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Informazioni utili online sulla parola italiana «mostro», il significato, curiosità, forma del verbo «mostrare», associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Mostro

Forma verbale

Mostro è una forma del verbo mostrare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di mostrare.

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
brutto (11%), paura (9%), sacro (7%), marino (7%), orribile (6%), orco (6%), lago (4%), cattivo (4%), orrendo (3%), bruto (2%), fantasia (2%), mostra (2%). Vedi anche: Parole associate a mostro.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Mosto, Mostoso « * » Mostrò, Moto]

Foto taggate mostro

Cattiveria nel carro di Putignano

Il Ghigno

M9

Informazioni di base

La parola mostro è formata da sei lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e quattro consonanti. Divisione in sillabe: mó-stro. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: mostrò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con mostro per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • È inutile che mi dai del mostro, solo perché ho detto a tua madre che gli ospiti sono come il pesce, che dopo tre giorni puzza!
  • Vieni un po' qua che ti mostro la mia ultima creazione in fatto di modellini di navi a vela!
  • Dicono che nelle profonde acque di Loch Ness si trova Nessie, il leggendario mostro.
Citazioni da opere letterarie
Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883): Quando ritornò in sé da quello sbigottimento, non sapeva raccapezzarsi, nemmeno lui, in che mondo si fosse. Intorno a sé c'era da ogni parte un gran buio: ma un buio così nero e profondo, che gli pareva di essere entrato col capo in un calamaio pieno d'inchiostro. Stette in ascolto e non sentì nessun rumore; solamente di tanto in tanto sentiva battersi nel viso alcune grandi buffate di vento. Da principio non sapeva intendere da dove quel vento uscisse: ma poi capì che usciva dai polmoni del mostro. Perché bisogna sapere che il Pesce-cane soffriva moltissimo d'asma, e quando respirava, pareva proprio che soffiasse la tramontana.

Una grande storia d’amore di Susanna Tamaro (2020): Che tua madre fosse diventata prigioniera dell'alcol te ne rendesti conto qualche anno dopo, alla fine delle medie. Parlava come un fiume in piena o non parlava per niente; ti sovrastava con le sue parole o lasciava cadere le tue nel vuoto; era diventata sciatta e quella sciatteria si era diffusa dal suo corpo alla casa. Andava spesso al cimitero, come nella speranza che la pietra tombale le potesse dare una risposta. Con il tempo, si era convinta di aver vissuto per anni accanto a uno sconosciuto, e che quello sconosciuto fosse un mostro.

Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): E come passava il tempo, la vergogna e la confusione si dilatavano, crescevano: due o tre altre, salendo su quella cattedra, piazzandosi sotto quella piccola forca di metallo, perdettero la testa per un terrore ignoto, come ci si ammala per paura della malattia. La macchina di Atwood pareva s'ingrandisse, si elevasse sul loro capo, pareva che si moltiplicasse nel suo meccanismo di rotelline: essa pareva acquistasse un'anima, un'anima metallica e beffarda, che si rideva dei tormenti di quelle fanciulle: esse la guardavano come un mostro, spaventate.
Espressioni e Modi di Dire
  • Sbattere il mostro in prima pagina
  • Mostro sacro

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mostro
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: mastro, mostra, mostre, mostri, nostro, rostro, vostro.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: nostra, nostre, nostri, rostri, vostra, vostre, vostri.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: ostro, mosto.
Altri scarti con resto non consecutivo: moto, moro.
Parole con "mostro"
Finiscono con "mostro": dimostro, dimostrò, ecomostro.
Parole contenute in "mostro"
ostro.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mostro" si può ottenere dalle seguenti coppie: moa/astro, moca/castro, mode/destro, mogio/giostro, mono/nostro, moro/rostro, mostarde/arderò, mosto/oro, mostose/oserò.
Usando "mostro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stronca = monca; * stronco = monco; * stronza = monza; * troco = mosco; * strozza = mozza; * strozzi = mozzi; * strozzo = mozzo; demo * = destro; mamo * = mastro; * strobili = mobili; * stronchi = monchi; * trochi = moschi; * strozzai = mozzai; * strozzano = mozzano; * strozzare = mozzare; * strozzata = mozzata; * strozzate = mozzate; * strozzati = mozzati; * strozzato = mozzato; * strozzava = mozzava; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "mostro" si può ottenere dalle seguenti coppie: mossa/astro, mosse/estro, mosso/ostro.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "mostro" si può ottenere dalle seguenti coppie: facciamo/strofaccia, mamo/stroma, mimo/stromi.
Usando "mostro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: stroma * = mamo; stromi * = mimo; * mamo = stroma; * mimo = stromi; strofaccia * = facciamo; * facciamo = strofaccia.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "mostro" si può ottenere dalle seguenti coppie: moschi/trochi, mosco/troco.
Usando "mostro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: destro * = demo; * destro = mode; ministro * = minimo; * oserò = mostose; * aio = mostrai; periastro * = periamo; * arderò = mostarde; * ateo = mostrate; * avio = mostravi; * astio = mostrasti.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "mostro" (*) con un'altra parola si può ottenere: * usa = mostruosa; * usi = mostruosi; * uso = mostruoso; dire * = dimostrerò; * arno = mostrarono.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Prodigio, Portento, Miracolo, Mostro - Il prodigio è atto o fatto che pare contraddicente alle leggi, conosciute, della natura; il portento pare ne esageri la possibilità, il limite solito; il miracolo è vera contraddizione alle medesime, operata per virtù di chi già queste leggi diede alla natura stessa; per virtù dunque di Dio, o divina. Miracoli faceva Cristo risuscitando i morti; prodigio pare al volgo il ricorrimento de' più sublimi fenomeni celesti, predetti anni ed anni prima dagli astronomi, e non è invero che portento di attenzione e di pazienza ne' loro calcoli scientifici. I Latini avevano anche monstrum a significare portento o prodigio; noi, mostro di sapienza, di virtù ecc., lo diciamo sempre con un granello d'ironia o di celia. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Mostro - S. m. Aff. al lat. aureo Monstrum. (Anat.) Corpo organico, nel quale la conformazione, il collocamento, od il numero delle parti non seguono le regole ordinarie: o piuttosto Feto creato sotto le comuni condizioni, ma nel quale uno o più organi o parti non parteciparono delle trasformazioni successive che formano il carattere della organizzazione. (Mt.) Dant. Purg. 32. (C) Simile mostro in vista mai non fue. E appresso: Disciolse il mostro, e trassel per la selva. (Qui allegoric.) T. Mostro marino.

2. Senso mor. T. Prov. Tosc. 172. Un quattrin di carta, una penna e un danaro d'inchiostro fanno apparire d'un uomo un mostro.

3. T. Quasi escl. d'iperb. Donna a uomo, che le piaccia più che non essa a lui: È un mostro. – Mostro!

T. Quasi carezza, La madre al bambino; Mostro, come dirgli Cattivaccio, bruttaccio.

T. Mostro di donna!, non solo di bruttezza, ma anche di bellezza tiranna.

4. T. Non son poi un mostro, dirà donna o uomo, non solo che intenda di non essere brutto, ma che si dia del bellino.

5. Trasl. denota Singolarità; e si usa in buona e in cattiva parte; e così uno che sia singolare dagli altri, e da additarsi per cosa rara, in alcuna qualità si dice per esempio che è un mostro di scienza, un mostro di sapere; ed anche per contrario Un mostro di scelleraggine; in questo senso dicesi anche semplicemente Un mostro. (Fanf.) Petr. Son. 75. part. II. (C) O delle donne altero, e raro mostro. Varch. Ercol. 273. Credetele, che quello in quella età sì giovanissima è un mostro, è un miracolo di natura. Ces. Lett. Cic. 1. 195. (M.) Quel mostro d'ingegno e di sapienza Platone, allora solo giudicò le repubbliche dover esser beate, quando i dotti e savii uomini le prendessero a governare, ovvero…Red. Poes. var. 279. (Man.) Tu discorrerne dêi, Che di saper sì nobil mostro sei. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 22. 7. Come quei tra i peccatori che si possono chiamar mostri.

Fig. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 24. 1. Un mostro sì orrido qual'è la disonestà, rovina delle anime.

Di cose. T. Car. En. 2. 412. Il dì stesso addotto E posto in cima alla sacrata rocca Fu quel mostro infelice (il cavallo, rovina della città).

6. T. Opera d'arte. Gozz. G. Op. Scelt. 3. 63. (S'impari) da que' sgorbi e mostri, Che suoi primi disegni il fanciul noma.

7. (B.A.) Grottesca, Pittura, Scultura, Ornato, ecc. a capriccio da servire a' luoghi ove non si convenga pittura, scultura ecc. più nobile e regolata. (Fanf.) Benv. Cell. Vit. 1. 137. (M.) Così quelli artefici facevano con i lor fogliami questa sorte di mostri. E mostri è il vero lor nome e non grottesche.

8. [Camp.] Per Prodigio. Aquil. II. 63. E frattanto apparve uno mostro, che un'aguglia negra apparve tra loro, e prese uno cigno, e portavalo per l'aere.
Mostro - Part. pass. Da MOSTRARE, contratto di Mostrato. Tass. Ger. 6. 71. (M.) Poi mostra a dito, ed onorata andresti Fra le madri latine, e fra le spose Là nella bella Italia,…

Car. Lett. Tomit. 159. (M.) Da M. m'è stato mostro la vostra effigie da voi medesimo dipinta. Cas. Lett. Gualt. 239. Mi duole che voi abbiate mostro la mia lettera a quei Reverend. Sig. E Lett. ined. 19. Ma pur alcuni di qua, a chi io ho mostro la copia di quello ch'io scrissi, hanno giudicato che la sia stata un poco troppo ristretta.

Forma del verbo coll'ausiliare. [Pol.] Bern. Orl. 13. 2. Qual magnanimità fu mai veduta Maggior di quella ch'han mostro costoro?
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: mostricine, mostricini, mostricino, mostrina, mostrine, mostrini, mostrino « mostro » mostruosa, mostruosamente, mostruose, mostruosi, mostruosità, mostruoso, mota
Parole di sei lettere: mostra, mostre, mostri « mostro » motiva, motivi, motivo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ostro, giostrò, giostro, chiostro, inchiostrò, inchiostro, colostro « mostro (ortsom) » dimostro, dimostrò, ecomostro, nostro, padrenostro, paternostro, rostro
Indice parole che: iniziano con M, con MO, parole che iniziano con MOS, finiscono con O

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