiamano gl'imbianchini Quella fascia bianca che riprende la forma degli usci. (Fanf.)

[T.] Siccome della Mostra militare, Ostensio in Lampridio; così della Mostra di cose d'arte o d'industria, che con vocab. men pr. dicono Esposizione, abbiamo un es. antico. T. Vas. 3. 102. Si facesse intendere a tutti i maestri ch'erano tenuti migliori in Italia che comparissero in Firenze per far esperimento di loro in una mostra di una storia di bronzo. – Pubblica mostra, D'arti belle, Di lavori femminili, Di bestie, Di pedagoghi e arnesi pedagogici, Italiana, Di tale o tale provincia; Europea, Universale. – Mostra solenne. Aprirla, Chiuderla.

II. Senso non buono. [Pol.] Chiab. Serm. 15. Io rimiro le donne oggi far mostra Di sua persona avvolte in gonne tali, Che stancano le man' di cento sarte.

T. Stare a mostra, di donna che pare stia a farsi vedere, anco che non ci stia per cotesto.

T. Far mostra di grazia, di vigore, d'arguzia, d'erudizione, di pregio qualsiasi.

III. Dimostrazione esteriore, sincera e no. T. Accolse con mostra di compiacenza. Segnatam. di non sincera. Faceva le mostre, peggio che Faceva mostra.

T. Parla per mostra, e a pompa, e non sincero. – Lo fa per mostra, non sul serio nè di cuore.

IV. T. Usi promiscui e in bene e in male. Faceva mostra di sè, e volendo e non volendo. Fa bella mostra di sè. Disc. Calc. 8. Chiunque comparisce mal in arnese, vi fa di sè brutta mostra.

T. Mettere in mostra le bellezze, i pregi proprii, o anco gli altrui, per fine non degno, è vanità o peggio: ma si può mettere in mostra, dar meglio a conoscere, i pregi, le bellezze, d'uno scrittore, di pers. qualsiasi. Metterle in miglior mostra di prima, o per far meglio rilevare il bene già noto, o per volgere di male in bene il giudizio che ne correva già.
Mostra - S. f. di MOSTRO, ma non si direbbe se non per ischerzo. Buon. Fier. 3. 1. 8. (C) Io ho paura, Che quel mostro non sia forse una mostra Femmina.
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Parole in ordine alfabetico: mostimetri, mostimetro, mosto, mostosa, mostose, mostosi, mostoso « mostra » mostrabile, mostrabili, mostrai, mostrala, mostrale, mostrali, mostralo
Parole di sei lettere: moschi, moscia, moscio « mostra » mostre, mostri, mostro
Vocabolario inverso (per trovare le rime): amministra, somministra, sinistra, ultrasinistra, centrosinistra, giostra, inchiostra « mostra (artsom) » premostra, dimostra, automostra, nostra, planirostra, prostra, esostra
Indice parole che: iniziano con M, con MO, parole che iniziano con MOS, finiscono con A

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